Libri di M. Palma
Storia minima della Catalogna
Jordi Canal
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 230
La Catalogna, ben oltre le vicende dello stato spagnolo, è divenuta un "caso" assai noto anche al grande pubblico, nel corto circuito che si è creato tra la storia e la rappresentazione in chiave nazionalista del suo passato. Nel volume se ne ripercorre la "lunga storia", senza enfatizzare "eccezionalismi" e unilaterali punti di vista, da quando il nome e l'entità politica non esistevano ancora. Si evidenziano alcuni temi fondamentali della sua vicenda, mitizzati o divenuti oggetto di acceso confronto nel dibattito culturale e politico: dall'espansione medievale nel Mediterraneo fino all'importante sviluppo attuale dell'indipendentismo, passando attraverso snodi come il ruolo della Corona di Aragona, la Guerra di Successione, l'industrializzazione del secolo XIX, la genesi del nazionalismo catalano, i fatti dell'ottobre 1934, il movimento autonomista di Jordi Pujol. Storia, memorie e narrazioni pubbliche interagiscono attraverso il metodo della rigorosa ricostruzione storica, fornendo al lettore italiano elementi chiave indispensabili per decifrare gli eventi del tempo presente, ancora in tumultuoso sviluppo.
Economia e società. L'economia, gli ordinamenti e i poteri sociali: Comunità-Comunità religiose-Diritto-Dominio-La città
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2022
pagine: 2012
Quando morì improvvisamente nel giugno 1920, Max Weber lasciò sulla sua scrivania un'enorme mole di manoscritti. I faldoni ritrovati contenevano le ricerche che lo avevano tenuto occupato nell'ultimo decennio di vita, destinate a un'opera collettiva dal titolo Compendio di teoria dell'economia sociale. La moglie Marianne, gelosa custode della memoria del marito, si affrettò a pubblicare tutti i materiali ritrovati assieme a testi già pubblicati in un'unica opera dal titolo Economia e società: quello sarebbe dovuto diventare il capolavoro di Max Weber. Fu invece l'inizio di una storia editoriale equivoca e fuorviante, che nei decenni ha visto ben cinque edizioni succedersi, tra ingegnosi tentativi di montaggio, inserimenti di testi, ripetizioni inspiegabili ed evidenti divergenze stilistiche. Dal 1999 al 2015, l'edizione critica della Max Weber-Gesamtausgabe ha approntato una sistemazione dell'opera che rende infine giustizia alla complessità della sua genesi.
Esortazione agli ebrei. Testo latino a fronte
Gioacchino da Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2011
pagine: 196
Nel corso del medioevo l'atteggiamento dei cristiani nei confronti degli ebrei era fondamentalmente negativo e si esprimeva anche attraverso le opere di una letteratura antiebraica, al cui interno spiccavano i testi di un monaco cluniacense, l'abate Pietro il Venerabile, e di un convertito spagnolo, Pietro Alfonsi. Gioacchino da Fiore conosceva questi testi, elaborando dal canto suo una posizione del tutto differente. Egli non si rivolgeva agli ebrei per convertirli, ma ai cristiani, per convincerli che con l'incarnazione di Gesù la storia del popolo di Israele non era finita: nel futuro degli ultimi tempi della storia, che secondo l'abate si stava avvicinando nei giorni in cui egli scriveva, gli ebrei e i gentili si sarebbero riuniti in un unico popolo di credenti. Questa visione, che non trovava precedenti né ebbe seguito, fu affidata a un testo in cui Gioacchino da Fiore accumulava e commentava ampiamente brani delle Scritture sacre degli israeliti - il Vecchio Testamento dei cristiani -, trovandovi la conferma della dottrina della Trinità e la prefigurazione dell'avvento del Messia nella persona del Cristo. In tutto questo egli affidava a se stesso un ruolo analogo a quello del profeta Elia e indirizzava ai suoi ascoltatori una Esortazione a prepararsi ad accogliere insieme ebrei e cristiani alla fine della storia umana. Introduzione di Alexander Patschovsky.
I manoscritti datati di Grottaferrata, Subiaco e Velletri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sismel
anno edizione: 2009
pagine: X-82
La curiosità nei mondi antichi. Grecia e Cina
Geoffrey E. Lloyd
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2003
pagine: 207
Aristotele diceva che l'aspirazione al sapere è uno dei tratti distintivi della natura umana. Eppure non tutti gli esseri umani sembrano mossi dalla stessa urgenza di espandere le proprie conoscenze o di verificarle. In questo libro l'autore si interroga su quello che accade quando individui o gruppi sociali coltivano invece l'ambizione di ampliare il proprio bagaglio di conoscenze e sentono lo stimolo della curiosità verso possibili innovazioni. Esplorando i meccanismi che nelle principali civiltà antiche, in Grecia, in Cina e in Mesopotamia, hanno dato origine e sviluppo all'indagine sistematica sul mondo, Lloyd evidenzia i fattori che hanno stimolato o inibito tale indagine e gli interessi dai quali è stata nel tempo condizionata.
I manoscritti datati della Sicilia
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2003
pagine: XXXVI-152
La bilancia e la misura. Giustizia, sicurezza, riforme
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 240
Commento alle «Troades» di Seneca. Testo latino a fronte
Nicola Trevet
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1977
pagine: LVI-92
Per Gabriella. Studi in ricordo di Gabriella Braga
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Università di Cassino
anno edizione: 2013
pagine: 2000
Economia e società. Comunità religiose
Max Weber
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 464
Max Weber, in questo libro, ripercorre i temi religiosi più importanti (dalla teodicea alle dottrine della redenzione, dalla condotta di vita etica alle concezioni dell'aldilà) alla luce del rilievo dei ceti e delle classi sociali che di volta in volta se ne fanno portatori e veicoli. Intellettuali e artigiani, sacerdoti e maghi, proletari e contadini, danno voce nel corso della storia a diverse esigenze ed aspettative religiose che Weber riesce a sussumere sotto diversi tipi ideali. Ne emerge un affresco attuale per il confronto tra le civiltà e le religioni, in cui l'autore segue il filo rosso di uno dei suoi temi per eccellenza: l'analisi delle ragioni per cui "solo in occidente" si è data la costellazione religione - capitalismo.

