Libri di Marco Vitruvio Pollione
De architectura. Testo latino a fronte
Marco Vitruvio Pollione
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Studio Tesi
anno edizione: 1999
pagine: 602
Il "De Architectura" si presenta come un trattato eclettico - un tentativo di costituire una sintesi organica delle acquisizioni teoriche greco-ellenistiche e dei dati desunti dalla pratica dell'ars aedificatoria - e nello stesso tempo come un testo canonico, summa articolata e composita, ricca di innumerevoli implicazioni e suggestioni, comunque unica testimonianza dell'elaborazione di teorie architettoniche dell'antichità classica. L'opera di Vitruvio anticipa in senso umanistico la centralità della figura dell'architetto e della sua arte, ed esprime come presupposto irrinunciabile l'esigenza di un'armonica sintesi del sapere e della conoscenza che lo renderanno non un semplice organizzatore e codificatore di uno spazio, ma il suo interprete ed ermeneuta. A partire dal Quattrocento in avanti il trattato diverrà la fonte interpretativa, il modello interlocutorio e il presupposto ispiratore dei fondamenti teorici dell'arte architettonica, tanto che Vincenzo Scamozzi, architetto e trattatista veneto del Cinquecento, dopo una lettura attenta ed assidua dell'opera afferma che Vitruvio "ha ragionato di tutte, o almeno le più difficili e bisognevoli parti dell'architettura e bisogni dell'architetto, il che se molti conoscessero, non così facilmente si vanterebbero di essere architetti, che appena sanno quello che gli appartiene".
An abridgment of the architecture of Vitruvius
Marco Vitruvio Pollione
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
Case d'aria terra acqua fuoco
Marco Vitruvio Pollione
Libro
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2002
pagine: 110
I dieci libri dell'architettura (rist. anast. 1567)
Marco Vitruvio Pollione
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 1999
pagine: XXVIII-508
I dieci libri dell'architettura (1567)
Marco Vitruvio Pollione
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 1987
pagine: 576
De architectura. Libri I-V (rist. anast. Perugia, 1536)
Marco Vitruvio Pollione
Libro
editore: Volumnia Editrice
anno edizione: 1983
pagine: 304
Architettura (dai libri I-VII). Testo latino a fronte
Marco Vitruvio Pollione
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 428
Il "De architectura" di Vitruvio, l'unico trattato di architettura antica giunto sino a noi, è un'opera erudita e raffinata destinata a godere di una straordinaria fortuna in età rinascimentale. Scritto in epoca augustea, un periodo di grandi fermenti, di sperimentazioni e ambiziosi programmi, e soprattutto un periodo in cui l'architettura rivestiva un'importanza straordinaria come strumento di potere, questo libro tratta delle strutture di templi e teatri, di piazze e ginnasi, di porti e case private. Nel tentativo di sistematizzare una materia contraddittoria ed estremamente varia, in esso si stabiliscono le relazioni tra le misure del corpo umano e le dimensioni degli edifici e le loro proporzioni, e si tratta del concetto di simmetria e del sistema modulare. Il testo vitruviano, preceduto da un'approfondita introduzione di Stefano Maggi, viene qui presentato nell'edizione di Silvio Ferri.
De architectura
Marco Vitruvio Pollione
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 1563
Dedicato ad Augusto, scritto tra il 27 e il 23 a.C., e diviso in dieci libri, il De Architectura è al tempo stesso un libro di bottega, un riferimento teorico ideale, un canone incontrastato del classicismo architettonico, che fonde nella sua trattazione elementi tratti dalle discipline più svariate: aritmetica, geometria, disegno, musica, astronomia, ottica, medicina, giurisprudenza, filosofia. In questa edizione la traduzione italiana è accompagnata dal testo latino a fronte, dalle note e da un commento archeologico e architettonico.
L'architettura di Marco Vitruvio Pollione tradotta e commentata dal marchese Berardo Galiani
Marco Vitruvio Pollione
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2005
pagine: 272
Il Vitruvio di Berardo Galiani, stampato per la prima volta a Napoli nel 1758, riscosse da subito il più vivo apprezzamento da parte degli intellettuali del suo tempo. Si tratta di un'opera di grande valore nel panorama della trattatistica storica, dato il rilievo senza precedenti attribuito nell'esegesi del testo all'intelligenza critica e all'interpretazione, informate da una lettura contestuale delle versioni note del "De Architectura", sia latine che volgari. Un intento critico di chiaro stampo illuminista sottolineato dal cospicuo corpo delle note che, assieme all'apparato illustrativo, opera dello stesso Galiani, traduce l'ambizione di riportare Vitruvio al centro del dibattito coevo sull'architettura.