Libri di Gianni Ruscio
Luna vibra corpo
Gianni Ruscio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2023
pagine: 64
"Luna vibra corpo" è la nona raccolta di Gianni Ruscio ed è un testo in cui la parola poetica si afferma come atto sonoro, creando un proprio riconoscibile ritmo, diventando la musica del sentire quotidiano. Ce ne accorgiamo già dal titolo: l'astro poetico per eccellenza, la luna, viene accostato al ritmo di base dell'Universo: la vibrazione. Ed entrambi prepotentemente ricollocati, accanto a ciò che di più umano e mortale possediamo: il corpo (topos ricorrente nella poetica dell'autore). Impossibile scindere la poesia di Gianni Ruscio dall'uomo che è; così come ogni vero poeta è capace di trasfigurare se stesso e la propria esperienza umana e quotidiana in respiro universale e collettivo, usando la parola che diventa creatrice di senso e veicolo di significati, anche Ruscio afferra con prepotenza immaginifica la quotidianità e la fa brillare o ne esplora le ferite, gli squarci. (dalla prefazione di Ilaria Giovinazzo)
Mutazioni
Gianni Ruscio
Libro: Libro in brossura
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2022
pagine: 64
Interioranna
Gianni Ruscio
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2017
pagine: 116
Nel bolo dell'ignoto che digerisce se stesso. Due corpi uno. Liquor che ubriaca l'ego e torna a rendere uno ciò che un tempo era doppio.
L'ottavo giorno
Gianni Ruscio
Libro: Libro in brossura
editore: Oedipus
anno edizione: 2021
pagine: 64
Proliferazioni
Gianni Ruscio
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2017
pagine: 74
Le porte di Chiaromonte si aprano sul nulla. Questo nulla che in te è presente dimensione di vuoto e identità. Gianni Ruscio pubblica il suo primo libro di poesie a 23 anni. Ha pubblicato "Nostra opera è mescolare intimità" (2011), "Hai bussato?" (2014), "Respira" (2016) e "Interioranna" (2017). "Proliferazioni" è la sua sesta opera edita.
Hai bussato?
Gianni Ruscio
Libro: Libro in brossura
editore: Alter Ego
anno edizione: 2014
pagine: 140
Gianni Ruscio pubblica con "Hai bussato?" un canzoniere di abbandono. Come dire, un approfondimento della solitudine e della propria contemporaneità. Eravamo assenti? Questo si domanda Ruscio, in una città come Roma, dove il non-esserci e il pieno paradosso della contemporaneità sono all'ordine del giorno. Molto bello, insostituibile, questo registro dell'interrogazione (hai bussato? come mai?), il registro opportuno per un abbandono.