Libri di Grazia Maria Masselli
Riflessi di magia. Virtù e virtuosismi della parola in Roma antica. Testo italiano e latino
Grazia Maria Masselli
Libro: Copertina rigida
editore: Loffredo
anno edizione: 2012
pagine: 168
Fedra. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2018
pagine: CCXVIII-147
Fedra, figlia di Minosse e di Pasifae, aspira - pur essendo ancora in vita il marito Teseo - a un secondo matrimonio, e nello stesso tempo aspira al coniugio con il figliastro Ippolito, praticando un genere di nozze che, per la legislazione romana, rientra pur sempre nel novero delle prohibitae nuptiae. Ella quindi finisce per sfidare le prescrizioni della legge in materia di reato a sfondo sessuale, un reato ugualmente punibile anche se si fosse limitato, come in questo caso, a semplici - si fa per dire - molestie verbali. Da questo velleitario tentativo di seduzione sarebbe derivata l'ancor più ostinata repulsa del genere femminile da parte di Ippolito; a seguire ci sarebbero stati il depistaggio dell'ignaro Teseo da parte di Fedra, la prematura e violenta morte di Ippolito in seguito alle maledizioni scagliategli addosso dal genitore e infine il tardivo pentimento di Fedra, che - al colmo di un'insostenibile vergogna e di un inappagabile desiderium - si toglierà la vita. Saggio introduttivo di Giovanni Cipriani e Grazia Maria Masselli, appendice di Giuseppe Arrivo.
Il vecchio e il serpente. Ovidio, Medea e il ringiovanimento di Esone
Grazia Maria Masselli
Libro: Copertina morbida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2009
pagine: 224
Giulio Cesare
Giovanni Cipriani, Grazia Maria Masselli
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: VIII-130
La travolgente carriera politica e militare di Giulio Cesare, la sua violenta fine, che fu decisa dai congiurati nell'inutile prospettiva di salvare la Repubblica, il suo talento di scrittore, che avrebbe oscurato addirittura l'eloquenza di Cicerone se avesse voluto dedicarsi semplicemente al mestiere di oratore, fanno del conquistatore della Gallia e del vincitore di Pompeo nel corso della tremenda esperienza della guerra civile una personalità di tutto rilievo. Se a questo si aggiunge la sua personale interpretazione del genere letterario dei Commentarii, quelli che oggi definiremmo "memoriali", allora il lettore dei suoi diari relativi alla Guerra Gallica e alla Guerra Civile si troverà davanti un modernissimo e singolarissimo esperto di arte della comunicazione, quella più deputata a celebrare i suoi successi militari e a difendere il suo operato allorché causò, complice Pompeo, un enorme dissanguamento di concittadini chiamati a morire per giustificare le velleità politiche e le ambizioni di potere di quelli che erano pur sempre fra loro suocero e genero. Il suo assassinio, che avrebbe dovuto celebrarne anche la scomparsa come presunto tiranno, ne ha invece esaltato ancor più le doti e la lungimiranza politica.
Il rancore dell'esule. Ovidio, l'Ibis e i modi dell'invettiva
Grazia Maria Masselli
Libro
editore: Edipuglia
anno edizione: 2002
pagine: 196
I canti
G. Valerio Catullo
Libro: Libro in brossura
editore: Liberamente
anno edizione: 2023
pagine: 544
Presentato dallo stesso autore come libellus lepidus e novus, l'eterogeneo corpus di poesie di Catullo, con i suoi 116 componimenti, riflette i canoni di un nuovo comporre, erudito e raffinato, in grado di tradurre il linguaggio tutto umano dell'interiorità. Dalle nugae agli epigrammi, passando per i carmina docta: il poeta veronese scandaglia con attenta vivacità, non senza una dose di ironia, le sfumature molteplici dell'animo, tra amori, amicizie, pubbliche rivalità, privati impulsi. Con la sua sorridente e viva callidità, il poeta attraversa la tradizione per giungere a esiti di straordinaria originalità: la sua raccolta, multiforme eppur coerente nei toni e nelle tematiche, ci giunge come attuale mosaico di autentici sentimenti umani.
I sentieri del sapere tra antico e moderno
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2020
pagine: 265
In punta di piedi. Il parto difficile: miti classici e tradizionali di Capitanata
Giovanni Cipriani, Grazia Maria Masselli, Rosa Verdone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Castello Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 164
Orfeo in tribunale
Grazia Maria Masselli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Castello Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 176
Assecondando la prospettiva di analisi attraverso cui un rhetor come Tiberio Claudio Donato, nelle sue "Interpretationes Vergilianae", avrebbe presentato il caso 'processuale' riguardante Enea, causa mortis della moglie Creusa, Orfeo, in un ipotetico tribunale, si sarebbe potuto difendere dall'accusa di aver provocato la morte definitiva della moglie Euridice attraverso il ricorso allo status venialis e avrebbe potuto avanzare la richiesta di venia purgativa per imprudentiam.
Procne, la rondine. Mito, magia e medicina
Grazia Maria Masselli
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2013
pagine: 196
Amore captivae victor captus Liv. 30,12-15. Saggio di commento
Grazia Maria Masselli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Castello Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 174
Sofonisba, bellissima regina cartaginese, fascinosa e irresistibile, perfida e sensuale, coraggiosa e risoluta nel darsi la morte, 'recita' la parte della protagonista di questo commento ai capitoli 12-15 del XXX libro dell'Ab urbe condita di Tito Livio. Nella cornice della II guerra Punica, alla temperantia e alla continentia di Scipione l'Africano, il vir gravis che aveva posto a suprema lex il bene dello Stato, si oppone la libido di Massinissa, follemente sedotto dalla bellezza e dal fascino della regina, fino a quel momento moglie del suo rivale Siface. In questo incrocio di valori e di sentimenti, Sofonisba appare 'arbitra' del destino del proprio uomo di turno e si rivela capace di sottrarlo alle proprie responsabilità civili e militari, prima di farlo optare per un inconciliabile codice 'elegiaco'. Gli attori di questo dramma vivono dunque un contrasto virtù-vizio, ma anche un contrasto Amore-Ragion di Stato: è su tale vibrante contrasto che Francesco Petrarca, in particolare nel V libro dell'Africa, riscrive questo episodio storico, pagando con serietà e acribìa il suo debito nei confronti della tradizione, la stessa tradizione che alimenta nella sua fantasia di poeta la risemantizzazione del tragico rapporto d'amore tra Massinissa e Sofonisba.
Glauco, dio «in erba». Da Publio Ovidio Nasone a Ercole Luigi Morselli
Grazia Maria Masselli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castello Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 97
Fu ad Ancona, fra le barche del porto di quella città, che Ercole Luigi Morselli rimase folgorato dall'idea di comporre il suo Glauco: ad accendergli l'ispirazione fu un prolungato e fascinoso dialogo con un pescatore, colto mentre ripeteva i gesti rituali che accompagnano da millenni la sfida alle creature del mare e mentre nutriva le medesime speranze che tenevano legata alle profondità marine l'esistenza di un mitico antenato, Glauco, che sulla sponda del mare di Antedone, spendeva la vita a buttare reti fra le acque. Più di altri, era stato Ovidio, a cavallo fra il XIII e il XIV libro delle sue Metamorfosi, ad accendere la fantasia dello scrittore del Novecento: il Glauco ovidiano aveva visto, in modo del tutto casuale, trasformarsi radicalmente la sua natura e il suo destino di mortale, ritrovandosi novus incola ponti (met. 13,904), dal respiro immortale.