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Libri di Graziella Priulla

Parole tossiche. Cronache di ordinario sessismo

Graziella Priulla

Libro: Copertina morbida

editore: Settenove

anno edizione: 2014

pagine: 176

In ogni ambito della vita sociale, pubblica o privata, ci esprimiamo comunemente con le parole di una cultura razzista, omofoba e sessista che amplifica la pancia del paese e che nessuna political correctness riesce a debellare. È solo lo specchio della volgarità diffusa o esiste un rapporto circolare per cui parole, pensiero e azione si rafforzano a vicenda? Périulla segue le tracce del turpiloquio per accedere alle zone d'ombra della società e far luce sui nodi irrisolti del rapporto fra i generi. Tutt'altro che inerti le parole definiscono il contesto in cui viviamo e rivestono un ruolo decisivo nella costruzione delle soggettività individuali e dell'identità collettiva, contribuendo a creare le fondamenta sulle quali erigere situazioni di disparità e di prevaricazione nella vita quotidiana. Il rimedio non è dunque il galateo, ma una pratica quotidiana del dissenso e un recupero dell'uso consapevole della lingua come portatrice di significati.
15,00 14,25

La comunicazione della pubbliche amministrazioni

Graziella Priulla

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2008

pagine: XIII-185

Lo Stato italiano è esteso e costoso come tutte le democrazie europee, però è più debole e inefficace degli altri. Sebbene la nostra normativa sulla comunicazione nella pubblica amministrazione sia una delle più avanzate al mondo, questo primato non riesce a tradursi in realtà operativa. Quando prendiamo un treno, spediamo un pacco, abbiamo bisogno di un documento, vogliamo aprire un'attività, prenotiamo un controllo medico o paghiamo una bolletta, ad esempio, ci ritroviamo invariabilmente a combattere con un "mostro" amministrativo pachidermico e inefficiente. Insomma paradossalmente l'amministrazione pubblica del nostro paese è a tutt'oggi una delle zone sociali con il più elevato tasso di ineffettività della legge. Eppure una comunicazione pubblica efficace è risorsa e opportunità per una nazione: crea valore aggiunto ai servizi, ne orienta le prestazioni ai bisogni della collettività, facilita la vita ai cittadini; assicura la trasparenza e favorisce la partecipazione; accresce l'efficienza.
20,00 19,00

Comunicare solidarietà. Introduzione alla comunicazione sociale

Comunicare solidarietà. Introduzione alla comunicazione sociale

Graziella Priulla

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Bonanno

anno edizione: 2008

pagine: 36

Da tempo ormai i canali pubblicitari non si limitano a "far comprare", ma cercano di "far essere": essere generosi, essere attenti all'ambiente, essere sensibili ai diritti umani, rifiutare la xenofobia e la violenza, la comunicazione delle buone cause e la sollecitazione alla solidarietà entrano nei messaggi televisivi o radiofonici, nei manifesti affissi sui muri, negli eventi più diversi organizzati da enti pubblici e privati e spesso sostenuti da testimonials famosi. L'esperienza pioniera di Pubblicità Progresso ha aperto una strada sempre più ampia, a dimostrazione che le tecniche della persuasione possono essere usate anche a scopi nobili e disinteressati. Nel cd-rom si parla di tutto questo, e si presentano teoria e prassi delle campagne pubblicitarie che non hanno fini di lucro. Chi lavora nel sociale, chi fa comunicazione professionale, o semplicemente chi è curioso dei linguaggi pubblicitari, può trovarvi numerosi esempi, sui temi più vari, su ogni tipo di supporto e di canale, tratti dall'esperienza recente del nostro paese e di molti altri paesi del mondo.
10,00

Introduzione alla comunicazione pubblica

Introduzione alla comunicazione pubblica

Graziella Priulla, M. Eugenia Parito

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Bonanno

anno edizione: 2009

pagine: 64

10,00

Son tornate. Racconti di mestruazioni e altri tabù

Libro: Libro in brossura

editore: Villaggio Maori

anno edizione: 2021

pagine: 117

Francesca Auteri, Beatrice da Vela, Erica Donzella, Arianna Garofalo, Giulia Impellizzeri, Loriana Lucciarini, Serena Maiorana, Patrizia Maltese, Mirella Mancuso, Benedetta Pintus, Natasha Puglisi, Rossana Maryam Sirignano. Prefazione di Graziella Priulla Per scelta di chi lo ha scritto, gli introiti dei diritti d'autrice di questo libro saranno interamente devoluti al centro antiviolenza Thamaia.
14,00 13,30

I caratteri elementari della comunicazione

I caratteri elementari della comunicazione

Graziella Priulla

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2009

pagine: 176

"Comunicazione" è parola inflazionata, spesso abusata, eppure resta una delle chiavi fondamentali per interpretare il mondo contemporaneo. Un vocabolo e un concetto divenuti oggetto di studio di molte discipline e ambiti di conoscenza attorno a cui sono nate molteplici professioni. Dalla seconda metà del secolo scorso, grazie soprattutto alla centralità assunta dai mass media e allo sviluppo straordinario delle tecnologie che riorganizzano il tempo e lo spazio, la comunicazione ha infatti assunto un ruolo primario nella società. Dall'inizio degli anni '90, per esempio, si sono moltiplicati in Italia i corsi di laurea dedicati alla comunicazione. Con un approccio multidisciplinare, da tempo in atto negli altri paesi, vengono formate competenze specialistiche che hanno maggiori possibilità nel mercato del lavoro. Per raggiungere simili traguardi è necessario disporre di un quadro generale, entro cui collocare la complessità della materia.
18,00

Riprendiamoci le parole. Il linguaggio della politica è un bene pubblico

Riprendiamoci le parole. Il linguaggio della politica è un bene pubblico

Graziella Priulla

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2012

pagine: 200

L'Italia è arrivata stremata ai titoli di coda del lungometraggio berlusconiano. Stremati, impoveriti, incattiviti gli italiani. Stremate le parole, logorate dagli slogan, ingozzate di significati impropri, traumatizzate dalle risse. Più il brutto diventa consueto, meno sembra brutto: vale per i paesaggi e vale per i discorsi. Eppure i discorsi corretti, le argomentazioni logiche sono l'ossigeno della democrazia. Proviamo a fare un elenco delle parole più ferite, più stanche, più tradite. Piantiamo dei paletti, come facevano gli antichi quando fondavano una città nuova. Proponiamo che il 2012 sia l'anno in cui il linguaggio riprenda fiato, con una specie di vaccinazione di massa dalle manipolazioni e dalle mistificazioni: per la politica un bagno di umiltà, per i cittadini un recupero di senso critico.
12,90

L'Italia dell'ignoranza. Crisi della scuola e declino del paese

L'Italia dell'ignoranza. Crisi della scuola e declino del paese

Graziella Priulla

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 208

L'Italia ostenta la propria collocazione tra le nazioni più ricche del mondo, ma non c'è una strategia che sostenga la crescita culturale dei cittadini, anzi si fa in modo che si riduca il consenso sociale intorno alla cultura. Tra le cose "sdoganate" ci sono la rozzezza e l'ignoranza. Si rottamano intellettuali, scrittori, artisti come pericolosi rompiscatole. Si tagliano a man bassa i fondi per la scuola, per l'università, per la ricerca. I nostri giovani sono "i nuovi poveri", e non solo sul piano materiale. Ne è prova il fatto che intere generazioni hanno deficit culturali inauditi, dispongono ormai solo di una versione rattrappita della lingua italiana. Meno del 20 per cento dei quindicenni è in grado di leggere correntemente. Molti neo-diplomati decifrano con difficoltà i titoli di un quotidiano, non sanno produrre senza errori un testo elementare. Sviluppare un'argomentazione ragionata esula ormai dalle capacità medie degli studenti, alle superiori come all'università. Questo libro elenca cifre impietose tratte da indagini nazionali e internazionali, riporta esempi e considerazioni che risultano da esperienze vissute, ma soprattutto s'interroga sul valore che la nostra comunità attribuisce all'istruzione, sulla qualità del contesto in cui vivono i nostri figli. Nella crisi del sistema educativo legge i segni di un disorientamento generale. Se l'attitudine ad elaborare idee e lo sforzo di interpretare la realtà si impoveriscono, la democrazia intera ne soffre.
25,50

C'è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole

C'è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole

Graziella Priulla

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 240

Questo libro vuol favorire una riflessione sugli stereotipi presenti nella comunicazione per sviluppare nuove modalità che contribuiscano a creare nelle giovani generazioni un'identità di genere positiva e paritaria, e che le aiutino a difendersi da modelli di femminilità e mascolinità limitativi delle potenzialità di ciascuna e di ciascuno. Le storie che raccontiamo sono quelle delle progressive conquiste di parità, di autonomia, di libertà delle donne italiane. I corpi cui ci riferiamo sono quelli delle donne di oggi; per le donne il corpo non segna la propria unicità allo stesso modo in cui lo fa per gli uomini, perché è il segno prioritario attraverso il quale da sempre sono guardate e pensate. Le immagini e le parole sono quelle impiegate dai mass media e dai linguaggi quotidiani per parlare di uomini e di donne. Quattro sono i punti in cui si articola il volume: i concetti e la loro storia: di che cosa ci occupiamo, da dove veniamo; la lingua italiana: come parliamo; i mass media: che cosa guardiamo; l'educazione di genere: che cosa impariamo. I destinatari sono soprattutto le donne nuove e i nuovi uomini, le studentesse e gli studenti delle scuole superiori.
32,00

La libertà difficile delle donne. Ragionando di corpi e di poteri

Graziella Priulla

Libro: Copertina morbida

editore: Settenove

anno edizione: 2016

pagine: 388

Ogni potere - da quello religioso a quello politico - interviene sui corpi. Prima di approntare sistemi di strutture e norme, costruisce ordini simbolici che distinguono gli usi naturali e legittimi del corpo da quelli innaturali o perversi. La posta in gioco è alta: riguarda la sfera intima delle persone, la sessualità e la riproduzione. Regolamentandole si regolamenta la società, ed è con il controllo delle donne che viene garantita la purezza della linea di discendenza, ritenuta essenziale per la vita comunitaria.
21,00 19,95

Viaggio nel paese degli stereotipi. Lettera a una venusiana sul sessismo

Viaggio nel paese degli stereotipi. Lettera a una venusiana sul sessismo

Graziella Priulla

Libro: Libro in brossura

editore: Villaggio Maori

anno edizione: 2018

pagine: 151

Cosa accadrebbe se una extraterrestre, un’abitante del pianeta Venere, arrivasse in Italia e scoprisse che sulle questioni di genere il nostro non è un paese così evoluto come vorrebbe far credere? Meglio spiegarglielo prima. Con una lettera che è come una guida turistica ai luoghi comuni sessisti nei quali (inevitabilmente?) si imbatterà. "Ciascuno di noi – spiega l’autrice – quando cede ai luoghi comuni, quando ragiona per stereotipi, oppure quando fa finta di niente, porta il suo mattoncino alla costruzione delle discriminazioni. Il caso del sessismo lo dimostra. È la prima e la più importante delle polarità che contrappongono gli esseri umani collocandoli in una gerarchia fasulla, costruita perché la differenza si trasformi in disvalore". L’auspicio è che una volta letto questo libro, dizionario dei luoghi comuni del ventunesimo secolo, "non si dovrebbe avere più il coraggio di parlare – come scriveva Flaubert -, per paura di dire, senza rendersene conto, una delle frasi in esso contenute".
15,00

Violate. Sessismo e cultura dello stupro

Graziella Priulla

Libro: Libro in brossura

editore: Villaggio Maori

anno edizione: 2020

pagine: 182

Il «grado zero del linguaggio» di agnelli travestiti da leoni (da tastiera) sottende una cultura maschilista della violenza che non ha radici nella distinzione di genere ma in un problema educativo strutturale e nell’organizzazione patriarcale della società. Si tratta di una cultura che non risparmia nessuno: né quelle donne che l’hanno interiorizzata e non la mettono in discussione, né gli uomini costretti a rispettare determinati canoni di mascolinità. La sociologa Graziella Priulla analizza la situazione attraverso dati, studi scientifici, fatti di cronaca e post sui social. Tutto questo dà la misura di quanto la situazione sia grave e quanto questa gravità spesso non sia percepita, sottolineando la conseguente difficoltà di esprimere opinioni ritenute minoritarie. Questo libro fa chiarezza sulla necessità di mettere in discussione «un intero sistema di significati e comunicazioni rintracciando e svelando gli equivoci su cui si fonda».
15,00 14,25

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