Libri di Massimo Bucchi
Diario di guerra
Massimo Bucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
«In questo mondo in via di smussamento, Bucchi è nato con le mani di forbice. Una condanna: come ti muovi, non puoi far altro che tagliuzzare, recidere, dividere. È un gioco spericolato, ma è bello vederlo correre a 83 anni con le forbici in mano. E infilzare i giorni, uno a uno». (dalla prefazione Giulio Armeni, Filosofia coatta) Con i suoi «tagli», le sue sforbiciate e i suoi meme (prima che si chiamassero meme) Massimo Bucchi ci sconvolge ancora e ci ricorda quanto sia inutile fare finta di niente. Perché siamo già in guerra e perché – in questa nevrotica Europa senza più freni né decenza – bisogna muoversi e fare qualcosa, prima che sia troppo tardi.
S.O.S. scrittura. Primo soccorso linguistico
Carlo Picozza, Fausto Raso, Santo Strati
Libro: Libro in brossura
editore: Mediabooks
anno edizione: 2020
pagine: 304
Questo libro, non è un manuale di scrittura né il surrogato di un dizionario. Come un coltellino dell'esercito svizzero, di quelli con funzioni plurime, vuole essere uno strumento agile di consultazione in caso di incertezze e perplessità che insorgono davanti alla tastiera. Aiuterà a scansare le insidie del cattivo uso della lingua mettendo al bando, per esempio, le frasi (mal)fatte, le locuzioni più banali, suggerendo il verbo più adatto al contesto del periodo o ricordando qualche regola di base per condurre in porto la redazione di un testo senza soccombere alle traversie della sintassi o a quelle della logica. Sos Scrittura è un vademecum per chi, con le parole, è chiamato a fare da intermediario tra le vicende dell'esistenza umana e i loro osservatori partecipanti, il pubblico. È la cassetta degli attrezzi minimi, dove trovare segnalazioni e controindicazioni: dai suggerimenti per l'uso delle lettere maiuscole (con la messa al bando della grafia tutta alta per un termine o un acronimo che così scritto è come se venisse urlato) alle istruzioni per i segni di interpunzione (contro gli invincibili dadaisti del testo senza virgole né punti).
Maladolescenza
Libro: Libro in brossura
editore: Mediabooks
anno edizione: 2020
pagine: 144
Si parla di adolescenza e bullismo, di adolescenza e dipendenze dalla droga, dall'alcol, dal gioco, dal web, dal cibo. Vengono indicate le angosce con le quali i ragazzi devono fare i conti quotidianamente. L'anoressia, la bulimia, per esempio, non sono patologie lontane, che interessano sempre e solo gli altri, il vicino di banco dell'amico di nostro figlio, ma condizioni e tensioni, più o meno latenti, con le quali, talvolta, quell'età deve cimentarsi. Lo abbiamo fatto avendo presente l'angoscia dei nostri ragazzi di misurarsi con impegni che, il più delle volte, sono vissuti come più grandi di loro. (...) «Per crescere, i figli hanno bisogno di poter contare sul rispetto che gli adulti riservano loro, alla loro alterità, alla loro dignità».
Gli esami finiscono, eccome
Libro: Libro in brossura
editore: Mediabooks
anno edizione: 2020
pagine: 136
Una guida per gli esami di giornalista professionista a cura di Carlo Picozza e Silvia Resta per conto dell'ordine dei giornalisti del Lazio. Con interventi di Carlo Picozza, Silvia Resta, Filippo Ceccarelli, Aldo Fontanarosa, Franco Siddi, Sergio Rizzo, Carlo Bonini, Giorgio Frasca Polara, Alessandra Sardoni, Paola Vuollo, Carmela Giglio, Giovanna Chirri, Maria Lombardo Pijola, Guido D'Ubaldo, Francesco Repice, Maria Belli, Paola Spadari, Alberto Spampinato, Giancarlo Tartaglia e Beatrice Curci.
A caccia di notizie. I cronisti della Lettera 22
Giuseppe Fedi
Libro: Libro in brossura
editore: Mediabooks
anno edizione: 2019
pagine: 208
L'idea di raccogliere dai giornalisti più prestigiosi la testimonianza del loro lavoro di cronisti e inviati è venuta a Giuseppe Fedi negli anni Novanta. Già inviato de La Stampa e giornalista di grande mestiere, Fedi fa raccontare gli inizi della carriera o episodi più o meno conosciuti. Viene fuori una narrazione di fatti di cronaca e di vita nei giornali, ma soprattutto una storia d'Italia che nel secolo scorso ha visto di tutto: dal terrorismo di destra e delle br, a personaggi politici, a eventi e avvenimenti di un Paese in continua trasformazione. In una carrellata (oltre 500 nomi) che abbraccia tutti i protagonisti della carta stampata, negli anni d'oro del Giornalismo italiano, con gli inviati speciali e i direttori che hanno segnato il cambiamento nel modo di fare i giornali e di raccontare le notizie.
Mappamondo
Massimo Bucchi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2016
pagine: 320
Nel Mappamondo c'è tutto il mondo, il Big Bang, l'Apocalisse, e ogni cosa che sta in mezzo. Ci sono tre uomini, sulla mappa del mondo: il primo ha una bomba, il secondo una spada, il terzo una tele grande così. Tre uomini, tre uomini sulla mappa del mondo: l'americano, il cinese, l'africano non c'è. Camminano a frotte sulla mappa del mondo, in bilico, a pezzi, sommersi e insalvati. Le donne, i bambini, gli artisti, i soldati, i santi, gli eretici, Hitler, Gesù. Il tempo di ieri, il tempo di oggi giocano a biglie, chi perde sei tu. Frigge il cervello, affonda la nave. Volta la carta, si salvi chi può.
A mare il prossimo
Piero Sciotto, Massimo Bucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 160
"Esiste una fisica quantistica delle parole. Un accostamento, uno spostamento, una modifica, ed ecco che un sostantivo, un verbo, un modo di dire esplodono nella mente cambiando di colpo il panorama e squassando definitivamente il trucco dei significati. Esistono i kamikaze del lessico, esistono. Non fanno battute, offrono rivelazioni. Fanno tremare le nostre fragili passerelle sulla lingua ed emergere le verità che sappiamo ma non vogliamo riconoscere. Piero Sciotto è l'autore che conosce il modo di liberare nuove energie dalla consunzione del lessico quotidiano, Massimo Bucchi segue i suoi temi con un percorso non illustrativo ma parallelo. È una satira con retrogusto di filosofia, un corso di igiene mentale. Ma soprattutto un gioco e un divertimento". Note introduttive di Carlo Sini e Stefano Bartezzaghi.
Zillo e la cometa Mannara
Massimo Bucchi
Libro: Copertina rigida
editore: Gallucci
anno edizione: 2002
pagine: 40
Italia povera. Fatti, contraddizioni, orrori della nostra storia. Un saggio in immagini
Massimo Bucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 156
Si spengono le luci, cala il silenzio, si apre il sipario. Entra in scena una donna: ha il passo stanco, il corpo scarnificato, lo sguardo arreso. È il nostro paese. È Italia. Non si può più raccontarla, questa Italia. Non bastano più le parole. Servono le immagini. Serve un regista. Il regista si chiama Massimo Bucchi. E dunque ecco l'Italia vera, così com'è. Massimo Bucchi la plasma, la deforma, la sfregia. L'Italia di Piazza Fontana, della stazione di Bologna e dell'Italicus ; l'Italia del valzer e del caffè; l'Italia dei coffee break di Pisciotta e Sindona, di Alfredino, dell'omicidio Lima; l'Italia del divo Giulio, del Cavaliere, di Padre Pio; l'Italia delle parate, dei governi sinistri, delle riforme del tempo perduto; l'Italia di Bartali e Togliatti, Craxi e Ratzinger. L'Italia davanti a tutto. Ma come ostaggio. Questa non è una raccolta di vignette, ma un saggio in immagini, create per questo libro e montate in un flusso inarrestabile: così Massimo Bucchi rilegge la storia d'Italia. Ne emerge un'opera illuminante che ci mostra, con lo sguardo lucido e sovversivo di uno dei più geniali vignettisti italiani, come stanno le cose. Con questo libro scopriremo l'Italia come non l'avevamo mai vista: il nostro passato e il nostro presente ci appariranno sotto una luce diversa, una luce impietosa che tutto svela; che poi diviene fioca, e che si spegne, accompagnandoci nel mondo dei sogni, sogni dolcissimi e tremendissimi.
Caro Mao perché sei morto
Massimo Bucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 240
Avrebbe anche potuto intitolare questo libro "Io l'avevo detto": perché è assolutamente vero che la satira è, in qualche misura, profetica. E come i sismografi, registra vibrazioni che preannunciano un movimento, uno sviluppo, un pericolo. Sfogliando questo libro, l'attenzione deve appuntarsi sulla data, sull'anno in cui ogni vignetta è stata fatta. Una per tutte: nel 1993, in piena frenesia di Mani Pulite, c'è un Robespierre che dice semplicemente: "Gli italiani non hanno capito la differenza tra una Rivoluzione e una retata". Che fosse proprio così, oggi lo possiamo vedere più chiaramente. Attenzione però: "lo l'avevo detto" è la riflessione su un metodo, non un grido narcisista. E Caro Mao perché sei morto è, infatti, un libro attuale, non rivanga il passato. Il suo compito è simile a quello della vignetta (2008) in cui il moribondo esala le sue ultime parole al prete che gli sta accanto: "Lascio a mio figlio il cerino acceso".