Libri di Francesco Paolo Ciglia
Inabissarsi nel divino. Mistica, religioni, filosofie
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 432
Le fenomenologie della mistica ritornano, in maniera imponente, in tutte le epoche della storia umana, in tutte le aree geografiche del pianeta, e nelle culture e religioni più disparate. Esse costituiscono una vera e propria sfida e una fonte perenne di inquietudine per filosofie, teologie e religioni. I curatori del presente volume hanno convocato, intorno al tema, un gruppo di ricercatrici e ricercatori differenti per generazione e per area geo-linguistico-culturale di appartenenza, per formazione, competenze e interessi scientifici. Ne è risultata una complessa polifonia di voci ora consonanti, ora dissonanti, ma sempre portatrici di un proprium originale e irripetibile.
Nella tempesta, Dio. Sul dolore, tra Bibbia e filosofia
Francesco Giosué Voltaggio, Francesco Paolo Ciglia
Libro: Copertina morbida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 272
Si può incontrare Dio nelle tempeste della vita? Si può vederlo proprio laddove pare assente? È necessario, è giusto, che l'innocente soffra? E non è sproporzionato il dolore dell'uomo rispetto alle sue colpe? C'è una Voce nel silenzio o ci attende il nulla eterno? La questione della sofferenza, specialmente se innocente, sconvolge tutte le categorie della mente umana, sia quelle filosofiche, sia quelle religiose. Proprio su tale questione si interrogano gli autori del presente volume, approdando a conclusioni che sono in realtà aperture. L'interrogazione sulla sofferenza approda a un corpo a corpo tra l'uomo, con la sua domanda esistenziale e filosofica, e la «voce di silenzio sottile» in cui Dio parla. Tale corpo a corpo tra l'uomo e Dio è vissuto, fino all'ultimo colpo, già nella Bibbia, specie nella lotta di Giacobbe con Dio, nelle crisi di Giobbe e Qoèlet, nelle tragedie dei profeti e del popolo di Dio. Essi videro Dio proprio laddove sembrava che non fosse. Il libro, che si apre con una magistrale prefazione di Fabrice Hadjadj, è frutto del dialogo tra i due autori - un sacerdote biblista e un laico filosofo. Il dialogo si amplifica nel confronto con il libro di Giobbe e con il pensiero e l'opera di André Neher, filosofo e biblista ebreo del XX secolo, che ha tentato di rileggere l'immane tragedia della Shoah attraverso una chiave di lettura di ispirazione biblica.
La rosa e il perché. Per una fenomenologia del mistero
Francesco Paolo Ciglia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 216
Il presente volume osa avventurarsi nei meandri labirintici e «multiversali» nei quali si dispiega la condizione umana. Di essa si esplora, in prima battuta, la trama dinamica vivente, nelle innumerevoli poliscenografie «regionali» che la articolano, e alla luce dell'ambigua aura misterica che filtra dalla sua figura globale. L'attenzione si concentra, in seconda battuta, sull'uomo, il personaggio principale del dramma cosmico-esistenziale. Verranno sondate alcune espressioni salienti e cruciali del suo essere al mondo, come il corpo, il volto e la parola. Nella parte conclusiva del volume saranno esaminati due eventi cruciali che scandiscono gli universi dell'umano, vale a dire, gli eventi della bellezza e del Sacro/Santo. L'inutile, ma sublime gratuità della rosa – senza un perché! –, e il mistero impenetrabile che essa dischiude e addita con tacita eloquenza costituiranno la filigrana di fondo che sorregge la lettura dell'umano che qui si propone.
L'esilio della parola. Il tema del silenzio nel pensiero di André Neher
Danilo Di Matteo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 156
André Neher (1914-1988), pensatore ed esegeta ebreo d'Alsazia trasferitosi poi a Gerusalemme, si è lasciato interrogare a fondo dalle tragedie del Novecento, in primo luogo dalla Shoah. E a sua volta ha interrogato la Bibbia in cerca di risposte. Il libro focalizza l'attenzione sul suo capolavoro, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1970: L'esilio della parola. Dal silenzio biblico al silenzio di Auschwitz. Non si tratta di una semplice fenomenologia del silenzio biblico, bensì dell'illustrazione di una visione filosofica e teologica del rapporto fra l'essere umano, la storia, la presenza (o la lontananza) di Dio, il mondo. Il capolavoro di Neher, attraverso questo volume, si pone in dialogo con altri autori e altre prospettive, tra le quali quelle di Franz Rosenzweig e Philippe Nemo. Come rapportarci al silenzio, dunque? Come continuare a sperare contro ogni speranza, nel fallimento, nonostante tutto, nonostante Auschwitz? Mediante il forse, la possibilità di ricominciare.
Luigi Pareyson tra ermeneutica e ontologia della libertà
Enrico Guglielminetti, Mario Ruggenini, Francesco Paolo Ciglia
Libro: Copertina rigida
editore: Trauben
anno edizione: 2010
pagine: 166
Dodici studiosi - Virgilio Melchiorre, Rossana Finamore, Mario Ruggenini, Francesco Paolo Ciglia, Adriano Fabris, Enrico Guglielminetti, Francesco Saverio Festa, Giuseppe Modica, Mauro Bozzetti, Silvia Marzano, Marianna Gensabella Furnari e Luca Bagnetto - riconsiderano gli aspetti cruciali del pensiero di Pareyson.
Fra Atene e Gerusalemme. Il «nuovo pensiero» di Franz Rosenzweig
Francesco Paolo Ciglia
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2009
pagine: 256
Atene e Gerusalemme rappresentano, fin dalla tarda antichità, le cifre emblematiche di due universi spirituali – la cultura greca e il messaggio biblico – profondamente differenti e distanti. La storia, com’è noto, li condusse ad incontrarsi, a scontrarsi e – talora loro malgrado – ad interagire in modalità riccamente articolate. Il presente volume si propone di ricostruire la comprensione che il «nuovo pensiero» di Franz Rosenzweig (1886-1929) elaborò del profilo complessivo dei due universi e di una loro possibile, feconda connessione reciproca. L’indagine si sviluppa su uno scenario tematico e problematico riccamente articolato, sullo sfondo del quale si stagliano diverse questioni di scottante attualità, come, ad esempio, quella dell’identità dell’Europa nello scenario della globalizzazione planetaria, quella del destino della religione e delle religioni nell’odierna cultura post-secolare e post-moderna, e infine quella del confronto e del dialogo fra culture profondamente differenti.
Ermeneutica e libertà. L'itinerario filosofico di Luigi Pareyson
Francesco Paolo Ciglia
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1995
pagine: 329
Voce di silenzio sottile. Sei studi su Levinas
Francesco Paolo Ciglia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 220
Il titolo del presente volume è la traduzione letterale di un'enigmatica locuzione biblica. Essa è stata utilizzata da Emmanuel Levinas (1906-1995) per suggerire l'unica modalità adeguata del pensare e dire Dio filosoficamente, in un'epoca, come la nostra, di disperato disincanto religioso. La stessa locuzione sembra poi indicata a esprimere la modalità più propria attraverso cui, secondo il pensatore, si manifesta la verità ultima dell'essere umano, consistente nella chiamata o nella vocazione, quasi impercettibile, ma imperiosa, a farsi carico della responsabilità etica nei confronti dell'altro uomo. La "voce di silenzio sottile" costituisce, infine, il timbro caratteristico dello stesso dire filosofico di Levinas, in mezzo ai clamori, o agli schiamazzi, dei numerosi seguaci odierni dello stile speculativo nietzscheano del "filosofare col martello". Gli Studi raccolti nel presente volume focalizzano il pensiero di Levinas da prospettive differenti, identificate da una serie di termini-chiave, talora imbarazzanti, come: "umanismo", "nuovo pensiero", "hitlerismo", "Dio Uomo?", "de-mitizzazione", "de-secolarizzazione".