Libri di Francesco Vossilla
Giuseppe Castiglione. Gesuita e pittore nel Celeste Impero
Alessandro Andreini, Francesco Vossilla
Libro
editore: Città Ideale
anno edizione: 2016
pagine: 200
Nella storia cinese, il missionario gesuita Giuseppe Castiglione è universalmente riconosciuto quale uno dei più celebri pittori alla corte imperiale ed è ammirato da tutti i cinesi come un "classico" della pittura. Giunto a Pechino nel 1715, il gesuita italiano mise le sue straordinarie abilità pittoriche al servizio di tre imperatori per ben 51 anni, fino alla sua morte avvenuta nel 1766.Il volume presenta numerosi saggi sulla sua figura, accompagnati da eleganti illustrazioni a colori della sua magistrale pittura. Ha detto di lui papa Francesco: «Ho avuto l'occasione di vedere i dipinti di un altro grande gesuita, Giuseppe Castiglione. Aveva anche lui il virus gesuita... Castiglione sapeva come esprimere bellezza, l'esperienza dell'apertura nel dialogo: ricevere da altri e dare qualcosa di se stessi su una lunghezza d'onda "civilizzata", quella delle civiltà che s'incontrano».
Bernardo Buontalenti e la Grotta Grande di Boboli
Cristina Acidini, Francesco Vossilla, Valentina Conticelli
Libro
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2016
pagine: 176
La monografia presenta è incentrata sulla Grotta Grande nel Giardino di Boboli in Palazzo Pitti, opera straordinaria del tardo Rinascimento fiorentino, e sulla figura del suo autore, il poliedrico artista, architetto e designer Bernardo Buontalenti. Il volume è diviso in due parti. La prima contiene otto saggi, dove i maggiori esperti italiani della materia trattano dei significati della Grotta, analizzano le sculture e gli affreschi, di grande valore artistico, in essa contenuti, presentano nuove ipotesi sulla funzione dell'eccentrico edificio e ricostruiscono il rapporto tra il potere mediceo e l'idea del 'freddo', che la Grotta esprime e simboleggia. La seconda parte è interamente visiva e presenta un 'viaggio meraviglioso', per immagini, all'interno dei tre ambienti che compongono la Grotta, realizzato dal fotografo e art director Luca Stoppini.
Bernardo Buontalenti and the Grotta Grande of Boboli
Cristina Acidini, Francesco Vossilla, Valentina Conticelli
Libro
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2016
pagine: 176
Guida di Firenze in cinese
Ying Zheng Zhang, Francesco Vossilla
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 144
L'altro David
Sergio Risaliti, Francesco Vossilla
Libro
editore: Cult Editore
anno edizione: 2010
pagine: 136
Metamorfosi del David
Sergio Risaliti, Francesco Vossilla
Libro
editore: Cult Editore
anno edizione: 2010
pagine: 128
Michelangelo. La zuffa dei centauri
Sergio Risaliti, Francesco Vossilla
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 86
Michelangelo considerava la Centauromachia opera paradigmatica di tutta la sua ricerca artistica: un lavoro mai finito ed esemplare di un furore artistico. Il volume ricostruisce a fondo l'ambiente culturale in cui Michelangelo ha iniziato il bassorilievo intorno al 1492, ne analizza le fonti artistiche e culturali e propone una lettura formale innovativa: la Centauromachia come battaglia nella quale i personaggi perdono connotati letterari e storici per farsi protagonisti di un'immagine atemporale, la lotta tra forze opposte e l'energia infernale che ne scaturisce.
Il Ciclo degli apostoli nel Duomo di Firenze
Carlo Cinelli, Johannes Myssok, Francesco Vossilla
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2006
pagine: 144
Baccio Bandinelli's Hercules and Cacus
Carlo Francini, Francesco Vossilla
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2006
pagine: 92
L'Ercole e Caco di Baccio Bandinelli
Carlo Francini, Francesco Vossilla
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2006
pagine: 92
Il Bacco di Michelangelo. Il dio della spensieratezza e della condanna
Sergio Risaliti, Francesco Vossilla, Serge Domingie
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2016
pagine: 120
Michelangelo. La Pietà vaticana
Sergio Risaliti, Francesco Vossilla
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 130
Nell'autunno del 1497 Michelangelo aveva appena terminato a Roma il "Bacco con satiro", prima scultura moderna dedicata a Dioniso: dio di forma umana, morto e risorto secondo i miti dei greci e dei romani. Fu allora che il cardinale Jean Bilhères de Lagraulas chiese a Michelangelo di scolpire "una Vergine Maria vestita con Cristo morto, nudo in braccio" per abbellire l'antica rotonda di Santa Petronilla. Un salto di tema vertiginoso dalla mitologia pagana all'iconografia cristiana. In un anno appena, tra il 1498 e il 1499, Michelangelo vinse "la natura" e si avvicinò a Dio, cavando dal marmo la "Pietà". Come scrisse Giorgio Vasari nel 1568: "certo è un miracolo che un sasso, da principio senza forma nessuna, si sia mai ridotto a quella perfezione, che la natura a fatica suol formar nella carne". Gli studi sull'arte di Michelangelo hanno poco affrontato i rapporti tra l'artista e i suoi committenti, per mettere in primo piano il fulgore geniale del maestro fiorentino. Sergio Risaliti e Francesco Vossilla affrontano invece la "Pietà" vaticana - opera tra le più ammirate di Michelangelo, già considerata nel Cinquecento uno dei vertici della statuaria di ogni tempo - concentrandosi in particolar modo sulla figura di Jean Bilhères de Lagraulas. L'indagine permette, inoltre, di approfondire alcuni degli aspetti più originali della raffigurazione: la 'sospensione della morte', la sublimazione degli aspetti più drammatici dell'evento attraverso la bellezza del nudo di Gesù...

