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Libri di Guido Lagomarsino

Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2017

pagine: 154

In un'epoca in cui la conoscenza dell'essere umano sembra risiedere solo nella genetica o nelle leggi del mercato, che spazio rimane per i saperi umanistici e per l'antropologia in particolare? All'opposto di quanto postulano i criteri adottati nella valutazione della ricerca universitaria, l'antropologia non deve diventare il prodotto di un'unica tradizione intellettuale, ma una polifonia condivisa, il tentativo corale di costruire un rinnovato universalismo. Contro la ricerca rapida e superficiale, il Manifesto di Losanna rivendica la necessità di riprendersi il tempo lungo della conoscenza, il solo che può dar conto delle questioni complesse che l'attuale pragmatismo scientista è incapace di comprendere. A partire da un'analisi dei poteri e dei saperi egemonici che attraversano e ingabbiano le società, l'antropologia non egemonica si propone come strumento in grado di intercettare i molteplici fenomeni di resistenza e creatività culturale che si sottraggono a quei poteri e saperi, mettendoli in discussione. Introduzione di Favole Adriano.
14,00 13,30

Non siamo mai stati moderni

Bruno Latour

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2018

pagine: 230

Embrioni congelati, virus dell'aids, buco dell'ozono... questi «oggetti» rientrano nel campo della natura o della cultura? Una volta le cose erano più semplici: le scienze naturali si occupavano della natura e le discipline sociali della società. Ma questa tradizionale divisione non riesce più a rendere conto dell'attuale proliferazione di ibridi. Ne deriva un senso di angoscia che i filosofi, postmoderni, moderni o anti-moderni che siano, non riescono a placare. E se avessimo sbagliato strada? In effetti, la società «moderna» non ha mai funzionato in modo coerente con la grande scissura su cui si fonda il suo sistema di rappresentazione del mondo, che oppone radicalmente natura e cultura. I cosiddetti «moderni» non hanno mai smesso di creare ibridi e tuttavia si rifiutano di prenderli in considerazione in quanto tali. Non siamo mai stati davvero moderni, dunque, ed è proprio quel paradigma fondatore che va rimesso in discussione per capire il nostro mondo.
16,00 15,20

Il compleanno di Moira

Robert Munsch

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2018

pagine: 30

Per la festa di compleanno Moira vuole invitare tutti i bambini della sua scuola, ma i suoi genitori le hanno imposto il limite di 6 amici. Il desiderio di Moira diventa realtà quando centinaia di ragazzi si presentano alla festa. L'eccitazione e il divertimento dei bambini aumentano, così come lo sgomento dei genitori. Alla fine, quando anche Moira sembra scoraggiata dall'enorme mucchio di regali, ha un'idea: ogni bambino che aiuta a mettere ordine nella baraonda che hanno creato riceve un regalo. In cinque minuti tutto è in ordine e i genitori esausti guardano centinaia di bambini uscire di casa. Ma la pace è breve. Mentre l'ultimo ragazzino se ne va, arrivano due camion con 190 pizze e 190 torte di compleanno... Età di lettura: da 5 anni.
12,00 11,40

Maialini

Robert Munsch

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2019

pagine: 20

Quando il papà di Meghan le dice di non aprire il cancello dei maiali, la curiosità ha la meglio su di lei. Perché no? I maiali sono troppo stupidi per combinare qualcosa. Prima che lei se ne renda conto, i maiali stanno devastando la sua casa, la scuola e la città. Sta a lei capire come farli tornare a casa. Con sua grande sorpresa, scopre che gli animali sono molto più intelligenti di quanto non si rendesse conto... Età di lettura: da 3 anni.
10,00 9,50

Strongmen

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2019

pagine: 165

L'intellettuale indiano Vijay Prashad ha invitato alcuni scrittori che vivono in importanti democrazie (Stati Uniti, India, Turchia, Russia, Filippine) a riflettere sull'elezione alla presidenza dei rispettivi paesi di leader populisti che stanno forzando le forme dell'esercizio democratico. Esiste un minimo comun denominatore tra Trump, Modi, Erdogan, Putin e Duterte, con la loro retorica della forza, il loro nazionalismo dilagante e il loro odio per il diverso? La velocità con cui il fenomeno si sta espandendo su scala mondiale ha inoltre indotto nottetempo a chiedere un contributo originale sul Brasile di Bolsonaro. Eve Ensler si insinua quindi sotto la pelle (e sotto la chioma...) del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Danish Husain ci racconta la storia del Primo Ministro indiano Narendra Modi. Burhan Sónmez rovista tra i particolari della carriera del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Ninotchka Rosca denuncia l'universo maschilista di Rodrigo Duterte, mentre Lara Vapnyar mette a nudo il sessismo di Vladimir Putin. Infine, Luiz Ruffato esplora la patina "mitica" di Jair Bolsonaro.
17,00 16,15

Ho creduto nei Khmer rossi. Ripensamento di un'illusione

Ong T. Hoeung

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2025

pagine: 238

Aprile 1975: i khmer rossi prendono il potere a Phnom Penh. Ong Thong Hoeung, studente cambogiano trasferitosi in Francia, è uno di quegli intellettuali che salutano con entusiasmo la rivoluzione e che fanno ritorno nel paese di origine con la volontà di riportarlo alla pace e alla prosperità. Un viaggio nato dalla speranza nella ricostruzione, che si trasforma ben presto in un incubo: molti di coloro che si uniscono ai khmer rossi sono uccisi; l'autore e la moglie, internati, riescono a sopravvivere quattro anni alle terrificanti condizioni dei campi di prigionia. In uno di questi, nasce la loro prima figlia. Hoeung restituisce oggi a un Occidente colpevole di un incomprensibile silenzio una lucida testimonianza su che cosa ha significato per l'Indocina credere nell'illusione di una rinascita, trasformatasi poi in tragedia. Un documento di valore storico, un atto d'accusa contro la follia ideologica di chi intendeva rendere tutti uguali attraverso la cancellazione fisica dei diversi. «Queste pagine», scrive Renzo Foa nella presentazione dell'edizione italiana, «[...]si aggiungono ai classici sull'illusione nell'utopia e sulla disillusione che ci ha lasciato il Novecento. Penso, per citare solo i più importanti, a Victor Kravchenko, ad Arthur Koestler, a Margarete Buber-Neumann e a Ignazio Silone.»
20,00 19,00

L'anarchia selvaggia. Le società senza stato, senza fede, senza legge, senza re

L'anarchia selvaggia. Le società senza stato, senza fede, senza legge, senza re

Pierre Clastres

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2015

pagine: 120

L'indagine sulla dimensione politica è il cuore della speculazione etnologica di Clastres: da dove viene il dominio dell'uomo sull'uomo? Come si afferma la coercizione politica? Per rispondere a queste domande cruciali Clastres interroga quelle società "selvagge" che - smantellando un consolidato pregiudizio etnocentrico - non considera affatto come insiemi sociali immaturi che per uscire dalla loro arretratezza socio-culturale devono evolvere nella direzione della divisione sociale e dunque della gerarchia. Al contrario, queste società indivise resistono coscientemente a qualsiasi accumulazione del potere al proprio interno che possa insinuare la diseguaglianza nel corpo sociale. E lo fanno ponendo i propri capi tribali sotto il segno di un debito verso la comunità che impedisce al loro desiderio di prestigio di trasformarsi in desiderio di potere. Sono appunto questi capi senza potere che esprimono compiutamente la filosofia politica del pensiero selvaggio, il suo essere in realtà non senza ma contro lo Stato.
14,00

Lady Susan. Testo inglese a fronte

Jane Austen

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2011

pagine: 218

Scritto intorno al 1793-94 da una Jane Austen appena diciottenne, "Lady Susan" è un romanzo epistolare mai pubblicato fintanto che la scrittrice era in vita. La prima pubblicazione avvenne a opera di un nipote della Austen, James Edward Austen-Leigh, nel 1871, come parte del "Memoir", una biografia sulla vita della scrittrice scritta dallo stesso Austen-Leigh. "Lady Susan" è un romanzo che differisce dai più celebri romanzi della Austen, sia per la convenzione usata del romanzo epistolare, sia per il fatto che la protagonista indiscussa del libro, la bella Lady Susan, è un personaggio "cattivo". Il romanzo si articola in 41 lettere e una conclusione in terza persona, nelle quali la bella vedova Lady Susan Vernon si adopera per combinare un matrimonio d'interesse sia per la riluttante figlia Frederica sia per se stessa.
14,00 13,30

Il vicolo cieco dell'economia sull'impossibilità di sorpassare a sinistra il capitalismo

Il vicolo cieco dell'economia sull'impossibilità di sorpassare a sinistra il capitalismo

Jean-Claude Michéa

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2012

pagine: 120

È inutile "mettere la freccia a sinistra", se non si può sorpassare. E il sorpasso del capitalismo, anche da sinistra, è impossibile se se ne condivide l'immaginario essenziale. All'utopia liberal-liberistica e alla società che essa genera (una società in cui l'indecente ricchezza e il potere di pochi hanno come necessaria condizione lo sfruttamento e l'impotenza dei molti) non può realmente opporsi una sinistra che si fonda sulla stessa logica e sullo stesso mito: le inflessibili leggi dell'Economia e il miracoloso ruolo della Tecnica. Si impone dunque una rottura radicale con l'immaginario intellettuale della sinistra che, a partire dal XIX secolo, ha soprattutto funzionato come "religione del Progresso" e si è nutrito di "razionalità" economica.
11,00

Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna

Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2012

pagine: 156

In un'epoca in cui la conoscenza dell'essere umano sembra risiedere solo nella genetica o nelle leggi del mercato, che spazio rimane per i saperi umanistici e per l'antropologia in particolare? All'opposto di quanto postulano i criteri adottati nella valutazione della ricerca universitaria, l'antropologia non deve diventare il prodotto di un'unica tradizione intellettuale, ma una polifonia condivisa, il tentativo corale di costruire un rinnovato universalismo. Contro la ricerca rapida e superficiale, il Manifesto di Losanna rivendica la necessità di riprendersi il tempo lungo della conoscenza, il solo che può dar conto delle questioni complesse che l'attuale pragmatismo scientista è incapace di comprendere. A partire da un'analisi dei poteri e dei saperi egemonici che attraversano e ingabbiano le società, l'antropologia non egemonica si propone come strumento in grado di intercettare i molteplici fenomeni di resistenza e creatività culturale che si sottraggono a quei poteri e saperi, mettendoli in discussione. Introduzione di Adriano Favole.
14,00

I carnet del viaggio in Cina

Roland Barthes

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 251

Nell'aprile del 1974, Roland Barthes parte per la Cina in compagnia di Philippe Sollers, Julia Kristeva, Marcelin Pleynet e del filosofo François Wahl. Il gruppo di intellettuali francesi è sottoposto a un programma serrato di visite a fabbriche, scuole, ospedali, coltivazioni agricole, quartieri cittadini, mentre i delegati locali sfornano informazioni e cifre sui successi della Cina maoista. Barthes mostra ben presto insofferenza verso l'onnipresente discorso ideologico. La sua attenzione si rivolge altrove, alle persone, ai gesti quotidiani, al gusto dei cibi, all'erotismo dei ragazzi cinesi, ai colori del paesaggio, e soprattutto agli imprevisti, agli incidenti di percorso che sfuggono alla censura e dissolvono il velo dell'artificio. I suoi quaderni, rimasti inediti fino al 2009, offrono una visione disincantata e spesso ironica di questo viaggio istituzionale. Rapide annotazioni, impressioni, osservazioni fulminanti: i Carnet, attraverso l'applicazione dello "sguardo di sbieco" si rivelano un modo sorprendente di leggere la realtà cinese dell'epoca senza incorrere nelle trappole della retorica e degli stereotipi.
15,00 14,25

Come scrivere un romanzo di successo

Frederick Marryat

Libro: Libro in brossura

editore: Ibis

anno edizione: 2023

pagine: 112

«Il pretesto, diremmo teatrale, attorno a cui si costruisce l'intero libro è caro a Frederick Marryat: uno scrittore squattrinato è chiamato a finire un'opera in tempi brevi, ma non ha idee e per giunta è un tipo piuttosto ansioso. Il suo nome è Arthur Ansard. [...1 Fin dall'inizio il protagonista del romanzo, che appunto si spera di successo, è deciso che sia un giovane bello, ricco e nullafacente, un aristocratico affettato, scortese con il suo attendente, impegnato soprattutto ad adorare sé stesso, fra le stanze della sua casa lussuosa.» (dalla prefazione di Guido Bosticco).
8,00 7,60

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