Libri di Graziano Benelli
Una
Serena Castro Stera
Libro: Libro in brossura
editore: Curcio
anno edizione: 2017
pagine: 180
Attraverso alcune sedute di posa, l'artista-fotografo Ruben Granieri ricostruisce la difficile storia di Una che con la sua controversa personalità lo ispira e finisce per coinvolgerlo anche sentimentalmente. In una Trieste che più degli echi austro-ungarici risente delle contraddizioni della nostra epoca, si delinea una relazione nata dall'arte e dal caso. Ma è davvero Ruben a vivere quanto narra o è forse Adele, la sorella scrittrice, a narrare quanto Ruben vive? Prefazione di Graziano Benelli.
La negritudine in Italia. A. Césaire, L. G. Damas, L. S. Senghor (1950-1994)
Graziano Benelli
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1995
pagine: 328
Un coup de dès
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2014
pagine: 296
Un coup de dès. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2015
pagine: 248
Un coup de dés. Volume Vol. 4
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
pagine: 296
L'inafferrabile
Liane de Pougy
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2022
pagine: 132
Josiane de Valneige, protagonista di questo romanzo epistolare, è una giovane cortigiana, bellissima e ricca ma anche esausta, depressa, disperata. Ha una sfilza di amanti importanti, la sua fama è all’apice ed è sempre al centro della stampa scandalistica, ma Josiane non si rassegna alla superficialità del mondo che la circonda ed è alla continua ricerca del vero amore – che però non si fa mai afferrare. Ballerina, scrittrice e cortigiana, l’autrice di questo romanzo è considerata oggi una delle pioniere del femminismo. Edito nel 1898, quando Liane de Pougy aveva ventinove anni e alle spalle uno scandaloso divorzio con un uomo violento, “L’inafferrabile“ costituisce uno squarcio sulla Belle Époque e sulle sue contraddizioni, tra sfarzo e miseria, libertinismo e ipocrisie.
Parigi sopra e sotto
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nel 1867, in una Parigi sfolgorante e modernizzata dall’intervento urbanistico di Haussmann, venne pubblicata un’opera monumentale, di oltre duemila pagine, dall’esaustivo titolo “Guida di Parigi dai principali scrittori e artisti di Francia”, con la dichiarata intenzione di servire da «esposizione universale delle intelligenze» per gli abitanti della città e per chiunque da fuori volesse scoprirla. Vi parteciparono firme prestigiose della cultura e della scienza, ognuna per raccontare un aspetto della capitale francese. Tra questi alcuni testi, inediti in Italia e qui raccolti, raccontavano luoghi meno conosciuti e aspetti meno noti della città, il “sopra”, con i suoi fiori, le passeggiate migliori per le fantasticherie da flâneur, e il “sotto”, i cimiteri, i sotterranei, i luoghi nascosti. Il geniale pioniere della fotografia Nadar, ad esempio, invece di fotografare le metamorfosi della radicale riorganizzazione urbana, scelse di raccontare a parole il luogo simbolo dei “Miserabili” di Hugo che tanto amava: le catacombe di Parigi. Accanto a Nadar troviamo Alphonse Karr, Jules Noriac e George Sand, in una raccolta preziosa che narra dalla viva voce dei suoi protagonisti le trasformazioni architettoniche, sociali e culturali di una città simbolo della cultura europea all’apice del suo fermento.
Storia della bambina selvaggia
Marie-Catherine Hecquet
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2024
pagine: 80
Poco prima di Victor dell’Aveyron, il “bambino-lupo” che ispirerà un famoso film di François Truffaut, nel 1753 apparve a firma “Madame H…T” la cronaca di un fatto straordinario: nei pressi di un villaggio della Lorena era apparsa una giovane ragazza con il corpo coperto di stracci e pelli, che era solita dormire sugli alberi. Dopo diversi tentativi di avvicinamento, si riuscì a “catturarla” per conto del visconte di Épinay. La “bambina selvaggia” proveniva dal territorio dell’attuale Wisconsin, era stata venduta e imbarcata verso l’Europa in cui era in corso un’epidemia di peste. Riuscita a scappare dalla quarantena nel porto di Marsiglia era sopravvissuta, da sola, per dieci anni nei boschi. Ribattezzata Marie Angélique Memmie Le Blanc, venne – unico caso del suo genere – introdotta con successo in società, imparò a comunicare, a leggere e a scrivere. Fu considerato un tentativo ben riuscito di “civilizzazione” e divenne un simbolo dell’Illuminismo, la sua figura affascinò Voltaire e fu definita dal filosofo James Burnett, che la incontrò nel 1775, “la persona più straordinaria del suo tempo”. Il racconto dell’epoca è uno straordinario documento storico e offre molti spunti di riflessione, sulla figura eccezionalmente femminile di “buona selvaggia”, sul rapporto tra natura e cultura, sull’idea stessa di civilizzazione.
La bellezza delle donne anziane. Amore e sessualità nelle donne mature
Rita El Khayat
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2025
pagine: 136
La donna, arrivata a una certa età, viene considerata brutta ed è esclusa da quelle che hanno il privilegio della bellezza, da quelle che vivono nell'amore e nella sessualità. Si tratta di luoghi comuni tradizionali, ancora presenti in tutte le società. Ma oggi la medicina, la chirurgia estetica, la farmacologia, la cosmetologia, la sessuologia, il femminismo e l'evoluzione sociale - assieme con altre scienze e a ulteriori interventi - hanno trasformato l'opinione, un tempo peggiorativa, sul corpo e sulla bellezza delle donne "vecchie", dimostrando che queste desiderano ancora amare e avere una vita intima. Rita El Khayat va ancora più lontano nell'analisi, presentando argomenti che rivoluzionano la vita delle donne "vecchie", dando loro la possibilità di rimanere belle e felici, anche se l'idea di "felicità" è molto complessa e soggettiva. È comunque arrivato il momento in cui le donne "vecchie" siano chiamate a rivendicare il proprio diritto all'amore e alla bellezza!
Il comandante dello zucchero
Raphaël Confiant
Libro: Libro in brossura
editore: Calabuig
anno edizione: 2016
pagine: 300
Il quinto romanzo in lingua francese di Confiant è ambientato in Martinica nel 1936. Ha come protagonista il mulatto Firmin Léandor, a cui il proprietario (bianco) ha affidato la sorveglianza dei numerosi tagliatori di canna, esclusivamente neri e trattati quasi come schiavi, che lavorano presso le sue ricche piantagioni. Una pungente ironia pervade il libro, che presenta uno spaccato della società martinicana del tempo, dove il razzismo è presente non solo presso i bianchi, ma anche nella mentalità della gente di colore, che relega all'ultimo posto della scala sociale coloro che possiedono la pelle più scura.