Libri di Félix Guattari
Le tre ecologie
Félix Guattari, Franco La Cecla
Libro: Copertina rigida
editore: Sonda
anno edizione: 2019
pagine: 143
Cambiamenti climatici, inquinamento, disastri ambientali, disuguaglianze, conflitti: l'ecologia è un'emergenza che si fa sempre più allarmante. Per cambiare davvero le cose, l'ecologia deve diventare «ecosofia» etico-politica, cioè occuparsi non solo dell'ambiente, ma anche dei rapporti sociali e della soggettività umana. Il nuovo paradigma delle «Tre ecologie» elaborato da Félix Guattari ribalta la concezione antropologica dell'uomo al centro del mondo, e propone un'autentica rivoluzione politica, sociale e culturale, mirata a cambiare definitivamente sia i modelli di produzione su scala globale, che la sensibilità collettiva. Franco La Cecla introduce una quarta dimensione: quella della «pornoecologia», che ci porta a scambiare la realtà con una realtà artificiale, un'illusione ancora più diffusa e pericolosa nel mondo virtuale dei social media. L'antidoto a questa illusione è riconoscere la «realtà» della Natura, di cui tutti noi facciamo parte.
Che cos'è la filosofia?
Gilles Deleuze, Félix Guattari
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: XIX-246
La filosofia, è l'arte di formare, di inventare, di fabbricare concetti, ma non soltanto. E' altrettanto importante definire il contesto in cui opera e gli interlocutori cui si rivolge. Per gli autori la Grecia classica ha superato la figura del Saggio per confrontarsi con quella dell'Amico: cioè qualcuno che non possiede il vero, ma lo ricerca pur essendo convinto della sua irraggiungibilità. Se il saggio venuto dall'Oriente pensa per figure, L'Amico del sapere pensa per concetti, promuove la formazione di una società di eguali, senza rinunciare all'essenziale gioco dialettico della discussione e della diversità, che può giungere alla rivalità, alla sfida, alla competizione.
L'anti-Edipo. Capitalismo e schizofrenia
Félix Guattari, Gilles Deleuze
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 448
Gilles Deleuze e Félix Guattari partono da una critica della psicoanalisi, soprattutto freudiana, accusata di prevaricazione autoritaria in difesa del capitalismo. Dopo aver descritto il funzionamento del desiderio come produzione e "macchina desiderante", analogo al lavoro, gli autori attribuiscono la sua rimozione originaria alla repressione sociale, timorosa del carattere rivoluzionario e sovversivo del desiderio. Passano poi ad analizzare il modo di formazione della struttura edipica nella società primitiva, e giungono a definire il processo schizofrenico come limite del capitalismo.
Caosmosi
Félix Guattari
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 140
"Io e Félix vogliamo essere gli Stanlio e Ollio della filosofia", così scherzava Gilles Deleuze a proposito della lunga collaborazione con Félix Guattari, l'anomalo complice di avventure concettuali. "Caosmosi" è l'ultimo testo da lui pubblicato, nel 1992, l'anno della sua morte. In esso Guattari, con un procedere insolitamente piano e scorrevole, tira le fila del suo lungo discorso teorico, rilanciandolo in nuove direzioni. La domanda di fondo riguarda la produzione di soggettività, una problematica sulla quale insistono le due dimensioni chiave del suo agire: la pratica psicoterapeutica e la militanza politica. Le possibili risposte sono ricercate nell'ottica di un radicale costruttivismo macchinico, di una rinnovata esplorazione, riannodando il filo con Mille piani, del concetto di "concatenamento collettivo di enunciazione", dell'individuazione, nel "paradigma estetico" e nella "metamodellizzazione schizoanalitica", di approcci in grado di supportar pratiche di dissidenza e l'invenzione di nuovi modi di essere. Introduzione di Massimiliano Guareschi.
Che cos'è l'ecosofia?
Félix Guattari
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2025
pagine: 458
"Che cos’è l’ecosofia?" raccoglie i testi che Félix Guattari scrisse tra il 1985 e il 1992, alla fine di quelli che chiamava “gli anni d’inverno”. Vicino ai partiti ecologisti, che riteneva potessero allora esprimere un nuovo tipo di militanza, il filosofo e psicoanalista francese si accinse a formalizzare una teoria ecologista la cui ambizione non si limitava alla mera salvaguardia dell’ambiente. Sempre preoccupato di iscrivere la sua produzione teorica all’interno dell’“ordine dell’efficienza”, quello delle “micropolitiche” basate sugli esperimenti collettivi più all’avanguardia, egli ha dimostrato una lucidità critica particolarmente acuta nei confronti dei cambiamenti politici e sociali di cui è stato al tempo stesso attore e testimone. Félix Guattari è stato così uno dei primi a mettere in guardia dalla tentazione destrorsa di una politica volta alla restaurazione di una fantomatica natura originaria, per opporle la propria visione emancipatrice di un’ecologia al tempo stesso ambientale, sociale e mentale. Egli critica inoltre l’emergere di un “eco-business”, basato sulla «spettacolare inversione di tendenza dei mass media, che ha contribuito ad ampliare l’attenzione del pubblico verso i movimenti di ecologia politica».
Kafka. Per una letteratura minore
Gilles Deleuze, Félix Guattari
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2021
pagine: 144
"Come entrare in un’opera come quella di Kafka? un’opera che è un rizoma, una tana?". Proprio come il Castello, essa presenta molteplici ingressi, senza che si sappia quali siano le leggi che ne regolano l’uso e la distribuzione. Si potrà allora entrare da un punto qualsiasi, non ce n’è uno che valga più dell’altro, nessun ingresso è principale o secondario. Deleuze e Guattari scelgono di partire dal concetto di lingua (e letteratura) minore, facendone il cardine di un vero e proprio programma filosofico-politico e la chiave per rileggere, insieme con l’opera di Kafka, tutta la letteratura del Novecento. Letteratura minore non vuol dire letteratura in una lingua minore, ma letteratura di una minoranza che impiega una lingua maggiore. Di fronte a una triplice impossibilità (impossibilità di non scrivere, impossibilità di scrivere in tedesco, impossibilità di scrivere in un’altra lingua), Kafka ha deciso di usare – e qui sta il suo genio – il tedesco come lingua minore. "Di grande, di rivoluzionario non c’è che il minore. Odiare ogni letteratura di padroni. Attrazione di Kafka per i servi e gli impiegati – stessa cosa, in Proust, per i servi e il loro linguaggio. Ma, altrettanto interessante, la possibilità di fare della propria lingua un uso minore. Essere nella propria lingua come uno straniero... Quanti stili, o generi, o movimenti letterari, anche minimi, sognano una cosa sola: assolvere una funzione maggiore del linguaggio, offrire i propri servizi come lingua di Stato, lingua ufficiale... Fare il sogno al contrario: saper creare un divenir-minore – c’è una chance per quella filosofia che per secoli formò un genere ufficiale e referenziale? Oggi l’antifilosofia vuol essere linguaggio del potere. Approfittiamone".
Caosmosi
Félix Guattari
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 164
Al confine tra i più diversi ambiti del sapere e le più inquietanti emergenze dell'attualità, Caosmosi ci conduce al punto di contatto tra l'infinita apertura di possibilità – mentali, psichiche, estetiche, sociali – e la chiusura completa, totalitaria, cioè la prospettiva in cui i percorsi dell'esperienza sono preformati dai soggetti comunicativi di potere. Fin dalla metà degli anni Ottanta, in polemica con l'imperante trionfalismo postmodernista, Guattari aveva iniziato a parlare di uno sbriciolamento del dominio mediatico e di una proliferazione di agenti collettivi di enunciazione. Ecco, l'attualità politica in questo libro sta anche qui: nell'aver immaginato un momento di esplosione del dominio mediatico oltre il quale il processo di enunciazione si espande incontrollabile, rovesciandosi in caosmosi.
L'eterogenesi nella creazione musicale
Félix Guattari
Libro
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 110
Che rapporto c’è tra la musica e il caos? A quali condizioni è possibile operare caoticamente un gesto espressivo? In che modo la scrittura musicale è in grado di agire sulla produzione di inconscio, di soggettività, di forme poetiche? Guattari attraversa questi interrogativi nei testi qui proposti per la prima volta in edizione italiana. Il problema è come pensare l’irriducibilità di un ente, vale a dire la più autentica produzione di soggettività, senza che essa sia assoggettata a un universo di referenza chiuso da codici semiotici prescrittivi. Eppure, è possibile pensare al di là di tali codici evitando di ridurre ogni comunicazione espressiva a mera incomunicabilità? In che modo, insomma, è possibile esprimere qualcosa di nuovo? La musica, secondo Guattari, si dimostra in tal senso una grande alleata…
Il capitale mondiale integrato
Félix Guattari
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2024
pagine: 130
«Plan pour la planète era il titolo originario di questo pamphlet guattariano che circolò all'inizio del decennio Ottanta. Più che di un 'piano per il pianeta', in effetti, si trattava di una cartografia dell'imminente globalizzazione che negli ultimi due decenni del secolo trasformò profondamente l'economia, la cultura e la geopolitica. Da questo punto di vista questo libretto anticipava con lungimiranza quello che pochi erano capaci di immaginare in quegli anni, mentre il conflitto tra le due potenze egemoni sembrava precipitare verso la guerra. Non è la guerra che si prepara, dice Guattari, ma una integrazione globale del capitalismo: questo non significa affatto la pace universale ma la proliferazione caotica di conflitti secondo linee che tendevano ad essere riassunte entro la forma di un dominio globalizzante e integrato. Un decennio dopo la sua pubblicazione, gli eventi geopolitici mostrarono che in effetti, per le donne e gli uomini del pianeta, il pericolo non veniva dalla contrapposizione tra le due grandi potenze mondiali, ma dalla integrazione crescente di produzione economica e controllo, sotto forma di dominio illimitato del modello liberista» (dalla Postfazione di Franco Berardi Bifo). Anche se oggi il panorama è radicalmente cambiato, il metodo di indagine schizoanalitica di Guattari, centrato sull'evoluzione della soggettività e dell'inconscio, rimane di grande attualità.
Psicoanalisi e trasversalità. Saggi di analisi istituzionale
Félix Guattari
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 340
Questo libro rappresenta quindici anni di riflessione sull’incidenza della psicoanalisi: nel campo dell’igiene mentale e della psichiatria, sulla crisi burocratica e riformista delle organizzazioni della classe operaia – crisi legata alla capacità di recupero del capitalismo monopolistico dello stato – sui problemi posti dalla ristrutturazione del movimento rivoluzionario a partire da nuove basi soggettive. Un tema centrale attraversa i testi qui riuniti: la promozione di un metodo di analisi istituzionale. Ma una tale impresa non avrà senso se non quando arriverà a superare ognuno degli strati separati che costituiscono le scienze sociali e umane. È un principio di trasversalità che deve avvicinare e unificare la funzione dell’analista a quella del militante. La problematica della rivoluzione si trova intrinsecamente legata a quella di una revisione radicale delle concezioni e dei metodi che sono usati nel campo dell’analisi. Introduzione di Gilles Deleuze.
Sessantacinque sogni di Franz Kafka e altri scritti
Félix Guattari
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 128
Kafka scrive nel suo diario che la sua vita somiglia a un sogno. Ma questo non significa che egli avesse la “testa nella Luna” o che vagasse in un mondo fatto di approssimazione e indeterminatezza artistica. Se ha vissuto come in un sogno, ha anche sognato come scriveva, così che un laccio narrativo continuasse ad annodare insieme realtà quotidiane e immaginario onirico. Questo volume presenta l’inventario, composto e commentato da Félix Guattari, dei sessantacinque sogni sparsi nel diario e nella corrispondenza di Franz Kafka, oltre a diversi testi rari o inediti sulla sua opera (Kafka’s Band, e il progetto per un film di Kafka) che, dopo la pubblicazione di Kafka. Per una letteratura minore (con Gilles Deleuze, 1975), testimoniano l'immutata passione di Guattari per uno dei maggiori scrittori del Novecento.
Nuovi spazi di libertà
Félix Guattari, Antonio Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 160
Un testo nato negli anni della “controrivoluzione permanente” e del “cinismo etico” pensando al futuro. Un testo politico per rinnovare un discorso di speranza, una rottura positiva. Nasce così questo volume a quattro mani frutto di un’ampia discussione fra due dei maggiori autori a livello internazionale che si pongono sul terreno dell’analisi materialista della realtà. Un volume che non mancherà di suscitare polemiche, già per il fatto di essere stato pubblicato, ma soprattutto per lo sforzo di coniugare le esperienze degli anni Settanta con i movimenti di lotta ecologica e per la pace del terzo millennio. Uno scritto anomalo sulle trasformazioni “avvenute”, pensando alle trasformazioni “da fare”.