Libri di Maria Lenti
Apologhi in fotofinish. Racconti e altri scritti
Maria Lenti
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2023
pagine: 176
«Sembra essersi insinuata, la cenere, tra chi, nell’uso del pensiero, si sottrae dal pensare; tra chi, nelle necessità della polis, si fa “corto” direbbe Dante; tra chi, nel decidere, fugge la relazione; tra chi, nella richiesta di una ragione sveglia, dorme producendo gangli di inamovibilità-impotenza; tra chi è “mentale” e mai “corporale”.» «‘Timidamente’ e con ‘umiltà’, Maria Lenti offre il suo notevole, accorato, intelligente contributo a capire, comprendere, coesistere, dialogare e condividere. Con una prosa convincente, fatta di un periodare breve ed essenziale, sintetico ed elegante, con esempi e riferimenti che spaziano in diversi campi letterari, artistici e sapienziali, ecco dunque un attuale, dinamico e congruo zibaldone (non causalmente a Leopardi qui sono dedicati due scritti) in cui, attraversando tutta la prosa del mondo contemporaneo, è possibile cogliere nessi, nodi, e snodi del fare: fare scrittura, fare critica della ragione. Fare poesia.» (dalla Prefazione di Manuel Cohen)
Arcorass. Rincuorarsi
Maria Lenti
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2021
"Il significato profondo di Arcorass, allora, sta probabilmente in quel riprendersi, nel riacquisire definitivamente gli spazi simbolici ed emozionali di una vera e propria Koinè diàlektos, una lingua di riferimento (dalle sottolineature confessional o liriche e dalle tramature sempre civili), che è anche e inevitabilmente parlata o lingua 'sociale'; una cultura millenaria stratificata, umile o elevata che sia, che ancora indica vie (anche di fuga in avanti) e stigmi destinali. Il poeta lavora su materiali apparentemente poveri, di uso quotidiano (con riferimenti anche etnografici non irrilevanti), su equivoci solo apparenti . . . La lezione di Arcorass è in quella che potremmo indicare come una notevole "competenza in umiltà" dell'autrice: un affidarsi, laico, un coralmente rincuorarsi, a una lingua sincera, musicale, trepida e accogliente perché autentica e 'vera': "a sorpresa ben m'ardàn 'na lingua accesa" (da I mi ann). Una parola testimone, una parola viva, ricevuta in dono e oggi restituita, donata a noi lettori." (dalla postfazione di Manuel Cohen). Introduzione di Sanzio Balducci.
Elena, Ecuba e le altre
Maria Lenti
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2019
pagine: 96
La vôs de' vent. Poesie in dialetto romagnolo
Marino Monti
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 120
Voce di rango nel panorama della poesia dialettale romagnola, Marino Monti pubblica la sua ottava raccolta di versi, che ancora una volta confermano la massima espressività del dialetto, lingua capace di esprimere – come sottolinea Maria Lenti nella prefazione – la voce dell’intimismo e del lavoro, della storia e del male di vivere, dell’ironia e della liricità. Su tutte queste ribalte Monti si muove con la disinvoltura del poeta maturo, costruendo la propria scena fatta di «sentimenti e sentire in un mondo di sottili trasalimenti».
Certe piccole lune
Maria Lenti
Libro: Libro in brossura
editore: Fara
anno edizione: 2017
pagine: 128
Ai piedi del faro
Maria Lenti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2016
pagine: 83
"Un battito d'ala solo un battito soltanto nel trepestio di sconti riscontri rendiconti un respiro alito-vicinanza gettare-tirare a riva qualche rete un girotondo capriccio di bambini un nero contingente da giocare sentirsi nel gioco del desiderare e fare sul pieno di un insieme insieme che eravamo."
Cartografie neodialettali. Poeti di Romagna e d'altri luoghi
Maria Lenti
Libro
editore: Pazzini
anno edizione: 2014
pagine: 248
Osserva Walter Benjamin come la conoscenza in ambito letterario venga a darsi solo in maniera fulminea, laddove il testo continua a lungo a risuonare come un tuono. All'incontrario il lavoro critico - e questo lavoro critico di Maria Lenti - ha da sviluppare al massimo grado il nesso espressivo che lega la poesia, nel nostro caso quella dialettale, alla lingua nelle sue molte implicazioni: una lingua che fluttua per così dire nella propria materialità a qualche centimetro da terra. E una lingua cui la qualità a sua volta di poetessa della saggista urbinate reca l'apporto di un proprio linguaggio che contiene ovviamente gli echi di altre lingue e stili offrendo ai testi analizzati ulteriori parole e ritmi. Di fronte all'universo delle opere e dei poeti presi in esame, la voce di Maria Lenti non è una voce indifferente o neutra: non è voce che si privi di se stessa, come si è detto, ma è insieme il racconto di una vicenda espressiva, quella della letteratura italiana in neo-volgare, che ha anch'essa contribuito a non lasciar svanire nell'ombra il volto della poesia.
Giardini d'aria
Maria Lenti
Libro: Copertina rigida
editore: Marte Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 234
Effetto giorno. Scritti diversi (1993-2012)
Maria Lenti
Libro: Libro rilegato
editore: Ediland
anno edizione: 2012
pagine: 128
"... I pensieri, le osservazioni, l'esplicitazione di passaggi oltre l'oggi toccheranno condivisioni? La risposta può essere dentro ciò che ci intriga, ci allontana-avvicina, o ci coinvolge: magari in una prospettiva da "effetto giorno". Il titolo richiama il titolo italiano de "La nuit américaine" di François Truffaut. Un omaggio al regista, al cinema in sé, a quel cinema che, dal buio, emoziona la chiarezza."