Libri di G. Bonola
Gli ebrei, un simbolo. Ebraismo e cristianesimo, messia e apocalisse
Ernst Bloch
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2020
pagine: 248
Presente nelle prime due edizioni di Spirito dell'utopia (1918 e 1923), questo testo, qui per la prima volta in traduzione italiana, fu espunto da Bloch nell'edizione del 1964. Una vicenda editoriale spia della lacerata relazione tra Bloch e l'ebraismo. Un testo che conferisce la funzione di simbolo alla figura dell'ebraismo perché depositaria di uno slancio inesausto verso l'ulteriorità, verso l'"oltre" di un futuro che sempre soltanto si annuncia, e sempre esorbita quanto si è realizzato. Ma anche la vicenda storica degli ebrei sarebbe parimenti simbolica perché ciò che è avvenuto, e ancora avviene, agli ebrei compendia esemplarmente, anticipandolo, quanto diviene sempre più leggibile nella globalità della storia. In tal senso, l'ebraismo configura lo spazio privilegiato nel quale si può cogliere, e per Bloch è stato effettivamente così, l'intuizione della dinamica intrinseca al pensiero utopico. Un pensiero che è un cristallo apocalittico di speranza e disperazione.
La stella della redenzione
Franz Rosenzweig
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 444
Scritta durante la Prima Guerra mondiale e pubblicata nel 1921, quest'opera maturò nella sofferta e radicale rimeditazione del problema religioso che aveva ricondotto Rosenzweig alla fede ebraica, in costante dialogo con lo spirito cristiano e con le inquietudini del mondo moderno. Ne emerse un'opera dal respiro universale e insieme radicata nella concretezza della tradizione storica. Lungi dal configurarsi come un trattato filosofico o una sintesi della teologia ebraica o cristiana, il volume propone un rinnovamento religioso fondato sulla prospettiva di una redenzione che avviene attraverso la concretezza del corpo e della vita quotidiana.
Il cammino dell'uomo secondo l'insegnamento chassidico
Martin Buber
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 2000
pagine: 72
Un autentico capolavoro in miniatura, il cui messaggio è inesauribile proprio perché parla al cuore di ogni uomo, in ogni tempo e in ogni situazione. Un libro che conduce a pensare e a imboccare il cammino dell'autentica crescita umana in armonia con il mondo intero.
Matematica teoria esercizi. Geometria. Per la Scuola media. Volume Vol. 3
G. Bonola, I. Forno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Lattes
anno edizione: 2011
pagine: 372
Matematica teoria esercizi. Plus. Per la Scuola media. Volume Vol. 3
G. Bonola, I. Forno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Lattes
anno edizione: 2014
Della comune intelligenza sana e di quella malata
Franz Rosenzweig
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
pagine: 214
Nel 1921, per avvicinare i lettori alla sua opera maggiore, La stella della redenzione, che anche gli amici giudicavano di difficile lettura, Franz Rosenzweig si lasciò convincere a scrivere un testo introduttivo. Per costruirlo in modo efficace scelse la via dell'apologo, che prometteva una comunicazione più agevole con il pubblico colto, anche se avrebbe certo indispettito gli intellettuali di professione: nasceva in questo modo il volume Della comune intelligenza sana e di quella malata. La sua stessa genesi lo rende un originale momento di riflessione sulla filosofia, di cui sottolinea la «nativa» contrapposizione con l'uso spontaneo dell'intelligenza, quello che sorregge il comportamento quotidiano dell'uomo comune. In queste pagine, la cultura occidentale viene metaforicamente descritta come un paziente colpito da apoplexia philosophica acuta, innescata dal potere fuorviante della domanda (aristotelico-metafisica) «che cos'è?», e conseguentemente affetto da paralisi. Lo si potrà curare soltanto inserendolo più direttamente nella relazione con le tre grandi dimensioni entro cui si svolge l'esistenza: l'io, il mondo e Dio. È appunto questo il compito che Rosenzweig riteneva di poter affidare ad un «nuovo pensiero» ormai collocabile al di là della filosofia, la quale aveva infine compiuto (in Hegel) il suo destino, una volta attraversate le sue tre grandi fasi: l'antichità cosmologica, il medioevo teologico e la modernità psicologica.
I miti solari e Opicino de Canistris. Appunti del seminario tenuto a Eranos nel 1943
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2014
pagine: XXXII-161
Nel 1943, in occasione del Convegno di Eranos su "Le religioni del Sole nel Mediterraneo", Carl Gustav Jung tenne un seminario "estemporaneo" su "I miti solari e Opicino de Canistris". Questo libro, sulla base di una minuziosa ricerca documentale in fondi archivistici ed epistolari, presenta per la prima volta, in versione integrale, tutto ciò che di quel seminario è stato possibile reperire. Da un lato, gli appunti presi da due sue allieve, Alwine von Keller e Rivkah Schärf Kluger, dall'altro, la traccia che Jung stesso aveva preparato per il suo intervento. Al di là dei miti solari, un tema che attraversa l'opera junghiana da "Simboli della trasformazione" (1912) in poi, è l'attenzione di Jung per Opicino de Canistris (1296-1352 ca.), sacerdote e cartografo pavese, a rappresentare un motivo di interesse del tutto particolare. Jung interpreta le "mappe del mondo" realizzate da Opicino come dei mandala, segnati però da una mancata integrazione dell'Ombra, quel principio oscuro irredento e forse, in fondo, irredimibile dell'animo umano. Questo libro è, al di là di tutto, anche una speciale occasione per assistere, quasi in "presa diretta", al lavoro creativo di Jung a Eranos, al fertile dialogo con altri studiosi e, più in generale, all'avvincente e quasi "magica" atmosfera dei simposi di Ascona...Prefazioni di Thomas Fischer e Fabio Merlini. Con un contributo di Nomi Kluger-Nash.