Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Fabio Finotti

Viaggio in Svizzera (1868)

Antonio Fogazzaro

Libro

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2020

pagine: 104

Nel 1868 un giovane e ancora sconosciuto Antonio Fogazzaro si abbandona al fascino della Svizzera, territorio romantico per eccellenza. Tra i laghi, le vette, le foreste, abitate dal fantasma di Guglielmo Tell, il futuro scrittore si imbatte in una nuova specie umana: il turista. Il diario del suo viaggio in Svizzera intreccia così poesia e umorismo, natura e sociologia, memoria e contemporaneità, in un connubio che prepara le opere maggiori. Postfazione di Enrico Grandesso.
12,00 11,40

I volti del principe

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 512

Quanti modi ci sono di essere principe? Quello proposto da Machiavelli è il più noto, ma non è certo l’unico. Dall’antichità di Omero al tardo Medioevo di Bartolo da Sassoferrato, dall’Umanesimo di Petrarca al Rinascimento di Ariosto, il volume presenta modelli del principe alternativi o complementari rispetto a quello machiavelliano, e ci invita a riflettere sui volti del potere di ieri e di oggi. Prefazione di Fabio Finotti.
17,00 16,15

Italia. L'invenzione della patria

Fabio Finotti

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2016

pagine: 569

In un momento storico in cui i flussi migratori invitano a ripensare il ruolo e l'identità dei paesi europei, Fabio Finotti ci conduce attraverso i diversi significati che l'idea di "patria" ha avuto nei secoli, a partire dal laboratorio in cui queste diverse concezioni si sono confrontate: l'Italia. Dall'idea di Virgilio che vedeva la patria come qualcosa da costruire (invece che un dato naturale), all'idea di impero come somma di diversità di Carlo Magno, passando per l'idea romantica di Foscolo e Manzoni e la retorica del fascismo, fino alla nostalgia degli espatriati di Little Italy, questo libro ci ricorda che l'Italia è il frutto di una straordinaria e mutevole "invenzione culturale".
28,00 26,60

Retorica della diffrazione. Bembo, Aretino, Giulio Romano e Tasso: letteratura e scena cortigiana

Retorica della diffrazione. Bembo, Aretino, Giulio Romano e Tasso: letteratura e scena cortigiana

Fabio Finotti

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2014

pagine: 466

La civiltà delle corti e la stampa creano un palcoscenico nel quale la letteratura si misura col pubblico intrecciando regola e variazione, decoro e licenza. La retorica della diffrazione propria del classicismo cinquecentesco si impone già nel Bembo tra il "De Aetna" e i primi "Asolani", matura nel "Cortegiano e nei suoi riflessi sul "Marescalco" dell'Aretino, promuove la fortuna dei temi satireschi nell'immaginario rinascimentale, in un fitto dialogo tra poesia e teatro, spiritualità e arti visive, dai carmi faunici bembiani al Tasso, dal Mantegna a Giulio Romano ai Carracci.
58,00

40,00 38,00

7,75 7,36

Pedagogia e corte nel Rinascimento italiano ed europeo

Michele Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 418

La pedagogia umanistica e rinascimentale propone un rinnovamento che non rimane limitato al puro ambito educativo, ma si apre a più ampi e suggestivi orizzonti antropologici, politici, artistici. L’ambiente ideale dove sperimentare nuovi modelli pedagogici si rivela, già a partire dalla seconda metà del Trecento, la corte. Umanisti e maestri come Giovanni Conversini da Ravenna, Pier Paolo Vergerio, Vittorino da Feltre e Guarino Veronese realizzano le loro più importanti esperienze educative nelle corti padane di Padova, Mantova e Ferrara. Per tutti risulta decisiva la lezione di Francesco Petrarca, artefice del «sogno dell’Umanesimo». Il volume ripercorre la vitalità della pedagogia umanistica italiana ispirata dal modello petrarchesco e capace di superare i confini spazio-temporali, da un lato aprendosi all’Europa e dall’altro imponendosi quale fenomeno culturale di “lunga durata”, come dimostrato da autori quali Erasmo da Rotterdam, Michel de Montaigne, John Locke e Jean-Jacques Rousseau. «Un viaggio davvero affascinante» scrive Fabio Finotti nella sua Prefazione «verso la scoperta rinascimentale che la prima fondamentale opera d’arte è la persona».
27,00 25,65

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.