Libri di Luca De Clara
Dalla salvezza di pochi alla salvezza universale. Breve guida ai mosaici della basilica di Aquileia
Angelo Vianello, Luca De Clara, Gabriele Pellizzari
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 80
Gian Carlo Venuto. Amores Incontri
Fulvio Dell'Agnese, Luca De Clara, Francesca Agostinelli
Libro
editore: Centro Iniziative Culturali Pordenone
anno edizione: 2023
pagine: 208
Abbandono
Luca De Clara
Libro: Copertina morbida
editore: Gaspari
anno edizione: 2022
pagine: 64
La lettura di una vecchia conferenza di Martin Heidegger mi ha aperto nuovi orizzonti di riflessione e ha dato un senso di coesione a questo "materiale" erratico. In essa il filosofo tedesco, riflettendo in generale sul senso della tecnica, indicava l'abbandono (Gelassenheit) come quell'atteggiamento ambiguo che ci induce ad accettare e nello stesso tempo a rifiutare appunto i prodotti della tecnica: è, per usare le sue parole, "l'abbandono delle cose e alle cose". Ebbene sono proprio queste "cose" - che io ho inteso evidentemente in un senso più ampio di Heidegger, come tutto ciò che costituisce riferimento alla mia quotidianità e al mio essere "incarnato" - che ho voluto portare a tema in questa raccolta poetica. Parlando di tutto ciò da cui fuggo o in cui mi rifugio. Postfazione critica di Gabriele Zanello.
Turoldo. I segni di una vita
Luca De Clara, Alessandro Vit
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 115
Poeta, friulano, frate e ribelle, saggio e sognatore, figura scomoda e appassionata, David Maria Tumido ha attraversato il suo tempo tracciando un solco profondo e lasciando dietro di sé una eredità feconda. In questa biografia per immagini, la narrazione si alterna al tratto grafico descrivendo il senso di una vita non sempre facile da seguire: l'intensità dell'uomo, le relazioni, le ambizioni e le inevitabili contraddizioni di un personaggio chiave del Novecento italiano.
Il porto sepolto
Giuseppe Ungaretti
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2017
pagine: 48
«La nuova pubblicazione della raccolta “Il porto sepolto” nell'edizione di Udine del dicembre 1916, allora stampata presso lo Stabilimento Tipografico Friulano, a cento anni dalla sua comparsa, oggi con la traduzione in lingua friulana ad opera di Luca De Clara, è innanzitutto un omaggio a Giuseppe Ungaretti, alla rilevanza del suo libro, all'importanza delle 32 poesie, per lo più brevi, scritte su piccoli foglietti di carta durante i momenti di pausa dai combattimenti ed edite con la guerra ancora in corso, destinate a dare nuovo indirizzo alla poesia italiana contemporanea. Pubblicate grazie all'interessamento di Ettore Serra che confesserà: "... Per leggere taluni dei sui versi lassù dimenticati, facevamo insieme la strada dalla filanda di Sdraussina a San Martino, oltrepassando il cavalcavia della strada ferrata e seguendo l'erta sassosa e nuda. Fu allora ch'io decisi di essere l'editore di Ungaretti".» (Enrico Folisi)
Inge e Bach gnovis storiis. Testo friulano. Volume 2
Luca De Clara
Libro: Copertina morbida
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2014
Lis storiis di Inge e Bach. Testo friulano
Luca De Clara
Libro: Libro rilegato
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2011
pagine: 48
Donne e lavoro nel medio Friuli
Luca De Clara
Libro: Copertina morbida
editore: Chiandetti
anno edizione: 2016
pagine: 104
Missus. La vicenda umana e spirituale di mons. Pietro Biasatti
Luca De Clara
Libro: Copertina morbida
editore: Chiandetti
anno edizione: 2015
pagine: 202
Incontro ad Aquilea. Le ricerche storiche di don Gilberto Pressacco
Luca De Clara
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 136
Questo volume presenta una sintesi delle ricerche di don Gilberto Pressacco sulle origini e le peculiarità del cristianesimo aquileiese. Coniugando competenze di teologia, pratica corale, storia della musica e della danza, lo storico friulano ha dato un importante contributo alla comprensione dei meccanismi di evangelizzazione dell'alto adriatico. Proprio a partire dai risultati di tali ricerche, il libro offre una chiave preziosa per rileggere quel tratto di identità mediterranea, frutto di una particolare mediazione tra il cristianesimo e l'ebraismo, che per secoli è rimasto sepolto nei rituali arcani delle campagne friulane.

