Libri di Massimo Bertarelli
Luce mortale. Un'indagine del Tomba tra Milano e il Lago di Como
Massimo Bertarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Frilli
anno edizione: 2024
pagine: 208
A Milano è il 7 dicembre, la ricorrenza del Patrono Sant'Ambrogio. La sera, tre amiche vanno a festeggiare in un disco-pub in piazzale Susa. Si divertono, ballano e bevono tanto. Troppo. Una di loro va in bagno lasciando la borsetta sulla sedia: non torna più. Due giorni dopo, non avendo notizie della figlia il padre va a denunciare la scomparsa. È disperato e il Tomba gli promette che farà di tutto per ritrovarla. L'inizio dell'indagine è complicato: dove può essere andata la commessa di un supermercato, oltretutto senza cellulare e portafoglio? Della sparizione si occupa anche la trasmissione Chi l'ha visto? che, nonostante lo scetticismo del Tomba, produce un risultato importante. Arriva in commissariato una telefonata che stuzzica la sua curiosità e lo conduce a Canzo, località situata sul promontorio che separa i due rami del lago di Como. E proprio lì, in modo del tutto casuale, s'imbatte in un'indagine irrisolta in carico ai Carabinieri di Bellagio. Una ragazza del luogo, dopo una serata trascorsa con le amiche, rientra in casa e viene aggredita e violentata: credendola morta, l'aggressore incendia l'appartamento ma lei si salva gettandosi dal balcone. Da un mese è in coma, ricoverata nell'ospedale di Lecco. I due episodi hanno elementi in comune, il Tomba si convince che la risoluzione del secondo caso sia fondamentale per mantenere la promessa fatta. Deve però agire senza farsi scoprire dai Carabinieri. Nonostante il parere contrario del PM e del Questore, rischiando la carriera andrà fino in fondo.
Due spari al Parco Lambro. La seconda indagine del Tomba tra Milano e l'Oltrepò pavese
Massimo Bertarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Frilli
anno edizione: 2023
pagine: 224
È tarda sera, il Tomba si è regalato una delle rarissime cene in solitaria al ristorante. Entra un giovane, perde sangue da un fianco. Prima di svenire racconta che si trovava con una prostituta nel vicino Parco Lambro. Dice di essere stato aggredito da due africani, che pur di rubargli il motorino gli hanno sparato. Dopo poche ore, il Tomba si rende conto come la storia non stia in piedi: gli hanno sì sparato, ma alla schiena, e la Scientifica trova impronte solo maschili e nessuna riferibile a un motorino. Le prime indagini appurano come l’aggredito abbia di recente subito un anno di custodia cautelare in carcere per spaccio; al momento, è a piede libero in attesa del processo. Nel contempo, per due notti si presenta alla porta del commissariato un clochard, lascia un biglietto e se ne va. Il primo è lo scontrino di un bar, sul retro c’è scritto “I Carabinieri si stanno sbagliando”. Il secondo è un foglio di giornale: c’è la stessa scritta sopra il resoconto di una violenta aggressione per derubare un giovane che faceva jogging, a tarda sera, in un parchetto vicino al commissariato. Non sarebbe compito suo, ma la curiosità è tale che il Tomba non può fare a meno di vederci chiaro: il clochard non si fa trovare, vorrebbe chiedergli perché chiama in causa la Polizia e come fa a essere così sicuro che si tratti di un errore. Le due indagini rimangono ben distinte tra loro, i coinvolti non si conoscono, ma nel romanzo l’autore snoda un fil rouge che lega le vicende: le vittime non intendono chiarire il motivo dell’aggressione e, soprattutto, mentono agli inquirenti per depistare. Determinato a portare a termine in tempi brevi entrambi i casi, il Tomba si sdoppierà. Per la prima indagine, adottando la tattica dello sfunnapedi (far cadere in un tranello) così cara al commissario Montalbano, dovrà agire tra Milano, Melzo e l’Oltrepò pavese. Per la seconda, una volta trovato il clochard risalirà agli aggressori con l’aiuto delle foto segnaletiche. L’uomo, però, temendo future ritorsioni, non firmerà il verbale. Non avendo alternative, il Tomba scenderà in campo in prima persona con una serie di appostamenti notturni, incurante dei pericoli e delle eventuali reazioni da parte dei Carabinieri titolari dell’indagine.
Rosso d'Ischia
Massimo Bertarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Nero Press
anno edizione: 2022
pagine: 214
Il ritrovamento del corpo di un anziano nel piccolo cimitero di Sant’Angelo, a Ischia, dà il via alle indagini della polizia locale, coordinata dal commissario capo Criscuolo. Il cadavere è vestito in maniera trasandata e senza documenti addosso, inoltre dall’autopsia emerge che il decesso non è avvenuto a causa del colpo ricevuto alla nuca, ma a seguito di un infarto. Risaliti all’identità dell’uomo, il commissario e i suoi collaboratori rinvengono all’interno della sua misera abitazione un biglietto che sembra profetizzare ciò che gli è accaduto, insieme a una breve lista con tre nomi e il luogo dov’è morto. Criscuolo e i suoi saranno costretti a scavare nel passato della vittima, portando alla luce un segreto rimasto sepolto per ben cinquant’anni. Su tutto la vita e la bellezza genuina dell’isola di Ischia che fa da sfondo alle ricerche coi suoi profumi e colori partenopei.
Kabbalah noir a Milano. Il vicequestore Tombamasselli e un'indagine nera
Massimo Bertarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Frilli
anno edizione: 2022
pagine: 208
Enrico “Erri” Tombamasselli è un vicequestore aggiunto, il dirigente del commissariato Greco-Turro di Milano. Solo chi è in stretta confidenza con lui lo chiama affettuosamente “Tomba”. Ha 50 anni, vedovo da cinque, ateo e affetto fin da bambino da un fastidioso disturbo neurologico che lo costringe spesso a leggere i nomi al contrario. La perdita della moglie è un dolore che non lo abbandona e gli condiziona la vita sociale. Al di fuori del lavoro non ha niente, né amicizie né conoscenze da coltivare. Non ama guardare la televisione; il suo unico passatempo è ascoltare la musica degli Eagles, una passione che condivideva con sua moglie. Pertanto, il lavoro è rimasta la sua unica ragione di vita e in quello è davvero in gamba. Durante l’ispezione finale prima della chiusura serale del museo HangarBicocca, una guardia giurata nota delle impronte sulla sabbia che circonda uno dei Sette Palazzi Celesti di Kiefer. Controlla e scopre all’interno della torre denominata Sefiroth il cadavere di una donna pugnalata al cuore. Si tratta della titolare di una rispettabile agenzia di modelle. In piena notte, Tombamasselli viene invitato dal questore a recarsi sul luogo del delitto; essendo il museo di proprietà della Fondazione Pirelli, buona parte della Milano che conta è già in fibrillazione. Non fa in tempo a mettere assieme i primi riscontri che, a pochi passi dal suo commissariato, viene trovato in una villetta il cadavere di un rinomato oncologo. È identica l’arma usata per i due omicidi, identiche le impronte digitali sul manico, ma il medico è stato pugnalato in testa. Non finisce qui: in pochi giorni altri tre cadaveri spuntano in diverse zone di Milano, tutti uccisi con le medesime modalità. Le vittime hanno qualcosa in comune, si conoscevano? All’imprevedibile e sofferta soluzione del caso, Tombamasselli perverrà inseguendo l’ipotesi di una correlazione tra gli omicidi e alcuni aspetti mistico-religiosi legati alla Kabbalah ebraica.
Giallo d'Ischia
Massimo Bertarelli
Libro: Libro in brossura
editore: LFA Publisher
anno edizione: 2018
pagine: 192
Circa 1185 a.C. Un profugo ittita sbarca sull’isola d’Ischia dopo essere scampato a una violenta tempesta. Un’eruzione del vulcano Epomeo sotterrerà i suoi sogni oltre a un prezioso pugnale. Fine dicembre 1908. Pochi giorni dopo il terremoto di Messina, il manufatto viene trovato da un ragazzino che, in futuro, diventerà uno dei tombaroli più attivi sull’isola e lascerà in eredità i tesori dissepolti. Tempi attuali. Catello Iodice, nipote del tombarolo, celibe, pescatore di frodo e accanito scommettitore, per sanare i debiti di gioco mette in vendita i tesori del nonno.
Il fosso bianco
Massimo Bertarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2011
pagine: 144
Il Fosso Bianco, suggestivo regalo della Natura, è il silenzioso testimone della vicenda umana di due protagonisti: Uomo, preistorico cacciatore insofferente ai cambiamenti nell'evoluzione umana, e Mino, uomo moderno, in cerca di soluzioni ai problemi che il destino gli ha riservato. Le due storie, all'apparenza diverse e lontane tra loro, scorrono parallele in una narrazione che, presentando numerosi e imprevedibili punti di contatto, accompagna il lettore fino ai due finali a sorpresa dalle leggere tinte noir. L'autore, milanese, diventa maratoneta a 52 anni e inizia a scrivere per raccontare le sue avventure podistiche: nasce così una passione che lo porterà alla stesura di questo romanzo d'esordio. "Riuscire a terminare un romanzo lo consideravo un regalo del destino, mi sentivo già appagato. Poi, la parte competitiva della mia anima mi mise alla prova: "Ora vediamo se trovi chi lo pubblica senza chiedere contributi". Avevo vinto un'altra esaltante sfida della mia vita, non potevo pretendere niente di più." Perciò, Massimo Bertarelli ha deciso di destinare i proventi derivanti dalla vendita e utilizzazione dell'Opera all'AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Mi chiamo Simone
Massimo Bertarelli
Libro
editore: Edizioni della Goccia
anno edizione: 2018
pagine: 212
Mi chiamo Ugo
Massimo Bertarelli
Libro: Libro in brossura
editore: David and Matthaus
anno edizione: 2015
pagine: 166
Ugo Marini, ingegnere sessantaduenne, caduto in disgrazia per colpa di un socio disonesto e dell'accanimento del destino nei suoi confronti, è diventato un clochard e vive a Monza da quindici anni. Rispetto a tanti nelle sue condizioni, però, ha sempre mantenuto i contatti con il mondo circostante grazie alla passione per la lettura e l'onomastica. Una notte, mentre sta dormendo sotto il portico dell'Arengario, qualcuno gli getta contro una molotov.
Il cinema italiano in 100 film
Massimo Bertarelli
Libro: Copertina rigida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2004
pagine: 251
Per stilare una graduatoria dei cento migliori film italiani di sempre, occorrono nell'ordine: memoria, partigianeria, competenza e, infine, tanto coraggio. Perché gli esclusi, più o meno illustri, da che mondo è mondo non sono mai disposti a perdonare. Tutte doti che non difettano a Massimo Bertarelli. Saranno i lettori a giudicare se l'irriverente, ma incorruttibile, autore ha ragione o ha torto, se ha fatto bene o male a lasciar fuori questo o quel film, chiedendosi perché la tale pellicola debba essere stimata migliore di quell'altra e perché certi registi siano presenti con più titoli (troppi?).
Millecinquecento film da evitare. Dalla A alla Z, le divertenti stroncature «al vetriolo» di un critico controcorrente
Massimo Bertarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2003
pagine: 381
Massimo Bertarelli, critico cinematografico e televisivo del "Giornale", pur conscio di attirare su di sé il disprezzo di una vasta parte della categoria, ha voluto di nuovo cimentarsi nel ruolo di bastian contrario dei recensori con questo personalissimo compendio, volutamente provocatorio. Senza alcuna soggezione dei sacri miti, eccolo fare il pelo e il contropelo ai maestri del blabla, sgambettare i narratori del nulla, sbeffeggiare gli alfieri della noia. In altri termini, schierarsi dalla parte di chi va al cinema per divertirsi ed è disposto ad ammettere senza tante perifrasi che dell'ultimo film di Lynch non ha capito una parola.