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Libri di Gianluca De Fazio

Soglie della visibilità. Ecologie, consumi e sensibilità

Libro: Libro in brossura

editore: Venturaedizioni

anno edizione: 2025

pagine: 224

La crisi ecologica ha iniziato ad attraversare le nostre esistenze ben prima che varcasse le soglie della sensibilità collettiva. Eppure, solo negli ultimi anni questo fenomeno ha acquisito maggiore centralità, generando nuovi ordini del discorso e una differente organizzazione della visibilità. Situandosi al crocevia di molteplici prospettive e genealogie, che spaziano dalla filosofia alla storia della scienza, passando per l’analisi semiotica, l’estetica e la sociologia del corpo, il volume, attraverso i suoi diversi contributi, si propone di aprire delle linee di ricerca per comprendere come varia la nostra sensibilità quando le soglie della visibilità assumono contorni sfumati, non univocamente determinati, e margini politicamente significativi. In un tragitto che attraversa diverse sfumature del nostro sentire, il volume avanza la proposta di un’ecologia del visibile, che prende forma nelle prospettive di una critica dei consumi, delle reti di senso e dei processi di individuazione.
20,00 19,00

Fini senza scopi. Percorsi di neofinalismo tra Raymond Ruyer e Maurice Merleau-Ponty

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2024

pagine: 206

Obiettivo che questo volume si propone non è né la ricostruzione filologica del dibattito finalistico nella storia (più o meno recente) della filosofia né una determinazione oggettiva del concetto di finalità, ma di ridare vita a un gesto teoretico del Novecento che non ha ancora esaurito la sua vitalità. Il pensiero neofinalista – che trova in Raymond Ruyer il suo padre putativo – può rappresentare un campo di ricerca fertile per affrontare temi d’attualità filosofica: dal rapporto tra il vivente e la macchina, alla portata “pratica” di una filosofia dell’organismo, passando per questioni più propriamente epistemologiche e cosmologiche. La sfida di questo volume consiste nell’ibridare il pensiero neofinalista con la fenomenologia d’ispirazione dialettica di Maurice Merleau-Ponty, tentando di aprire sentieri filosofici che con troppa fretta sono stati considerati “interrotti”. Attraverso l’intreccio e il reciproco sporcarsi delle filosofie di Ruyer e Merleau-Ponty, il volume aspira a mappare quella che non può essere considerata una linea minoritaria di problematiche filosofiche. Saggi di: Prisca Amoroso, Veronica Cavedagna, Gianluca De Fazio, Francesco Di Maio, Alberto Giustiniano, Giovanni Leghissa, Francesco Pugliaro.
20,00 19,00

Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty

Gianluca De Fazio

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 252

Il libro nasce da una esigenza tanto storico-filosofica quanto teorica. Pur trattandosi di uno studio esegetico attento all'eredità della tarda filosofia di Maurice Merleau-Ponty, il saggio è il tentativo di tematizzare un rinnovato protagonismo della soggettività nel dibattito filosofico contemporaneo e di ripensare i rapporti tra storia, natura e dialettica. L'obiettivo è di abbozzare un rovesciamento della "rivoluzione copernicana" dal punto di vista di una "filosofia della storia", pensando a quest'ultima come a un intreccio tra etica e ontologia, finalizzata a dare spazio ai margini di azione che si presentano all'interno di processi orientati e deterministici. Il libro cerca di istituire una filosofia che ponga al centro della sua riflessione l'irrequietezza dialettica che caratterizza i processi di soggettivazione e che, al contempo, sia attenta a rendere visibili i margini di gioco nell'incedere delle avversità, per offrire, in ultimo, una rinnovata concezione della libertà in prospettiva intersoggettiva e cooperativa. Prefazione di Manlio Iofrida.
24,00 22,80

Ecologia del possibile. Razionalità, esistenza, amicizia

Gianluca De Fazio

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2021

pagine: 113

L’incontro tra filosofia ed ecologia è oggi una sfida teorica di primo piano. Contro una interpretazione naturalistica e un riduzionismo ambientalista del pensiero ecologico, per lo più dominante nel discorso attuale, il testo affronta il portato critico e metodologico dell’ecologia filosofica, nella sua formulazione ecosofica, attraversandone gli aspetti etici e istituzionali. A partire dal posizionamento teorico di matrice francese, e dall’assunto per il quale l’ecologia si definisce come scienza delle relazioni, il saggio dialoga con alcuni dei dibattiti più recenti – lo statuto dell’essere vivente, il dualismo natura-cultura, le implicazioni ontologiche dell’etnografia contemporanea – facendo emergere la rilevanza etica (e politico) della questione ecologica, attraverso problematiche classiche della filosofia, come il tema dell’amicizia, dei processi istituzionali e il nodo cruciale della soggettività. I tragitti descritti nel libro hanno l’obiettivo di porre il concetto di possibile al centro di un’etica ecologica, un’etica, cioè, basata sulla capacità dell’essere vivente di istituire e valorizzare delle relazioni al fine di aumentare le potenzialità esistenziali individuali e collettive.
10,00 9,50

Tema su variazioni. Un laboratorio merleau-pontyano

Prisca Amoroso, Gianluca De Fazio

Libro

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 108

Un libro di filosofia ha quasi sempre la funzione di front office: mette sotto gli occhi del lettore gli esiti, per quanto revocabili e parziali, di una ricerca, di un lavoro creativo. In questo senso, questo libretto non è un libro di filosofia, non è la pelle di una ricerca, né il contorno definito di una teoria o una presa di posizione su qualche tema etico-teorico. Questo libretto ha altre ambizioni: è un meta-libro, il cui contenuto non sono tanto i concetti, ma i processi di creazione e i corpi all'opera in quella difficile arte, sempre esposta al rischio del fallimento, dell'inventare e fabbricare i concetti stessi. Si offre qui al lettore un percorso all'interno di un laboratorio filosofico che ha preso le mosse da un posizionamento teorico ben preciso, la lezione di Merleau-Ponty, per avviare una sperimentazione e per mettere in campo una serie di variazioni dalle quali, e dalle quali soltanto, si è strutturata l'emergenza di un tema.
13,00 12,35

Prontuario di ecosofia. Bibliografie metastabili

Gianluca De Fazio, Paulo F. Lévano

Libro: Libro in brossura

editore: Venturaedizioni

anno edizione: 2020

pagine: 88

Questo libello mira, da un lato, ad esporre in maniera succinta e pronta all’uso la complessità di un lavoro di ricerca transdisciplinare attualmente in corso, che ha il fine di istituire i protocolli di base di una particolare metodologia filosofica che risponde al nome di Ecosofia; d’altro lato, ha lo scopo di istituire una variegata e molteplice banca dati bibliografica che, nel corso degli anni, in maniera spesso imprevista e imprevedibile, rizomatica, si è generata progressivamente. Ma occorre andare con ordine. Il progetto è curato da ubi minor – Laboratorio di ricerca e didattica in Ecosofia, in collaborazione con la cattedra di «Filosofia della Storia» dell’Università di Bologna presieduta dal prof. Manlio Iofrida, insieme a due centri di ricerca della stessa università, Officine Filosofiche presieduto dallo stesso prof. Iofrida e il Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica (cube), presieduto dal prof. Francesco Marsciani, e con Deckard, una piattaforma cross-mediale fondata dal prof. Marco Ciardi, storico della scienza e della tecnica presso l’Università di Bologna.
12,00 11,40

Corpo linguaggio e senso. Tra semiotica e filosofia

Corpo linguaggio e senso. Tra semiotica e filosofia

Prisca Amoroso, Gianluca De Fazio, Riccardo Giannini, Edoardo Lucatti

Libro: Libro in brossura

editore: Esculapio

anno edizione: 2016

pagine: 148

Per l'etnosemiotica che questi quaderni promuovono, una rinnovata riflessione sul corpo è imprescindibile. Questo volume riapre i giochi, torna a parlare di corpo e di linguaggio sperando in una nuova stagione che sappia riformulare i termini della discussione, dove, anche qui, il linguaggio non sia pensabile altrove che nelle pieghe del mondo e il corpo non possa essere pensato altrimenti che nel suo potere significante. Non si tratta allora di riprendere il tema del corpo passando attraverso le grandi figure tradizionali che sono appena trascorse: il corpo-proprio della fenomenologia (il corpo della propriocezione, il corpo che fornisce sostanza viva alla coscienza come interno che si oppone ad un esterno che è altro), o al lato opposto il corpo dei vari embodiments di cui la linguistica è andata sovente alla ricerca (il corpo delle ragioni cognitivo-organiche delle concrezioni semantiche), bensì il corpo nel suo modo, o meglio nella sua natura, di grande trasformatore. Questo corpo è Carne-del-Mondo, è forma della materia (materia che prende e si fa forma), una forma che si svela e funge nelle trasformazioni che produce, assai più trasduzioni che traduzioni, più metamorfosi che catene di corrispondenze. È dunque corpo che si rivela corpo del senso perché il senso non è altro che corpo significante, nelle sue linee di forza, nei suoi flussi, nelle curvature che organizzano la potenza del vivere come ciò che, entro ogni orizzonte, costituisce mondo e presa sul mondo. Su questo che è, da sempre e di nuovo, il tema del corpo, un gruppo di giovani studiosi scommette su un'esigenza di pensiero e, per una nuova riflessione, decide di rilanciare.
15,00

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