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Libri di Enzo Mandruzzato

Favole. Testo latino a fronte

Fedro

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 1979

pagine: 370

11,00 10,45

I canti

G. Valerio Catullo

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 1982

pagine: 448

11,00 10,45

Tutte le tragedie: I persiani-I sette a Tebe-Le supplici-Prometeo incatenato-Agammenone-Le coefore-Le eumenidi

Eschilo

Libro: Libro rilegato

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2015

pagine: 285

Eschilo è il primo dei grandi tragediografi greci, vissuto tra il 525 e il 455 a.C. La cultura ellenica stava allora passando da una visione arcaica dell'universo a una concezione più razionale. L'idea di un destino dominato da forze cieche e oscure stava lasciando il posto a un'organizzazione della vita sociale secondo forme di partecipazione collettiva al potere, basata su regole imparziali e democratiche. I protagonisti delle tragedie di Eschilo non sono più semplici mortali in balia di forze estranee, ma uomini coscienti, certo sottoposti alle dure leggi della necessità, ma anche responsabili delle proprie scelte. I suoi personaggi, quindi, sono vittime e colpevoli insieme, figure complesse e spesso (basti pensare a Clitennestra) stupendamente delineate nella loro profondità emotiva.
5,90 5,61

Le Olimpiche. Testo greco a fronte

Pindaro

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2018

pagine: 208

Ci fu un tempo in cui l'uomo sembrò barbaro per eccesso di ricchezza, in cui fu e si sentì completo senza scienza e critica, maturo vivendo di fantasia, leggende e grandi istinti: è questa l'età arcaica. La nostra presunzione la vede in funzione nostra, l'uomo arcaico, da parte sua, ci avrebbe sentiti dissociati, infelici e perfino irragionevoli. Il poeta più rappresentativo di questa lunghissima epoca umana — e la poesia è il più compiuto dei documenti storici — è Pindaro, vissuto all'alba, lenta, del mondo della «ragione». Questa lontananza spiega il «caso» Pindaro: considerato per tutta l'antichità «di gran lunga il maggiore dei lirici», come diceva Quintiliano, parrebbe inassimilabile al mondo moderno. È bene dunque rileggere, cioè «tradurre». Risentire senza atti di fede una delle più alte e commosse voci della lirica mondiale. La più limpida poesia e la più accurata filologia concorrono ad accompagnare il lettore nel viaggio a quel passato immortale, indispensabile alla sua coscienza di uomo moderno. «L'interpretazione di Mandruzzato esprime sicuri esiti d'arte... L'unica via perché Pindaro possa raggiungere il pubblico d'oggi è appunto che si salvi la sua qualità poetica, ossia che il traduttore si faccia lui stesso poeta: tralasci il calco, affronti il mistero e il rischio dell'atto creativo », così scriveva Dario Del Corno quando questo testo apparve per la prima volta.
22,00 20,90

Nerone. L'artista vietato

Enzo Mandruzzato

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2020

pagine: 80

Giunto al termine della sua esistenza, Nerone si confessa, ripercorre il passato e offre la sua versione dei fatti per diradare la fitta cortina di bugie e falsità cresciuta intorno a lui. Perché, come già osservava Giuseppe Flavio nelle Antichità giudaiche, «alcuni, da lui beneficati, hanno tradito la verità per adulazione; altri, per odio e rabbia, hanno scritto mentendo senza scrupolo e così follemente da meritare la nostra condanna». Nel suo racconto in prima persona, Nerone narra tanto la sua vita quanto le vicende della gens giulio-claudia alla guida di un impero sempre più grande: le abili mosse di Agrippina, sua madre, dopo la morte di suo padre e quella dell'imperatore Claudio, l'ascesa al trono, gli amori e i matrimoni, il problema dell'erede, le questioni politiche e la passione per l'arte, il rapporto con Seneca e Petronio, i tradimenti subiti e quelli di cui fu invece incolpato. Sul filo rigoroso delle fonti, pagina dopo pagina, si viene definendo il ritratto a tutto tondo di un uomo autentico, che nella felicissima prosa di Enzo Mandruzzato ritrova verità e vivezza.
9,50 9,03

Prometeo incatenato. Con i frammenti della trilogia. Testo greco a fronte

Prometeo incatenato. Con i frammenti della trilogia. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2004

pagine: 157

Opera enigmatica e sconcertante, questa tragedia costituiva una trilogia con "Prometeo portatore del fuoco" e "Prometeo liberato", entrambe perdute. Nella scena iniziale Prometeo, protagonista indiscusso del dramma, viene incatenato a una cima montuosa della Scizia per aver rubato il fuoco dall'Olimpo e averlo donato agli uomini. Ribelle alla tirannide divina, Prometeo conosce tuttavia la segreta profezia sul futuro del regno di Zeus, che in cambio del suo terribile segreto gli promette la libertà. Ma il Titano si rifiuta: "Anche Zeus - dice il coro - dovrà cedere al destino". Il re degli dèi allora, furente per lo sprezzante atteggiamento di Prometeo, decide di punire questa intollerabile sfida alla sua autorità facendolo sprofondare nell'abisso.
9,00

Il piacere del latino. Per ricordarlo, impararlo, insegnarlo

Il piacere del latino. Per ricordarlo, impararlo, insegnarlo

Enzo Mandruzzato

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2017

pagine: 384

In questo libro troviamo tutto ciò che chiamiamo «il latino», una lingua niente affatto morta, che permane e riaffiora, talvolta in incognito, anche nel parlato più quotidiano, espressione di una civiltà che permea ancora la nostra cultura. Nel suo cuore l'uomo occidentale conserva un'affezione per questa radice della propria identità e sogna forse un ritorno alla patria romana aperta all'Europa e al mondo. In questo libro che fu già un best seller alla sua prima uscita nel 1989 (e fu poi genialmente ritoccato) Enzo Mandruzzato ci offre una «grammatica» da leggere e per leggere e che finisce con l'appassionare. Così il latino trova il suo spazio, lingua tra le lingue, e ci propone una sfida allettante: forse lo si può imparare senza sforzo, anzi con piacere.
19,50

Achille, l'eroe gentile. Traduzioni inedite dall'Illiade

Achille, l'eroe gentile. Traduzioni inedite dall'Illiade

Enzo Mandruzzato

Libro: Copertina morbida

editore: CLEUP

anno edizione: 2013

pagine: 136

15,00

I demoni. Undici confessioni apocrife

Enzo Mandruzzato

Libro: Libro in brossura

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2006

pagine: 304

22,00 20,90

Soprappensiero

Soprappensiero

Enzo Mandruzzato

Libro: Libro in brossura

editore: Panda Edizioni

anno edizione: 2007

pagine: 48

7,00

Poemi cristiani. Testo latino a fronte

Giovanni Pascoli

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2014

pagine: 230

I "Poemi cristiani" sono l'estremo fiore della poesia latina di Pascoli e tra le creazioni più originali del primo '900 italiano. Il lettore non ha ragione di temere una sperimentazione erudita: sono piccoli capolavori, un miracolo di fantasia, di freschezza, di penetrazione storica, e paradossalmente il primo vero atto di indipendenza da una sovrastante cultura classica. Nascono in un latino materno, del cuore, pieno di echi del cristianesimo familiare e dei poeti amati, rifuso in un'esecuzione tutta personale e moderna. Poesia latina a pieno diritto, e poesia cristiana non meno delle "Georgiche cristiane" di Francis Jammes o dei" Quattro quartetti" di T. S. Eliot, e a noi più vicina e familiare. I "Poemi cristiani" sono riproposti in questo volume in una nuova edizione riveduta e ampliata.
19,00 18,05

Prometeo incatenato. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2015

pagine: 174

"'Quello che soffro è contro la giustizia!'. Da venticinque secoli il grido di Prometeo evoca simbolicamente lo strazio degli oppressi, di chiunque sia incatenato a un duro destino dal Potere e dalla Forza. Il tempo mitico di tanta pena crudele - trentamila anni - lo rende fraterno all'umanità fin dal suo inizio. Le epoche rivoluzionarie lo esaltarono come emblema della rivendicazione politica e sociale: Enzo Mandruzzato, nel saggio introduttivo, invita ad ascoltarne anche l'energia profetica, la sua sfida come riformatore religioso. Avere 'troppo amato gli uomini' è la colpa, il dono della 'speranza cieca', che impedisce loro di 'vedere' la morte e li salva dalla rinuncia alla vita, è il suo atto di 'superbia'. Zeus fa incatenare il 'ribelle' a una rupe della Scizia, remota da ogni consorzio divino e umano, ma alla fine della trilogia sarà costretto a liberarlo, a riconciliarsi con lui e con gli uomini; e se non giungerà ad amarli, perlomeno li accetterà, permettendo che nasca la Storia. Avviene un grande dramma nel Divino, ben degno di Eschilo, l'inventore del teatro. La traduzione di Enzo Mandruzzato è all'altezza di tanta potenza." (Giuliano Pisani)
16,00 15,20

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