Libri di Giovanna Cordibella
L'italiano e la Riforma. Atti del Convegno di Berna 16-17 febbraio 2023
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 338
Lo studio del contributo della cultura italiana alla Riforma protestante ha coinvolto e continua a coinvolgere una lunga filiera di indagini che si snodano tra diverse discipline, dalla storia della religione alla storia della letteratura, dalla storia delle idee alla storia del libro, sino, in tempi più recenti, alla storia della lingua. Il volume si propone di dare un contributo agli studi su Riforma e cultura italiana, mettendo in valore le plurime competenze e metodologie di specialisti di diversi ambiti disciplinari. Un'attenzione peculiare, per quanto non esclusiva, è dedicata allo studio del contesto svizzero. Crocevia naturale di tante esperienze della storia culturale europea, la Svizzera è stata anche, per motivi meramente geografici, un punto d'incontro tra area cattolica e area protestante, nonché superficie d'intersezione tra l'area linguistico-culturale italiana e le aree di lingua tedesca e francese in cui la Riforma nacque e conobbe alcuni dei più precoci e più vasti svolgimenti.
Dante nel Rinascimento europeo. Religione e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 248
Concentrandosi sull'interazione dell'opera di Dante con il pensiero (e le turbolenze) politiche e religiose del Rinascimento europeo, e considerando pubblicazioni provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, il volume mostra come l'opera di Dante sia stata diffusa, tradotta, interpretata e rifunzionalizzata, ma anche sottoposta a manipolazioni nel periodo di fondazione del mondo politico moderno. Se alla fine del XV secolo, in un momento in cui Dante era già ben noto, la stampa aveva valorizzato erroneamente il poeta come traduttore dei sette salmi penitenziali e autore di un Credo, pubblicati con successo e con varie ristampe, appare evidente che di quest'autore si potesse varare ciò che meglio rispondeva alle richieste del mercato editoriale e agli interessi dei lettori. Non è un caso, quindi, che nel secolo successivo la Commedia e il trattato politico De Monarchia furono portati a esempio di posizioni antipapali, in special modo nel mondo riformato e in ambienti eterodossi. Proprio in questa congiuntura culturale e religiosa l'uso dell'opera dantesca, in particolare del trattato politico, si presenta come decisiva nelle controversie confessionali, quindi anche nel processo di fondazione di una nuova scienza politica in Europa, indipendente dalla religione.
I retroscena della scrittura. Come lavorano le scrittrici e gli scrittori in lingua italiana della Svizzera
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2022
pagine: 312
Di rado si ha la possibilità di aver accesso ai cantieri letterari di autrici e autori. Il processo della scrittura, quel lavorìo segreto che trasforma la materia bruta delle parole in opera compiuta, è piuttosto destinato a rimanere in ombra oppure a costituire un oggetto di studio esclusivo, accostabile solo dagli addetti ai lavori. Nell’età contemporanea i «percorsi della creazione» e le loro tracce paiono essere ancor più ardui da esplorare. Con il passaggio del testo dal supporto cartaceo a quello digitale sembra ormai annunciarsi l’eclissi di quei testimoni materiali del processo scrittorio che sono i manoscritti autografi e i dattiloscritti, con correzioni d’autore, varianti e postille, sempre più sostituiti dalla scrittura al computer. Ma è veramente questo lo scenario che si sta delineando? Questo libro raccoglie i risultati di un’inchiesta a trecentosessanta gradi sulla scrittura contemporanea a cui hanno partecipato ben quarantatré autrici e autori in lingua italiana della Svizzera.
«Pasquillus extaticus» e «Pasquino in estasi». Ediz. italiana e inglese
Celio Secondo Curione
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2018
pagine: 316
Il Pasquillus extaticus di Celio Secondo Curione (Pasquino in estasi nella sua versione italia-na) è una delle più significative e influenti opere della dissidenza religiosa nel Cinquecento. La presente edizione, ricostruendo sulla base di nuovi documenti una vicenda editoriale par-ticolarmente intricata, mette per la prima volta a disposizione del lettore il testo critico della prima redazione latina e volgare del dialogo, fornendo un apparato di varianti e un articolato commento.
Nell'officina del Leopardi traduttore. Prime indagini sugli autografi leopardiani della British Library
Giovanna Cordibella
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2015
pagine: 112
Hölderlin in Italia. La ricezione letteraria (1841-2001)
Giovanna Cordibella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 303
Questo studio si addentra nella fitta trama di rapporti che legano alcune grandi tradizioni letterarie d'Europa, l'italiana, la tedesca e anche la francese, per ricostruire le sorti ricettive di un autore destinato a imporsi nella memoria poetica novecentesca, dopo un passato di marginalità, come un riferimento precipuo e irrinunciabile, ergendosi a inquieto e centrale precursore. L'indagine prende le mosse dalla prima metà dell'Ottocento, quando il nome di Hölderlin inizia a diffondersi nella penisola tramite mediazione francese, per concentrarsi in seguito su Giosuè Carducci, che ha ascritto precocemente il lirico tedesco tra le sue predilezioni letterarie e ne ha approntato le prime versioni italiane. Si passa poi al Novecento, per considerare l'incidenza di questo modello in tutta la sua varia articolazione: i primi riflessi in Italia della coeva riscoperta europea di Hölderlin, filtrata dai periodici letterari d'inizio secolo; la cruciale congiuntura degli anni Trenta e Quaranta, quando si registra, con l'apporto determinante di protagonisti della scena letteraria, un sensibile incremento delle letture critiche e delle traduzioni, consentendo il definitivo ingresso di Hölderlin nel nostro orizzonte culturale; il fertile dialogo con l'opera hölderliniana di poeti quali Ungaretti, Montale, Luzi, Vigolo e Zanzotto.
Di fronte al romanzo. Contaminazioni nella poesia di Vittorio Sereni
Giovanna Cordibella
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2004
pagine: 150
La parabola dell'interesse nutrito dal poeta Vittorio Sereni (1913-1983) per il romanzo, dall'appassionata lettura giovanile dei grandi romanzieri moderni (Proust, Mann, Woolf, Alain-Fournier), sino agli anni Cinquanta e Sessanta, quando progetta di scrivere un'opera narrativa e anche la sua poesia reca segni visibili di un "movimento verso la prosa". Una "mescolanza di materiali e linguaggi" che negli anni Sessanta si concretizza nello scritto "Di fronte al romanzo", per anni disperso e ora ripubblicato, insieme ad altri testi inediti e rari, in appendice al volume.