Libri di Enrico M. Dal Pozzolo
Marco Boschini. L'epopea della pittura veneziana nell'Europa barocca
Enrico M. Dal Pozzolo
Libro
editore: ZeL Edizioni
anno edizione: 2015
La giovinezza perduta di El Greco. Breve storia di una ricerca labirintica
Enrico M. Dal Pozzolo
Libro
editore: QuiEdit
anno edizione: 2015
pagine: 232
Agli inizi del '900 sulla giovinezza di El Greco non si sapeva quasi nulla. Dopo un secolo di ricerche, si può ben dire che del periodo che va dalla nascita nel 1541 a Candia al 1576 in cui si trasferì in Spagna (dove rimase fino al 1614 della morte) abbiamo molte informazioni: sulla famiglia, i contatti cretesi e italiani, la cultura, il carattere... Soprattutto disponiamo di una cinquantina di dipinti che illustrano in che modo l'artista bizantino divenne a tal punto innovatore da venire preso come modello da Picasso, Cézanne e altri protagonisti della svolta contemporanea. Nel volume si ripercorre la storia del recupero della sua giovinezza sotto molti punti di vista: dagli aspetti storiografici e critici alla progressiva riemersione delle opere nei contesti mercantili e collezionistici, dalla storia del gusto alle forme di divulgazione che si svilupparono attraverso i canali delle mostre, delle pubblicazioni e perfino dei film, dalla mitizzazione letteraria a un fenomeno falsificatorio che riguardò non solo i dipinti, ma perfino i documenti.
Venezia e l'Egitto. Dietro le quinte della mostra
Massimo Boldrin, Enrico M. Dal Pozzolo
Libro
editore: ZeL Edizioni
anno edizione: 2011
Pittura veneta
Enrico M. Dal Pozzolo
Libro: Libro rilegato
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 381
Dopo "Giorgione", ecco un'altra ampia panoramica su uno dei capitoli più emozionanti della nostra storia dell'arte, ossia su una scuola, quella della Pittura veneta, la cui visione complessiva abbraccia non solo molti secoli di storia, ma un'area geografica assai estesa. Sebbene infatti la quantità di capolavori conservati nella sola Venezia sia già tale da permettere la composizione di un libro straordinariamente denso, soprattutto a partire dagli inizi del XV secolo molti dei principali protagonisti di quella scena pittorica non sono originali di Venezia. Nel Rinascimento artisti come Cima da Conegliano, Giorgione, Tiziano, Veronese giungono in laguna portando un DNA che finirà per cambiare quello dell'ambiente in cui si radicano. I principali fenomeni e le personalità di maggior spicco qui illustrati sono dunque quelli dei luoghi e dei tempio della Serenissima: dall'inizio del '300 a quell'anno 1797 che sancì la fine della storia della Repubblica. Preceduti da una trattazione degli Antefatti, cinque capitoli, uno per secolo, si susseguono facendo brillare l'immagine formidabile di una Venezia miracolosamente illustre in tutti i campi della cultura, una Venezia cui tutta l'Europa, in fondo, guardava come a un 'caput mundi', in una cavalcata storica che via via, attraverso i capolavori del Risorgimento, conduce fino agli ultimi straordinari epigoni di una scuola gloriosa, da Tiepolo a Canaletto a Guardi.