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Libri di Ilaria Giannetti

L'Adige a Verona: ingegneria e città (1882-1895)

L'Adige a Verona: ingegneria e città (1882-1895)

Angelo Bertolazzi, Ilaria Giannetti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Zerotre

anno edizione: 2025

pagine: 188

La piena dell’Adige del settembre 1882 è un momento decisivo della storia di Verona in merito al passaggio, già avviato nelle grandi città europee, dalla città moderna alla città contemporanea. Il tragico evento, in accordo agli sviluppi dell’ingegneria e alla nascente disciplina urbanistica, porta alla progettazione e costruzione (1883-1895) di un monumentale sistema di opere di difesa idraulica, che altera profondamente il rapporto tra il tessuto edilizio e produttivo della città e il suo fiume, e innesca un drastico cambiamento della morfologia urbana. Nel volume sono presentanti gli esiti di una ricerca in corso condotta sulla base di documentazione proveniente dagli archivi dell’Ufficio Tecnico Municipale e del Genio Civile di Verona (Archivio di Stato di Verona), dell’Archivio Generale del Comune di Verona e della Biblioteca Civica, integrata da preziose collezioni fotografiche – come la campagna commissionata a Giuseppe Bertucci dall’impresa Giacomo Laschi – che ha permesso di ricostruire la storia del progetto degli argini fluviali, dando nuovi spunti di lettura sulla Verona contemporanea ed evidenziando il ruolo delle opere di ingegneria nella trasformazione urbana.
48,00

Architettura industrializzata a Milano. Prototipi e modelli per l'edilizia residenziale pubblica (1945-1965)

Angelo Bertolazzi, Ilaria Giannetti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 160

Nel secondo dopoguerra, in Europa, il binomio tra ricostruzione edilizia e politiche per l'abitazione di massa rappresenta l'opportunità per portare a compimento i processi di industrializzazione della costruzione. In Italia, invece, il cantiere tradizionale è politicamente trasformato in un importante bacino occupazionale e l'industrializzazione delle costruzioni, rimasta nelle mani dell'iniziativa privata di progettisti e imprese, è anacronisticamente rimandata, rimanendo un processo incompiuto. Tuttavia, a Milano, in prossimità della "enclave" della grande industria, prende forma una vivace sperimentazione che, in controtendenza alla generale rinuncia all'industrializzazione della costruzione per la Ricostruzione del Paese, si avvia nei primissimi anni dopo la guerra, animando un fervente dibattito, e si concretizza nei primi anni Sessanta con la realizzazione, da parte dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Milano (IACPM), dei quartieri di edilizia residenziale pubblica, sulla base dei modelli insediativi e tecnologici francesi. Alla distanza del tempo le "architetture industrializzate" milanesi rappresentano un contributo significativo alla cultura internazionale dell'industrializzazione edilizia e costituiscono un fragile patrimonio costruito che richiede conoscenze specifiche per la tutela e la valorizzazione. Il volume - inserito in una serie di pubblicazioni, edite nella presente collana, dedicate alla storia della costruzione industrializzata - ricostruisce le vicende delle "architetture industrializzate" per l'edilizia residenziale pubblica, tra il 1945 e il 1965, approfondendo le specificità architettoniche e tecnologiche dei principali sistemi costruttivi a partire da una puntuale indagine in archivi storici italiani e francesi.
23,00 21,85

I muraglioni del Tevere urbano. Storie, progetti, cantieri

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 256

La piena del Tevere del 28 dicembre 1870 segna un punto di svolta per affrontare radicalmente il problema della difesa idraulica del centro di Roma, "imbrigliando" il fiume. Il tracciato dei nuovi argini - nella forma degli "insommergibili" muraglioni verticali immaginati da Canevari e ridefiniti da numerosi attori - regolarizza l'alveo fluviale, inserendo nel tessuto edilizio una sinuosa e iconica "scultura" a scala urbana. Il lungo cantiere che, dal 1876 alla seconda metà del Novecento, affianca, non senza difficoltà, la vita della città, offre una rappresentazione dei trovati dell'ingegneria costituendo, al contempo, una costante minaccia per i fabbricati e i monumenti che interferiscono con i lavori. Il volume raccoglie testi che, attraverso sondaggi puntuali sulla documentazione di archivio e sulla bibliografia dell'epoca, commentati da un ricco apparato iconografico, restituiscono la storia, i progetti e la costruzione dei muraglioni. Gli studi presentati sono l'esito di un lavoro collettivo e multidisciplinare condotto da ricercatori e archivisti nell'ambito di collaborazioni di ricerca tra l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l'Archivio di Stato di Roma e l'Archivio Storico Capitolino, con l'obiettivo di valorizzare un patrimonio documentale, la cui conoscenza è ormai imprescindibile anche per la tutela di questa monumentale infrastruttura del Tevere urbano.
36,00 34,20

Esercizi di industrializzazione. Sperimentazione costruttiva per l'edilizia scolastica (1951-1979)

Esercizi di industrializzazione. Sperimentazione costruttiva per l'edilizia scolastica (1951-1979)

Ilaria Giannetti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 160

Nell'Italia del secondo dopoguerra, l'edilizia scolastica è oggetto di una fervida sperimentazione, architettonica e tecnica, che si sviluppa in controtendenza rispetto alla generale rinuncia all'industrializzazione edilizia per la "grande ricostruzione" del Paese. L'operazione è coordinata dai tecnici del Servizio Centrale per l'Edilizia Scolastica del Ministero della Pubblica Istruzione che, tra il 1952 e il 1979, sono collettivamente impegnati nella costruzione dell'immagine della scuola pubblica - sperimentale, moderna ed economica -, realizzabile con tecniche alternative al cantiere tradizionale. Tra gli anni '50 e '70 sono, così, progettate e costruite centinaia di "scuole sperimentali" che, caratterizzate dall'impiego di sistemi costruttivi industrializzati e prefabbricati, costituiscono i prototipi ideali di processi da applicare su larga scala. Prodotti da piccole imprese, in collaborazione con ingegneri e architetti, i sistemi sono connotati da un'ampia varietà tipologica e dal disegno autoriale dei dettagli costruttivi. A distanza di tempo le "scuole sperimentali" testimoniano la controversa via italiana all'industrializzazione edilizia e richiedono conoscenze specifiche per la loro manutenzione e valorizzazione. Il volume - inserito una piccola serie di pubblicazioni, dedicate alla costruzione industrializzata nel Novecento, edite nella presente collana - racconta la storia di questo fragile patrimonio di edifici, approfondendo le specificità architettoniche e tecnologiche, a partire da una puntuale indagine negli archivi storici nazionali.
23,00

La sistemazione del Tevere urbano. 50 anni di cantiere dalle carte del Genio Civile di Roma (1876-1926). Catalogo della mostra (Roma, 8 ottobre-15 dicembre 2022)

Vincenzo De Meo, Ilaria Giannetti, Stefania Mornati

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2022

pagine: 128

Il volume racconta la storia del progetto e della costruzione degli argini murari del Tevere urbano, ideati per difendere Roma dalle insidiose inondazioni, negli anni in cui la città diviene la nuova capitale del Regno. Con la coeva nascita dell'ingegneria e dell'urbanistica moderne, la regolarizzazione dei fiumi urbani è un tema di sperimentazione comune alle grandi città europee, alla quale Roma prende parte da protagonista, con la costruzione degli "insommergibili" muraglioni del Tevere. Imbrigliare il fiume tra le alte sponde, per difendere il centro abitato dalle acque, è l'occasione per disegnare un complesso sistema di argini – muri di sostegno, collettori, ampie banchine di approdo e strade lungotevere – che inserisce tra il tessuto edilizio e il fiume una sinuosa e iconica scultura a scala urbana, risolvendo molteplici – e più che mai attuali – esigenze della città, dalla sanificazione, alla prevenzione del rischio, alla mobilità, sfruttando la navigazione fluviale. I muraglioni sono una presenza monumentale nel paesaggio urbano, anche perché testimoni di complesse e articolate vicende edilizie che, per oltre 50 anni, hanno accompagnato la vita di Roma moderna. Storie dimenticate di ingegneri, imprese, maestranze che è possibile scoprire solo attraverso la lettura delle carte d'archivio, in particolare, quelle dell'Ufficio Tecnico Speciale per la Sistemazione del Tevere del Genio Civile di Roma, oggi conservate presso l'Archivio di Stato di Roma.
24,00 22,80

Ponti Gerber in Italia. Indagini storiche per la salvaguardia

Ponti Gerber in Italia. Indagini storiche per la salvaguardia

Ilaria Giannetti, Stefania Mornati

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2022

pagine: 176

Tra le criticità emerse in questi anni nel patrimonio infrastrutturale italiano, il degrado di una particolare tipologia di ponti in cemento armato, denominati genericamente "ponti Gerber", ha sollecitato l'attenzione dei tecnici e favorito l'elaborazione di specifiche prescrizioni normative. Nelle procedure d'indagine propedeutiche ai necessari interventi manutentivi un ruolo centrale è affidato all'indagine storica, intesa come un "percorso conoscitivo" che può essere portato a termine seguendo l'approccio metodologico della storia della costruzione. Con queste premesse, presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", è in corso il progetto di ricerca EpoCA "Procedure innovative e transdisciplinari per la valutazione prestazionale di ponti in cemento armato esistenti" che coinvolge congiuntamente ricercatori di Tecnica delle Costruzioni e di Architettura Tecnica. In questo libro, primo esito delle ricerche in corso, sono raccolte e sistematizzate conoscenze storico-tecniche che, strettamente correlate al peculiare sviluppo del ponte Gerber in cemento armato, nel più ampio quadro dell'evoluzione delle tecniche costruttive e dell'ingegneria strutturale nell'Italia del '900, sono operativamente utili per la manutenzione e la salvaguardia delle strutture esistenti.
25,00

In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell'Ufficio Speciale per il Tevere e l'Agro Romano

Ilaria Giannetti, Stefania Mornati

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2021

pagine: 80

In occasione dell'edizione 2021 della "Domenica di Carta", l'Archivio di Stato di Roma apre al pubblico la mostra "In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell'Ufficio Speciale per il Tevere e l'Agro Romano". L'esposizione si inserisce nell'ambito di una convenzione di ricerca tra il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e l'Archivio di Stato di Roma per la valorizzazione del fondo Genio Civile di Roma. Questo catalogo, che accompagna la mostra, presenta una selezione di 32 fotografie di cantiere estratte dalla preziosa raccolta, ancora oggi inesplorata, delle 3536 lastre fotografiche dell'Ufficio Speciale. Le immagini ritraggono i lavori di trasformazione delle sponde del Tevere svolti tra gli anni '20 e gli anni '40 del Novecento. Le lastre, raggruppate in 4 sezioni - dedicate alla costruzione degli argini urbani ed extraurbani, dei grandi collettori bassi delle fogne della città, dei ponti e del drizzagno di Spinaceto - restituiscono un racconto inedito, tra le righe della storia della fotografia, della storia sociale, della storia della città, dell'ingegneria e delle tecniche costruttive.
20,00 19,00

Il tubo Innocenti. Protagonista invisibile della Scuola italiana di ingegneria

Ilaria Giannetti

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 128

Questo libro racconta la storia di quello che familiarmente si chiama il "tubo Innocenti": più precisamente, di quel giunto di acciaio inventato da Ferdinando Innocenti nel 1934, che ha consentito la costruzione di gran parte dei capolavori dell'ingegneria italiana del Novecento. Partendo dall'inizio e ripercorrendo la vita di Ferdinando e delle sue imprese, il racconto attraversa le fasi principali della storia dell'ingegneria strutturale italiana: dalle prime imprevedibili applicazioni del ponteggio Innocenti durante le restrizioni autarchiche, passando per gli interventi di ingegneria "di pronto soccorso" durante la guerra, fino alle sperimentazioni più rilevanti nella ricostruzione e nelle grandi opere del miracolo economico. Complice dei successi del cemento armato, grazie anche ai perfezionamenti suggeriti da Pier Luigi Nervi e Riccardo Morandi, la centina Innocenti diventa la bellissima primadonna del cantiere artigianale ed è protagonista - provvisoria e quindi ormai invisibile - dell'affermazione della Scuola italiana di Ingegneria. Coinvolta anch'essa nel declino degli anni settanta, lascia il posto a sistemi costruttivi industrializzati, rimanendo però uno dei prodotti più tipici del design Made in Italy.
30,00 28,50

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