Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di I. Paccagnella

«Parole assonè, paìe, slettrane». Omaggio a Marisa Milani

«Parole assonè, paìe, slettrane». Omaggio a Marisa Milani

Libro: Copertina morbida

editore: CLEUP

anno edizione: 2018

pagine: 468

"Parole stagionate, sedimentate; parole digerite, assimilate; parole letterate, dotte" (come dice «el Morato», l'abate Giacomo Morello) per Marisa.Marisa Milani (1935-1997), allieva di Gianfranco Folena, storica della lingua italiana, della cultura e letteratura veneta, con particolare attenzione a quella pavana, ha insegnato Letteratura delle tradizioni popolari alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova. Oltre alle edizioni di Alvise Cornaro (Orazione per il Cardinale Marco Cornaro e Pianto per la morte del Bembo, 1981, Scritti sulla vita sobria. Elogio e lettere, 1983) e di Niccolò Zotti (Il bosco del Montello, 1981), fra i suoi libri di argomento pavano ricordiamo: Vita e lavoro contadino negli autori pavani del XVI e XVII secolo, 1996; Antiche rime venete, 1997; «El pì bel favelare del mondo». Saggi ruzzantiani, 2000; fra quelli di tradizioni popolari: Antiche pratiche di medicina popolare nei processi del S. Uffizio, Venezia, 1572-1591, 1986; Piccole storie di stregoneria nella Venezia del '500, 1989; Massime e proverbi goldoniani, 1994; Contro le puttane. Rime venete del XVI secolo, 1994; Streghe, morti ed esseri fantastici nel Veneto, (1980) 1994.
27,00

Lingua nostra

Lingua nostra

Gianfranco Folena

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2015

pagine: 323

Dal 1941 Folena comincia a collaborare a "Lingua nostra", fondata due anni prima dal suo maestro Bruno Migliorini. Vi scriverà fino al 1983, perseguendo una storia semantica che fa dell'analisi linguistica, della storia socio-culturale del lessico, della filologia, di istituti e tradizioni stilistiche un altro modo di fare storia. Oltre agli articoli usciti nella rivista, sono qui ripubblicati testi ospitati in altre sedi e due interventi destinati al mondo della scuola, quasi un bilancio del proprio percorso scientifico. Esplorazione di testi (letterari, pubblicitari, giornalistici), autori (da Guittone e Dante fino a Pulci, Folengo, Beccaria, Algarotti ecc.) e linguaggi (toscano, italiano letterario e popolare, dialetto, gerghi, mescidanze) diversi, con una dichiarazione continua di pragmatismo, di modesta preferenza per le analisi concrete rispetto alle pretese teoriche. Ne esce una grande lezione di metodo: la fedeltà alla parola, la capacità di toccare i nodi essenziali della nostra storia linguistica.
27,00

Ernst Robert Curtius e l'identità culturale dell'Europa

Gianfelice Peron, Mario Mancini, Helmut Meter

Libro: Libro in brossura

editore: Esedra

anno edizione: 2011

pagine: XX-386

Questo volume raccoglie gli interventi del 37° Colloquio interuniversitario di Bressanone-Innsbruck (2009) dedicato alla figura, l'insegnamento e l'influenza di Ernst Robert Curtius nella cultura del suo tempo e in quella successiva, completando così la riflessione sui grandi romanisti di lingua tedesca del '900, avviata a Bressanone negli anni precedenti con Auerbach (2007) e Spitzer (2008), e allacciandosi anche a un precedente convegno del 1992 dedicato a «Miti ed emblemi dell'unità culturale europea». Il concetto di identità europea è il nucleo tematico sul quale è imperniata per gran parte l'opera di Curtius, tesa a definire l'eredità, l'unità, la tradizione, la continuità, le radici, i fondamenti, insomma gli elementi unificanti e caratterizzanti la cultura europea occidentale sia in senso diacronico, dall'antichità all'età moderna, sia in senso sincronico, nel rapporto delle varie letterature e culture contemporanee, europee e non solo, tra di loro. Con maggiore o minore intensità, l'attenzione delle relazioni si è focalizzata sui settori che hanno segnato le tappe della vicenda culturale di Curtius: dall'analisi delle relazioni fra cultura tedesca e cultura francese nel primo dopoguerra, alla teoria dei topoi, dall'idea di Europa ai rapporti con i maggiori intellettuali e letterati europei (Warburg, Auerbach, Ortega y Gasset) a letture di Proust e Eliot.
36,00 34,20

Leo Spitzer. Lo stile e il metodo

Gianfelice Peron, Pier Vincenzo Mengaldo, Remo Ceserani

Libro: Copertina morbida

editore: Esedra

anno edizione: 2010

pagine: 565

48,00 45,60

25,00 23,75

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.