Libri di Guido Oldrini
Gyorgy Lukàcs e i problemi del marxismo del Novecento
Guido Oldrini
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
Il cinema nella cultura del Novecento. Mappa di una sua storia critica
Guido Oldrini
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2006
pagine: 744
Allo stesso modo e nello stesso grado e senso delle altre arti, anche il cinema ha le sue radici ultime nella società, nella vita degli uomini; quindi anche per esso i molteplici fili che lo ricollegano alla storia reale e alla cultura del Novecento debbono stare sempre, da ogni punto di vista, in primo piano. Il presente lavoro è scritto proprio con questo intendimento. Non il grigiore indistinto di un manuale ha di fronte a sé il lettore, ma una storia critica sotto forma di mappa, vòlta a indirizzarlo e a guidarlo. Una carta di navigazione che ha lo scopo di orientare il lettore nel caos della sterminata bibliografia sul tema. Una scelta coraggiosa, senza pregiudizi, che vuol prescindere dai miti già acquisiti dalla precedente storiografia, per riallacciare il cinema alla storia e alla cultura del Novecento. Escludendo tutto il superfluo, l'autore ci offre un'articolata panoramica che, partendo da grandi capolavori del muto come La passione di Giovanna d'Arco di Dreyer, La corazzata Potëmkin di Ejzenstejn o La febbre dell'oro di Chaplin, attraverso l'attività svedese di Bergman, il neorealismo italiano, il cinema giapponese di Kurosawa, giunge infine alla discussione dei contrasti fra realismo e avanguardia nel cinema moderno: dalla Nouvelle Vague a registi come Visconti, Antonioni, Wenders, Oliveira, Kubric, Davies e tanti altri.
Napoli e i suoi filosofi. Protagonisti, prospettive, problemi del pensiero dell'Ottocento
Guido Oldrini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1990
pagine: 328
Il marxismo e le arti. Principi di metodologia critica marxista
Guido Oldrini
Libro: Libro rilegato
editore: Nemesis Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 296
Tramite svariati passaggi mediani interrelati fra loro, questo libro conduce il lettore dal campo generale dell'estetica marxista, così come essa si è venuta costituendo lungo la sua storia, all'ambito - sempre generale - della metodologia, e poi dalla metodologia alla critica concreta delle arti, indagando circa il modo in cui il critico marxista si rapporta (deve rapportarsi) alle opere singole, quali singoli problemi egli affronta, di quali procedimenti e strumenti si avvale, come perviene alla formulazione di giudizi di valore. Numerosi esempi esplicativi, tratti principalmente dalla letteratura, dalle arti figurative, dalla musica, dal teatro e dal cinema, accompagnano e illustrano volta per volta, ciascuno nel suo ambito, i vari tratti del percorso, in vista del chiarimento del passaggio, con i mezzi del marxismo, dall'astrattezza dei principi di teoria alla concretezza dei risultati delle rispettive letture critiche poste in atto.