Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Gustavo Micheletti

La sventura e la grazia. Come credere in un Dio assente. Saggio su Simone Weil

Gustavo Micheletti

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2019

pagine: 302

Nessun filosofo può sottrarsi al rischio di rimanere preda dei paradossi che arriva a vedere e pensare, al rischio di esplodere in volo un attimo dopo averli sfiorati con le proprie ali. Come Kierkegaard testimonia e come Jean Luc Marion sottolinea “un pensatore senza paradosso è come l’amante senza passione, pura mediocrità”. Il pensiero di Simone Weil non può che sottrarsi a qualsiasi sospetto in tal senso: la sua idea di Dio propone paradossi incalzanti cui la sua stessa vita rimase a lungo sospesa e il fatto stesso che per lei Dio possa manifestarsi solo tramite la sua assenza risulta fondamentale per poter comprendere il suo rapporto con la fede cristiana. L’esperienza della sventura ha proprio la prerogativa di rendere “Dio assente per un certo tempo”, un tempo in cui, “bisogna che l’anima continui ad amare a vuoto, o almeno a voler amare, seppure con una parte infinitesimale di se stessa. Allora un giorno Dio le si mostrerà e svelerà la bellezza del mondo, come accade a Giobbe”. La sventura è per la Weil un dispositivo semplice: raduna tutto il male e lo raccoglie in un unico punto per trasfigurare il dolore di cui l’essere umano è capace in una dimensione impersonale.
29,00 27,55

La scuola in sospeso. Considerazioni, fantasie e ricordi sulla scuola

Gustavo Micheletti

Libro: Libro in brossura

editore: Marcianum Press

anno edizione: 2025

pagine: 184

Un viaggio nella scuola italiana lungo più di sessant’anni, vissuto prima da studente e poi per 37 anni da docente. Come osserva Bonifazio Mattei nell’introduzione, il libro esplora la scuola come scholé, uno spazio di libertà svincolato dalla logica del risultato immediato, dove il tempo dell’apprendere si intreccia con la crescita personale e la scoperta degli altri. Gustavo Micheletti alterna saggio, racconto ed autobiografia per restituire un’immagine della scuola non solo come preparazione alla vita, ma come esperienza essenziale dell’esistenza stessa. Un luogo in cui si coltiva la bellezza, si conserva memoria dei momenti in cui si è formata la nostra visione del mondo e si apprende tanto l’arte di affrontare le disillusioni quanto quella di condividere ideali e passioni. In questo scenario, l’apprendimento non è solo un processo didattico, ma un’avventura personale e collettiva, una sfida civile che contribuisce alla costruzione di una società più consapevole e umana.
16,90 16,06

Accanto, dentro un dado d'argento

Gustavo Micheletti

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 104

Il desiderio d’abitare i romanzi più cari causa il sentirsene parte viva, fino a non riuscire a resistere alla tentazione di entrare nelle loro storie e d’interloquire con i loro personaggi più significativi; è quanto ha originato queste brevi prose epistolari in cui l’autore parla e condivide pensieri ed emozioni con chi, a sua insaputa, ha dato forma all’orizzonte di senso maturato dalla propria vita: I - La lettera di un viaggiatore solitario - Eugenio Onegin II - Beniamino della vita - Giovanni Castoro III - Il paradosso celato in voi - Aglaia Ivànovna Epancina IV – Accanto, dentro un dado d’argento - Ulrich V - Nel tempo di tutte le cose - Andrej Bolkonskij. «E perché dovremmo avere qualcosa da difendere? Noi siamo soliti sdoppiarci in polarità opposte che faticano poi ad integrarsi, mentre c’è sempre un terzo Sé che sta fuori dalla finestra a guardare cosa combinano gli altri due e questo non ha bisogno di difendersi da nulla, perché non ne ha il tempo né la vocazione.»
14,00 13,30

L'agguato

Gustavo Micheletti

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 64

Questa breve silloge poetica, incorniciata tra un aver smesso di fumare la pipa e un aver poi ricominciato (Mark Twain diceva che smettere di fumare è facilissimo: lui aveva smesso più di cento volte), raccoglie le poesie che scandiscono le fasi cruciali di un’esistenza percepita in modo ricorrente come un agguato che non è solo, com’è evidente e necessario, della morte alla vita, ma anche della vita e delle sue continue imprevedibili rinascite alla morte che l’avvolge.
14,00 13,30

L'universo in una zucca. La poematica, l'eudemoristica, l'estetica e la metafisica cucurbitacea di Macedonio Fernandez

Gustavo Micheletti

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 228

Nel racconto "La zucca che si fece cosmo" — in cui si narra di una zucca che, essendo cresciuta a dismisura, giunge a coincidere col mondo intero — Macedonio propone la sua «metafisica cucurbitacea», chiedendosi «se non siamo per caso cellule del Plasma immortale», cioè di «una Totalità tutta interna, Limitata, Immobile (senza Traslazione), senza Relazione, perciò senza morte». Ogni io è come questa zucca omnipervasiva, che coincide col mondo e diviene così l'insieme delle sue relazioni interne; è il romanzo che abitiamo come personaggi che possono solo sognare la loro esistenza e che possono ritrovarsi solo acquisendo la consistenza di un monoindividuo immortale, in grado di riconoscersi solo in una lucida confusione, simile, per certi versi, a quella in cui si riconosce anche il protagonista di 8 e 1/2 di Fellini in una delle sue scene finali.
16,00 15,20

La luce tra l'erba

Gustavo Micheletti

Libro: Libro in brossura

editore: Porto Seguro

anno edizione: 2019

I personaggi de “La luce tra l’erba”, che sono anche i suoi narratori, sembrano animati dal desiderio di perdersi per poi ritrovarsi. Le loro vite s’incrociano a Firenze, a Milano, a Roma, e ancora a Praga e in Bretannia, a Parigi e New York, ma vi sono echi della permanenza di qualcuno di loro anche a Madrid e in Patagonia, a S. Pietroburgo e nelle isole Solovki, dove ancora s’avverte l’alone della presenza di Pavel Florenskij. Il narratore centrale, l’unico senza nome e in certo qual modo “senza qualità”, può così tessere la sua tela tra luoghi evocativi e simbolici, illuminando con lo sguardo della sua memoria i resoconti di personaggi che, come altrettanti alberi lungo il declivio di un rilievo erboso, sembrano allungare, verso la fine della vicenda che li lega, le loro ombre una di fianco all’altra, sul far della sera.
16,90 16,06

Una bellissima negligenza. I maestri, immaginari poeti e metafisici, di Fernando Pessoa e Antonio Machado

Gustavo Micheletti

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2015

pagine: 90

Cosa c'entra quella "bellissima negligenza" di cui parla Leopardi con i maestri immaginari, poeti e metafisici, di Fernando Pessoa e Antonio Machado? Il libro di Micheletti, ricostruisce un affascinante percorso di colleganza, proprio tra Pessoa e Machado, i loro immaginari maestri e la traccia leggera lasciata da Leopardi, con il suo richiamarsi alla negligente innocenza della poesia, al suo disincanto ed al suo possibile dischiudersi in mondi diversi.
8,80 8,36

Lo sguardo e la prospettiva

Gustavo Micheletti

Libro: Copertina morbida

editore: Clinamen

anno edizione: 2009

pagine: 360

36,00 34,20

Uomini a perdere. Cinque racconti

Uomini a perdere. Cinque racconti

Gustavo Micheletti

Libro

editore: Edizioni dell'Erba

anno edizione: 2005

pagine: 112

10,00

16,50 15,68

Peppermint

Peppermint

Gustavo Micheletti

Libro

editore: Avagliano

anno edizione: 1997

pagine: 112

6,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.