Libri di Luciano Berti
La bocca di Burchiello. Racconto masaccesco
Luciano Berti
Libro
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2003
pagine: 48
La vita continuava di fame. Diario di Vito Frasson internato militare italiano 1943-1945
Luciano Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Bertato Ars et Religio
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il diario di Vito Frasson racconta in presa diretta la vita degli IMI, soldati italiani rinchiusi nei lager nazisti. Dall’armistizio del settembre 1943 una serie di vicende avverse hanno provato il fisico e la psiche di uomini semplici, arruolati e inviati a combattere dapprima nei Balcani e poi fatti prigionieri e spediti nei campi di lavoro tedeschi. Vito, con un linguaggio semplice, talvolta sgrammaticato, ci riporta alla brutale quotidianità della prigionia e del lavoro coatto a cui fu sottoposto. La prigionia, i lunghi trasferimenti sui carri bestiame, il freddo, la fame e infine la carambolesca marcia del rientro a casa... In tutto questo sorprende come Vito abbia saputo custodire la sua umanità e dimostrarsi più forte dell’odio che lo circondava.
Richiamandoci il Caravaggio felice. L'apoteosi sua contemporanea e quella odierna. Ediz. italiana e inglese
Luciano Berti, Pierandrea Lussana, Graziella Magherini
Libro: Copertina morbida
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2004
pagine: 176
Via Puccinotti casa dell'anima. Accompagnamenti famiglie borghesi nella Firenze del primo Novecento
Anna Berti Tinacci, Luciano Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2007
pagine: 90
Una generazione cresciuta tra le due tremende guerre mondiali, e già però usufruendo di essenziali modernità (tranne internet), ma comunque ancora permeata di forti valori tra cui il senso familiare, e al contempo aspirazioni fattive per il lavoro; senza magari le incertezze odierne. E questo ricordato da una professoressa di scuola media che, richiamandosi quel passato, ne mantiene acuta nostalgia, ritrovando anzi per esso un suo dettato terso e semplice, nonché un candore di visione quale potrebbe essere propria all'età dei ragazzi cui insegnava. E adesso che Lei è mancata, il consorte non vuole però che quelle memorie le quali hanno anche un loro valore di documento restino non pubblicate; ed anzi, da storico di professione, è ricorso ad inquadrarle, accompagnandole secondo un fil rouge ma offrendo tutto un arricchimento di dati e richiami relativi a quegli scenari.
Il counseling medico centrato sulla persona
Luciano Berti
Libro: Copertina morbida
editore: FOOTPRINT
anno edizione: 2008
pagine: 134
Dialoghi sull'adolescenza. Medicina e società
Luciano Berti
Libro: Copertina morbida
editore: Boopen
anno edizione: 2010
pagine: 138
Botticelli. Approccio nel nuovo millennio
Luciano Berti
Libro
editore: Centro Di
anno edizione: 2013
Botticelli. Approccio nel nuovo millennio
Antonio Natali, Luciano Berti, Mario Sperenzi
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Di
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il testo dello storico dell'arte Luciano Berti su Sandro Botticelli, scritto nel 2004 e rimasto inedito, viene ora pubblicato nella collana "Gli Uffizi. Studi e Ricerche", voluta dallo stesso Berti, allora direttore della Galleria, nel 1984. Il volume è a cura di Federica Chezzi, collaboratrice di Berti negli ultimi suoi anni, alla quale si devono anche le note e la ricerca iconografica. La pubblicazione di queste pagine inedite nella collana degli Uffizi testimonia il rapporto profondo che ha unito Berti alla Galleria per quasi un ventennio e ne mette in luce, oltre che la scrittura originale e ricca di espressioni liriche, la fine intelligenza e l'audace capacità critica che travalica spesso la freddezza di un'indagine fondata esclusivamente su prove documentarie e corrette attribuzioni, proponendo congetture e interpretazioni che considerano l'oggetto di studio in maniera anticonvenzionale.
La guerra tradita. 1940-1945. Diario dal fronte di un ufficiale di artiglieria
Luciano Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 550
Classe 1920, cresciuto nel "periodo in cui essere italiano voleva dire essere fascista", Luciano Berti, ancora studente, nel luglio del 1940, passa dalla milizia universitaria alla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Artiglieri di Lucca. Nel suo diario descrive, con semplicità e a volte anche con ironia, il periodo di addestramento, la disciplina militare, la nomina al 41° Artiglieria "Firenze". E poi la vita al fronte (quello albanese e jugoslavo) e l'impatto con la guerra. Dopo l'8 settembre assiste allo sbandamento dell'Esercito Italiano e all'internamento per molti nei campi tedeschi. Altri scelgono invece di aderire alla RSI. Tra loro anche Berti, che è inquadrato nella Divisione "Littorio", combatte sul fronte alpino e viene fatto prigioniero dai francesi. Il suo è il racconto onesto, senza censure né retorica, di una guerra combattuta in nome di ideali. Il racconto di un uomo perbene che ha fatto la sua scelta, in buona fede, con coraggio e con onore.
Michelangelo. I disegni di casa Buonarroti
Luciano Berti, Alessandro Cecchi, Antonio Natali
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2019
pagine: 48
La fondazione di Casa Buonarroti conserva, oltre all'archivio della famiglia, il nucleo più cospicuo al mondo di opere grafiche di Michelangelo: una collezione preziosa che, spaziando tra anatomia e architettura, testimonia il ruolo fondamentale del disegno nella creazione artistica del maestro del Rinascimento. Il volume Michelangelo. Disegni da Casa Buonarroti presenta una selezione di queste opere - solitamente non esposte al pubblico - che permettono di documentare Michelangelo nei suoi più vari aspetti. Il direttore di Casa Buonarroti, Alessandro Cecchi, racconta in un contributo inedito la nascita della fondazione e le vicende storiche che hanno delineato l'attuale stato della collezione, e propone un percorso tra le opere michelangiolesche scelte. L'importanza dello studio dell'anatomia è evidente nei disegni di figura, che comprendono anche alcuni studi per gli affreschi della Cappella Sistina, mentre dagli studi di architettura emerge la reinterpretazione in chiave plastica di elementi classici alla base della concezione di Michelangelo.