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Libri di Gualtiero De Santi

Zavattini e la radio

Zavattini e la radio

Gualtiero De Santi

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2012

pagine: 140

15,00

Diari. Volume Vol. 1

Cesare Zavattini

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 624

Cesare Zavattini iniziò a tenere regolarmente un diario il 14 gennaio del 1941 e continuò a “resocontare” le sue giornate sino al 1987. I quaderni zavattiniani sono da subito “un tritume di nomi di fatti di pensieri”, un coacervo di temi, personaggi, azioni, progetti, ricordi: cronaca personale e storia italiana formano un amalgama denso e di estremo interesse per il lettore che ha modo di entrare nella mente di un uomo che è stato uno degli artisti più originali e complessi del Novecento. Zavattini racconta e confessa con un desiderio di sincerità, di conoscenza, di verità disarmanti, nella forma che più gli era congeniale: la scrittura in prima persona, autobiografica, nutrita di immagini e di pensiero, riuscendo a offrire un quadro esatto e insieme appassionato di protagonisti e fatti cruciali del suo tempo. La parte più significativa è rappresentata dalle anteprime inedite di soggetti cinematografici e dei progetti letterari e poetici in nuce, un corpus di poetica di valore inestimabile. Non mancano momenti lirici, nelle frequenti descrizioni di passeggiate, di luoghi dell’anima (Luzzara, il suo paese, il Po, Roma); nella cura commovente di una famiglia numerosa, nell’amore per il padre, figura onnipresente, invocata e mai dimenticata. Za è un uomo, con le sue debolezze, ma anche e soprattutto un intellettuale raffinatissimo e colto, curioso, vorace, consapevole di sé eppure mai autocelebrativo, che si interroga sul proprio lavoro, sulla vita, i sentimenti, su grandi temi come la pace, l’esistenza di Dio, e delinea con arguzia critica un ritratto originale di tutti coloro che percorsero un tratto di strada accanto a lui lasciando un segno indelebile nel mondo. In questo primo volume sono raccolti, a cura di Valentina Fortichiari e Gualtiero De Santi, i diari degli anni quaranta e cinquanta, ossia dal 1941 al 1958.
23,00 21,85

Ai piedi del faro

Ai piedi del faro

Maria Lenti

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2016

pagine: 83

"Un battito d'ala solo un battito soltanto nel trepestio di sconti riscontri rendiconti un respiro alito-vicinanza gettare-tirare a riva qualche rete un girotondo capriccio di bambini un nero contingente da giocare sentirsi nel gioco del desiderare e fare sul pieno di un insieme insieme che eravamo."
12,00

Franco Loi. Al traguardo degli ottant'anni

Gualtiero De Santi

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2011

pagine: 192

"Franco Loi è poeta della socialità e congiuntamente delle intervenute difficoltà a saldare in un qualche modo le attese dell'epoca in un comune e condiviso orizzonte. Autore della speranza e insieme del disincanto - potremmo quasi affermare guardando all'insieme della sua produzione, al suo primo come ugualmente al suo secondo tempo. O con più stringente sintesi: agente e riflesso della Modernità (nelle sue tensioni positive e umanistiche), ma poi anche della post-modernità. In concreto, tutta l'opera poetica di Loi, pur nelle sue articolazioni, vive in una essenziale e duratura unità. (...) La forza di Loi è la percezione ansiosa che nasce da quell'immensità d'attesa che appartiene e che anche compete in quanto dovere agli uomini."
25,00 23,75

Franco Graziosi. L'arte della parola

Gualtiero De Santi

Libro: Libro in brossura

editore: Metauro

anno edizione: 2011

pagine: 70

5,00 4,75

Maria Mercader. Una catalana a cinecittà

Maria Mercader. Una catalana a cinecittà

Gualtiero De Santi

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2007

pagine: 194

Maria Mercader è stata la compagna di vita di Vittorio De Sica ma insieme un'interprete misurata e sensibile del cinema a cavallo tra anteguerra e dopoguerra. Il libro ripercorre criticamente la sua carriera e si sofferma sulla civiltà dello spettacolo che lei ebbe agio di attraversare, dall'esordio spagnolo al passaggio prima in Francia poi in Italia. In questo senso racconta uno spaccato della nascita del nostro star System come della sua evoluzione, verso la direzione del cinema d'autore e del neo-realismo. Emerge solarmente il personaggio della Mercader, persuasivo sulla scena come nella vita, lambente il grande cinema del secolo e anche protagonista di eventi scenici di assoluto rilievo. Un'attrice insomma armoniosa e intelligentemente naturale, che visse da protagonista dentro la vicenda assidua di avvenimenti che hanno segnato la cultura e la storia europea.
20,99

Le stagioni francesi di Marino Piazzolla (il romanzo della formazione negli anni anteguerra)
16,00

Teresa de Jesus ed altri mistici. La scrittura interiore

Gualtiero De Santi

Libro

editore: Pazzini

anno edizione: 2002

pagine: 80

Numerose sono le affinità e le tangenze della scrittura mistica con alcuni postulati della letteratura della modernità, a partire dal riscontro di una dimensione autoriale necessaria per poter accedere alla visione di Dio e al rivelarsi della sua essenza. La figura di Teresa de Avila appare in questo senso emblematica: giacché si è in presenza di una tra le più significative rappresentanti del cristianesimo ma al tempo medesimo di una grande scrittrice.
10,00 9,50

Montale tedesco. Giancarlo Scorza traduce Eugenio Montale. Testo tedesco a fronte

Montale tedesco. Giancarlo Scorza traduce Eugenio Montale. Testo tedesco a fronte

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 80

Volte in tedesco intorno al 1960, le diciannove composizioni montaliane di questo libro sarebbero dovute apparire nella Biblioteca Minima di Giambattista Vicari, direttore in quegli anni de «Il Caffè», la rivista d'avanguardia e creatività cui Giancarlo Scorza collaborò soprattutto con traduzioni da autori d'area germanica (Robert Musil, Heinrich Boll, Adorno, i Galgenlieder di Christian Morgenstern) tanto quanto francese (Jacques Vaché, Jean Cocteau) o russa (Bachtin), e con rassegne della stampa umoristica mondiale. Tradurre per Scorza equivaleva a muoversi attraverso l'intimo delle cose appropriandosi con discrezione dell'oggetto ma in un processo di ripetizione che fosse originale, nel senso di un avvicinamento progressivo al segreto dei testi. Il che era accaduto nel suo caso con i versi di Paul Celan e di Rilke sui quali aveva lavorato. In particolare da alcuni enunciati delle rilkiane Lettere a un giovane poeta, Scorza aveva potuto derivare un'idea di complessità e pluralità implicanti il ricercare attraverso il difficile. Tradurre era per lui non solo un atto linguistico e emotivo ma anche un sospingersi all'interno delle diverse scritture rifuggendo da ogni gesto meccanico a segno di calarsi in qualcosa di concreto e ugualmente imprevisto. Eugenio Montale tradotto in tedesco da un italiano equivaleva a somministrare o anche solamente lambire nuove immagini cariche di multipli echi, metafisici e fisici come pure esistenziali, ma all'interno di un codice europeo che ne mettesse in luce i valori tonali e le valutazioni rilevanti e ne comprovasse tramite la lingua d'arrivo l'accertata e necessaria contemporaneità.
12,00

Ritratto di Zavattini scrittore

Ritratto di Zavattini scrittore

Gualtiero De Santi

Libro: Copertina morbida

editore: Imprimatur

anno edizione: 2015

pagine: 592

"(Co)stringere in una parola il genio di Zavattini è, prima che impossibile, ingiusto; oltrepassare il pregiudizio, secondo cui l'uomo di cinema ha offuscato quello di lettere, è un debito alla precisione. Cesare Zavattini (Luzzara 1902-Roma 1989), protagonista della cultura letteraria e cinematografica del Novecento, è scrittore originalissimo e, forse anche per questo, ancora in attesa di un risarcimento critico. Ha sempre cercato le parole per farne prodigi e miracoli: parole che consentissero di rinvenire le radici e di 'riudire rimbombi dell'infanzia', ma anche di dire la verità, quella verità che ha cercato nelle piccole e grandi realtà, attraverso la scrittura, il cinema, il teatro e la pittura. Il tipo di scrittore che Za ha scelto di essere appare destinato a succedere a se stesso, ad aggiungere sempre un qualcosa - il 'più uno' di Parliamo tanto di me - agli esiti raggiunti, contravvenendo a ogni regola e conquistando ulteriori porzioni di novità. Gualtiero De Santi in questo libro ne recupera e analizza il percorso di scrittore, dagli esordi giornalistici agli ultimi libri sperimentali e d'avanguardia, attraverso quelli 'umoristici', quelli fotografici e di poesia, accostandolo ad autori italiani (Pirandello e Pasolini, sopra a tutti) e, di necessità, a quelli europei, da Gómez de la Serna a Breton e ai surrealisti francesi, da Kafka a Brecht".
25,00

Carte urbinati. Rivista di letteratura italiana e teoria della letteratura. Volume Vol. 1

Carte urbinati. Rivista di letteratura italiana e teoria della letteratura. Volume Vol. 1

Guido Arbizzoni, Gualtiero De Santi, Anna T. Ossani

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2009

pagine: 216

Carte Urbinati è una rivista di letteratura, di teoria, e di metodo letterario. La ricerca letteraria si estende sul territorio largo della nostra letteratura italiana, dalle origini sino ad oggi, privilegiando le ragioni scientifiche e espressive della nostra tradizione più prossima, che si può sintetizzare nell'immagine e nella storia culturale di Urbino ma anche delle città e zone circostanti.
25,00

Il Parlar Franco. Rivista di cultura dialettale e critica letteraria
20,00

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