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Libri di Giorgio Girard

Filosofia salvavita. Eterno tempo e diari dell'anima

Giorgio Girard

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 162

«Tendo a pensare che una "filosofia salvifica" passi largamente da un et et conciliativo degli opposti in una sorta di "rimedio al centro", rispetto a un Due dell'aut aut il quale segnala in sé stesso l'imperfezione e il limite del nostro vivere nel tempo... Un et et che ci tiene in qualche misura ancora accosto a quell'eterno che il tempo del Due, del prima e del dopo, del "così oppure cosà" dell'aut aut, ci renderà incomprensibile... Un et et salvifico perché, se non altro, dà l'illusione di mirare a quel punto centrale delle cose in cui si compendia il vero e che può essere pur solo traguardo inconseguibile nel tempo, forse nell'eterno.» Queste parole citate da quest'ultimo libro di Giorgio Girard (Cap. 3, parte II), da lui considerato un testamento spirituale, evocano la tensione di tutta una vita verso la riflessione e la conoscenza. La filosofia e la psicologia sono qui intese come antidoto al "ludibrio del vivere" e all'incertezza del tempo in cui viviamo.
13,00 12,35

Metafisica tradita? Teologia «nichilista» e disagio del credente

Giorgio Girard

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 188

Il libro tende a inquadrare la "crisi trasformativa" del cattolicesimo dopo le dimissioni pontificali di Papa Benedetto XVI della primavera 2013. Esso si avvale di un modulo interpretativo tendente a evidenziare l'influenza del Tempo nelle condotte umane, nonostante le resistenze antimoderniste che si oppongono all'azione di Papa Francesco e che rivendicano il dogma come Essere immutabile. Viene esaminato il percorso che la società ha compiuto dalla Metafisica al Nichilismo, soprattutto nel nuovo secolo, con la sua enfasi economico-tecnologica. Questo orientamento ha guidato i tentativi di riscontro su terreno empirico - che costituiscono la parte centrale del libro -, mediante una serie di osservazioni e interviste con esponenti religiosi, preti e parroci dell'area ligure-piemontese, dal campo antimodernista a quello via via più consapevole del fondamentale influsso del Divenire. Il carattere non tematico del libro non si esime tuttavia dal prendere in esame l'aspetto nichilistico più estremo rappresentato dalla pedofilia clericale, come svelamento compiuto di un iter antico, metafisicamente finora occultato.
14,00 13,30

Nichilismo bifronte. Elzeviri sullo spirito del tempo

Nichilismo bifronte. Elzeviri sullo spirito del tempo

Giorgio Girard

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 162

Riferendosi a casi concreti di vita politica e sociale, il libro ipotizza il passaggio da una metafisica dei credi a un nichilismo che problematizza il senso stesso della realtà, ciò che si riverbera nell’ambiguità del linguaggio che variamente esso esplica nel sociale, ben oltre l’aristotelica chiarezza di ogni posizione assunta – che escludeva recisamente il suo contrario, secondo autaut. Questa strutturale incertezza dell’epoca che stiamo vivendo consiste però in un nichilismo esaminato in una dimensione bi-fronte, nelle sue fosche ombre ma anche nel suo favorire una diffusa tendenza a interrogare la realtà anziché accettarla secondo risposte già culturalmente stabilite, per un risvegliarsi del pensiero che sa trarre dal relativismo epocale promettenti indirizzi di ricomposizione, sulle tracce di una psicologia “debole” fortemente caratterizzata in senso storicistico.
15,00

Letteralismo religioso delle masse, terrorismo e migrazioni

Letteralismo religioso delle masse, terrorismo e migrazioni

Giorgio Girard

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 134

Il libro discute l’incapacità di certe masse di interpretare i dettami delle religioni cosiddette “del libro” oltre il loro letteralismo, soffermandosi sul carattere reconditamente bellicistico del monoteismo, che in condizioni estreme può condurre a situazioni d’imprevedibilità in cui il “terrore” si sostanzia nell’impossibilità di una preventiva e rassicurante “identificazione del nemico”. Si tratta di modalità inedite di guerra con cui il terrorismo califfale tenderebbe “idealmente” a “redimere” l’Occidente da un “nichilismo” sotteso nel linguaggio unico del denaro oltreché nel suo laicismo sociale. Sul versante migratorio, il libro discute la complessa dinamica dell’accoglienza e della ripulsa in relazione a un assetto psicologico europeo caratterizzato da inedite profondità di ripensamento, secondo un trapasso d’epoca alla ricerca di valori più veri.
12,00

La noia di Romilda

Giorgio Girard

Libro: Libro rilegato

editore: Buckfast

anno edizione: 2017

pagine: 208

Il romanzo cerca di ridire in versione narrativa quanto l'autore ha teorizzato durante il suo insegnamento universitario, elaborando la traccia di una psicologia debole che interpreta le incertezze profonde dell'epoca che stiamo vivendo. La giovane e ricca Romilda si ritrova, per una serie rocambolesca di fatti, a doversi confrontare con la sua vita e la sua interiorità, ma anche con le personalità di altri personaggi che entrano ed escono di scena come in uno spettacolo teatrale. I pensieri e i ragionamenti dei protagonisti si intrecciano tra loro come percorsi interiori che si rapportano gli uni con gli altri. Si tratta di un'opera ad almeno due piani sovrapposti: quello di Romilda che cerca di soddisfare le sue mancanze e degli altri personaggi che gravitano intorno a lei, e l'interiorità di pensiero dei personaggi. Il romanzo sembra quasi una matrioska, una sorta di spirale dove realtà e pensiero si confondono in uno sviluppo di profondità. La trama è un pretesto per portare il lettore a contatto con l'elaborazione del mondo che avviene in tutti noi, e che è nascosta dalla realtà così come viene comunemente intesa: cioè il mondo dei fatti che avvengono "fuori dal soggetto".
14,00 13,30

Monos: liberare la morte dalla paura. Viaggio ai dintorni del nichilismo e dell'eterno

Monos: liberare la morte dalla paura. Viaggio ai dintorni del nichilismo e dell'eterno

Giorgio Girard

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2015

pagine: 222

Il libro considera il dualismo di ogni distinzione come indispensabile premessa per ogni discorso, ma poi nello stesso tempo ne considera la fallacia fino alla polarità estrema del conflitto e della guerra. Pone quindi l'accento sulle varie modalità di ricomposizione emblematizzate dal MONOS del suo titolo, senza peraltro ignorarne gli aspetti "ombra", come il nichilismo che connota la nostra epoca in cui anche ciò che appare lecito ruota solo più intorno al denaro ed ai suoi correlati. Attraverso una nutrita serie di casi attinti alla vita sociopolitica attuale, in cui anche l'assoluta preminenza mass-mediale è osservata come un macroscopico esempio di nichilismo, il libro gradatamente sfocia in un'ultima sezione che, richiamandosi ancora al suo stesso titolo, considera il modo in cui viene percepita ed accettata la morte come una possibile grandiosa risorsa a vivere.
14,00

Etica del giudizio e etica della contemplazione. L'economia si regge sull'ignoranza?

Giorgio Girard

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2007

pagine: 108

Il libro esamina la base conflittuale della struttura economica del tempo presente, che si regge sulla competizione in cui il più forte (il "migliore") scaccia il più debole (il "peggiore"). In questo contesto sociale competitivo i desideri e i bisogni umani acquistano loro stessi caratteri sempre più competitivi e il consumo diviene la palestra in cui essi esprimono la loro arroganza, il proprio essere "più" degli altri. Che quindi si tratti di giudicare, o che si tratti di consumare, sarà all'opera sempre un punto di vista, una posizione espressa dall'Io di ciascuno, che avrà allora necessariamente un carattere individuale e parziale. Un'importante ipotesi che il libro avanza è che sia proprio questo eccesso di individualismo e confronto, quasi ossessivo, con "l'altro", tipico della nostra epoca, a far prender coscienza dei pericoli che la parzialità delle prospettive comporta, e a cercare quindi altre strade nel relazionarsi tra gli uomini. Sembra allora affacciarsi la consapevolezza che sia urgente allargare la prospettiva dello sguardo oltre il soggetto e le sue pretese per far emergere la valenza e il senso anche delle opinioni non condivise, o dei bisogni e dei desideri che non sono propri, ma altrui: si fa così strada la contemplazione" della panoramica delle opinioni che tende a contrastare e ridimensionare lo strapotere dell'Io.
11,00 10,45

Psicologia debole e ricerca ecumenica. Non più destra nè sinistra?

Giorgio Girard

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2005

pagine: 272

A partire da una prospettiva psicologica che scardina i presupposti classici su cui si fonda tale disciplina, e attraverso saperi eterogenei, il libro si apre a una riflessione sull'epoca attuale tesa a vedere nella sua complessità e nelle sue contraddizioni una possibilità per pensare. Dal confronto tra la tradizione orientale e quella occidentale, emerge una visione sulla genesi e sulla forza che idee quali l'io e il dualismo (mente-corpo, bene-male, uomo-donna...) esercitano sul nostro modo di pensare. L'autore propone una prospettiva "altra" di partecipazione, capace di stemperare la pretesa superiorità di qualsiasi credo e l'impensata centralità dell'io, proponendo un modo nuovo di concepirsi, consapevoli della ricchezza della diversità.
24,40 23,18

La vita dal di dentro

La vita dal di dentro

Giorgio Girard

Libro: Libro in brossura

editore: Fermento

anno edizione: 2010

pagine: 192

È la storia della gestazione interna di un romanzo da parte di un giovane autore esordiente. Egli cerca infatti di offrire lo spaccato di un'interiorità orchestrata su più persone, nella quale le frasi riportate tra virgolette sono più spesso percorsi di pensiero interno che dialoghi con altri. Si tratta di un'opera ad almeno due piani sovrapposti: quello di Mario che cerca di scrivere il suo romanzo e degli amici che gli stanno attorno, e quello dei personaggi stessi del romanzo. La vita dal di dentro è dunque un "romanzo matrioska", una sorta di spirale dove realtà e immaginario si confondono in uno sviluppo in profondità: che è anche la profondità artistica di Danilo, pittore sessantenne assunto a modello interiore da Mario e uno dei personaggi cardine del suo romanzo. Questa trama è poi un pretesto per portare il lettore a contatto con l'elaborazione del mondo che avviene in tutti noi, e che è nascosta dalla realtà così come viene comunemente intesa: cioè il mondo dei fatti che avvengono "fuori dal soggetto". Quasi come un voler dire che "ciò che viviamo è nella nostra testa come ciò che capita nel romanzo è nella testa dell'autore".
15,00

Il partito mediatico. Un'analisi del protagonismo nel contesto della comunicazione di massa

Il partito mediatico. Un'analisi del protagonismo nel contesto della comunicazione di massa

Giorgio Girard

Libro: Libro in brossura

editore: Ananke

anno edizione: 2009

pagine: 167

Il tentativo di interrogare l'ovvio, perseguito da questo libro, dovrebbe condurre il lettore a vedere cose che altrimenti non vedrebbe. Normalmente tutti noi viviamo in una nostra immediatezza che ci appare scontata. C'è il nostro darsi da fare, ma c'è anche il senso delle opportunità, l'avvertire che abbiamo sempre altri di fronte a noi, altri che dicono, mostrano, indicano. Ma, oltre questa quotidianità, il libro si spinge nella direzione di una visione più ampia, un'individuazione più consapevole dei luoghi dove normalmente sostiamo, dei canali che inconsapevolmente percorriamo entro il fitto della rete della comunicazione mediática. Dentro questa fitta rete da scoprire ci sono figure che saranno sempre di un particolare rilievo: il giornalista, il politico, l'intellettuale. Ma il libro parla anche del successo. Il suo ambito, il suo contesto, il suo sfondo, la sua cornice sono la democrazia mediática. Cultura alta, cultura normale? Quale la differenza tra scrittore di successo e il dotto sconosciuto? Si può essere vip senza leggere?
15,00

Omosessualità paradigma di emancipazione? Psicologia debole e psicoterapia

Omosessualità paradigma di emancipazione? Psicologia debole e psicoterapia

Giorgio Girard

Libro: Libro in brossura

editore: Ananke

anno edizione: 2007

pagine: 124

L'omosessualità è uno dei grandi temi che divide le coscienze. Partendo dal presupposto della fondamentale importanza del modo in cui viene categorizzata la realtà, questo libro propone che il paradigma della similarità che l'omosessualità avanza possa costituire uno spunto emblematico di una svolta del pensiero capace di ordinare su basi profondamente rinnovate la vita umana. L'omosessualità è percepita come una minaccia alle basi fondamentali della società fondata sulla coppia eterosessuale e sulla famiglia in nome della differenza e del dualismo che costituiscono i presupposti anche inconsapevoli di ogni ragionamento. La differenza sessuale è un aspetto essenziale del paradigma della differenza e del dualismo: se infatti ogni identità si fonda sulla differenza verso l'altro, la similarità sembra minacciare la sussistenza stessa del mondo dualisticamente fondato. Il libro cerca di ripercorrere le ragioni del dualismo ma anche di mettere in rilievo le insufficienze connesse a una loro intrinseca costituzione bellicistica. E mette in risalto il rapporto di tale struttura conflittuale insita nel dualismo con il "monoteismo" che ha storicamente regolato il modo di vita dell'occidente. La psicologia debole, prendendo a modello Jung, sottolinea che accanto al paradigma dell'aut-aut, ne vige anche un altro meno visibile, che ancizhé escludere gli opposti, li completa e li compensa.
15,00

Nella palude della parola

Nella palude della parola

Giorgio Girard

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1983

pagine: 128

21,50

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