Libri di G. Brivio
Luca Scarabelli. Gli ultimi viandanti si ritirano nelle catacombe (1965)
Luca Scarabelli
Libro: Libro rilegato
editore: Gli Ori
anno edizione: 2015
pagine: 74
Cinque meditazioni sulla bellezza
François Cheng
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 144
François Cheng, studioso di origine cinese, membro dell'Accademia di Francia, è considerato il più importante e acuto mediatore culturale tra la Cina e l'Europa. I suoi studi sono un punto di riferimento per chiunque voglia accostarsi e comprendere la cultura dell'Oriente. Ma il suo merito più grande è quello di aver innovato e arricchito la filosofia occidentale di elementi provenienti da un mondo apparentemente molto diverso e lontano. Essendosi dovuto confrontare sin da giovane con il male e la bellezza per esser stato frequentatore, da un lato, di quell'incredibile luogo che è il Monte Lu, nella sua provincia natale, e dall'altro spettatore del terribile massacro di Nanchino, perpetrato dall'armata giapponese, Cheng ci rende partecipi delle sue riflessioni sulle questioni esistenziali più radicali che non hanno mai smesso di tormentarlo.
La casa della pace
Rabindranath Tagore
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2021
pagine: 216
Tagore ogni mattina, durante le riunioni di meditazione, di fronte agli allievi e ai professori della sua scuola in Bengala, Shantiniketan - la casa della pace - lasciava sorgere dalla sua ispirazione parole che potessero guidare la giornata. Queste parole, espresse in una lingua unica, una sorta di prosa ritmica di straordinaria purezza, raccolgono in modo diretto e spontaneo l'essenza della sua esperienza spirituale e umana trasformandole un messaggio di istantanea, perenne attualità. Ora come allora è possibile aprire a caso queste pagine per essere trasportati nell'alba di una di quelle giornate e al tempo stesso essere ricondotti intimamente alla propria quotidianità nel riflesso di quello sguardo. Come ha ricordato l'economista Amartya Sen, che fu educato a Shantiniketan, quelle discussioni spaziavano dalla letteratura indiana tradizionale al pensiero occidentale, alle culture cinese e giapponese, all'insegna della massima apertura in cui, come ha detto un altro grande allievo di Tagore, il regista cinematografico Satyajit Ray, Oriente e Occidente si fondevano in una nuova sintesi. Prefazione di Fabrizio Petri.
Islam e storia. Critica del discorso religioso
Nasr Hamid Abu Zayd
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2016
pagine: 231
"In quanto parola di Dio, il Corano è il fondamento della vita di ogni musulmano. Tutti i casi pubblici e privati, religiosi e secolari, rientrano sotto la sua giurisdizione". Questa visione predominante, peraltro formulata da un intellettuale arabo non fondamentalista, è probabilmente una delle principali cause dell'evidente conflitto politico, sociale e ideologico presente nella quasi totalità dei paesi musulmani. Nasr Abu Zayd, uno dei più importanti intellettuali arabi, condensò nelle pagine coraggiose e illuminanti di questo libro le sue riflessioni circa la necessità di contestualizzare il testo sacro nella storia, cercando di restituire all'interpretazione del Corano il suo valore più autentico per sottrarlo a qualsiasi manipolazione politica e religiosa. Ciò che il Corano offre ai musulmani, sostiene Abu Zayd, non è l'islamizzazione della vita, e neppure la totale separazione della religione dalla vita. Separare la religione dallo Stato è tuttavia essenziale, senza che ciò significhi relegare la religione sullo sfondo della vita sociale. Come modalità di comunicazione tra Dio e l'uomo, il Corano, argomenta Abu Zayd, insegna che l'interpretazione letterale del testo sacro significa congelare la parola di Dio nel momento del suo annuncio storico, ovvero semplificare e impoverire l'immensa e complessa dottrina dell'Islam, trasformando una religione della fede in una religione delle opere e dei riti.
Il mito dell'alchimia. Seguito da «L'alchimia asiatica»
Mircea Eliade
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 144
Le rivalutazioni hanno talora un paradossale effetto oscurante. Nel momento in cui l'alchimia è assurta a oggetto di studio, è stata recintata nel limbo inoffensivo degli antesignani: una prechimica interessante unicamente per gli aspetti anticipatori dello spirito d'osservazione, della razionalità induttiva e della capacità manipolatoria poi incarnati appieno dalla scienza matura. La prospettiva di Mircea Eliade si colloca all'opposto diametrale. Il grande storico delle religioni ricusa come illegittima la filiazione diretta, per raffinamento scientifico, della moderna chimica dalla congerie di operazioni e dottrine esoteriche che nei secoli si sono tramandate in segreto e che sono rimaste sigillate per i non iniziati. Secondo lui, se da un lato la modernità ha messo a frutto certa empiria metallurgica cara agli alchimisti e ha cristallizzato il millenario sogno alchemico. dell'uomo-creatore secolarizzandolo nell'idea prometeica di un progresso senza fine, dall'altro "solo chi ha smarrito il senso dell'alchimia può ricollegarla alla chimica". Al recupero di questo "senso", di un'antica verità offuscata, dedica pagine memorabili. Si immerge nell'alchimia asiatica - cinese e indiana in particolare - che ha esaltato soprattutto le tecniche spirituali, ovvero le pratiche magico-ascetiche di matrice tantrica, necessarie ad assimilare le virtù perfezionatrici. Perché «l'alchimista alla ricerca dell'Elixir è più simile al mistico che cerca la propria via all'immortalità che non all'uomo di scienza». L'oro in cui tenta di trasmutare il suo corpo si identifica con una vita purificata non più soggetta a morte.
Trópos. Rivista di ermeneutica e critica filosofica. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 200
Il matrimonio avrà un futuro?
Olivier Abel
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2006
pagine: 111
In un'epoca che ha conquistato il diritto assoluto alla libertà che cosa resta del matrimonio? Il divorzio è stato l'esito di un'emancipazione dalla dipendenza - sessuale, politica, religiosa - ma questa società può emanciparsi anche dal mito occidentale della coppia? Quando il legame istituzionale si disintegra nella pluralità del desiderio, ciò che è messo in crisi non è tanto la vita a due - che non cessa di mostrare la sua instabile vitalità - ma il divorzio stesso come condizione di emancipazione e al tempo stesso come garante di una libera scelta amorosa. Olivier Abel in questo libro indaga le pieghe filosofiche ed esistenziali, ma anche le origini e le trasformazioni storiche e politiche di questa coppia paradossale - divorzio e matrimonio che non cessa di scandire, come un pendolo, il destino sociale dell'Occidente.
Storia e psicoanalisi. Tra scienza e finzione
Michel de Certeau
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 238
Come seguendo le tracce di rotte mai percorse, frutto di una fantasia lucida e insieme di una disciplina infaticabile e scrupolosa, Michel de Certeau, una delle figure più eccentriche e al tempo stesso autorevoli della storiografia francese contemporanea, disegna i capitoli di "Storia e psicoanalisi", muovendosi fra gli arcipelaghi della cultura occidentale degli ultimi quattro secoli con la sicurezza e la libertà inquieta del rabdomante.
Quale domani?
Jacques Derrida, Élisabeth Roudinesco
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2004
pagine: 267
"Tutto, oggigiorno, nell'ambito delle idee come dei fatti, a livello della società come dell'individuo, è immerso in un generale crepuscolo. Ma di che natura è questo crepuscolo, e che cosa vi farà seguito?". A partire da questo interrogativo formulato da Victor Hugo, Jacques Derrida, in dialogo con Elisabeth Roudinesco, costruisce una rete di riflessioni articolata in nove temi - fra i quali, l'eredità culturale degli anni Settanta, il problema della differenza, il nuovo ordine della famiglia, l'idea di rivoluzione dopo la caduta del comunismo, la pena di morte - affrontati con l'audacia di un pensiero che, attraverso il confronto con l'attualità, rivela tutta la potenza eversiva dei propri fondamenti teorici.
Islam e storia. Critica del discorso religioso
Nasr Hamid Abu Zayd
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2002
pagine: 230
Il testo presenta una raccolta di testi di Nasr Abu Zayd. Il punto di partenza di questi scritti è il carattere storico del testo coranico, nel senso che la Rivelazione si è prodotta in un periodo preciso, in un luogo determinato e in una certa lingua. Essa costituisce un prodotto culturale, sicché per leggere oggi il Corano occorre cominciare con il restituirlo al suo contesto, sottoponendolo a una duplice analisi, storica e linguistica. Posizione questa che impedisce qualsiasi manipolazione politica o ideologica.
Il libro delle seduzioni seguito da dieci aforismi sull'amore
Malek Chebel
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2001
pagine: 130
Il gioco della seduzione - o la seduzione come gioco - in fondo non è altro che un'alternanza in cui si mescolano interdetto e trasgressione, rifiuto e accettazione. Tra il gioco e la seduzione lo spazio si riduce all'inconsistenza di una espressione del volto, di un movimento delle labbra... Ma è la seduzione ordinaria descritta e indagata nel souk, nel caffè mauro, nello hammam, nel gineceo e negli altri spazi semipubblici o semiprivati che forma l'oggetto del libro. Insieme a tutti quegli elementi legati al corpo e al comportamento attraverso i quali la seduzione si esercita.
La casa della pace
Rabindranath Tagore
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1999
pagine: 216
Sono qui raccolti i testi dei messaggi d'ispirazione al tempo stesso spirituale e poetica che Tagore pronunciava nel corso di riunioni mattutine di preghiera e di meditazione davanti agli allievi e ai professori della sua scuola di Santiniketan, nel Bengala Occidentale.