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Libri di Ernesto Ferrero

Amarcord bianconero

Amarcord bianconero

Ernesto Ferrero

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 99

Con questo libro di memorie autobiografiche Ernesto Ferrero, qui in veste di giovane tifoso juventino, ci riporta a un momento in cui l'epica di un calcio dal volto umano era ancora parlata e scritta: affidata alle radiocronache di Nicolò Carosio, alle immaginifiche descrizioni dei settimanali sportivi e poi di Gianni Brera, a figurine un po' meste in cui i calciatori non sorridono mai. Ma l'amarcord va oltre le tinte bianconere. Perché il calcio è un linguaggio universale in cui c'è dentro tutto: il singolo e il gruppo, il valore e la fortuna, il metodo e l'estro, la beffa e il riscatto. Siamo nei primi anni del secondo dopoguerra, segnati dalla storica partita Italia-Inghilterra e dalla tragedia del Grande Torino, e poi negli anni Cinquanta e Sessanta, quelli di un trio indimenticabile: l'astuto «cardinal» Boniperti; John Charles, il gigante buono; e Omar Sivori, l'imprendibile, beffardo coboldo italo-argentino. Insieme a loro, altri campioni e gregari, un'intera città in amore, il suo carismatico monarca Gianni Agnelli. Il calcio diventa una lente con cui guardare un tempo incantato che sembra favolosamente remoto. Le storie famigliari (il padre che aveva giocato nelle squadre giovanili, la nonna che confeziona bandiere), gli incontri e i singoli ritratti si sciolgono con naturalezza in quella grande metafora della vita che è il calcio, in cui ritroviamo tutta l'incompiutezza e la fallibilità degli esseri umani, le loro grandezze e miserie e imprevedibilità. Anche per questo il calcio ha coinvolto e appassionato scrittori che, in dialogo con l'autore, vengono colti al volo in queste pagine. Cosí Mario Soldati, Pier Paolo Pasolini, Vittorio Sereni, Giovanni Arpino, Osvaldo Soriano diventano parte integrante di un album di famiglia che non smetteremmo mai di sfogliare.
12,00

Barbablù. Gilles de Rais e il tramonto del Medioevo

Ernesto Ferrero

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 276

Il Barbablú della fiaba di Perrault nella realtà storica è un serial killer che si muove in un Medioevo crudele e disperato, superstizioso e bigotto. È Gilles de Rais, maresciallo di Francia ed eroe nazionale della liberazione di Orléans, compagno prediletto di Giovanna d'Arco, collezionista raffinato, mecenate, alchimista, evocatore di diavoli. Ma è anche l'uomo che, tra il 1432 e il 1440, anticipando le fantasie più perverse del marchese di Sade, violenta e uccide decine, forse centinaia di ragazzi per il puro piacere personale; scoperto e processato, si pente e muore da santo. L'enormità di una vicenda che ha per noi un inquietante suono novecentesco sfida quanti si interrogano sui meccanismi dell'aggressività umana. Una biografia, la più completa e attendibile su Barbablú, che può anche essere letta come un romanzo «nero» in cui figure indimenticabili, come Giovanna d'Arco, si aggirano sull'incerto confine che divide il bene dal male. «Ferrero unisce il suo talento di narratore e un'ampia erudizione storiografica». (Alessandro Barbero)
12,00 11,40

Il giovane Napoleone

Il giovane Napoleone

Ernesto Ferrero

Libro: Libro in brossura

editore: Gallucci

anno edizione: 2020

pagine: 122

La storia dell'infanzia e della giovinezza di Napoleone raccontata da lui stesso a una giovane ragazza inglese di 15 anni, Betsy Balcombe, durante l'esilio a Sant'Elena. Qual è stata l'educazione dell'uomo che ha cambiato il mondo moderno? Come è cresciuto in Corsica, discendente di immigrati italiani, al margine della Francia e dell'Europa, lo statista dell'Impero post-rivoluzionario? Ferrero svela i primi 18 anni del generale, la parte sommersa di una vita poi tutta pubblica: gli anni fondamentali della formazione intellettuale e sentimentale dell'uomo più potente, più amato e più combattuto dell'Ottocento. Età di lettura: da 9 anni.
11,50

Gli autori invisibili. Incontri sulla traduzione letteraria

Gli autori invisibili. Incontri sulla traduzione letteraria

Ilide Carmignani

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2020

pagine: 179

Il mestiere del traduttore letterario, questa straordinaria avventura attraverso le scritture e i linguaggi che di volta in volta le rendono possibili. Un mondo vasto e coloratissimo si apre al lettore attraverso una raccolta di interviste a scrittori, editori e studiosi. Ilide Carmignani, infatti, ci racconta in questo volume la storia dei libri che leggiamo. I professionisti che traducono firme del calibro di Carda Marquez e McEwan, Pennac, Coetzee e Chosh, prendono voce per svelare i retroscena delle pagine. Come nasce un libro? E, soprattutto, come cambia? Esiste un passaggio di consegna che coinvolge chi scrive e chi traduce. Gli autori invisibili si confessano attraverso irresistibili aneddoti e una carrellata di storie di vita vissute in casa editrice.
16,00

Taccuino di pensieri. Vademecum per l'uomo del terzo millennio

Taccuino di pensieri. Vademecum per l'uomo del terzo millennio

Voltaire

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 540

Domenico Felice ha estratto con mano sicura dalla monumentale opera di Voltaire, che occupa più di cinquanta volumi, i pensieri, le massime e gli aforismi che possono aiutare l’uomo contemporaneo a orientarsi in quel teatro di violenze, illusioni e inganni che è il mondo. Nemico delle idee preconcette e dei luoghi comuni, Voltaire ci appare in queste pagine come il fondatore della comunicazione moderna. Sa condurre le sue battaglie polemiche con un linguaggio diretto e accessibile, che valorizza al meglio le sue conoscenze enciclopediche, dalla storia all’economia politica, dalla filosofia del diritto all’astronomia, dall’agronomia alla matematica, dalla medicina alla geografia. La politica, la guerra, le società, le religioni, la letteratura, i comportamenti umani, continenti remoti come la Cina o l’India, ma anche sentimenti come l’amicizia e l’amore: non c’è campo in cui il Patriarca dei Lumi non sappia giostrare con l’eleganza sorridente e provocatoria dello spadaccino che non sbaglia un colpo. Per lui, la filosofia deve porsi degli obiettivi concreti: affrontare di petto i problemi dell’oggi, battersi per facilitare l’avanzata della ragione contro l’arroganza e gli inganni del potere, le violenze del fanatismo religioso, la credulità degli sciocchi, le narrazioni strumentali che hanno la pretesa di diventare Storia, perché “i maestri della menzogna fondano il loro potere sulla stupidità umana”. “Il dubbio non è molto piacevole, ma la certezza è ridicola.” Nell’epoca delle falsità digitali e del trionfo della demagogia, le massime di Voltaire diventano, come scrive Ernesto Ferrero nella sua prefazione, “un presidio civile da riconquistare e difendere”.
28,00

L'arte di esitare. Dodici discorsi sulla traduzione

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2019

pagine: 189

"In queste pagine ricorre l'immagine del caos del mondo dopo Babele. Il lavoro del traduttore consisterebbe dunque nella necessità di riportare il disordine che ne è seguito a un ordine accettabile e condivisibile. Ma Babele è una condanna, un peccato originale da scontare o piuttosto una risorsa? Gli uomini di ogni tempo l'hanno sentita come una maledizione, ma maledizione non è. Al contrario, è il trionfo della pluralità, del molteplice, della varietà. È la casa comune della biodiversità linguistica, della meraviglia di ogni linguaggio, la speciale risorsa che ci rende umani. I traduttori sono i conservatori, i tutori, i restauratori di giacimenti infinitamente preziosi." (dalla prefazione di Ernesto Ferrero)
13,00 12,35

Dialogo

Primo Levi, Tullio Regge

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 90

Nel giugno 1984, davanti a un piccolo registratore, un grande scrittore e un grande fisico si ritrovano a parlare delle loro esperienze e passioni intellettuali. Ne scaturisce un dialogo pieno di sorprese, curiosità, confessioni autobiografiche, proiezioni mirabolanti, humour. Uno dei rari momenti in cui la cultura scientifica e quella umanistica si ritrovano per dare vita a uno straordinario percorso di conoscenza.
10,00 9,50

Polemiche. 1947-1961

Louis-Ferdinand Céline

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2018

pagine: 128

Perché Louis-Ferdinand Céline è stato forse lo scrittore più amato, aborrito, e comunque discusso, del Novecento? Dopo aver sorpreso ed esaltato i lettori con la straordinaria fantasmagoria verbale dei romanzi d'esordio, Céline si invischiò, con i suoi pamphlet antisemiti e con il suo comportamento controverso durante la Seconda guerra mondiale, nel fango di una dilagante polemica. Le sette interviste raccolte in questo volume (apparse su riviste, a volte semplicemente registrate e pubblicate postume nella stessa Francia) gettano luce su tutti gli aspetti del «caso Céline». E stese lungo un arco temporale che dall'immediato dopoguerra giunge fino all'anno di morte dell'autore, esse ci mostrano, da parte degli intervistatori, una grande varietà di atteggiamenti. Se François Nadaud sembra affrontare lo scrittore secondo un partito preso di condanna, affiora nelle parole di François Gillois la commozione di chi aveva sognato sulle pagine di Viaggio al termine della notte. Se l'intervista di Chambri appare un po' troppo schierata dalla parte del romanziere, la lunga conversazione tra Céline e Francine Bloch assume toni più amabili e rilassati. Ma è proprio tale diversità a fornirci un'immagine completa dell'autore, a indicarci il senso più profondo di certe vicende. Tutti i grandi temi della leggenda céliniana prendono corpo in queste pagine, accostati a una discussione propriamente artistica: sulla vocazione alla scrittura, sulla questione dello stile e sulle sorti del romanzo. Di più, i testi qui presentati ci rivelano un toccante ritratto: dall'esilio politico in Danimarca a quello «morale» nella periferia parigina, Céline è «messo a nudo» innanzitutto come uomo, con le sue difficoltà materiali, le sue ossessioni, il suo senso di persecuzione, i suoi tormentati slanci.
13,00 12,35

I migliori anni della nostra vita

Ernesto Ferrero

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2016

pagine: 224

La storia degli anni d'oro della casa editrice Einaudi attraverso il racconto di uno dei suoi più prestigiosi collaboratori. Una sequenza di ritratti di figure come Natalia Ginzburg, Cesare Pavese, Italo Calvino, Davide Lajolo, Carlo Emilio Gadda, Leonardo Sciascia, Primo Levi, Gianfranco Contini, Delio Cantimori, Carlo Dionisotti. Le speranze, le ambizioni, le passioni di un editore. "I migliori anni della nostra vita" è a suo modo un libro epico, e come tutti gli epos si porta appresso un valore di esemplarità cui le nuove generazioni hanno diritto di accedere. Ferrero, saggista e scrittore, è stato direttore editoriale di Einaudi e Garzanti, e direttore letterario di Mondadori. Dal 1998 è direttore della Fiera del Libro di Torino.
11,00 10,45

Francesco e il sultano

Francesco e il sultano

Ernesto Ferrero

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 208

Francesco d'Assisi ha trentasette anni quando si imbarca ad Ancona per la Terra Santa. Insieme al fidato frate Illuminato lascia temporaneamente un Ordine già turbato dai primi contrasti e ancora privo di una Regola approvata dal papa. Malgrado le malattie che lo affliggono, è deciso ad affrontare ogni difficoltà pur di incontrare il Sultano d'Egitto, che a Damietta deve sostenere l'assedio di un poderoso esercito crociato. Vuole convertirlo? Intende offrire un esempio di proselitismo ai suoi frati? O cerca il martirio? L'uomo che vuole riportare il Cristianesimo alla spiritualità delle origini e ama definirsi «unus novellus pazzus», torna dopo un anno profondamente mutato. Ha vissuto gli orrori della guerra, ma anche il fascino di una spiritualità che ha molti punti di contatto con la sua e lo aiuta a trovare le parole del Cantico delle creature. In una comunità cresciuta troppo in fretta, deve affrontare conflitti, delusioni, infermità sempre piú crudeli. Ma perché quarant'anni dopo Bonaventura da Bagnoregio, incaricato di scrivere la sua unica biografia autorizzata, racconta una verità diversa, in cui Francesco avrebbe sfidato il Sultano alla prova del fuoco? Un «falso d'autore» accuratamente architettato che verrà autenticato dagli affreschi della Basilica superiore di Assisi, attribuiti a Giotto, e finirà per occultare un modello di dialogo tra l'Europa cristiana e l'Oriente mussulmano. Ernesto Ferrero ricostruisce una vicenda tumultuosa inserendola nel quadro di un'epoca in cui si muovono papi e imperatori, vescovi e cardinali, frati e soldati, mercanti e pellegrini, cronisti e pittori, tutti agitati da ambizioni, visioni, sogni piú grandi di loro. Ognuno è portatore della diversa immagine del santo che nella radicalità delle sue sfide continua a sottrarsi a ogni definizione. Con il passo di un romanzo d'avventura e la precisione di una biografia, "Francesco e il Sultano trasforma" il tessuto di racconti favolosi che chiamiamo Storia in una vicenda che continua a riguardarci da vicino.
18,50

L'ottavo nano

L'ottavo nano

Ernesto Ferrero

Libro

editore: Piemme

anno edizione: 2016

Ma siamo proprio sicuri che i nani di Biancaneve siano sette? C'è chi dice che in realtà sono otto... Un giorno Dondolo, l'Ottavo Nano, sbuca nel giardino dell'orso Giacomone e decide di andare a cercare la sua famiglia che non vede da anni. Riuscirà a farsi riconoscere dai suoi fratelli e dall'amata Biancaneve? Età di lettura: da 7 anni.
8,50

Viaggio al termine della notte

Viaggio al termine della notte

Louis-Ferdinand Céline

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2011

pagine: 576

Uno degli autori più controversi del Novecento. A ottant'anni dalla sua pubblicazione e a cinquanta dalla morte del suo autore, "Viaggio al termine della notte" si impone come il romanzo che ha saputo meglio capire e rappresentare il Novecento, illuminandone con provocatoria originalità espressiva gli aspetti fondamentali. «Céline è stato creato da Dio per dare scandalo», scrisse Bernanos quando nel 1932 il romanzo diventò un successo mondiale, suscitando entusiasmi e contrasti feroci. Lo «scandalo Céline», che dura tuttora, è la profetica lucidità del suo delirio, uno sguardo che nulla perdona a sé e agli altri, che ha il coraggio di affrontare la notte dell'uomo così com'è. L'anarchico Céline, che amava definirsi un cronista, aveva vissuto le esperienze più drammatiche: gli orrori della Grande Guerra e le trincee delle Fiandre, la vita godereccia delle retrovie e l'ascesa di una piccola borghesia cinica e faccendiera, le durezze dell'Africa coloniale, la New York della «folla solitaria», le catene di montaggio della Ford a Detroit, la Parigi delle periferie più desolate dove lui faceva il medico dei poveri, a contatto con una miseria morale prima ancora che materiale. Totalmente nuovo, nel panorama francese ed europeo, è stato poi il suo modo insieme realistico e visionario, sofisticato e plebeo con cui Céline ha sputo trasfigurare questa materia incandescente. Per lui, in principio, è l'emozione, il sentimento della vita: di qui l'invenzione di un linguaggio che ha tutta l'immediatezza del «parlato» quotidiano, capace di dar voce, tra sarcasmi e pietà, alla tragicommedia di un secolo. Questo libro sembra riassumere in sé la disperazione del Novecento: è in realtà un'opera potentemente comica, esilarante, in cui lo spettacolo dell'abiezione scatena un riso liberatorio, un divertimento grottesco più forte dell'incubo. Oggi il Viaggio, nella classica traduzione di Ernesto Ferrero, scrittore particolarmente attento al «colore» dei linguaggi, si offre a nuove generazioni di lettori con l'intatta freschezza di un «classico» che non finisce di stupire per la sua modernità.
19,00

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