Libri di Giuseppe Cricenti
Non è vero ma ci credo. Come le fake news inquinano la democrazia
Giuseppe Cricenti, Fernando Gallone
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 144
Le ideologie populiste riposano su convinzioni che non sono aperte alla verifica fattuale. Ciò non impedisce loro di presentare quelle convinzioni come vere. Questa attitudine è diffusa su larga scala e sembra mettere in discussione l'identità tra fatti e verità. Quale che sia il fondamento di quella distinzione, essa è consapevolmente usata per condizionare l'opinione pubblica, fornendo sistematicamente una versione alternativa dei fatti. La distinzione tra verità e fatti interessa anche il diritto, chiamato a garantire che non se ne faccia strumento per una falsa informazione, che condizioni la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Prefazione di Stefano Folli.
Diritto bancario
Giuseppe Cricenti, Fernando Greco
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: XXII-919
La seconda edizione, rivista e aggiornata, del volume costituisce uno strumento di conoscenza e approfondimento della disciplina dell'attività nel settore creditizio e delle regole operative che guidano i suoi attori. La materia del diritto bancario interessa, con modalità, intensità e prospettive diverse, un'ampia platea di soggetti ed è da sempre oggetto di costanti interventi di riforma. Si è dunque fatto un lavoro di ampliamento e aggiornamento dell'opera con tutte le novità registrate negli ultimi anni, integrando sia le novità legislative introdotte a livello nazionale e di Unione europea, sia dando ampio ampio spazio alla giurisprudenza, di merito e di legittimità, ma anche arbitrale e alle prassi di settore. L'opera, che conserva l'efficace e immediata struttura originaria, approfondisce i soggetti e gli istituti del diritto bancario, dai più tradizionali a quelli maggiormente segnati dall'innovatività, per poi concentrarsi sui più rilevanti contratti bancari e sui prodotti, singolarmente o in versione aggregata. Sono poi esaminate le dinamiche e le “patologie” del sistema bancario-finanziario. La spiegazione immediata ed essenziale di ogni questione, con una predilezione per un taglio critico e ragionato, associata a una selezione puntuale e ricercata di riferimenti bibliografici e giurisprudenziali, rende il volume uno strumento agevole, capace di intercettare le esigenze di tutti i suoi diversi destinatari.
Alla ricerca della laicità perduta. Il crocifisso laico dei giudici italiani
Enrico Ferri, Giuseppe Cricenti
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2023
pagine: 136
I due saggi affrontano la questione della laicità, a partire da una recente sentenza della Cassazione, sulla legittimità di esporre in un’aula scolastica il crocifisso durante le lezioni. I giudici della Cassazione, regolano la questione dell’esposizione del crocifisso in luoghi pubblici considerandolo come un simbolo culturale e non religioso, segno di tolleranza e di valori secolari che caratterizzano la tradizione italiana. La Cassazione arriva a sostenere che il crocifisso stia a fondamento della moderna laicità dello Stato e che debba considerarsi un “simbolo passivo”, incapace cioè di rinviare in modo diretto e chiaro a una dottrina e una religione particolari. Nel primo saggio si ribadisce il significato che sul piano storico e religioso assume il simbolo per eccellenza del Cristianesimo e il carattere divisivo che lo connota, tanto fra cristiani che nei confronti dei musulmani e degli ebrei. Nel secondo saggio si ribadiscono alcuni principi costituzionali che escludono la possibilità di scegliere un simbolo religioso su altri. Si mettono anche in rilievo le incongruenze logiche e giuridiche del rinvio all’“accomodamento ragionevole”, per risolvere il caso.
Dei danni bagatellari. Azionabilità e liquidazione
Libro: Libro in brossura
editore: Ipsoa
anno edizione: 2022
pagine: 416
Il volume offre un quadro sistematico dei danni c.d. «bagatellari», vale a dire quelli caratterizzati – secondo l'indirizzo additato dalle note sentenze «San Martino» del 2008 – da una lieve entità, ora in relazione alla «gravità della lesione», ora alla «serietà del pregiudizio». Il testo affronta fattispecie molto comuni e diffuse, che generano continuo contenzioso, distinguendo tra danni "essenzialmente" bagatellari (come quelli da vacanza rovinata, rumori ed altre immissioni, danni nuziali, emozionali) e danni "occasionalmente" bagatellari (come quelli da trasporto, danni all'assicurato, all'investitore, al consumatore e quelli che possono derivare da rapporti di lavoro). Superato l'ostacolo di natura logica, rappresentato dal contrasto tra l'acclarata sussistenza di un danno (per quanto esiguo) e la sua irrisarcibilità, e preso atto altresí di come questa categoria abbia oramai acquisito, nella trama del diritto «vivente», una fisionomia compiuta, si propone all'operatore giuridico una rassegna ragionata delle diverse ipotesi, di piú frequente verificazione nella giurisprudenza. La prima parte è rivolta allo studio dei danni «essenzialmente» od «occasionalmente» bagatellari, a seconda se essi determinino conseguenze tenui o irrilevanti, rispettivamente, in ogni caso, ovvero solo alla stregua delle peculiarità del caso, pur potendo astrattamente presentarsi secondo modalità più lesive e ingenti. La seconda parte s'incentra sulla diversa fenomenologia dei danni medesimi nei settori – di viva e sicura attualità – del diritto bancario, assicurativo e finanziario.
I principi della responsabilità civile
Giuseppe Cricenti
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2021
pagine: 302
La perdita di chance nella responsabilità civile
Giuseppe Cricenti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 124
È comune opinione che la chance sia un bene concettualmente autonomo rispetto ad ogni altro, oggetto di transazioni e di difese da terzi aggressori. La probabilità, un tempo avversa al diritto, per l’incertezza che recava, è oggi amministrata grazie alle teorie sul calcolo del probabile che, ormai da più di un secolo, tendono ad un continuo affinamento. Tuttavia, le conseguenze che la prassi italiana ne trae sono discutibili. Ne soffre l’accertamento del nesso di causalità, che, se indirizzato verso la perdita della chance, sarà di norma evidente, anche quando rispetto all’evento finale sia certamente da escludere. Così che, non potendosi condannare un medico per la morte del paziente, si fa in modo che risponda della perdita della probabilità di guarigione. Altrove si è più accorti, come dimostra la rassegna dei diritti stranieri. Soprattutto resta da capire come una prassi sulla chance possa non interrogarsi mai sul concetto giuridico di probabilità.
I giudici e la bioetica. Casi e questioni
Giuseppe Cricenti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 130
Il libro offre un'analisi dei problemi bioetici più attuali: in assenza di una legislazione adeguata, infatti, il compito di regolare le questioni bioetiche è affidato prevalentemente ai giudici. Le corti procedono applicando le norme costituzionali direttamente al caso concreto e da quelle norme fanno discendere diritti individuali che il privato possa opporre al pubblico potere. Con la Drittwirkung i giudici non solo dirimono questioni lasciate aperte dal legislatore, ma incidono anche sulla disciplina di pratiche che hanno invece una propria regolamentazione, come la fecondazione assistita, superando in tal modo la legislazione esistente. Si sta affermando dunque un "costituzionalismo" di matrice giudiziaria, che rende necessaria una riflessione sui metodi delle corti, e sul ruolo dei principi della bioetica nella soluzione di questioni giuridiche.
Il sé e l'altro. Bioetica del diritto civile
Giuseppe Cricenti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 170
È trattando allo stesso modo gli atti self regarding da quelli other regarding, che il diritto civile elabora dottrine dei doveri verso se stessi. Anche quando l'atto riguarda solo chi lo compie, in realtà viene istituito un terzo impersonale, creditore dell'obbligazione di condotta. Concetti come Dignità, Umanità, Buon costume funzionano come terzi interessati dalla condotta del singolo. La conseguenza di questa dottrina è che anche quando l'individuo non è in relazione con alcuno, in realtà non è solo, ma sempre in rapporto con un Altro, che tuttavia non coincide con un individuo fisico o giuridico, ma con un principio impersonale ed astratto. Il che consente al diritto civile di vietare condotte che in realtà riguardano solo chi le compie attraverso il retorico espediente per cui c'è sempre un terzo danneggiato, anche quando questo terzo è solo un astratto principio, inventato alla bisogna. Questo studio mira invece a dimostrare che la distinzione tra atti self regarding e atti other regarding ha un fondamento teorico certo, oltre che lo scopo di sottrarre alla sfera di illiceità condotte che non recano danno ad alcun terzo. È una tesi che può essere tenuta in considerazione nella fondazione e interpretazione delle regole civilistiche.
I contratti in frode alla legge
Giuseppe Cricenti
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2008
pagine: XIV-384
Il danno non patrimoniale
Giuseppe Cricenti
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-524
I principi della responsabilità civile
Giuseppe Cricenti
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 208
"È frequente l’affermazione secondo cui la responsabilità civile avrebbe sollecitato un’attenzione eccessiva da parte della dottrina. Tale affermazione non è da me condivisa, per molteplici ragioni. Intanto, i contributi dedicati ad una problematica, quando sono di qualità elevata, anche se sono numerosi, sono i benvenuti. Ma, per quanto più strettamente attiene, all'istituto in esame, va sottolineato che esso solleva problemi, che ancora la dottrina non ha affrontato in maniera approfondita. Ben vengano, dunque, monografie come quelle di Giuseppe Cricenti, che si segnala in quanto è di agevole consultazione, sebbene tutte le problematiche vengano esaminate in maniera approfondita, dando conto cioè sia del dibattito dottrinale che giurisprudenziale, che sui vari argomenti si è sviluppato negli anni più recenti. Le soluzioni, che l’autore propone, dal canto loro, sembrano convincenti e pienamente coerenti con i punti di partenza da cui parte l’autore stesso. Encomiabile appare, infine, il ricorso al sistema comparatistico." (Dall'introduzione di Oberdan Tommaso Scozzafava)