Libri di Federico Leoni
Elogio del conflitto
Miguel Benasayag, Angélique Del Rey
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 208
Nella nostra vita pubblica e privata l’idea stessa di conflitto è stata bandita. O, più precisamente, tendiamo a essere intolleranti verso qualunque forma di opposizione e conflittualità, rendendoci di fatto ciechi verso gli aspetti positivi, progressivi, di crescita sociale e individuale che il “conflitto” racchiude (come ben sanno, per esempio, gli psicologi). In questo libro sono esplorate le radici e gli effetti perversi della rimozione del conflitto dallo scenario contemporaneo: rifiutiamo il conflitto e ci lasciamo invadere dall’ideale della trasparenza, decisi a sradicare ogni ombra, ogni opacità nella nostra relazione con l’altro o con gli altri. Ma questa, osserva Benasayag, è un’illusione pericolosa. La rimozione del conflitto, la negazione della sua natura ineliminabile, e anzi di positivo corollario dell’esperienza umana, ha in sé il rischio della patologizzazione di ogni contestazione, della criminalizzazione di ogni divergenza dalla norma, e porta con sé l’effetto “stabilizzante” di ogni ideologia totalitaria che, calandosi all’interno di ciascun individuo come dispositivo interiorizzato di autocontrollo, garantisce il compiuto trasferimento della logica del potere dalla sua forma “antica” di potere sovrano alla sua forma tipicamente contemporanea di potere disciplinare.
Automaton
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2019
pagine: 190
- Pensare l’anima nei termini di un regno minerale è il solo modo di cui dispone l’immaginazione metapsicologica per riconoscere la sua realtà letteralmente metafisica. E in tali circostanze la lettura del fossile è la sola conoscenza possibile del punto di vista della regressione, della memoria dell’anima. (Pierre Fédida) - La scrittura automatica è per Picasso l’esercizio dello scrivere il reale in ogni istante, è un fare del linguaggio a sua volta cosa reale. (Elio Grazioli) - La macchina è eccentrica al fatto soggettivo. Si colloca in uno scarto rispetto all’io, è a lato o persino dal lato del soggetto dell’inconscio. È l’istanza trasversale che porta le espressioni dell’inconscio. Espressioni non personali, capaci di esprimere contenuti anche del sociale. (Stefan Kristensen)
L'automa. Leibniz, Bergson
Federico Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 82
Questo libro non fa la storia di un’idea ma isola un paradigma e suggerisce che si tratti del paradigma stesso del contemporaneo. Lo fa attraverso quattro esempi: la ferita, e che cosa significa subirne una; gli imenotteri, e come vivono, soprattutto come cacciano le loro prede; il calcolo infinitesimale, e come disegna l’essere chi scrive e calcola con quel metodo; il sogno, e come esso veglia al fondo della nostra esperienza. Esempi di automatismo in senso anzitutto etimologico. Automa è ciò che si muove da sé, per proprio impulso, in assenza di uno sguardo di sorvolo, di una ragione esteriore. Ma la tesi di questo libro è che proprio perciò l’automa è il nome della produzione incessante di differenze, della risonanza telepatica di ogni cosa in ogni cosa, della solitudine iperconnessa di ogni essere.
Il sesso, l'amore
Alain Badiou
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 102
Non esiste rapporto sessuale, ha sentenziato Lacan. Il maschile e il femminile sono destinati a non incontrarsi mai. Esiste però l’amore, gli risponde Alain Badiou. Alain Badiou avrebbe dovuto tenere una lezione magistrale a Milano, invitato dall’Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata fondato da Massimo Recalcati. Ne ha preparato il testo, che ha inviato agli organizzatori dell’incontro, ma non ha potuto recarsi all’appuntamento milanese. Questo libro raccoglie la conferenza di Badiou e le riflessioni che un gruppo di filosofi e psicoanalisti dell’Istituto hanno elaborato a partire da essa. Ne viene una sorta di dossier a doppia entrata. Da un lato queste pagine ripercorrono per la prima volta con sistematicità la lettura che Badiou dà di Lacan, uno dei suoi maestri più amati e più costantemente presenti. Dall’altro esplorano in maniera originale e persino ottimistica il rovescio di quella che spesso suona come una pura e semplice impossibilità. Non esiste rapporto sessuale, ma l’amore è ciò che si può fare proprio a partire da un incontro mancato. Testi di: Giovanni Bottiroli, Federico Leoni, Silvia Lippi, Franco Lolli, Massimo Recalcati, Enrico Redaelli.
L'inappropriabile. Figure del limite in Kant
Federico Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2004
pagine: 163
Lo statuto dell'immagine, del sensibile, del corpo. Il nesso tra tempo e immaginazione, senso e riconoscimento, evento ed esperienza. L'ambigua implicazione di misura e dismisura, legge e violenza, storia e rivoluzione. Sono i nodi che "L'inappropriabile" interroga a partire da Kant e dal "sublime" di Kant, questa figura speculativa trasversale, evidente e segreta, metamorfica e ossessiva nelle pagine del filosofo tedesco. Con un progetto di fondo: affrontare ciascuno di quei territori "sub specie liminis", e riportarlo a quella soglia critica che ne chiude e, insieme, ne riapre di volta in volta la fisionomia, la possibilità, il senso.
Jacques Lacan. L'economia dell'assoluto
Federico Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2016
pagine: 158
La voce e la morte, la superficie e il soggetto, il godimento e la verità, la vita e il nome, la ripetizione e la perversione. Sono alcuni temi che attraversano questo libro, e altrettante porte d'accesso al pensiero di Jacques Lacan. Ogni esperienza umana è un'economia, un gioco di scambi simbolici, un sistema di partizioni che il sapere vi introduce, una spartizione di beni e di corpi. Ma al fondo di ogni economia dell'umano, non altrove dall'economia dell'umano, gioca qualcosa come un'economia dell'assoluto. Al fondo qualcosa resta impassibile e sfavillante e sempre nuovo. L'Uno, lo chiama l'ultimo Lacan, mistico e disincantato, pessimista sull'umano e impassibilmente sereno sull'inumano.
Sul segno. Lezioni del 1902-1903 sulla Storia dell'idea di tempo
Henri Bergson
Libro: Libro in brossura
editore: Textus
anno edizione: 2014
pagine: 128
L'idiota e la lettera. Quattro saggi sul Flaubert di Sartre
Federico Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2013
pagine: 138
"L'idiota e la lettera" è un piccolo libro su un testo sterminato: "L'idiota della famiglia", monumentale biografia di Gustave Flaubert, quasi un testamento filosofico per il suo autore, Jean-Paul Sartre. I temi e le ossessioni sono quelle intorno a cui Sartre lavora per tutta una vita. La nascita di un bambino "male amato". L'esilio come materia di un'esistenza. La posizione del moribondo eletta a forma di vita. La voce come medium ipnotico, la parola come rivelazione del mondo, il linguaggio come luogo comune e spazio politico originario. L'esercizio letterario come sabotaggio del fascismo strutturale del linguaggio nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. E ancora, il nesso tra il corpo e lo sguardo dell'altro, tra vergogna e vocazione comica, tra riso e violenza, masochismo e crudeltà. Infine, la parabola della borghesia francese ottocentesca, del suo capitalismo diviso tra utilitarismo razionalista e fantasmagoria cesarista. Tra razionalizzazione dello scambio simbolico e fascinazione per ciò che nello scambio resta indicibile, irriducibile, mostruoso.
Starry night
Federico Leoni
Libro: Copertina morbida
editore: Ensemble
anno edizione: 2013
pagine: 296
Habeas corpus. Sei genealogie del corpo occidentale
Federico Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 176
Tema del libro è il corpo umano, il corpo vivente, il corpo in movimento. Più precisamente il saggio di Sergio Leoni si occupa dei saperi, delle pratiche, delle scienze che lo hanno studiato e plasmato - "plasmato" perché non esiste affatto qualcosa come "il corpo umano", se non come posta in gioco di un certo sapere, scommessa di un insieme di pratiche, progetto di una rete di scritture, di un programma di sperimentazioni, di un sistema di scambi economici, di un insieme di operazioni di potere. Per comprendere ciò che le scienze e le tecniche fanno dei nostri corpi, la ricerca filosofica di Federico Leoni indaga lo statuto della neurologia tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, la configurazione epistemologica della psicoanalisi intorno al 1895 (quando era ancora una scheggia impazzita al confine tra la psichiatria positivista e la pratica malcerta dell'ipnosi), la filosofia tedesca intorno al 1930 (nei suoi intermittenti contatti con i primi risultati dell'etologia), la psicologia degli anni trenta e quaranta, il nascente programma computazionista (che ha posto le basi per le applicazioni informatiche), l'anatomia medievale e rinascimentale, la teologia aristotelica, i recessi enigmatici dell'idealismo, il rigore della fenomenologia di Husserl. Prefazione di Carlo Sini.
Senso e crisi. Del corpo, del mondo, del ritmo
Federico Leoni
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 232
Sogno paranoia godimento
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2017
pagine: 182
"Sogno: è la stessa attività onirica a rimanere al fondo di ogni atto d’immaginazione, e questo non perché il sogno ci appaia come un modo particolarmente intenso d’immaginare, ma perché lo stesso atto immaginativo prende forma in quel momento sorgivo in cui riusciamo a sognarci sognanti (Riccardo Panattoni). Paranoia: abbattere l’Idolo significa essere colpevole senza perdono, restare in piedi sulla soglia, pietrificato dal dolore, ma vivo, vivo a discapito della colpa, e grazie a essa (Gérard Pommier). Godimento: il godimento ha bisogno di oggetti piccoli e sottili. Si incarna in lamelle, vescicole, membrane, parti di corpo. Si nutre di locuzioni, frammenti di linguaggio. La natura del godimento è scrupolosa, materica, tridimensionale." (Silvia Vizzardelli)