Libri di M. Monaldi
Manifesto del Partito Comunista. Testo tedesco a fronte
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 158
"Il Manifesto è un testo formidabile che sa alternare toni apocalittici e ironia, slogan efficaci e spiegazioni chiare e (se proprio la società capitalistica intende vendicarsi dei fastidi che queste non molte pagine le hanno procurato) dovrebbe essere religiosamente analizzato ancora oggi nelle scuole per pubblicitari". (Umberto Eco).
Cani di paglia. Pensieri sull'uomo e altri animali
John Nicholas Gray
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 228
Possiamo considerare questo testo del filosofo inglese John Gray una guida essenziale per il nuovo millennio: "Cani di paglia" sfida infatti tutte le nostre convinzioni su cosa voglia dire essere uomini, e si propone di raccontare la vera natura dell'essere umano attraverso il pensiero filosofico. Sradicando ogni idealismo sul mito del progresso, sulle utopie politiche, sull'incondizionata fede nell'aldilà e sulla centralità dell'essere umano tra le specie animali, Gray attraversa i campi di scienza, fede, economia e sociologia, - i saperi che ci hanno abituati a essere gli unici e soli padroni della realtà -, avendo per primo il coraggio di dire che un futuro potrebbe esistere anche senza l'uomo, esattamente come è avvenuto per i dinosauri. Parlando al lettore con un linguaggio narrativo, Gray punta ad aprire le porte dell'accettazione del limite come possibilità di godimento pieno, ci insegna la natura dell'agire morale come gesto distaccato, e mira a mostrarci l'inconsistenza della nostra idea di realtà con un invito a guardare al compiersi della vita come unico obiettivo possibile
Cani di paglia. Pensieri sull'uomo e altri animali
John Nicholas Gray
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2017
pagine: 231
L'uomo è un animale come tutti gli altri, questa è la difficile eredità di Darwin, un'eredità che risulta ingombrante non solo per gli umanisti o i cristiani ma anche per tutti coloro che non rinunciano all'idea di poter governare razionalmente, consapevolmente il cammino evolutivo dell'umanità. Cadute le illusioni delle utopie politiche, svanita la fede in un aldilà ultraterreno, l'antico slancio prometeico alimenta oggi i sogni della tecnologia e della scienza. Scegliere il proprio patrimonio genetico, aspirare all'immortalità criogenica, rinunciare al corpo per entrare nella realtà virtuale: i miti sono in fondo gli stessi, segnati dall'inevitabile fede nella libertà e dall'aspirazione al controllo totale di sé e del mondo. Ma libertà e controllo sono per Gray due fatali illusioni, radicate nell'illusione più grande di essere noi umani diversi dagli animali, che non hanno bisogno di scopi, finalità, progetti per stare al mondo. In compagnia dei grandi maestri dello scetticismo e del pessimismo occidentali, il viaggio letterario di Gray attraverso le stazioni della cultura moderna e contemporanea approda all'antica sapienza taoista. che ci apre le porte dell'accettazione del limite come possibilità di godimento pieno, ci insegna la natura dell'agire morale come gesto esatto e distaccato, ci mostra l'inconsistenza della nostra idea di realtà. Uno sguardo poetico come unico antidoto all'illusione più pericolosa, quella di poterci mai liberare dalle illusioni: un invito a guardare, con quieta vertigine, allo spettacolo della vita e a sentire in questo il compiersi del suo unico scopo possibile.
Il manifesto del Partito Comunista
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 90
Abbattimento della borghesia, dominio del proletariato, sovvertimento della vecchia società fondata sul conflitto di classe, istituzione di una nuova società senza classi né proprietà privata: questi gli obiettivi del pensiero politico di Marx, che diedero vita, nel 1848, al "Manifesto del partito comunista". Un opuscolo che ebbe vicende burrascose, più volte censurato, più volte ripubblicato, e sicuramente uno degli scritti politici più influenti del nostro tempo.
Rivarol, massime di un conservatore
Ernst Jünger
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2004
pagine: 131
Nato nel 1753, fuggiasco da Parigi nel 1792, esule in Belgio fino al 1794, poi in Germania dove morì nel 1801, Antoine de Rivarol appartiene a pieno diritto alla folta e scintillante schiera dei moralisti francesi. Su Jünger, che lo ha tradotto in tedesco e ha curato questa scelta di massime, ha esercitato una forte attrazione. Per lui, Rivarol è lo scrittore che in nome dei valori formali ha rischiato la frammentarietà, l'incompletezza, che ha costantemente perseguito la perfezione stilistica, toccandola spesso nella concisione delle sue massime, delle sue definizioni. È il dandy, capace però di scelte assolute, mai riducibili a una religione dell'apparenza. È, soprattutto, il "pensatore della conservazione" in un'epoca rivoluzionaria.
Cani di paglia. Pensieri sull'uomo e altri animali
John Nicholas Gray
Libro
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2003
pagine: 232
John Gray analizza concetti filosofici come la natura dell'essere, il libero arbitrio, la morale, il progresso e il valore della verità spaziando da Platone al Cristianesimo, dall'Illuminismo a Nietzsche allo scopo di dimostrare che il pensiero occidentale si è sempre fondato su un'idea sbagliata degli esseri umani e del loro posto nel mondo. Il liberismo e il marxismo hanno sostenuto che la nostra specie fosse destinata a trascendere i suoi limiti e a conquistare il mondo, e ancor oggi, malgrado le teorie di Darwin, quasi tutte le scuole di pensiero partono dall'assunto che l'uomo è radicalmente diverso dagli altri animali. L'autore sostiene che tutto questo è soltanto un'illusione.