Libri di Luca Montanari
La via etica del senso. Ermeneutiche del testo sacro nel pensiero contemporaneo
Luca Montanari
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 208
Qual è la peculiarità di un linguaggio che vuole indicare il divino? In che modo le scritture sacre riescono a oltrepassare la carnalità della sola lettera dischiudendo alla Parola di Dio? Quali sono le implicazioni filosofiche che derivano dall'interpretazione dei testi sacri? In questo libro, senza alcuna pretesa di esaustività, si tenterà di dare una risposta a queste domande ripartendo dalle riflessioni ermeneutiche che ci sono state fornite in età contemporanea da tre grandi autori: Emmanuel Lévinas (1906-1995), Paul Ricoeur (1913-2005) e Nasr H?mid Ab? Zayd (1943-2010). Nella convinzione che tener fede alle differenze significhi anche aprirsi consapevolmente alle ragioni dell'altro, questo testo vuole mostrare come una via di accesso per una comprensione reciproca tra le varie religioni monoteiste sia possibile proprio ripartendo da quel dato teoretico problematico comune sia all'ebraismo che al cristianesimo che all'islam: lo statuto teoretico dell'interpretazione.
Che storia! Per la Scuola media. Volume Vol. 3
Eugenio Lorenzetti, Marco G. Tagliaferri, Luca Montanari
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: De Agostini
anno edizione: 2014
pagine: 384
Sulla soglia tra due sapienze. Ebraismo e filosofia in Emmanuel Lévinas
Luca Montanari
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il pensiero di Emmanuel Lévinas (1906-1995) non smette mai di stupire e affascinare per la sua profondità e per la capacità esemplare di tematizzare la diversità in un’ottica non violenta e inclusiva. Questo libro si concentra sul rapporto tra prospettiva filosofica e sapienza ebraica nell’opera del pensatore francese: una riconsiderazione radicale delle categorie centrali della filosofia occidentale alla luce dei temi del profetismo. Ciò che ne emerge è l’intreccio – fecondo e non dogmatico – di due ordini di significato in grado di offrire un nuovo senso di umano e di inaugurare un inedito approccio alle relazioni secondo rapporti liberi e non dominativi.
L'ambivalenza della modernità. Karl Löwith, Rudolf Bultmann e i fondamenti cristiani dell'Occidente
Manuel Rossini, Luca Montanari
Libro: Copertina rigida
editore: Trauben
anno edizione: 2014
pagine: 352
Karl Löwith e Rudolf Bultmann sono due tra le più grandi personalità del pensiero tedesco del XX secolo. Filosofo scettico il primo e teologo innovativo il secondo, entrambi intrecciano il loro pensiero con uno dei problemi di fondo della modernità: la relazione ambivalente, ma decisiva, tra cristianesimo e mondo moderno. La problematicità di questo stato di cose non sta tanto nel trovare una terza via alternativa alla secolare disputa tra sapere e fede, bensì nel riconoscere che entrambe le possibilità condividono aspetti costitutivi della modernità. Lungi dal proporre una semplice equazione "modernità-cristianesimo", Löwith e Bultmann si interrogano su questo complesso rapporto a partire dal fenomeno chiamato secolarizzazione...
Vivi la storia! Per la Scuola media. Volume Vol. 3
Eugenio Lorenzetti, Luca Montanari, Giacomo Mostini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: De Agostini
anno edizione: 2017
Vivi la storia! Per la Scuola media. Volume Vol. 2
Eugenio Lorenzetti, Luca Montanari, Giacomo Mostini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: De Agostini
anno edizione: 2017
Vivi la storia! Per la Scuola media. Volume Vol. 1
Eugenio Lorenzetti, Luca Montanari, Giacomo Mostini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: De Agostini
anno edizione: 2017
La decrescita come liberazione. I fondamenti antropologici della democrazia
Luca Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2018
pagine: 164
“Il percorso sviluppato da Montanari serve eminentemente a ripensare le condizioni di vita diffuse nella società moderna e il terreno antropologico di fondazione della politica, intesa tanto come logica quanto come prassi. Nella prima parte del libro egli decostruisce la pretesa di universitalità dell’universalismo occidentale, che sarebbe più onesto intendere come una perdurante tendenza di “colonialismo totale”, che si articola sul piano culturale e poi su quello economico politico. Le radici di questa pretesa di universalità fittizia e oppressiva sono individuate nella struttura stessa della società occidentale, cioè nei presupposti sono quelli tipici della “mentalità del sacrificio”, per la quale, in nome del potere e della coesione sociale, si escludono e si eliminano categorie intere di esseri umani individuati come vittime contro le quali si canalizza la violenza diffusa nel corpo sociale. La legittimazione e l’ordinamento di questa pratica costruiscono di fatto la struttura logica, economica e politica della convivenza.” (Dalla Prefazione di Roberto Mancini)