Libri di Giovanni Bianchini
«La nostra comune patria». Uomini, letterati e luoghi di cultura del Seicento aretino
Giovanni Bianchini
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2021
pagine: 280
Martino Capucci affermava: «il nostro Seicento resta uno sconfinato arcipelago che ha zone mal note o affatto inesplorate». Era come un invito a indagare un secolo, e un territorio, in movimento, inquieto e sgomento dove il rapporto intellettuale-potere tocca con mano le ambiguità, la corruzione ad ogni livello, dove «Il vivere e lasciar vivere è la politica più dolce per farsi benvolere, ma non è la buona per fare il giusto» (Federigo Nomi). Un secolo e un territorio comunque alimentati da una profonda erudizione, enciclopedica ante litteram, "contaminata" nei generi letterari, che passa con disinvoltura da un accademismo vuoto, adulatorio, rituale a scritture e testi, degni della massima attenzione, illuminati dalla poesia, dalla ricerca, dalla sperimentazione, anche grazie al mecenatismo delle corti. Questa raccolta di testi costituisce un "viaggio" culturale, tra la fine del '500 e l'inizio del '700, che tratteggia il vasto territorio aretino per nulla provinciale, appartato, immobile, con relazioni sorprendenti, anche con l'Europa erudita del tempo, grazie soprattutto ai «mediatori e promotori» Francesco Redi e Antonio Magliabechi.
Appunti per la storia della Valcerfone. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2019
pagine: 276
I sedici saggi raccolti nel volume, frutto delle ‘conversazioni’ serali tenute a Palazzo del Pero fra il 2013 e il 2017, sono stati suddivisi nei tradizionali periodi storici: medio evo, età moderna, età contemporanea. Il volume appare così di facile lettura e aiuta a comprendere un territorio dalla morfologia variegata, ma con una marcata identità geografica e sociale. Un territorio posto fra Arezzo, la Valtiberina e la Valdichiana, di passaggio e di sosta, strategico e fortificato, che è riuscito nel corso dei secoli a legare gli abitanti alla sua natura, aspra e montagnosa, non sempre benevola. E anche dal punto di vista religioso ed artistico, pieno di fascino e di sorprese interpretative. Sotto il profilo sociale, infine, per nulla disinteressato al nuovo che incombe. Nel complesso un territorio vitale e forte, mai domo, che emerge dal volume in maniera netta e precisa, anche nelle sue tragedie e sconfitte. I piccoli e grandi avvenimenti, i personaggi maggiori e minori vengono ricondotti alla Storia e ai più generali processi e avvenimenti, vicini e lontani. Il testo è arricchito da numerose immagini e facilmente consultabile grazie agli indici dei nomi di persona e di luogo.
Appunti per la storia della Valcerfone. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2017
pagine: 272
Frutto dei “Venerdì di Palazzo del Pero”, il libro accoglie undici contributi: piccole storie, personaggi minori, aspetti della vita sociale e religiosa della valle del Cerfone (un affluente di destra del Tevere), inseriti nel flusso più generale degli eventi. Ne scaturisce un quadro che ripercorre tutte le epoche: il sorgere del Cristianesimo e le sue tante architetture, i culti della fertilità e della maternità, il piccolo monastero camaldolese di Badia S. Veriano durante una carestia, i “comunelli” delle Cortine di Arezzo. All’età contemporanea – per la quale ci si avvale anche di testimonianze orali – è dedicata la parte più ampia. Si parla della ferrovia Arezzo-Fossato, della condotta medica “rurale” di Palazzo del Pero, dell’accidentato sviluppo della scuola, della vita sociale e politica, del fascismo, della Seconda guerra mondiale e del naufragio della motonave “Paganini” vicino alla costa albanese, della lenta e difficile ricostruzione postbellica. Trovano spazio anche il cibo (di ieri e di oggi) e il passaggio dalla civiltà rurale a quella industriale, con le sue conseguenze per l’ambiente.