Libri di Franco Paris
Sull'acqua
H.M. Van den Brink
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 128
Ad Amsterdam, nella calda estate del 1939, due ragazzi di diciassette anni vogano sull'Amstel. Il fiume scorre lento, Anton e David formano un'unità armoniosa con la barca, le acque cristalline e il cielo. La loro felicità è fatta di «carne, muscoli, sole e legno, acqua e pietra». È concreta, palpabile. Mentre l'Europa trattiene il respiro davanti allo spettro della guerra, la vita di Anton e David è lì, è l'intenso allenamento con il riflesso del sole sullo scalmo di rame, due corpi che eseguono gli stessi movimenti, perfettamente sincronizzati, uniti dalla fatica e dall'esaltazione, dal miracolo del lavoro di squadra. Il richiamo costante e irresistibile dell'acqua, la relazione quasi mistica con il fiume, cancellano tutte le paure. Sono due ragazzi profondamente uniti dalla stessa passione, la più forte che mai conosceranno. Cinque anni dopo, Anton è davanti al club di canottaggio abbandonato. La guerra è sullo sfondo, la casa di David è vuota. Rimane viva, nel corpo e nella mente, la memoria di un'amicizia preziosa e irripetibile, di un tempo dove tutto era ancora possibile, e di quella gioia pura che solo il risultato di uno sforzo fisico può dare.
Ingegneri di anime
Frank Westerman
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2020
pagine: 364
Il 26 ottobre 1932 Stalin si presenta a una riunione di scrittori a casa di Maksim Gor'kij. «I nostri carri armati non valgono niente», dice, «se le anime che devono guidarli sono di argilla». Spetta agli scrittori, «ingegneri di anime», forgiare l'uomo nuovo sovietico. Nasce così l'estetica proletaria della costruzione e della produzione, utile per celebrare quelle colossali opere idraulico-ingegneristiche dei primi piani quinquennali che, grazie al lavoro forzato dei Gulag, stanno domando la «nemica» natura del territorio sovietico: deviazioni di alvei fluviali, migliaia di chilometri di canali, impianti di desalinizzazione dell'acqua di mare. Dalla lettura di un libro di Konstantin Paustovskij del 1932 sulla «eliminazione dei deserti» prende le mosse il viaggio narrato in "Ingegneri di anime", che porta Frank Westerman, giornalista d'inchiesta con studi di ingegneria agraria alle spalle, dalle rovine industriali del golfo di Kara-Bogaz fino al canale Belomor, il progetto che il collettivo di scrittori guidato da Gor'kij fu chiamato a cantare come «storiografia istantanea del socialismo». Un viaggio concreto, quello di Westerman, che si intreccia con l'esplorazione della vita e delle opere di chi, tra dubbi, debolezze e scetticismo, dedicò penna e capacità espressive al rafforzamento dell'URSS postrivoluzionaria. Concentrandosi non sui grandi dissidenti ma sui «più o meno accomodanti», come lo stesso Paustovskij, o il tormentato Platonov, o il grande Pil'njak morto in un Gulag dopo alterne vicende, Westerman ricostruisce con accenti personali il rapporto tra potere e artisti, e il loro sofferto sforzo di trovare uno spazio possibile tra diktat e ispirazione.
Zinco
David Van Reybrouck
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2018
pagine: 68
Una storia d'attualità che illustra la vicenda paradossale di un piccolo territorio neutrale fra Belgio, Olanda e Germania: l'incredibile racconto si legge attraverso il destino di Emil Rixen, l'uomo che ha cambiato cinque volte nazionalità senza avere mai attraversato il confine. Sono le frontiere che l'hanno attraversato, scrive l'autore a proposito del destino singolare del protagonista che ha vissuto un periodo di neutralità speciale in un lembo di terra conosciuta per un giacimento di zinco.
Fragile. La mia storia
Marco Van Basten
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 348
«D'un tratto lo sento, chiarissimo, prendo coscienza. Sotto gli occhi degli ottantamila, sono testimone del mio addio. Marco van Basten, il calciatore, non esiste più. State guardando uno che non è più. State applaudendo un fantasma. Corro e batto le mani, ma già non ci sono più. Oggi sono morto come calciatore. Sono qui, ospite al mio funerale». A San Siro, in una triste sera d'estate del 1995, Marco van Basten disse addio al calciatore che era stato, dopo aver lottato invano contro le sue caviglie di cristallo. Per tutti, non solo per lui, fu l'addio alla bellezza, alla perfezione, alla determinazione, alla vittoria come cifra stilistica. «E a un certo punto tutto s'interrompe, e tu ti senti malissimo. Non puoi credere che una cosa del genere sia capitata a te». Quell'addio arrivò all'improvviso e lasciò tutti con la tristezza nel cuore e migliaia di domande che nessuno ebbe la forza di fargli. "Fragile" è l'autobiografia che risponde a tutte le curiosità degli appassionati di sport, e delle sfumature umane che colorano le imprese sportive. In queste pagine, scritte con il suo piglio da centravanti infallibile, Van Basten ripercorre la sua vita e la sua carriera, prima, dopo e durante il grande buio che si è impossessato del suo corpo salendo implacabile dalle caviglie. L'infanzia a Utrecht con un padre allenatore-tifoso, il passaggio del testimone con Cruijff, il Milan degli Invincibili, il gol più bello del mondo con la Nazionale olandese («con una caviglia sana non avrei mai calciato in quel modo»), l'operazione galeotta, il recupero impossibile, le notti a carponi per conquistare il bagno e la battaglia esistenziale per recuperare una normalità dopo essere stato eccezionale.
Fragile. La mia storia
Marco Van Basten
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 352
"Fragile" è il libro che risponde a tutte le curiosità degli appassionati di sport, e delle sfumature umane che colorano le imprese sportive. In queste pagine, scritte con il piglio da centravanti infallibile, Van Basten ripercorre la propria vita e la carriera, prima, dopo e durante il grande buio che si è impossessato del suo corpo salendo implacabile dalle caviglie, fino alla battaglia esistenziale per recuperare una normalità dopo essere stato eccezionale.
Marte Jacobs
Tim Krabbé
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2009
pagine: 125
Durante una partita a pallone tra amici, il sedicenne Emile conosce la piccola Marte, di nove anni, e rimane colpito dalla sua grazia acerba di bambina. Un paio di anni più tardi la ritrova nella sua stessa scuola e il ricordo di quel primo incontro riaffiora intensamente, ma Emile sa bene che la differenza d'età è troppo forte e così le dedica, a sua insaputa, una poesia che fa di lui uno dei giovani poeti più promettenti del paese. Il terzo incontro avviene, sempre per caso, un'estate di qualche anno dopo e da quel momento i due si vedono spesso, girovagano a lungo per Amsterdam, scambiandosi pensieri e confidenze, partecipi di un mondo soltanto loro fatto di sogni e tenerezza. Emile si rende conto che nonostante Marte abbia solo quattordici anni lui si sta innamorando di lei, ma non si rivela temendo di rovinare l'incanto. Il tempo intanto passa, e dopo alcuni anni i due ragazzi si ritrovano di nuovo, Marte è cresciuta ed Emile è ormai pronto a dichiararsi, ma a quel punto il suo amico Willem gliela porta via. Emile decide allora di scrivere una nuova poesia per farle capire quanto la ama; forse, pensa, non è ancora troppo tardi... "Marte Jacobs" racconta la storia di un amore che sfida le leggi del tempo e della morte e riesce a sopravvivere, intatto, nonostante il destino avverso e gli sbagli del cuore.
Filosofia. Bellezza e responsabilità
Armando Girotti, Franco Paris
Libro
editore: Diogene Multimedia
anno edizione: 2015
pagine: 111
Il volume presenta la collana "Briciole di filosofia", riflettendo sulla fisionomia del pensiero filosofico e sulla volontà di recuperarne la vicinanza con l'esistenza concreta degli uomini. Nel suo porsi come eterno domandare, la filosofia si configura come molla di un percorso di miglioramento di sé e del proprio sguardo sul mondo, stimolando un approccio critico che la allontana da una connotazione meramente nozionistica. In tal senso la filosofia diviene disciplina di vita e strumento alla portata di tutti, lontano da ogni impostazione scolastica o elitaria.
L'Olanda riscoperta. Esplorazioni letterarie
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2025
pagine: 168
La letteratura olandese è oggi tradotta e mediata con un’ampiezza e una molteplicità fino a pochi anni fa impensabili. I lettori italiani possono così andare oltre il ristretto numero di stereotipi - positivi e negativi - in cui la cultura dei Paesi Bassi risulta ancora spesso ingabbiata. La raccolta di brevi saggi "L’Olanda riscoperta" esplora la letteratura olandese in tutta la sua ricchezza, anche dalla prospettiva di chi la diffonde in Italia: traduttori e traduttrici. Da Anne Frank e Etty Hillesum al graphic novel su Vincent van Gogh; dai libri per bambini e ragazzi, presi molto sul serio, a quelli di non-fiction che cercano risposte alle domande del nostro tempo; dalle voci e dai corpi che emergono dagli spazi postcoloniali alle meditazioni sul viaggio e sul tempo di Cees Nooteboom. Tutto questo e molto altro ancora si trova in saggi agili che invitano alla lettura e alla (ri)scoperta di un paesaggio letterario dinamico e spesso sorprendente.
Revolusi. L'Indonesia e la nascita del mondo moderno
David Van Reybrouck
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 624
Erano gli anni quaranta del secolo scorso quando in Indonesia esplose la lotta per l’indipendenza. A lungo considerata un conflitto lontano e marginale tra una potenza coloniale, i Paesi Bassi, e la sua colonia, le Indie Orientali Olandesi, questa lotta ha invece cambiato la storia globale. Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione giapponese, l’Indonesia fu il primo paese a rivendicare con le armi la propria libertà, provocando l’intervento inglese e poi, soprattutto, quello olandese. Ne nacque la prima guerra di decolonizzazione moderna. Quella contrapposizione ispirò i movimenti per l’indipendenza in Asia, Africa e nel mondo arabo, e così, lontano dall’Occidente, prese avvio una nuova storia, questa volta scritta dai vinti. Dopo il successo di Congo, David Van Reybrouck ha lavorato per quasi sei anni a ricostruire questa vicenda, intervistando gli ultimi testimoni viventi di quella che in patria è chiamata Revolusi. Nelle case di riposo indonesiane, nelle metropoli giapponesi e nelle isole più sperdute ha raccolto le memorie di chi lottò per imporre una nuova direzione alla storia del mondo, ha collezionato dati, studiato documenti. Una messe ricchissima di materiale che l’autore, con la sua voce inconfondibile e coinvolgente, ha trasformato in un libro monumentale sulla conquista della libertà.
Giornale notturno (2006-2012). Volume Vol. 5
Jan Fabre
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2024
pagine: 310
Resoconto delle varie attività febbrili e insonni di Jan Fabre, anche questa quinta parte del “Giornale notturno” è inframmezzata da fulminee riflessioni sul processo creativo, il senso dell’arte, la ricezione delle sue opere, il clima culturale e artistico fiammingo, il rapporto con i performer della sua compagnia teatrale, le inquietudini, i dissensi con se stesso e le insicurezze che lo assalgono. Indistruttibile e pressante poi è il desiderio di disegnare, la passione per la coreografia e il gesto danzante, ossia per la scrittura dello spazio. In questo “Giornale” spiccano, tra gli altri molteplici accadimenti, l’esposizione dei suoi lavori in Giappone, Cina, Corea, Cile, Croazia; l’incontro a New York con Marina Abramovic, Bob Wilson e Bjork; la messa in scena della prima dello spettacolo di teatro-danza a Napoli; l’intenso apprezzamento per l’arte di Romeo Castellucci; l’invito alla Biennale di Venezia; le manifestazioni di protesta suscitate dai suoi spettacoli radicali.
Giornale notturno (1999-2005). Volume Vol. 4
Jan Fabre
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2024
pagine: 304
Dal cuore di Anversa alle innumerevoli città d’Europa (Avignone, Barcellona, Helsinki, Milano, Parigi, Roma, Varsavia, solo per nominarne alcune) e del mondo (Bogotá, New York, Melbourne, Tel Aviv tra le altre) in cui allestisce le sue rappresentazioni teatrali, coreografie ed esposizioni, Jan Fabre ci consegna il diario delle fasi e gli effetti delle sue inesauste operazioni, la volontà di “essere sangue” (flusso, dispendio e perdita) nel mondo dell’arte, ma anche riflessioni e giudizi, a volte spietati, sul proprio lavoro, su quello dei suoi collaboratori e sulle opere altrui. Nello stesso tempo, è pronto a lasciarsi toccare dalla bellezza delle forme, dall’intensità dei gesti e dei corpi che incontra nel mondo, dalle performance dei suoi “guerrieri della bellezza” e confessa l’adesione alle pulsioni, le più diverse, che lo afferrano. Punteggiate da incontri decisivi, con filosofi, curatori, critici e artisti dalle posture più varie, dagli scontri con il clima culturale e artistico fiammingo intriso di opprimente moralismo, queste pagine sono attraversate anche dallo sgomento per la morte del padre. Come sottofondo ineliminabile, esercizio incrollabile, la passione per il disegno.