Libri di madame de Staël
Considerazioni sui principali avvenimenti della Rivoluzione francese
Madame de Staël
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2018
Scritte nel castello di Coppet e pubblicate postume nella primavera del 1818, le "Considérations sur les principaux événements de la Révolution française" costituiscono l'opera forse più bella e più complessa della produzione letteraria di Madame de Staël. Personalità eccezionale, vissuta a cavallo di due secoli, imbevuta di pensiero illuministico, madrina riconosciuta del Romanticismo europeo e di certo sentimento europeistico trascendente il cosmopolitismo settecentesco, testimone e in qualche caso protagonista della stagione rivoluzionaria, la de Staël rifiutò le posizioni di quanti, da qualunque sponda ideologica e culturale provenissero, coltivavano l'idea che la Rivoluzione fosse da considerare en bloc: un fenomeno diabolico e totalmente negativo, per gli uni, ovvero un fenomeno positivo, malgrado la stagione del Terrore, per gli altri. Ella propose, invece, in quest'opera, una lettura nuova della Rivoluzione che ne sottolineava fasi e momenti degenerativi e prefigurava le conclusioni cui sarebbero pervenuti storici liberali secondo una linea che, passando per Louis-Adolphe Thiers e Alexis de Tocqueville, giunge fino ad Alfred Cobban e a François Furet. Inoltre, al di là del discorso storiografico, le "Considérations sur le principaux événements de la Révolution française" sono importanti anche perché fissano alcuni punti fermi del pensiero politico di Madame de Staël: un liberalismo che non si fonda soltanto sul costituzionalismo ma che è anche, e soprattutto, etico. Prefazione di Francesco Perfetti.
Saggio sulle finzioni e tre racconti
madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 154
Il volume raccoglie tre racconti di Mme de Staël scritti prima della Rivoluzione, e preceduti dal Saggio sulle finzioni, del 1795, dove l’ampia riflessione sulla storia del romanzo apre la via al romanzo romantico, fondato sulla poesia del vero. Le tre novelle, come di consueto per l’autrice, sono incentrate su personaggi femminili: nella prima, Mirza mostra coraggio ed eroismo superiori a quelli maschili; nella seconda, Adelaïde ha una maturità superiore al suo sposo, troppo vittima delle convenienze; nella terza, invece, Pauline si adegua alla censura morale di una società bigotta, rovinando così la propria vita e l’altrui. Tre casi di coscienza, tre racconti a tesi, ma con il fascino di personaggi a tutto tondo.
Elogio dell'amore
madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: GAEditori
anno edizione: 2023
pagine: 68
L'amore è l'emblema dell'eternità: esso confonde tutte le nozioni del tempo, cancella la memoria di un inizio, tutte le paure della fine.
La storia di Pauline
Madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: 13Lab (Milano)
anno edizione: 2022
pagine: 70
Ne “La Storia di Pauline”, Madame de Staël offre un toccante spaccato della donna del suo tempo, raccontando la tragica vicenda della giovane Pauline e l’evoluzione della sua vita emotiva tra Santo Domingo e La Havre, in Francia. Incontriamo Pauline ad appena tredici anni quando, orfana, viene data in sposa a un mercante molto abbiente che la trascurerà, spingendola in una storia clandestina con Théodore. Le manipolazioni del signor Meltin la getteranno poi nelle sue braccia, facendo leva sul suo senso di insufficienza dopo la morte accidentale del marito e dell’amante. Verrà salvata solamente dalla signora de Verseuil che, suo malgrado, le farà incontrare il suo secondo marito, il conte Édouard, da cui avrà un figlio e una vita matrimoniale solo apparentemente serafica, adombrata dal peso del suo passato e dai suoi segreti.
Libertà e liberazione
madame de Staël, Simonde de Sismondi, Benjamin Constant
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Società Aperta
anno edizione: 2022
pagine: 90
Il volume raccoglie i tre testi che hanno inventato il nostro concetto di libertà moderno e liberale. Il frammento, inedito in italiano, con cui Madame de Staèl oppone per la prima volta libertà antica e libertà moderna. Il capitolo in cui Simonde de Sismondi osserva che il segreto è combinare libertà antica, politica e libertà moderna, individuale. Infine il famoso discorso di Benjamin Constant, che trae importanti conseguenze dai due autori precedenti. Si tratta non soltanto di un'archeologia della nostra liberal-democrazia, oggi assediata da più parti da sempre nuovi e insinuanti poteri, ma anche della storia di alcuni personaggi eccezionali, autentici antenati delle lotte di liberazione odierne, che all'indomani del Terrore, resistendo all'Impero, reagendo alla Restaurazione, si sono inventati il liberalismo senza stare troppo a pensarci, perché era semplicemente la prosecuzione delle loro vite.
Manuscrits déguisés. Dix années d'exil
Madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: Portaparole
anno edizione: 2017
pagine: 132
Dieci anni d'esilio
madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2016
pagine: 344
Lettere sugli scritti e il carattere di Jean-Jacques Rousseau. Riflessioni sul suicidio
madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliosofica
anno edizione: 2016
pagine: 168
Questa edizione ripropone, con una nuova traduzione in lingua italiana, due dei tre saggi che Madame de Staël pubblicò per i tipi dell'Editore Nicolle nel 1814. Lei contribuì a consacrare Rousseau come "il più eloquente" tra gli scrittori di lingua francese. Ciò che rende veramente interessante il lascito ideale di Madame de Staël è che in lei si siano felicemente congiunti l'espressione del nascente pensiero liberale e la rivendicazione di una ben più antica tradizione di libertà repubblicana. Il suo liberalismo era tutt'altro che un indirizzo di politica economica, ma aveva molto a che vedere con la rule of law, ossia con la concezione dello Stato di diritto, e con la lotta, tipicamente repubblicana, contro la tirannia ed il dispotismo.
Elogio dell'amore
madame de Staël
Libro
editore: Torri del Vento Edizioni di Terra di Vento
anno edizione: 2012
pagine: 48
L'amore e le donne, la fedeltà e il matrimonio sono i grandi temi di questi aforismi con i quali Madame de Staël ci regala sia una profonda riflessione sulla più misteriosa delle questioni umane, ma anche consigli pratici e indicazioni di gusto per vivere le relazioni sentimentali. Lontani da pedanteria, questi pensieri appaiono oggi ancora moderni, a dimostrazione del fatto che l'amore è il più profondo dei turbamenti dell'uomo.
Dieci anni d'esilio. I manoscritti criptati. Ediz. italiana e francese
madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: Fontana di Trevi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 280
"Dieci anni di esilio, amabilmente messo a nostra disposizione, che qui viene per la prima volta riprodotto; e nostra è la trascrizione, anch'essa inedita per la prima metà, riservata al ritratto di Bonaparte a Parigi; una seconda parte, che copre il viaggio a Berlino e in Italia del 1803-1805, è stata trascritta nel 1996 da Mariella Vianello Bonifacio per la mirabile edizione del 1996 curata da Simone Balayé. Questo inedito insieme dei testi criptati mascherati è la bella metafora di madame de Staël - conservati a Coppet costituiscono un'immagine terribile e concreta della persecuzione patita da madame de Staël a opera di Napoleone, e della vigilanza inesausta della sua polizia." (dalla Prefazione di Daria Galateria)
Vita di Napoleone. Il manoscritto di Sant'Elena (1817)
madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 120
L'incredibile storia di questo libro comincia nel novembre del 1817, quando Napoleone, in esilio a Sant'Elena, riceve un manoscritto anonimo dalle mani del nuovo comandante inglese dell'isola. Redatto in prima persona, il manoscritto raccontava tutta la vita dell'eximperatore, dalla nascita fino alla battaglia di Waterloo. Una falsa autobiografia, precisa ma ambigua nei toni, che Bonaparte sembra tuttavia apprezzare: la legge, la modifica in alcuni passaggi, aggiunge delle note. Sull'isola la piccola corte del grande esiliato si dedica al gioco di "chi è l'autore?": si sospetta Madame de Staël, perfida avversaria di Napoleone; o forse Pierre-Louis Roederer, già seguace di Danton; o magari Frédéric Lullin de Châteauvieux. Nel libro il Generale si racconta ambizioso e avido di potere, determinato fino all'eccesso, ma anche geniale, fedele ad alcuni ideali rivoluzionari, riformatore attento della struttura dello Stato. Per questo, probabilmente, il vero Napoleone accettò le ambiguità del manoscritto e fece di un apocrifo la sua "vera biografia".