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Libri di Enrico Ghezzi

L'uomo che fu giovedì

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 236

Dopo un'animata discussione sul tema dell'anarchia, Lucian Gregory riesce a convincere il poeta e amico Gabriel Syme della serietà delle sue argomentazioni e a condurlo a una riunione del Consiglio Centrale Anarchico. I membri della setta hanno fatto però una scelta bizzarra, decidendo di assumere per maggior sicurezza i nomi dei giorni della settimana, e quando Syme sceglie di entrare a farne parte, gli viene assegnato il nome di Giovedì. Ma Syme in realtà non è ciò che dichiara di essere, bensì un agente di Scotland Yard... e da questa rivelazione prende l'avvio una girandola di false identità, misteriose allusioni e paradossali ambivalenze, perché ogni membro del consiglio ha i suoi segreti, e la trama diventa un susseguirsi di eventi concitati, che convergono verso l'enigmatica e imponente figura del Presidente, che ha assunto il nome del settimo giorno, Domenica. Ma qual è la natura di quest'associazione e quali sono i suoi veri scopi? E chi si cela dietro la figura di Domenica, che riesce a suscitare in Syme una paura irrazionale? Prefazione di Enrico Ghezzi.
11,00 10,45

Discorso su due piedi (il calcio)

Discorso su due piedi (il calcio)

Carmelo Bene, Enrico Ghezzi

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2019

pagine: 156

Il terreno comune di questo incontro-intervista-dialogo-racconto di due visioni entrambe uniche è il campo di calcio, dove ogni domenica va in scena l'unico rito superstite della società contemporanea. E il dialogo a due voci si sposta velocemente dal gioco a zona ai campioni indimenticabili di ieri e di oggi, dal calcio agli altri sport, dagli sport alla vita.
11,00

Paura e desiderio. Cose (mai) viste

Enrico Ghezzi

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 688

“Oggi, con poca spesa, qualsiasi medio appassionato o studioso di cinema può facilmente vedere e rivedere gran parte dei film che gli interessano. Prescindendo un attimo dai film introvabili o distrutti, perduti o occultati o censurati, la conservazione e diffusione dei testi filmici (cioè dei film, sia pure nella transustanziazione elettronica, tutt’altro che ‘indifferente’...) è ormai democratizzata, massiccia, massiva. Forse non dovrebbe più essere possibile dimenticare come va a finire un film, o una scena. Ma altri, e non meno importanti, sono i fatti implicati dalla nuova situazione di consumo, distribuzione e circolazione dei film. Altre le cose da non dimenticare.” (Enrico Ghezzi) “Ci sono in questo libro articoli meravigliosi su film e autori/autrici ed è anche percorso da idee e flussi di pensiero che spingono il cinema e la critica cinematografica oltre, che possono essere ancora oggi veri e propri interventi, nel dibattito sul cinema e non solo.” (Dalla prefazione di Aura Ghezzi)
24,00 22,80

La notte che si sposta. Gianfranco Ferroni
15,00

L'acquario di quello che manca

Enrico Ghezzi

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2021

pagine: 752

Un'opera necessaria per comprendere e conoscere una delle menti più geniali della nostra epoca. Curato da Aura Ghezzi e Alberto Pezzotta, con un testo di Elisabetta Sgarbi, questo libro raccoglie scritti di enrico ghezzi, molti dei quali inediti, che raccontano la sua visione del mondo e dell'arte. "L'acquario di quello che manca" assomiglia profondamente al suo autore, ne è lo specchio. A partire dai primi articoli scritti alla fine degli anni settanta fino ai lavori più recenti, il volume presenta interviste, rubriche giornalistiche, idee per spot pubblicitari, scritti d'occasione oltre a documenti ritrovati, insospettabili, forse: poesie, riflessioni, ricordi personali, episodi familiari, lettere private ad amici e compagni, curiosi aneddoti e retroscena sulle scelte che hanno accompagnato e caratterizzato la nascita e l'evoluzione di programmi cult come "Blob" e "fuori orario", come anche il racconto di mille altre invenzioni, idee e proposte, talvolta realizzate altre solo immaginate. In questo tesoro di materiali non c'è, tuttavia, nulla di casuale. "L'acquario di quello che manca" è un labirinto in cui è bello perdersi e trovarsi. Un ritratto di più di cinquanta anni di cultura, televisione e cinema, un viaggio in compagnia di enrico ghezzi nel suo mondo e nella nostra realtà.
24,00 22,80

La notte che si sposta. Gianfranco Ferroni
15,00

La notte che si sposta. Gianfranco Ferroni
10,00

Marco Melani. Il viandante ebbro

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Falsopiano

anno edizione: 2002

pagine: 288

15,00 14,25

L'osteria volante

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: VI-319

In questo libro Chesterton, con la tipica cifra stilistica onirico-visionaria immagina un'Inghilterra di cento anni dopo, quindi di oggi, che si è ormai "islamizzata". In Inghilterra i grandi poteri economici hanno stretto un'alleanza con l'Islam, ritenendo che sia comunque meglio del Cristianesimo per mantenere un adeguato controllo sociale della popolazione. Lo strano connubio fra i potentati economici e la legge islamica porta alcune conseguenze parossistiche, tra cui, fra l'altro, l'introduzione di norme che mettono fuori legge gli alcolici. Ed è così che un capitano irlandese, Patrick Dalroy, decide di fomentare una rivoluzione popolare, portando in giro per tutto il paese l'insegna di un pub, "L'osteria volante". E da qui parte una rivolta.
11,00 10,45

Manet. Incisioni
25,00

Quando si dice insegnare

Quando si dice insegnare

M. Luisa Nuzzi, Enrico Ghezzi

Libro: Copertina morbida

editore: Lubrina Bramani Editore

anno edizione: 2012

pagine: 96

"E si coglie facilmente lo sconcerto con cui la brava professoressa, laica e non sacrale (ma infine addirittura religiosa nel non porre limiti alla sua intenzione di (col)legare tutto, promuovendo la lettura e discussione dei giornali e la visione di film, e proiettando tutti i saperi e gli spettacoli in una 'educazione civica' globale fantasmagorica) si trova lei, in alcune occasioni del post-sessantotto, spostata a immagine, esposta dalle vetrate allo sguardo (di indifferenza contestazione dileggio) degli studenti che se ne restano nel giardino della scuola. Devo dire che la mia mamma - Nuzzi o Ghezzi che fosse - parlava molto in casa della scuola, degli altri professori, ma come da un altro mondo, da un mondo a sé che preparava al mondo già essendolo. Una passione volontaria e volontariamente separata, didattica proprio nel mantenersi separata. Naturalmente portata a estendere lo sguardo da professoressa su qualunque figlio nipote parente altro essere vivente, ma sempre in una separatezza rituale evidente." (Dalla prefazione di Enrico Ghezzi).
14,00

Quale futuro per i sacramenti? Nuove proposte pastorali

Enrico Ghezzi

Libro

editore: Ancora

anno edizione: 2013

pagine: 250

15,00 14,25

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