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Libri di Ferdinando Camon

La cugina Bette

La cugina Bette

Honoré de Balzac

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2006

pagine: XXI-464

Nella mitologia realista di Balzac, La cugina Bette rappresenta la «parente povera, oltraggiata e che vivendo nell'intimità di tre o quattro famiglie, cerca di vendicarsi di tutte le sue sofferenze». Solo che Lisbeth Fischer, familiarmente Bette, non è né cacciata né maltrattata dai suoi ricchi parenti, bensì aiutata e amorevolmente accolta dalla cugina Adeline e da tutta la famiglia Hulot. Ma l'oltraggio, in lei, è anteriore a qualsiasi offesa, vera o presunta: povera, per nulla avvenente, ma anche intelligente e risoluta, riversa su chi la ama tutto il suo rancore verso il mondo. Ossessionata dal confronto con la bellezza e la ricchezza della cugina, dietro le sembianze di umile e dolce zitella coltiva un feroce desiderio di rivalsa e intesse trame di inganno e distruzione, succube di un odio che si trasforma in lucida follia. Pochi romanzi balzachiani, sono, come questo, foschi e inquietanti, ma nello stesso tempo anche patetici e melodrammatici. Introduzione di Ferdinando Camon.
14,00

Il quinto stato

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: 144

"Il quinto stato è l'esordio" letterario di Ferdinando Camon, il primo libro di quel «Ciclo degli ultimi» che l'autore ha dedicato agli umili della campagna veneta in cui è nato. Scritta, secondo le parole di Luigi Baldacci, «nella chiave linguistica di chi, essendo uno scrittore colto ma trovandosi a dover raccontare l'Inferno, usa lo stesso linguaggio dei dannati», questa saga contadina è l'epopea grandiosa e miserabile di un mondo popolato di uomini, angeli, diavoli, animali, tutti travolti in un vorticoso intreccio di fame e di sesso, di paura e di fede, di amore e di morte. Prefazione di Pier Paolo Pasolini.
12,00 11,40

La mia stirpe

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 160

"La mia stirpe" è il racconto dell'immortalità attraverso la specie: il protagonista sente che, quando non ci sarà più, la nipotina che ora tiene in braccio farà rinascere, ma sente anche di essere stato presente, prima di nascere, nell'amore tra il ragazzo e la ragazza che saranno i suoi genitori. È l'amore del primo Novecento, quando la ragazza temeva di restare incinta per il bacio di un uomo. Ereditando le vite dei padri, il figlio eredita il dovere di realizzarne le missioni incompiute: vendicarsi per quel che han patito nella prima e nella seconda guerra, qui rievocate per squarci fulminei e potenti, e arrivare a un contatto con la più alta istituzione della Terra, custode e garante della verità in cui credono. È la loro "gita al faro", l'impresa che dà un senso all'esistenza. Il padre e suo padre non ci sono riusciti. Ora tocca al figlio. L'incontro col successore di chi ha portato la verità sulla Terra avviene davanti al Giudizio Universale di Michelangelo e trova le parole umili e commosse delle grandi narrazioni mistiche.
13,00 12,35

La malattia chiamata uomo

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 192

Seguendo la linea di un masochismo allegro e dolente, l'autore ci porta dentro il rapporto tra psicanalista e paziente con i suoi rituali, i sogni e gli incubi ricorrenti, le malattie psicosomatiche, i traumi privati, i turbamenti sessuali, senza eludere le miserie del corpo e dei suoi organi ribelli, le tragicomiche odissee negli ospedali e negli studi dei medici. Ma leggere "La malattia chiamata uomo" è anche un po' come fare la propria psicanalisi. L'impressione del lettore, infatti, non è quella di assistere alle sedute, ma di parteciparvi. Ne esce trasformato. Questo è il libro che più ha provocato i lettori a far visita all'autore: un modo per immettersi nell'analisi, cercando un fratello.
13,00 12,35

A ottant'anni se non muori t'ammazzano

Ferdinando Camon

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2020

pagine: 92

"Stiamo attraversando un'epidemia e curiamo quelli che costano meno, lasciamo perdere i vecchi, perché costano di più. Distinguiamo tra le morti "inaccettabili", perché i pazienti sono giovani e intelligenti, e le morti "accettabili", perché i malati sono vecchi, hanno altre patologie, o sono dementi. Con questa giustificazione economica della morte muore la nostra civiltà."
12,00 11,40

Il canto delle balene

Ferdinando Camon

Libro: Copertina morbida

editore: Hacca

anno edizione: 2020

pagine: 115

Questo è il romanzo di cinque brindisi alla vita: ai grandi amori mai dichiarati, ai cercatori di Dio che han perduto sé stessi, a coloro che fermano i passanti per leggergli due righe del Vangelo, a chi va sui mari lontani per ascoltare il canto delle balene, a chi va da un santone per comprare una parola. Più uno: a chi ama vent'anni dopo la donna che non aveva amato vent'anni prima.
14,00 13,30

Un altare per la madre

Un altare per la madre

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: 112

Il libro racconta l'invenzione di un dolcissimo rito di salvezza: in una famiglia contadina muore la madre, e tutta la famiglia lavora a richiamarla in vita per sempre. Traducendo questo libro in francese, l'editore Gallimard lo dedicò a Roland Barthes, scomparso da poco. La traduttrice rumena a sua figlia, vittima di un incidente. Un lettore americano, ebreo, ne lesse tre pagine per dare l'addio al padre. L'editore islamico di Istanbul ne fece leggere alcuni capitoli in una madrassa della Moschea Blu.
12,00

Scrivere è più di vivere

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2019

pagine: 208

Per leggere un grande libro bisogna esserne degni; c'è orgoglio nel patire un lutto; siamo tutti mariti e mogli di seconda scelta; la mafia accademica è protetta dallo Stato; il governo va in crisi non se stanno male i poveri ma i ricchi; dopo il caso Galileo per la Chiesa si apre il caso Freud; una scimmia inventa la poesia; un pianoforte suona di notte in una stazione; c'è chi trova il senso della vita nell'ammazzare; cosa vuol dire uccidere una minorenne; c'è una psicanalisi che ammala; il difficile rapporto genitori-figli in una società in disfacimento; la fortuna di essere un poeta minore. Ferdinando Camon, «narratore della crisi», in questo libro torna ai suoi temi principali: la scrittura come rivelazione, il crollo dei valori nella civiltà  contemporanea, il mondo delle piccole cose come salvezza. Racconti e riflessioni di uno scrittore necessario, che qui ripercorre la propria storia personale e quella del nostro Paese regalandoci istantanee cariche di passione e profondità. Da intellettuale libero, antipopulista, cattolico, politicamente scorretto quale è sempre stato.
17,00 16,15

Il mestiere di scrittore. Conversazioni critiche

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 196

Moravia, Pratolini, Bassani, Cassola, Pasolini, Volponi, Ottieri, Roversi, Calvino sono i nomi che troviamo in questa serie di conversazioni critiche condotte tra gli anni Sessanta e Settanta da Ferdinando Camon, scrittore militante della letteratura: non secondo la modalità dell'intervista né quella del ritratto, ma più propriamente di una narrazione a due voci da cui emerga lo scrittore, la sua opera ma anche le sue letture, i suoi ricordi, la politica, le idee. Ne nasce di volta in volta una dichiarazione di poetica indotta, e perciò soppesata, meditata, esatta, che non risente a una lettura attuale del tempo trascorso, ma è anzi ancora verificabile nell'eredità letteraria lasciata da ognuno di questi maestri.
18,00 17,10

Tentativo di dialogo sul comunismo

Ferdinando Camon, Pietro Ingrao

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 164

"Ingrao mi riceve in un salottino, attorno a un tavolinetto basso. Lui mi sta seduto di fronte, in poltrona. Dialogando con lui sulla sua esperienza di pensare e fare il Comunismo avevo l'impressione che quel che diceva fosse meno di quel che pensava e viveva. Sentivo una passione a monte del suo discorso, che il discorso smorzava e riduceva a semplici parole. Sto dicendo che, in un certo senso, chi ha vissuto tutta una vita per fare il comunismo, contrae un'esperienza che in un tempo non comunista non è dicibile e non è comunicabile. C'è tanto d'incomunicabile, al fondo di Ingrao, e forse per questo lui ha tentato le vie della poesia: la poesia suppliva all'impotenza della politica. Anche lui deve aver sentito la sperequazione fra ciò che voleva e doveva dirmi, e ciò che effettivamente diceva. Non ne era contento. Finiti gl'incontri, questa insoddisfazione lo spinse a chiedermi che non fossero pubblicati." (dalla Premessa di Ferdinando Camon
15,00 14,25

La malattia chiamata uomo

La malattia chiamata uomo

Ferdinando Camon

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2008

pagine: 190

È la storia, forse per la prima volta raccontata dall'interno, di un'analisi: quindi il rapporto tra psichiatra e paziente, le tappe della lunga "via crucis" dell'analisi con i suoi rituali (i lunghi silenzi, i concitati sfoghi, le dolorose rivelazioni, i trucchi punitivi e autopunitivi), i sogni e gli incubi ricorrenti, le malattie psicosomatiche, i traumi privati e sessuali. Ma i mali che punteggiano la vita del protagonista sono conseguenti a una crisi generale, alla dissoluzione della famiglia, alla scomparsa delle chiese-madri e dei partiti-padri, e alla sconfitta del maschio. Con questa "confessione totale" l'autore ha fornito un'opera di stimolante suggestione e di forte originalità nel panorama della letteratura contemporanea.
14,60

Un altare per la madre

Un altare per la madre

Ferdinando Camon

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2016

pagine: 112

Il libro racconta l'invenzione di un dolcissimo rito di salvezza: in una famiglia contadina muore la madre, e tutta la famiglia lavora a richiamarla in vita per sempre. Traducendo questo libro in francese, l'editore Gallimard lo dedicò a Roland Barthes, scomparso da poco. La traduttrice rumena a sua figlia, vittima di un incidente. Un lettore americano, ebreo, ne lesse tre pagine per dare l'addio al padre. L'editore islamico di Istanbul ne fece leggere alcuni capitoli in una madrassa della Moschea Blu. In America Raymond Carver lo definì "a sublime work of art". In Francia "Express" avvertì i suoi lettori: "Attention: chef-d'oeuvre".
13,00

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