Libri di H. R. MacLean
Alberto Biasi. Light visions. Visioni leggere, visioni di luce
Libro: Libro rilegato
editore: Dep Art
anno edizione: 2016
pagine: 248
Il titolo, "Light Visions", va interpretato nella sua intenzionale ambiguità (la parola light, infatti, si traduce sia nel sostantivo luce che nell'aggettivo leggero): fa riferimento alle "visioni di luce" come elemento da sempre caratterizzante la creatività dell'artista Alberto Biasi, ma anche ad un'altra componente fondamentale del suo lavoro, quale la 'leggerezza', fisica e ideale, che ne ha contraddistinto poetica ed esiti.
Urpflanze, la natura dell'idea
Alberto M. Martini
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2016
pagine: 48
La mostra Urpflanze, La natura dell'idea, prende origine dai principi nodali degli studi di J. W. Goethe, espressi in prevalenza nel testo: La metamorfosi delle piante (1790) e riguardanti le riflessioni sul rapporto che l'uomo stabilisce con la natura. Goethe, infatti durante i suoi studi botanici scopre che all'interno dell'infinita varietà e molteplicità della natura è presente un elemento unitario, primigenio [...] Gli artisti presenti in mostra (Elisabeth Aro, Nanni Balestrini, Mariella Bettineschi, Felix Curto, Inés Fontenla, Federica Marangoni, Hidetoshi Nagasawa, Yoko Ono, Eltjon Valle) partono da tali presupposti, riflettendo sulla visione che, secondo Goethe non esiste differenza tra realtà fenomenica - oggettiva e idea - soggettiva, ma entrambe sono parte dello stesso concetto, della stessa realtà, presupponendo quindi che non vi è alcuna distinzione, tra arte e scienza, intesa la prima come espressione della fantasia, della soggettività e del mondo interiore, mentre la seconda come manifestazione dell'oggettività e del mondo esteriore, dei fatti. Goethe vede il mondo come un'immensa totalità in cui il fisico e lo spirituale sono indistinguibili.
«Che c'è di nuovo?». Uno sguardo alla scena artistica emergente in Ticino
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2016
pagine: 124
Che c'è di nuovo?, rassegna giunta quest'anno alla sua quarta edizione, ha quale obiettivo primario quello di dare visibilità ad artisti emergenti attivi in Ticino. Il metodo di selezione si è precisato nel tempo ed ha portato Che c'è di nuovo?, inteso inizialmente quale vetrina elaborata sul modello svizzero delle Jahresausstellungen (esposizioni annuali), ad assumere sempre più la fisionomia di una mostra curatoriale, capace di offrire uno spaccato su quanto di interessante si sta realizzando nel territorio.
La sfida di Aracne. Riflessioni sul femminile degli anni '70 a oggi
Angela Madesani, Amerigo De Agostini
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2016
pagine: 64
Il volume è il catalogo della mostra omonima curata da Angela Madesani presso la Nuova Galleria Morone di Milano (31.03 - 13.05.2016). Artiste: Mariella Bettineschi, Louise Bourgeois, Silvia Celeste Calcagno, Daniela Comani, Bruna Esposito, Inés Fontenla, Nan Goldin, Meri Gorni, Rebecca Horn, Julia Krahn, Maria Lai, Chiara Lecca, Annette Messager, Shirin Neshat, Gina Pane, Cindy Sherman, Chiharu Shiota, Fausta Squatriti. Il titolo della mostra presenta un chiaro riferimento di natura mitologica, ad Aracne, abile tessitrice e ricamatrice che, conscia della sua bravura, ebbe l'ardire di sfidare la dea Atena in una pubblica gara. Un'ambiziosa e vittoriosa sfida, simile a quella proposta dalle artiste del mondo occidentale dal dopoguerra in poi, desiderose di conquistarsi un loro ruolo, ben al di là dei coercitivi limiti a loro attribuiti dalla società e dal mondo dell'arte sino a quel momento.
Domenico Grenci. I'll be your mirror. Ediz. italiana e inglese
Sandro Parmiggiani
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2016
pagine: 64
Catalogo realizzato in occasione della mostra omonima, a cura di Sandro Parmiggiani, presso la Nuova Galleria Morone, Milano, 21 gennaio - 19 marzo 2016. In una quasi ossessiva indagine sul volto femminile, in ogni sua possibile declinazione, Grenci ne rappresenta l'irriducibile varietà, la sua unicità, il suo costante fascino, al di là delle manipolazioni del trucco che talvolta ne celano l'autenticità e l'intima verità. Le figure ritratte da Domenico Grenci fluttuano in una dimensione fuori dal tempo, priva di ogni riferimento materiale e contingente.
A Body for glory theology of the body in the papal collection
Elizabeth Lev, José Granados
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Musei Vaticani
anno edizione: 2014
pagine: 88
L'enigma del corpo è il tema di questo agile volume. Il volume ripercorre e racconta usi e costumi di popoli antichi, culti religiosi ed ideali artistici. Gli Egizi, i rituali funebri e il concetto di immortalità; l'Antica Grecia e l'ideale di bellezza e perfezione; i Romani, il concetto di forza e la rappresentazione degli imperatori come dèi; il Cristianesimo, la sofferenza del corpo e la Resurrezione; Michelangelo e la Cappella Sistina, dalla Creazione dell'uomo al Giudizio universale. Un percorso trasversale quindi, che, trovando il suo fulcro nella dinamica connessione fra Arte e Teologia, e coadiuvato dagli insegnamenti di Giovanni Paolo II, indaga il mistero del corpo, il suo rapporto con lo spirito, le sue "funzioni" nella religione e le sue rappresentazioni nell'arte, in particolare i significati e le espressioni che in esse ha storicamente assunto: luogo di bellezza e forza, dolore e corruzione, effimero ed eterno, per comprendere qual è infine la gloria del corpo. Il volume è arricchito di immagini a colori che mettono a confronto le numerose opere citate nel testo.
Mario Raciti. 40 anni di dialogo tra il vecchio e l'arte. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 431
All'artista milanese Mario Raciti (Milano, 1934) pittore affermato nel panorama culturale italiano e internazionale del secondo Novecento, è dedicata questa monografia che ripercorre cronologicamente la sua produzione. Vengono presentati, nell'ordine, il ciclo Presenze-Assenze, nato nel 1969 e protratto sino al 1983, in cui si ravvisa un progressivo diradamento dell'immagine che si trasforma in un reticolo di ombre colorate o bianche, cui segue Mitologie, un ciclo che attinge ai miti, quali favole eterne legate al nostro profondo. Vengono quindi ripercorsi i Misteri, nome con cui intitolerà dal 1993 le opere, caratterizzate da un'interpretazione inquieta del buio e della luce, le opere su carta fino ad alcuni esempi della produzione più recente. La poetica dell'artista viene affrontata nei testi critici di Flaminio Gualdoni e Klaus Wolber, e in una conversazione fra l'artista e Enzo Spadon. Il volume è completato da apparati biobibliografici e da un registro delle opere.

