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Libri di Federico Fellini

L'arte della visione. Conversazioni con Goffredo Fofi e Gianni Volpi

Federico Fellini

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 120

Frutto di una serie di conversazioni condotte nel 1993 da Gianni volpi e Goffredo Fofi, che firma oggi una nuova introduzione, "L'arte della visione" costituisce una sorta di confessione di Fellini sulla vita e sul cinema, che a oltre vent'anni dalla scomparsa del regista acquista ancora più valore. Nel suo studio di corso d'Italia, Federico Fellini ricevette a più riprese Goffredo Fofi e Gianni volpi per quest'ampia intervista, destinata a rimanere memorabile. Il tema delle conversazioni non è tanto il cinema di Fellini, quanto il cinema in generale, che, come sosteneva Fellini, si era preso tutta la sua vita. Alla presenza dei suoi insoliti intervistatori, il grande regista si lascia andare a una sequenza di ricordi, divagazioni, riflessioni su sé stesso e la sua arte. Come scrive volpi nelle sue considerazioni introduttive, «passava con sovrana nonchalance da Kafka a Jung, da Rossellini a Calvino. In certe affascinanti, lunghe risposte legava sapientemente progetti, visioni, letture le più diverse». Un fascino con cui Fellini sapeva sedurre tutti i suoi interlocutori, e dietro il quale, come sottolinea Fofi, si scorgeva la straordinaria capacità di indagare l'animo umano: «non sono molti gli artisti che si sono spinti così a fondo nel raccontarci chi siamo, noi italiani, come siamo e come ragioniamo. Il "carattere degli italiani", su cui tanti in passato hanno discusso, chi più e meglio di Fellini ha saputo mostrarcelo, soprattutto negli ultimi film, quelli più malinconici, conquistando man mano tonalità e profondità che oso definire leopardiane?». Il volume è impreziosito da alcuni brevi commenti di Fellini ai suoi film, che su indicazione del regista stesso avrebbero dovuto corredare il testo, nonché dai brani di alcune interviste a registi americani, o europei attivi in America, e da un inserto di fotografie realizzato insieme all'istituto Luce.
18,00 17,10

Carissimo Simenon-Mon cher Fellini. Carteggio di Federico Fellini e Georges Simenon

Federico Fellini, Georges Simenon

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1998

pagine: 142

Con l'edizione del Festival di Cannes del 1960 si instaura una profonda amicizia: quella tra Fellini, che vinse con "La dolce vita" l'edizione del Festival di quell'anno, e lo scrittore Georges Simenon, allora presidente della giuria. Questo carteggio, che comprende tutte le lettere che Fellini e Simenon si scambiarono fra il 1960 e il 1989, è arricchito dalla lunga conversazione che i due ebbero in occasione dell'uscita di "Casanova" e che apparve sull'"Express" nel febbraio del 1977.
14,00 13,30

Fellini. Viaggio a Tulum e altre storie. Ediz. regular

Fellini. Viaggio a Tulum e altre storie. Ediz. regular

Federico Fellini, Milo Manara

Libro: Copertina rigida

editore: Panini Comics

anno edizione: 2015

pagine: 88

Federico Fellini e Milo Manara: al principio degli anni Ottanta, un grande maestro del cinema incontrò per la prima volta un giovane maestro dell'arte del fumetto. Un momento che segnò l'inizio di uno straordinario sodalizio umano e artistico. Viaggio a Tulum: il film "impossibile" di Fellini diventa una visionaria parata di stelle, sciamani e musicanti nell'interpretazione di Manara, qui riproposta con una colorazione inedita. Un viaggio oltre i confini del sogno, che distilla l'immaginario condiviso di due giganti della narrazione.
16,90

L'arte della visione. Conversazioni con Goffredo Fofi e Gianni Volpi

Federico Fellini

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 100

Roma, aprile 1993: nel suo studio di corso d'Italia, Federico Fellini, il mostro sacro, riceve a più riprese Goffredo Fofi e Gianni Volpi per un'ampia intervista destinata a rimanere memorabile. Il tema delle conversazioni non è tanto il suo cinema, quanto il cinema, che, come sosteneva Fellini, si era preso tutta la sua vita. Alla presenza dei suoi insoliti intervistatori, il grande regista si lascia andare a una sequenza di ricordi, divagazioni, riflessioni su se stesso e la sua arte. Come scrive Volpi nelle sue considerazioni introduttive, "passava con sovrana nonchalance da Kafka a Jung, da Rossellini a Calvino. In certe affascinanti, lunghe risposte legava sapientemente progetti, visioni, letture le più diverse". Un fascino con cui Fellini sapeva sedurre tutti i suoi interlocutori, ma dietro il quale, come sottolinea Fofi, era impossibile non scorgere "una malinconia profonda, specie negli ultimi anni, e forse una disperazione. Il cinema era cambiato, la televisione aveva rimpicciolito e castrato il cinema. E per di più il suo cinema nascondeva sempre peggio il senso di morte che era di un'intera civiltà". Il volume è impreziosito da alcuni brevi commenti di Fellini ai suoi film, che su indicazione del regista stesso avrebbero dovuto corredare il testo, nonché dai brani di alcune interviste a registi americani, o europei ma attivi in America, e da otto fotografie di Paul Ronald, scattate sul set di "8 1/2".
16,00 15,20

Sul cinema

Sul cinema

Federico Fellini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2019

pagine: XIX-188

Meglio dimenticare la logora liturgia delle domande e delle risposte: fin dalle prime righe, questo volume ha i contorni di una gioiosa ribellione, a cominciare dall'aperta minaccia che Fellini rivolge al proprio interlocutore: «Vedrai, sarà un tormento questa intervista. A molte domande non risponderò, ad altre mi sottrarrò con i soliti raccontini più o meno inventati, e quando avrai messo insieme il libretto vorrò rivederlo tutto, correggerlo, cercherò di impedirne la pubblicazione, cancellerò le domande, le risposte, tenterò di riscriverlo. Ci aspetta una stagione grama, delusioni, rabbie, avvocati». Consumato giostraio delle sue visioni e delle sue malinconie, allergico alle domande, refrattario alle opinioni, Fellini trascina il libro in una fantasmagoria comica e sensuale, così personale e ricca di ricordi, così simile al mondo di sogno delle sue pellicole. Ci sono Rimini scomparsa nella nebbia, il circo e via Veneto. Ci sono Nino Rota, Ennio Flaiano e Marcello Mastroianni. Ci sono le minute osservazioni di un regista su un reale che ai suoi occhi appare velato di mistero, simile a un set con ristoranti vuoti e chiese deserte, popolato da clown, cialtroni e prostitute. «Un happening continuo fra la vita e la rappresentazione della vita», questo sono i film di Fellini. Film che qui scorrono a uno a uno: "I Vitelloni", "La strada" profonda e oscura, "Le notti di Cabiria" sfuggite alla censura, "8 1/2" tortuoso e cangiante. E con loro i registi più amati: il rituale e magico Kurosawa, il cinema puro di John Ford, l'incantevole Bufluel. "Sul cinema" è un dialogo che corre sui fili sospesi della fantasticheria e della memoria, riuscendo nondimeno ad affacciarsi sull'ignoto, sull'ingannevole limite della realtà, e a riconsegnare la voce di un regista che ha vissuto la vita e l'arte come un profondissimo scherzo.
22,00

Il libro dei sogni

Il libro dei sogni

Federico Fellini

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2019

pagine: 560

Un viaggio attraverso le stanze più segrete e intime della creatività di Federico Fellini, una ”vera e propria cosmografia personale in cui i tracciati emotivi, sentimentali, culturali, erotici, affettivi, si intrecciano a quelli geografici, architettonici, memoriali, immaginativi, fantastici”. L'opera di Federico Fellini non può dirsi completa senza questo volume, che è anche un “libro dei film”, esattamente come i suoi film sono anche il “cinema dei sogni”. In una veste rinnovata, arricchita da inediti apparati critici, torna un libro che è un unicum nell'universo cinematografico del Novecento, offrendosi a tutti gli appassionati, agli studiosi e a nuovi lettori.
80,00

Il libro dei sogni

Il libro dei sogni

Federico Fellini

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2020

pagine: 583

Un viaggio meraviglioso attraverso le stanze più segrete e intime della creatività di Federico Fellini, una "vera e propria cosmografia personale in cui i tracciati emotivi, sentimentali, culturali, erotici, affettivi, si intrecciano a quelli geografici, architettonici, memoriali, immaginativi, fantastici". L'opera di Federico Fellini non può dirsi completa senza questo volume, che è anche un "libro dei film", esattamente come i suoi film sono anche il "cinema dei sogni". In una veste rinnovata, arricchita da inediti apparati critici, torna un libro che è un unicum nell'universo cinematografico del Novecento, offrendosi a tutti gli appassionati, agli studiosi e a nuovi lettori. Con un testo inedito di Daniel Pennac.
32,00

Il cavallo in biblioteca. Scritti inediti

Federico Fellini

Libro: Libro in brossura

editore: Vallecchi Firenze

anno edizione: 2025

pagine: 180

"Il cavallo in biblioteca" è l'ultimo libro di Federico Fellini: inedito. Contiene i divertentissimi spot per la lettura che scrisse su commissione e che depositò nel 1988 alla SIAE, senza poi realizzarli. Ritrovati nell’archivio del Fellini Museum di Rimini, sono diversissimi tra loro per ambienti, invenzioni, paradossi, umorismo, sarcasmo e parodia sociale: come la polemica sull’invasività della televisione, dove Fellini ingaggia un duello scatenato e impari con Berlusconi, che nei suoi canali privati interrompe i film con la pubblicità. Fellini sfodera le proprie arti/armi: la fantasticheria surreale e fantascientifica, la difesa dell’avventura, della magia, dell’immaginazione e del sapere. Sono quadri memorabili. Ritraggono le famiglie italiane, gli stereotipi, il quotidiano, ma anche i grandi archetipi legati ai personaggi romanzeschi, ai libri, alle biblioteche, alla sapienza autentica. Veri e propri apologhi che rispecchiano la sua invenzione imprevedibile. Appunto quella del cavallo in biblioteca, che dà il titolo al libro, ed è per Fellini il simbolo della libertà e della sua bellezza.
18,00 17,10

Racconti umoristici

Racconti umoristici

Federico Fellini

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2004

pagine: 291

Nel 1938 Federico Fellini approda a Roma, in cerca di lavoro. Lo trova al "Marc'Aurelio", un giornale umoristico che esce due volte alla settimana e che vende circa mezzo milione di copie. Un vero fenomeno di massa, paragonabile, oggi, a quello della trasmissione televisiva Zelig e al successo dei suoi comici e dei loro tormentoni. In questo volume, Claudio Carabba raccoglie una scelta dei pezzi scritti dal futuro regista per il giornale: molti della rubrica "Ma tu mi stai a sentire?", diventata presto una frase ricorrente nel linguaggio dell'epoca, ma anche brevi storielle, barzellette, la maggior parte firmate e altre non firmate ma altrettanto riconoscibili per stile e tipo di umorismo.
14,00

Il viaggio impossibile di Federico Fellini

Ignazio Majore

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2025

pagine: 216

Racconti. «Io vedevo passare occhi saettanti e criniere di fuoco. Mi atterriva chi nascondeva le fate e non mi permetteva di lottare contro la morte che arrotava i denti. Fuggivo chi voleva rinchiudermi nelle reti dei quotidiani doveri carnali. Chi conosce le strade e i marciapiedi. Chi ha moglie, madre e figlia. Chi legge, chi sta sui banchi, chi parla al prete. Chi sogna il viaggio e compra l’anello. Chi ha studiato come fare e cosa dire. Chi soffre e va a cercare compagnia, chi crede d’essere amato e bello. Chi cerca l’ordine e il disordine della terra e dell’acqua. Chi non sa dimenticare e vuole ricordi. Santi, medici e malati. Ma se il suono ti assorda e ti attraversa il vento, se piangi come la pioggia e ridi nascosto nelle foreste, nessuno ti può sentire». (dal racconto La testa tra le mani)
15,00 14,25

Raccontando di me

Federico Fellini, Costanzo Costantini

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2024

Frutto di una serie di interviste rilasciate all’amico e critico Costanzo Costantini, il volume restituisce un Fellini in larga parte inedito in cui a riflessioni su come le proprie geniali opere sono nate e si sono sviluppate, si alternano a ricordi e giudizi su attori, produttori, sceneggiatori e tutti gli abitanti che popolano il microcosmo del set. Dai toni nostalgici della Rimini dell’infanzia, all’arrivo a Roma e agli studi di Cinecittà, fino ai successi mondiali de La dolce vita e Otto e mezzo, le parole del regista ripercorrono in tono ironico e disilluso cinquant’anni di cinema.
27,99 26,59

Napoli-New York

Federico Fellini, Tullio Pinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2024

pagine: 152

Alcuni anni fa, da un baule dimenticato, uscì fuori come per magia il trattamento di Napoli-New York, scritto da Federico Fellini e Tullio Pinelli nel 1948 e divenuto da allora invisibile. Il miracolo si è ripetuto quando il premio Oscar Gabriele Salvatores ha deciso di trarne un film, aggiungendo alla vicenda dei piccoli Carmine e Celestina, imbarcati clandestinamente per New York per ritrovare la sorella di lei, una ulteriore colorazione fantastica. Il volume rende conto della strana e per certi versi unica storia di questo film, dal rocambolesco ritrovamento alla realizzazione su grande schermo. Il testo del trattamento originale di Fellini e Pinelli rivela già molti tratti tipici dell’immaginario felliniano che poi si svilupperà negli anni della maturità.
15,00 14,25

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