Libri di Luca Leonello Rimbotti
La dottrina del fascismo. E i documenti ufficiali dal 1919 al 1945
Benito Mussolini, Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 180
“La dottrina del fascismo”, può essere ritenuta il fondamento culturale di quell’azione che - attraverso la lotta - portò il fascismo stesso a compiere la rivoluzione. Per nulla dogmatica o accademica, la dottrina racchiude gli orientamenti filosofici, gli istinti vitali e gli slanci sociali di un fenomeno - quello fascista - che fu politico e spirituale al tempo stesso: la sintesi tra il pensiero e l’azione, la fede fanatica nel capo e nell’idea, il dono sacrale e incondizionato di sé, l’affermazione di avanguardie rivoluzionarie e consapevoli, la volontà di edificare una patria coesa e sovrana. E ancora: il richiamo alla tradizione della civiltà romana, il legame identitario con la terra dei padri, la dimensione verticale dell’esistenza, la centralità di uno Stato che oltrepassa il meccanismo burocratico, il primato del sangue sull’oro e dello spirito sulla materia, la concezione organica del popolo quale comunità nazionale. Il testo, arricchito dal saggio introduttivo di Luca Leonello Rimbotti, racchiude la famosa opera di Benito Mussolini, un intervento di Giovanni Gentile e anche un’ampia selezione di documenti ufficiali prodotti tra il 1919 e il 1945: dal Manifesto dei Fasci di Combattimento al Programma del Partito Nazionale Fascista, dalla Carta del Lavoro al Manifesto di Verona, dal Decreto per la socializzazione delle imprese al Decalogo dell’Italiano nuovo, redatto da Niccolò Giani per la Scuola di Mistica Fascista. Un viaggio nelle pieghe culturali e programmatiche del Fascismo, dove i riferimenti amministrativi si intrecciano con quelli esistenziali, nel solco di una weltanschauung originale, mediterranea ed europea, capace di offrire spunti economici e sociali di primo piano, ma anche di stimolare quella mai sopita tensione verso la realizzazione di un “uomo nuovo”. Un uomo che - come afferma Mussolini in queste pagine - "vuole instaurare nel dovere una vita superiore, libera da limiti di tempo e di spazio: una vita in cui l’individuo, attraverso l’abnegazione di sé, il sacrificio dei suoi interessi particolari, la stessa morte, realizza quell’esistenza tutta spirituale in cui è il suo valore". ione. Per nulla dogmatica o accademica, la dottrina racchiude gli orientamenti filosofici, gli istinti vitali e gli slanci sociali di un fenomeno - quello fascista - che fu politico e spirituale al tempo stesso: la sintesi tra il pensiero e l’azione, la fede fanatica nel capo e nell'idea, il dono sacrale e incondizionato di sé, l’affermazione di avanguardie rivoluzionarie e consapevoli, la volontà di edificare una patria coesa e sovrana. E ancora: il richiamo alla tradizione della civiltà romana, il legame identitario con la terra dei padri, la dimensione verticale dell’esistenza, la centralità di uno Stato che oltrepassa il meccanismo burocratico, il primato del sangue sull'oro e dello spirito sulla materia, la concezione organica del popolo quale comunità nazionale. Il testo, arricchito dal saggio introduttivo di Luca Leonello Rimbotti, racchiude in appendice anche un’ampia selezione di documenti ufficiali prodotti tra il 1919 e il 1945.
Fascismo rivoluzionario. Il fascismo di sinistra dal sansepolcrismo alla Repubblica Sociale
Luca Leonello Rimbotti
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2018
pagine: 504
Il fascismo rivoluzionario - o "di sinistra" - è quella componente progressista del movimento mussoliniano che intende sovvertire l'ordine borghese, il capitalismo, la finanza internazionale e lo sfruttamento operato dagli usurai ai danni del popolo, al fine di edificare - sulle macerie del vecchio mondo liberaldemocratico - la giovane civiltà del lavoro, liberamente organizzata nell'ordine corporativo. Contrario anche al brutale collettivismo comunista - limitato ad una visione materialista che nega ogni riferimento all'identità storico-etnica delle stirpi – il fascismo rivoluzionario intende costruire una comunità di popolo nella quale vengano fusi – in una sintesi totalitaria – la modernità e la tradizione, il socialismo e il nazionalismo, le aristocrazie eroiche e le masse popolari. La mistica della lotta, la fede nel capo carismatico, la fiducia nel destino di gloria, l’eroismo guerriero e la fanatica fedeltà all'idea sono alcuni degli elementi che fanno del fascismo un fenomeno non solo politico, sociale o economico, ma anche spirituale, culturale e addirittura religioso.
Mito politico e simboli di lotta. Intervista contro-culturale
Luca Leonello Rimbotti, Francesco Boco
Libro: Copertina morbida
editore: Ritter
anno edizione: 2013
pagine: 99
Il Mito svolge da sempre la funzione di ricordare che le tante manifestazioni del momento contingente non possono rappresentare altro che i singoli segmenti di un eterno divenire, profondamente ricco di molteplici e multiformi rimandi arcaici ed eterni, ma allo stesso tempo anche capace di evocare forme espressive sempre nuove, di generare nuove esperienze mobilitanti per i popoli e per le nazioni, quelle potenti sinergie che le rivoluzioni europee del secolo scorso hanno ben saputo manifestare. Attraverso la riscoperta del Mito originario la voce dei popoli è quindi in grado di tornare a parlare in tutta la sua pienezza.
Lorenzo Viani e l'anarco-fascismo. Cronache rivoluzionarie di una cultura totale
Luca Leonello Rimbotti
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2025
pagine: 346
Dai loro casolari, gli intellettuali militanti della grande provincia osservavano il mondo e agivano di conseguenza. Lorenzo Viani, pittore e scrittore viareggino a lungo dimenticato, fu il protagonista dell’espressionismo pittorico italiano e scrisse ottimi romanzi in vernacolo. Amico di D’Annunzio e di Puccini, di Marinetti e Nomellini, ma anche di Italo Balbo e Carlo Scorza, il suo nome è ancora poco noto al grande pubblico. Lunga è la schiera degli intellettuali – da Malaparte a Papini, da Rosai a Cicognani, da Soffici a Maccari, da Roccatagliata Ceccardi a Giuliotti, a Paolieri, Sanminiatelli, Krimer, Tozzi, Conti, Cozzani e molti altri – che insieme a Viani si batterono per la sana provincia “strapaesana”. Imboccarono tutti la via dello schieramento politico, in un’epoca di contrapposizioni frontali: la loro opera, tuttavia, è stata spesso ignorata o manipolata. In questo saggio - senza filtri - si parla del Viani anarco-fascista e mussoliniano, dei molti anarchici che confluirono nel Fascismo, e dei tanti "provinciali" in rivolta che lavorarono alla rivoluzione italiana, coltivando un amore mistico per la propria "piccola Patria".
Destra rivoluzionaria e nazionalismo europeo. Riarmare le idee con Adriano Romualdi
Luca Leonello Rimbotti
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 224
"Adriano Romualdi ha rappresentato, per svariate generazioni, la figura dell’intellettuale militante in lotta contro il suo tempo. Morto giovane, il suo linguaggio era forte, i suoi concetti liberi e le sue parole un continuo richiamo. In un’epoca in cui l’Europa era già stata gettata nella dissoluzione, seppe tracciare linee guida semplici e potenti, con obiettivi luminosi da additare a chi avesse cuore e tenacia: anzitutto l’Europa-Nazione, il grande mito di una rinascita europea da attuare ad ogni costo."
Vivere pericolosamente
Otto Skorzeny
Libro: Libro in brossura
editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
anno edizione: 2022
pagine: 428
L'autobiografia di Otto Skorzeny: il periodo giovanile, l'Anschluss, la liberazione di Mussolini e tutte le imprese militari nella seconda guerra mondiale, fino al 1948. Prefazione di Luca Leonello Rimbotti.
Friedrich Nietzsche: l'uomo in rivolta
Luca Leonello Rimbotti
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2022
pagine: 320
In un mondo in sfacelo, in cui l’identità, la cultura e la vita stessa dei popoli sono direttamente minacciati dalla deformazione globalista, avere dei punti fermi appare decisivo. Friedrich Nietzsche, per intere generazioni di Europei, ha rappresentato la forza di un pensiero identitario a grande intensità, fanaticamente avvinto alle radici iperboree e a quella Grecia delle origini che egli riteneva una civiltà superiore. Il filosofo tedesco – la cui Weltanschauung è magistralmente riassunta in queste pagine, passando in rassegna i temi centrali del suo pensiero – suscita la necessità di reagire, di rianimare miti e simboli, di attivare volontà e decisione: dalla figura del Superuomo alla Volontà di potenza e dalla selezione dei migliori alla rigenerazione dell’uomo europeo dal punto di vista antropologico, culturale ed etico. Infine, un piano di rifondazione politica: l’Europa delle avanguardie eroiche e della forza vittoriosa. Perché da Nietzsche si può trarre una lezione attualissima: un pensiero antagonista, da solo, non può bastare; occorre un’azione interiore, su di sé. Dunque: fermezza, lotta e rivolta.
Perché siamo antiborghesi. Gli indirizzi spirituali e politici della Scuola di Mistica Fascista
Salvatore Gatto
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il borghese – nel lessico mussoliniano – è certamente il nemico sociale che scalza le antiche aristocrazie di sangue e di spada, favorendo l’affermazione della morale mercantile e della pratica capitalistica. Ma, antropologicamente parlando, esso coincide anzitutto con un modo di essere, con un atteggiamento, con uno stato dell’anima che oltrepassa le mere logiche di classe: è avido, pavido, rinunciatario, egoista, sedentario, calcolatore, pessimista, pacifista, esterofilo, pietista e meschino. La Rivoluzione Fascista, sorta sullo slancio anti-borghese del diciannovismo e del fermento squadrista, intese la propria missione come la necessaria creazione di un nuovo tipo umano: eroico, altruista, leale, puro d’animo, fedele al bene comunitario, nobilmente versato al sacrificio, fanaticamente devoto alla vittoria. Questo libro – pubblicato dalla Scuola di Mistica Fascista per fornire delle solide linee di vetta ai propri quadri politici – compie una piacevole incursione nelle fondamenta di una visione del mondo che seppe oltrepassare la dialettica divisiva e incapacitante del marxismo e la mentalità reazionaria e classista del conservatorismo liberale. Prefazione di Luca Leonello Rimbotti.
Dioniso nel Terzo Reich. La democrazia etnica da Atene a Berlino
Luca Leonello Rimbotti
Libro: Libro in brossura
editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
anno edizione: 2022
pagine: 238
"Esiste un'Europa borghese e liberale che ipocritamente afferma di voler rivendicare come proprie le radici del mondo "classico", al fine di dare di sé una giustificazione meno ignobile delle speculazioni di un circolo di usurai."
Fascismo: storia di una rivoluzione antiborghese. 1929-1940
Cristian Leone
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Europa
anno edizione: 2020
pagine: 256
Prefazione di Luca Leonello Rimbotti.
Jim Morrison wotan in rock
Luca Leonello Rimbotti
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2018
pagine: 146
Break on through to the other side: così titola uno dei pezzi più famosi dei Doors, irrompi dall’altra parte! In questo invito ad andare oltre, ad abitare l’Altrove, si sintetizza la forza del messaggio di Jim Morrison, il rocker e poeta sciamano che negli anni Sessanta del Novecento lanciò la sfida rivoltosa al Sistema borghese e perbenista. Protetto dai poteri psichedelici di Wotan/Dioniso, riuscì a creare la nuova tavola dei valori di un’eterna controcultura, viva e attiva oggi come cinquant’anni fa. Per creare questa macchina ribelle, attinse alle fonti primarie di Blake e Nietzsche. A seguire, non troppo distanti dalla sorgente: Euripide, Snorri, Petrarca, Shakespeare, Huxley, Dylan Thomas, Castaneda animarono la sua parola sanguinosa e allucinata dagli esordi di Los Angeles fino alla tomba di Parigi.
Lebensraum. Impero naziolnalsocialista e rivoluzione conservatrice
Luca Leonello Rimbotti
Libro: Copertina morbida
editore: Ritter
anno edizione: 2014
pagine: 353
La volontà storica di costruire un'Europa imperiale dei popoli si è manifestata modernamente in quella che è stata anche chiamata la guerra di liberazione dell'Europa dal 1939 al 1945. Nel clima di rivolta contro i poteri cosmopoliti di occidente e oriente coalizzati si accese in tutta Europa un fuoco rivoluzionario inteso a rivendicare i valori della civiltà europea. Questa rivolta trovò nell'antico mito del Lebensraum un concreto elemento decisionale di unità culturale, economica, politica e geopolitica. A questo richiamo rispose l'esteso fenomeno del volontariato giovanile in quel primo esercito europeo che fu la Waffen-SS, e anche un grande numero di intellettuali di primo livello (studiosi, filosofi, giuristi, geopolitologi) che spesso avevano militato nella precedente esperienza della rivoluzione conservatrice, dimostrando che il mito politico del Nuovo Ordine Europeo aveva radici profonde, in grado di risvegliare le grandi fonti identitarie del vecchio continente: grecità, romanesimo, germanesimo, slavismo, celtismo.