Libri di Marco Ranaldi
Giacomo Puccini: l'irresistibile suono
Marco Ranaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ali Ribelli Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 114
Giacomo Puccini è stato innanzitutto un innovatore. La sua ricerca di una tessitura melodica lo ha spinto nel tempo ad aprirsi al futuro. È stato capace di intuire prima di tanti altri compositori cosa sarebbe diventata la composizione e come si sarebbe trasformato il teatro lirico. La sua forza innovativa, la sua innata ricerca psicologica hanno fatto della sua musica un tesoro inestimabile e inesauribile. Puccini lasciò la Turandot in un mistero sonoro, ma con quest’opera recupera quello che aveva iniziato con Tosca e approfondito nella Fanciulla del West, ne La Rondine e nel Trittico. Un irresistibile suono dal quale non è possibile esimere il proprio ascolto. Soprattutto quello interiore.
La matrice del suono. Pier Paolo Pasolini e la ricerca dell’indefinibile
Marco Ranaldi
Libro
editore: Tuga Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
Ennio Morricone. Sintassi della musica applicata
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2023
pagine: 102
Ennio Morricone è universalmente considerato uno dei più grandi compositori di musica applicata e contemporanea. La sua attività inizia come arrangiatore presso la Rca, per poi raggiungere nel 1964 uno dei suoi primi grandi successi con la colonna sonora di Per un pugno di dollari di Sergio Leone. Con questo film il regista romano dà inizio alla «Trilogia del dollaro», che si rivelerà importantissima per Morricone, il quale vi sperimenterà una serie di novità nel campo della musica applicata. La sua ricerca spazia anche verso la musica contemporanea, ma si concentra sempre in particolare su quella per il cinema, che gli permette di collaborare con registi come Bertolucci, Pasolini, Montaldo, De Palma, Joffé, Tornatore. È anche un compositore di musica da camera, sinfonica e sacra: la Missa Papae Francisci è uno dei suoi capolavori. Più volte candidato all'Oscar per la migliore colonna sonora, ottiene l'ambita statuetta come premio alla carriera nel 2007, e viene definitivamente consacrato nel 2016 grazie al film The Hateful Eight di Quentin Tarantino.
Suono comunicante. La musica immaginata di Ennio Morricone
Marco Ranaldi
Libro
editore: Officina di Hank
anno edizione: 2021
pagine: 336
Ennio Morricone non è stato solo un compositore ma un convinto comunicatore. La sua carriera è stata fortunata e brillante ma ciò che era importante per Morricone si racchiudeva in quel suo antico mestiere di comunicatore della musica. Usando l'immagine filmica nel corso della sua lunga vita è riuscito a cambiare il modo d'intendere la musica per film. Ha insegnato agli americani come creare score usando un linguaggio non standardizzato; ha creato per alcuni film delle partiture che saranno immortali, quindi oltre il tempo. E non è solo per una questione di essere un melodista intelligente. La forza di Morricone sta proprio nell'essere stato contemporaneo dei suoi tempi, sia da un punto di vista sociale che compositivo. Negli anni settanta aveva intuito dove sarebbe andata l'arte compositiva. Pertanto dopo aver creato con Leone una nuova dinamica di cinema/musica è stato capace di rivoluzionare il linguaggio usando tante strategie che gli hanno poi permesso di essere Ennio Morricone. In anni difficilissimi come quelli del terrorismo egli non si sottrae a collaborare con compositori che non hanno fatto finta di narrare i tempi vissuti. Morricone non ha nascosto nulla. Negli anni ottanta ha aperto al futuro ed è diventato per gli americani il Maestro. Negli anni novanta e fino alla fine è riuscito a consolidare il suo essere compositore e comunicatore. Ed è stato perfetto. Quindi Ennio Morricone è stato futuribile e con la sua ricerca di sonorità rarefatte ha creato un vero must. Scomparso lui rimane certamente il vuoto di una possibile via alla composizione contemporanea. E all'orizzonte non si vedono eredi. Almeno nel nostro paese. Pertanto narrare Morricone significa narrare una parte di società italiana e dei grandi cambiamenti a cui ha contribuito. In una possibilità di futuro e di forza comunicante.
Gli Squallor. Una rivoluzione rock
Marco Ranaldi
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 210
Fra il progressive e lo sdoganamento del pop nostrano nel regno della discografia milanese nasce, o meglio si consolida, un gruppo che ben conosceva il mercato della musica. Gli Squallor emergono dal necessario bisogno di trovare alternative non depressive; su di loro tante leggende, ma una sola verità: gli Squallor cambiarono inesorabilmente il corso della musica in Italia e non solo. Tant’è che in nessuna espressione artistica di altri paesi si riscontra un gruppo come quello degli Squallor. La loro storia nasce nella notte e si sviluppa alla luce del “cazzeggio”. Inconsciamente o consciamente i componenti del gruppo dichiararono il manifesto della derisione e della anarchica creatività. Nati negli anni in cui la musica tentava vari intellettualismo e diverse forme di sperimentazione, la parabola degli Squallor si concluse per normale esaurimento e per la definitiva uscita di scena di due dei quattro protagonisti. La storia verrà narrata così com’è stata trovata, attraverso la testimonianza di chi c’era dal primo momento.
Samuele Bersani. Chiedi un autografo all'assassino
Marco Ranaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2004
pagine: 144
Pino Daniele. Cantore mediterraneo senza confini
Marco Ranaldi
Libro
editore: Frilli
anno edizione: 2002
pagine: 186
Marco Ranardi descrive il percorso culturale dell'uomo e dell'artista attraverso vent'anni di produzione discografica, analizzando le sue canzoni e interpretando la sua poetica. Attraverso le parole del cantautore e la ricercatezza dei suoi testi poetici, l'autore del volume ha cercato di far vivere le tante pagine scritte negli anni, oltre la traccia del disco. Il libro si presenta, quindi, non solo come un viaggio nei suoni e nei colori della cultura partenopea, ma segue un percorso più ampio alla ricerca delle sonorità dell'intero Mediterraneo. Nel lavoro sono presenti l'intervista a Pino Daniele, la discografia e la filmografia.
Lelio Luttazzi. Lo swing nell'anima
Marco Ranaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2010
pagine: 276
Uomo dal multiforme ingegno e dall'ironia elegante, Lelio Luttazzi ha attraversato - con uno stile unico e una professionalità altissima - più di sessantanni di storia dello spettacolo in Italia. Conduttore di trasmissioni epocali come Studio Uno e Hit Parade!, compositore per le più importanti riviste degli anni Cinquanta, attore in numerosi film, direttore d'orchestra, autore di successi quali II giovanotto matto e Souvenir d'Italie e di colonne sonore. E nonostante tutto ciò, Lelio Luttazzi era soprattutto un musicista: un jazzista innamorato e appassionato dello swing, di uno stile musicale a cui aveva dedicato tutta la vita, e l'intera sua anima. Nato a Trieste in umili condizioni, si sposta ovunque lo portino la sua creatività e la sua musica: a Milano, poco dopo la guerra, poi Torino, e infine Roma. Ed è a Roma che si consuma la sua tragedia umana: un giorno sfortunato del 1970, per un errore giudiziario acclarato in breve tempo, il popolare showman viene tradotto in cella, dove trascorre ventisette giorni di carcere preventivo. Un'esperienza che lo segnò per sempre, e che lo portò a preferire l'anonimato e a sprofondare in una consapevole - e vigile - pigrizia. Da quella pigrizia fu infine tirato fuori, molti anni dopo, grazie all'aiuto di vecchi amici e nuovi fan, per vivere in un nuovo stato di grazia, culminato nella partecipazione a Sanremo, come accompagnatore di Arisa, nel 2009.
Umberto Bindi. È stato solo un arrivederci
Ernesto Bassignano, Marco Ranaldi
Libro
editore: Pieraldo
anno edizione: 1996
pagine: 60
Della forma classica
Vincenzo Perroni
Libro
editore: STES (Potenza)
anno edizione: 2023
pagine: 28
Ristampa anastatica, analisi e composizione musicale.