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Libri di Giancarlo Bosetti

Cattiva maestra televisione

Karl R. Popper

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 126

"Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto." (Karl R. Popper) Un classico che ha suscitato un dibattito inesauribile e oggi è più che mai attuale, un una nuova edizione arricchita da un saggio introduttivo di Giancarlo Bosetti e dai testi di John Condry, Karol Woytila, Raimondo Cubeddu e Jean Baudoin.
10,00 9,50

La verità degli altri. La scoperta del pluralismo in dieci storie

Giancarlo Bosetti

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2019

pagine: 198

Da che mondo è mondo gli uomini si sono combattuti. Ma è anche vero che da quando c’è storia, da quando l’umanità si è divisa in culture diverse in luoghi diversi, c’è sempre stato chi ha cercato di capire, oltre alle proprie, anche le ragioni dell’altro. Rilevava Pascal, affacciandosi al confine tra Francia e Spagna, che quello che è legge al di qua dei Pirenei è un crimine dall’altra parte. Chi pensa che la legge sia un’emanazione divina (o naturale), univoca per l’intera umanità, fatica a fare i conti con la verità degli altri e tende a combattere le visioni alternative alla propria. Ma nella storia c’è sempre stato anche chi ha fatto del pluralismo la sua bandiera e ha visto nel confronto con l’altro l’occasione per rileggere sotto una luce nuova il mondo e sé stesso. A dieci di queste persone eccezionali è dedicato questo libro di Giancarlo Bosetti: dieci «pluralisti» coraggiosi, le cui storie ci additano un percorso alternativo delle cose umane, lontanissimo dalla retorica dello «scontro tra civiltà» e semmai incardinato nel dialogo e nell’accettazione della varietà umana. Scopriremo tra queste pagine i singolari editti di Ashoka, l’imperatore mauryia nell’India del III sec. a.C., la sottile dottrina dell’apocatàstasi propugnata da Origene in seno alla Chiesa nel III sec. d.C., la spiazzante reazione di Nicola Cusano alla presa di Costantinopoli da parte degli «infedeli» turchi nel 1453, la battaglia di Bartolomé de Las Casas in favore degli indios del Nuovo Mondo, le sottili argomentazioni di Michel de Montaigne sul cannibalismo, la favola in codice di Gotthold Ephraim Lessing in una celebre opera che contiene la risposta al suo persecutore, la nascita della cittadinanza «con il trattino» negli Stati Uniti di Horace Kallen, la temeraria battaglia all’interno delle gerarchie cattoliche del teologo belga Jacques Dupuis, la dirompente novità in campo etnologico rappresentata dagli studi di Margaret Mead e, a coprire tutto, la radicale visione anti-monista dello storico delle idee di Oxford Isaiah Berlin.
19,00 18,05

«Il mio caso non è chiuso». Conversazioni con Jacques Dupuis

Gerard O'Connell

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2019

pagine: 488

Questo è un libro molto importante. Attingendo a documenti vaticani segreti, racconta le modalità dei processi dottrinali sotto Giovanni Paolo II e il cardinale Joseph Ratzinger, per 25 anni custode dell'ortodossia cattolica e in seguito eletto papa. Jacques Dupuis ha vissuto sulla sua pelle, fino alle estreme conseguenze (lo stress del processo vaticano gli ha causato scompensi fisici che ne hanno causato la morte), l'anonima durezza dell'inquisizione ecclesiastica: delazioni, indagini segrete, accuse poi ritrattate, terra bruciata intorno, continui sospetti. Per 36 anni missionario e insegnante in India, consulente della Santa Sede per il dialogo interreligioso, per più di dieci anni docente alla Gregoriana, Dupuis racconta in quest'intervista, conclusa pochi giorni prima di morire, l'evolversi del «caso» che l'ha reso drammaticamente celebre: l'avversione del Vaticano per la sua teologia del pluralismo religioso; le ragioni in base alle quali ne ha confutato le accuse grazie all'appoggio di vari colleghi; il confronto con Ratzinger e i suoi collaboratori (i cardinali Bertone, Amato e altri), tutti incapaci, secondo il teologo belga, di cogliere la verità della sua proposta, che univa l'indefessa fede nell'unicità salvifica di Gesù Cristo all'apertura verso le altre religioni comprese come vie di salvezza. Leggere queste pagine significa fare i conti con una vicenda non sanata nella chiesa, i cui vertici hanno messo sotto accusa un uomo che amava affermare: «Posso dire in tutta sincerità che Gesù Cristo è stato l'unica passione della mia vita». Prefazione di Giancarlo Bosetti.
30,00 28,50

Il sogno di Cusano. Dialoghi post-secolari sulle religioni e la politica inaridita di oggi

Giuliano Amato, Vincenzo Paglia, Giancarlo Bosetti

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2024

pagine: 224

A quasi vent’anni dall’omonimo volume di «Reset», Giuliano Amato e Vincenzo Paglia, un laico e un credente, riprendono il loro dialogo, questa volta insieme a Giancarlo Bosetti, direttore di Reset Dialogues on Civilizations, nello spirito «post-secolare» teorizzato da Jürgen Habermas, alla ricerca di un’alleanza tra fede e ragione laica. La domanda che ispira questa riflessione prende le mosse da un’analisi lucida della realtà in cui viviamo. A fronte di una serie di emergenze e di cambiamenti epocali – le guerre, la pandemia, il riscaldamento globale, l’inverno demografico europeo, i grandi flussi di migranti e rifugiati – i leader e i partiti, siano di governo o all’opposizione, non sembrano attrezzati per guidare l’opinione pubblica verso piani di azione a medio e lungo termine, mentre cresce la conflittualità per accaparrarsi voti e consensi sulla base di interessi di corto respiro. Come rispondere, dunque, a questa crisi? Ereditando la lezione filosofica e intellettuale di Habermas e riprendendo il celebre «sogno» di Nicola Cusano, gli autori propongono in queste pagine un’idea di intervento sulla società, ma un intervento possibile solo se corale, sostenuto dalla partecipazione alla sfera politica di tutte le sensibilità. Fede e ragione, insomma, sono chiamate a una nuova alleanza di fronte alla crisi profonda in cui versa l’intero pianeta, e possono riuscirvi solamente superando le armature concettuali che le pretendono alternative e inconciliabili. Uno sforzo condiviso, capace di abbracciare posizioni e ideali anche molto differenti, nel nome del bene comune e, del futuro.
19,00 18,05

Tolleranza? Meglio il dialogo. Il caso-Andalusia e il confronto tra le fedi

Adrien Candiard

Libro

editore: Libreria Editrice Vaticana

anno edizione: 2022

pagine: 120

Si è soliti pensare che l’Andalusia del Medioevo sia stata il regno di una serafica armonia interreligiosa: personaggi come Averroè, Maimonide e Raimondo Lullo sono considerati gli eroi di una stagione ritenuta anticipatrice dell’Illuminismo. Ma è stato davvero così? Candiard ritiene che la ricchezza di quella stagione culturale sia tutt’altro che un semplice sincretismo interreligioso o l’arrendevolezza intellettuale del credente. L’Andalusia è invece testimonianza che l’indebolimento della concezione religiosa della verità non favorisce, anzi ostacola la tolleranza. Il dibattito, anche animato, sostiene Candiard, è più rispettoso dell’indifferenza gentile, perché prende veramente in considerazione l’altro e le sue idee.
13,00 12,35

La storia perduta del cristianesimo. Il millennio d'oro della Chiesa in Medio Oriente, Africa e Asia (V-XV sec.). Come è finita una civiltà

La storia perduta del cristianesimo. Il millennio d'oro della Chiesa in Medio Oriente, Africa e Asia (V-XV sec.). Come è finita una civiltà

Philip Jenkins

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2016

pagine: 352

Fino al XV secolo cristianesimo e islam hanno convissuto nella vasta area dell'Oriente che va dall'odierna Turchia fino ai confini dell'India e della Cina. Una coesistenza che inizialmente non risultò né problematica né violenta, anzi: nei primi secoli dell'era islamica, ad esempio, gli intellettuali cristiani erano consulenti alla corte del califfo di Baghdad; esistevano sedi episcopali negli attuali Yemen e Afghanistan; quattro vescovi amministravano altrettante diocesi in Arabia; nel 1050 l'Asia Minore aveva 373 sedi vescovili. "Fino al 1250 - scrive Jenkins - si poteva pensare a un mondo cristiano che si estendeva a est da Costantinopoli a Samarcanda, e a sud da Alessandria d'Egitto quasi all'equatore". Il cristianesimo non è mai stato una faccenda solo "europea". Fin dai suoi esordi si è segnalato come una religione tricontinentale, fiorente inizialmente in Asia, quindi in espansione in Africa, soprattutto nel Nord, e infine esportata in Europa. Le vicende della storia hanno poi visto un progressivo sgretolamento della presenza cristiana in Medio Oriente, fino alle selvagge persecuzioni attuali dell'Isis. Capire perché qui le chiese rischiano la scomparsa, sgomberare il campo da facili stereotipi, rivalutare una storia perduta, è quanto ci propone questo libro di Philip Jenkins. Un saggio che è il racconto di una civiltà pressoché sconosciuta.
22,00

Fedi in dialogo, il mondo ne ha bisogno. Il punto di vista di un laico

Giancarlo Bosetti

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2015

pagine: 64

Breve saggio sulla necessità del dialogo interreligioso visto da un autorevole intellettuale non credente ma molto attento all'importanza del fatto religioso. Secondo l'autore, il dialogo tra le fedi vince le tentazioni integraliste di ogni credo e permette di individuare figure di riferimento e leader capaci.
5,00 4,75

Cattiva maestra. La rabbia di Oriana Fallaci e il suo contagio

Giancarlo Bosetti

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2005

pagine: 207

Una indagine sulle opere "islamiste" di Oriana Fallaci che rompe le righe degli atteggiamenti correnti: alzata di spalle, abbandono della discussione, imbarazzo, giudizi eufemistici. Il libro di Bosetti va diritto alla questione centrale: come è possibile che pagine piene di odio radicale contro una religione in quanto tale, riscuotano un successo paragonabile ai maggiori best-sellers internazionali? Tutti xenofobi e islamofobi? Che genere di epidemia abbiamo qui da contrastare? Che cos'è l'"orianismo" e come funziona una forma mentale che ha bisogno del Nemico per orientarsi, consolarsi, comunicare, fabbricare certezze illusorie di fronte a verità inquietanti?
10,00 9,50

Il fallimento dei laici furiosi. Come stanno perdendo le scommessa contro Dio

Il fallimento dei laici furiosi. Come stanno perdendo le scommessa contro Dio

Giancarlo Bosetti

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2009

pagine: 197

Dio è morto? Sembra proprio di no. Gli appartenenti a una delle quattro maggiori confessioni sono passati dal 67 per cento della popolazione mondiale del 1900 al 73 per cento del 2005 e si ritiene possano diventare l'80 per cento nel 2050. È solo uno degli aspetti di quel ritorno del sacro che è stato definito come post-secolarismo, e che risponde alla crescente confusione e solitudine dell'individuo nella vita contemporanea: non è un caso che negli Stati Uniti Obama abbia vinto le elezioni riaffermando in senso progressista la propria fede. In Italia, invece, il dibattito rimane sul terreno dello scontro fra truppe acriticamente fedeli alla Chiesa e indiscriminati combattenti per la laicità, una guerra inutile e dannosa per tutti. I laici che rifiutano di prendere atto del ritorno identitario delle religioni finiscono con il perdere consensi nella società, anche quando portano avanti giuste battaglie. Mentre la Chiesa, arroccata in una difesa disperata e a volte prepotente, ignora una richiesta di spiritualità che rischia di venir soddisfatta altrove. L'unica salvezza è cambiare rotta in nome dell'apertura reciproca. E forgiare una nuova cultura laica, un liberalismo al plurale che sappia lottare contro ogni integralismo ma anche accettare il ruolo delle religioni come rafforzamento e complemento dello Stato liberale. E affrontare la vera sfida che attende i laici: riempire di senso il vuoto lasciato dalle ideologie, che minaccia di inghiottire le nostre società.
13,00

Spin. Trucchi e tele-imbrogli della politica

Spin. Trucchi e tele-imbrogli della politica

Giancarlo Bosetti

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2007

pagine: 219

I trucchi della politica sono antichissimi, ma le arti della persuasione e il potere degli spin doctors hanno dato vita a un composto chimico nuovo, che nell'analisi di Bosetti, ricchissima di esempi, da Washington a Roma, assume le dimensioni di una minaccia sul futuro della democrazia. Entrano nel composto tossico la vertigine e la banalità dei turbo-telegiornali, da Fox News al Tg1, l'indebolirsi della stampa, l'abilità delle "cabine di regia" nell'eludere la critica su materie che bruciano: guerra, terrorismo, débàcles dei governi. Si intorpidisce la capacità degli elettori di reagire, liquidando rapidamente con il voto leader fallimentari. Mentre il paesaggio della comunicazione propone nuovi scenari, che tardano però a correggere i vizi dei vecchi, Bosetti presenta qualche proposta per tamponare i danni e indica qualche via di uscita. Per Marx la religione era l'oppio dei popoli, per Aron il marxismo era l'oppio degli intellettuali, queste pagine candidano lo spin al ruolo di oppio della politica del XXI secolo.
13,00

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