Libri di Giovanni Tassani
Tommaso Tittoni. Politica estera e dibattito politico in età giolittiana
Giovanni Tassani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2023
pagine: 302
Tommaso Tittoni, scelto nel 1903 come ministro dal re e da Giolitti, condurrà la politica estera italiana fino al 1909. Il libro descrive la formazione giovanile di Tittoni e la sua carriera, da amministratore a Roma, a deputato per quattro legislature, prefetto a Perugia e Napoli, e senatore, ma segue soprattutto la sua azione in politica estera in un'epoca di evoluzione, crisi e rivolgimenti internazionali, in cui occorreva affermare il ruolo dell'Italia, laddove prevaleva una visione riduttiva dell'Italia quale media, se non medio-piccola, potenza nel concerto europeo.
Su tempi appena trascorsi. Esperienze, connessioni, dettagli
Giovanni Tassani
Libro
editore: Una Città
anno edizione: 2023
pagine: 358
Coscienza e memoria della Grande Guerra. Nazione e religione tra mistica e politica
Giovanni Tassani
Libro: Libro in brossura
editore: Grafikamente
anno edizione: 2018
pagine: 288
Nell’anno centenario della fine della Grande Guerra questo libro intende contribuire a mantenere la memoria e la coscienza dell’importanza centrale, nella storia della civilizzazione non solo europea, di quell’evento. Tenta di farlo calandosi nei pensieri, nelle convinzioni, nei dubbi come nelle certezze di diverse personalità che vissero quel tragico conflitto, rimanendone in tanti casi vittima e olocausto. Due giovani personalità romagnole spiccano per ricchezza di scritti, corrispondenze e memorie: Fulcieri Paulucci di Calboli, con documenti inediti tratti dall'Archivio familiare conservato in Forlì, ed Eligio Cacciaguerra, con la rivista, politica e culturale “L’Azione”, da lui diretta, pubblicata a Cesena ed esprimente la posizione dei cattolici interventisti. Il Novecento, al contrario delle apettative, si rivelava, con la Grande Guerra e con la gestione unilaterale dei Trattati di Pace, come matrice di nuove contraddizioni, ingiuste politicamente e oppressive economicamente, causa prossima di altri futuri conflitti e tragedie. In ciò tradendo anche gl'ideali dei caduti: di quei martiri che avevano sperato e sognato, da una parte e dall’altra, dovesse essere quella l’ultima.
Responsabilità e storia. I Paulucci di Calboli sulla scena del Novecento
Giovanni Tassani
Libro: Libro in brossura
editore: Grafikamente
anno edizione: 2017
pagine: 320
Ai primi anni Novanta del Novecento risale la scoperta, a Forlì, del patrimonio archivistico, librario e artistico appartenente alla famiglia Paulucci di Calboli: documenti ufficiali, rapporti riservati, carte private, diari, biblioteche ed emeroteche, raccolte iconografiche, sedimentate lungo un secolo di altissimo funzionariato pubblico e di febbrile servizio civile, esercitato da più generazioni di questo antico casato forlivese dalla forte inclinazione umanista e cosmopolita. In ognuno dei tre protagonisti spicca la virtù della responsabilità, intesa come un di più volutamente aggiunto ai propri uffici: la ricerca sociale per gli immigrati italiani e l'impegno innocentista nell'Affaire Dreyfus per Raniero, il sacrificio volontario che legittima la propria condizione di nobiltà per Fulcieri, lo scrupolo manageriale e l'impegno diplomatico nel superiore interesse nazionale per Giacomo. Questo libro, che raccoglie e aggiorna ricerche compiute dall'autore nell'arco di più di vent'anni, ci consente dunque di scoprire, in una storia ricca di eventi, un mondo composito in cui evolvono le idee, le prospettive e gli stessi paradigmi culturali con cui può leggersi la storia della Nazione.
Diplomatico tra due guerre. Vita di Giacomo Paulucci di Calboli Barone
Giovanni Tassani
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 510
Il belpaese dei cattolici. Novecento italiano: politica e interpretazioni
Giovanni Tassani
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2010
pagine: 272
Il libro ripercorre le vicende di una storia politica che ha visto agire protagonisti e comprimari di un cinquantennio democratico ricco, specie nelle sue prime fasi, di energie e apporti dialettici. E considera poi il contributo alla riflessione sul significato di essere cattolici sul piano pubblico da parte di pensatori e storici che maturarono o svilupparono i loro giudizi critici dall'esterno o ai margini del sistema a suo tempo vigente, quasi dimostrando l'esistenza di una "distanza" tra l'agire politico di cattolici al governo del paese e la riflessione culturale: causa non ultima della crisi di un sistema.