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Libri di Massimo Osanna

Pompei e Santorini. L'eternità in un giorno. Catalogo della mostra (Roma, 11 ottobre 2019-6 gennaio 2020)

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2019

pagine: 272

"Le colate di lava, contorte e vorticose, che si sono solidificate intorno alla bocca del cratere offrono un tremendo spettacolo. Presentano agli occhi – e non solo alla fantasia -, come serpenti, coccodrilli, sfingi, quasi fossero divenuti viventi quei mostri favolosi, con i quali i sogni infantili dei primi uomini popolarono il caos" (Friedrich Hebbel, 1845). Akrotiri e Pompei – emblemi e miti fondativi della civiltà del Mediterraneo antico – mettono in mostra l'eternità tragica di un destino comune: due eruzioni 'totali', lontane più di millesettecento anni, che hanno interrotto bruscamente, senza appello, l'esistenza, gli affetti e l'operosità di comunità sorprese nel vivo delle trame di un giorno qualunque. Più di 300 manufatti 'ordinari' e unici, sculture, affreschi, anfore, rilievi, gemme, incunaboli, dipinti, in mostra alle Scuderie del Quirinale, ripercorrono storie che si intrecciano, dall'età del bronzo alle 'riscoperte' e reinvenzioni moderne e contemporanee, interrogando, di nuovo, i frammenti di un'eternità inquieta. Frutto della collaborazione istituzionale fra il Parco Archeologico di Pompei e l'Eforia delle Cicladi – supportata da indagini sul campo, restauri e ricerche congiunte rigorose – per iniziativa delle Scuderie del Quirinale-Ales, prende forma un confronto inedito fra due miti fondativi della cultura universale, tra occidente e mare nostrum.
36,00 34,20

Pompei nella cultura europea contemporanea

Pompei nella cultura europea contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: ArtstudioPaparo

anno edizione: 2019

pagine: 175

La ricca letteratura scientifica su Pompei ha visto emergere, negli ultimi anni, un particolare interesse per la "seconda vita" della città dissepolta, quella che comincia proprio con la sua scoperta: Pompei non è più solo un piccolo centro in una provincia dell'impero, ma un fenomeno culturale decisivo per lo studio dell'antico, in grado di condizionare innumerevoli discipline, come l'arte, l'architettura, la moda, l'arredamento, la ceramica, la letteratura, il teatro e il cinema, oltre a costituire un campo di applicazione privilegiato per le nuove metodologie della ricerca archeologica. I saggi qui raccolti, che riflettono il carattere interdisciplinare di tale nuovo modo di guardare a Pompei, traggono origine da un ciclo di conferenze, coordinato dagli stessi curatori di questo libro e svoltosi nell'ottobre 2015 in relazione alla mostra "Pompei e l'Europa. 1748-1943", tenutasi nello stesso anno a Napoli, al Museo Archeologico Nazionale, e a all'anfiteatro di Pompei. L'attenzione che la cultura europea ha rivolto alla cittadina vesuviana negli ultimi duecentocinquanta anni ha dato forma e consistenza a quel "mito" che viene qui indagato nei suol molteplici aspetti e che ancora oggi fornisce materia di studio e stimola l'immaginazione di quanti vi si accostano. Prefazione di Massimo Osanna.
22,00

Kenro Izu. Requiem. Ediz. italiana e inglese

Kenro Izu. Requiem. Ediz. italiana e inglese

Malcolm Daniel, Massimo Osanna, Filippo Maggia

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 120

"Requiem" si distingue da altri lavori realizzati in siti archeologici, anche dallo stesso Izu, specialmente per due ragioni: narra una storia e restituisce vita e dignità a quanti morirono per l'eruzione del Vesuvio nel 79 d. C., incapaci di reagire di fronte a tanta improvvisa violenza. La caparbietà ostinata di Izu nell'allestire i corpi dei fuggitivi trasformati dalla lava incandescente in statue eterne, nelle varie case come negli esterni di Pompei ed Ercolano, sembra davvero restituire la vita a quei momenti. I corpi rattrappiti che scopriamo nelle stanze o lungo i corridoi lastricati ci colgono impreparati perché li vediamo dove, forse, l'eruzione li sorprese, inermi e abbandonati dopo aver cercato invano un rifugio. Quella di Izu non è una rilettura storica per immagini in chiave fiction né staged photography, piuttosto un omaggio alla gente di Pompei ed Ercolano. C'è, in questo approccio così trasparente e lucido, la medesima partecipazione che Izu da decenni riserva a tutti quei luoghi del mondo ancora puri e sacri; c'è, verso quegli umani e animali di pietra, un profondo rispetto e una grande discrezione. Pubblicato contemporaneamente alla mostra realizzata a Modena da Fondazione Modena Arti Visive, il volume presenta i contributi di Malcolm Daniel ("Una città fantasma, bella e malinconica"), Massimo Osanna ("Le 'impronte' della morte. L'invenzione dei calchi dei pompeiani"), Filippo Maggia ("Ad perpetuam rei memoriam").
35,00

Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte

Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte

Massimo Osanna

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2019

pagine: 416

È l'alba del novembre 2010. Poco prima che aprano i cancelli ed entrino i visitatori, a Pompei collassa uno degli edifici più celebri, la Schola Armaturarum. La notizia fa il giro del mondo, i giornali italiani e internazionali denunciano a gran voce lo stato di incuria in cui versa il fiore all'occhiello del patrimonio archeologico del nostro Paese. Sono passati quasi dieci anni da allora. Anni intensi e di duro lavoro, che hanno permesso, grazie soprattutto all'avvio del Grande Progetto Pompei, di mettere in sicurezza la maggior parte delle rovine, di riprendere le indagini e gli interventi di scavo, di valorizzare al meglio quello che Chateaubriand definiva "il più meraviglioso museo della Terra". Massimo Osanna, oggi al secondo mandato da direttore generale del Parco Archeologico, è - insieme a una nutrita squadra di collaboratori - uno dei protagonisti della "resurrezione", ed è lui a guidarci in queste pagine tra le nuove scoperte realizzate negli ultimi anni. Affreschi, come la celebre immagine di Leda e il cigno rinvenuta nel 2018; splendidi mosaici come nella Casa di Orione, ricchissime domus rimaste sepolte fino a oggi, e ancora pitture, graffiti, architetture che vengono qui presentati per la prima volta in forma estesa al grande pubblico. Al contempo, Osanna ci restituisce "il presente di duemila anni fa", illustrando con registro divulgativo ma approccio scientifico dove e come vivevano gli uomini e le donne travolti dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., cittadini di una città che non è mai morta davvero. Una biografia dei pompeiani che passa anche per gli oggetti (monete, gioielli, vasi, amuleti) e per le abitudini (dai ludus con i gladiatori e le bestie alla dieta), fino al momento fatale in cui il vulcano irrompe e immobilizza il fluire della vita. Un libro non solo per specialisti, corredato da immagini inedite, capace di farci "ritrovare" il tempo di Pompei, un eterno quotidiano - per molti versi così simile al nostro - conservato nei secoli sotto una spessa coltre di ceneri e lapilli.
20,00

Allestire l'archeologia. Progetti in corso e nuove proposte per i musei e i parchi archeologici nazionali

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Cosimo Panini

anno edizione: 2025

pagine: 496

Il libro raccoglie i contributi del convegno “Allestire l’archeologia. Progetti in corso e nuove proposte per i musei e i parchi archeologici nazionali”, organizzato nel 2024 dalla Direzione generale Musei del Ministero della Cultura che ha rappresentato un importante momento di riflessione sulle esperienze recenti dei principali musei e parchi archeologici italiani. Oltre cento relatori tra archeologi, architetti, ingegneri, docenti universitari, museologi e museografi si sono riuniti per illustrare progetti di rinnovamento o di prima esposizione al pubblico di collezioni e luoghi archeologici italiani. Il quadro che emerge è quello di un sistema museale in rapida trasformazione, che grazie agli investimenti del PNRR e del Ministero risponde alle esigenze di chiarezza, accessibilità, flessibilità, estetica e originalità ormai sempre più centrali nella vita dei musei. Fotografie, illustrazioni e grafici accompagnano e arricchiscono i testi.
85,00 80,75

Lo spazio del potere. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Osanna Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 336

Gli atti di due convegni con i dati più recenti recuperati nell'ambito del progetto di archeologia globale, di oltre un decennio a Torre di Satriano (Comune di Tito) della Scuola di specializzazione in beni archeologici di Matera. Torre di Satriano continua a restituire dati fondamentali degli insediamenti della Basilicata antica in età pre-romana e della società che li ha strutturati. In particolare le straordinarie scoperte dell'anaktoron arcaico, con l'imponente tetto e l'arredo interno, tra cui le ceramiche da banchetto e la porta lignea riccamente decorata.
45,00 42,75

Pompei@madre. Materia archeologica

Libro

editore: Electa

anno edizione: 2017

pagine: 232

Electa pubblica il catalogo della mostra Pompei@Madre. Materia Archeologica, accolta negli spazi espositivi del MADRE - museo d'arte contemporanea Donnaregina di Napoli e articolata in due capitoli: Pompei@Madre. Materia Archeologica (19.11.17 - 30.04.18) e Pompei@Madre. Materia Archeologica: Le Collezioni (19.11.17 - 24.09.18). A cura di Massimo Osanna e Andrea Viliani, con il coordinamento curatoriale di Luigi Gallo per la sezione moderna, il volume comprende contributi scientifici insieme a un visual essay che affianca, in un confronto visivo, le immagini delle opere moderne e contemporanee con i manufatti e i documenti esposti in mostra. Si tratta di un progetto basato su un rigoroso programma di ricerca, risultato dell’inedita collaborazione fra il MADRE e il Parco Archeologico di Pompei, che propone un dialogo fra straordinari ma poco conosciuti materiali archeologici di provenienza pompeiana – architetture, sculture, pitture parietali, manufatti d’uso comune, resti organici – e opere di artisti e intellettuali moderni e contemporanei da Johann Joachim Winckelmann a Johann Wolfgang Goethe, da François-René de Chateaubriand e Madame de Staël a Stendhal, da Le Corbusier a Fausto Melotti, da Robert Rauschenberg e Andy Warhol a Mark Dion, Jimmie Durham, Allan McCollum e Betty Woodman, da Victor Burgin a Luigi Ghirri e Mimmo Jodice, da Trisha Donnelly, Haris Epaminonda, Iman Issa, Goshka Macuga, Laure Prouvost a Wade Guyton, Roberto Cuoghi, Mike Nelson, Christodoulos Panayiotou e Adrián Villar Rojas. Attraverso un percorso concepito e strutturato come una perlustrazione circolare, le opere moderne e contemporanee rivendicano il valore e l’ispirazione della “materia archeologica” pompeiana fungendo da vettore fra spazi, tempi e culture differenti, continuando a metterli a confronto fra loro. Come un’ipotetica campagna di scavo intellettuale, questa mostra torna a riscoprire Pompei accompagnando il visitatore in un viaggio a ritroso nel tempo, in una triangolazione fra contemporaneo, moderno e antico in cui l’unità e la realtà si danno, come sempre nell’archeologia – ma anche nella (fanta)scienza e nella ricerca artistica, non solo contemporanea – solo per frammenti, e procedendo per ipotesi.
39,00 37,05

Immaginazione e presenza dell'antico. Pompei e l’architettura di età contemporanea

Fabio Mangone

Libro: Libro in brossura

editore: ArtstudioPaparo

anno edizione: 2017

pagine: 183

In prima battuta, potrebbe sembrare che l'influenza di Pompei sull'architettura di età contemporanea configuri un tema addirittura ovvio: appare però meno ovvio allorché se ne vogliano delineare i confini cronologici, l'ampiezza problematica, l'estensione geografica, i molteplici e contraddittori aspetti. Attraverso punti di vista nuovi e affascinanti, il presente volume è teso a ricostruire in tutta la loro pregnanza le molteplici sfaccettature dell'influsso di Pompei, della sua realtà archeologica e del suo immaginario, su ambiti e contesti eterogenei dell'architettura contemporanea. La questione è affrontata attraverso sei saggi molto diversi tra loro e dedicati ad aspetti variamente significativi, individuati incrociando microstorie e affreschi più generali, attraversando ambiti cronologici abbastanza diversificati, in cui peraltro il rapporto tra architettura e archeologia muta considerevolmente. Di volta in volta, vengono posti al centro aspetti diversamente significativi della cultura architettonica, che spaziano dall'iconografia alla letteratura, dal viaggio di formazione alla direzione tecnica dei cantieri di scavo, dal progetto al restauro. Introduzione di Massimo Osanna.
25,00 23,75

Pompei e i greci. Catalogo della mostra (Pompei, 11 aprile-27 novembre 2017)

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2017

pagine: 358

Il volume accompagna una mostra che narra diacronicamente i rapporti della città vesuviana con il mondo greco, e le sue infinite e variabili fisionomie, dal periodo precedente la sua fondazione, quando sono attestate le prime forme di contatto con genti greche nei villaggi lungo il fiume Sarno e la sua foce. Della città fondata a fine VII secolo a.C. si seguono le sorti a partire da modelli, edifici, culti che si definiscono nel contatto osmotico con i centri della Magna Grecia. La battaglia di Cuma che nel 474 a.C. contrappone i greci di Cuma e Siracusa agli Etruschi altera gli equilibri del golfo: Pompei ne viene travolta e le sue identità si trasformano. Pompei condivide i nuovi linguaggi artistici e di potere che provengono dai regni nati dopo il crollo del sogno di Alessandro Magno. Il mondo greco viene allora ricercato fino a manifestarsi in forme di vero e proprio collezionismo. Le storie greche di Pompei sono raccontate a partire dagli oggetti e dalla loro grammatica: vasi, sculture, pitture, testi e iscrizioni, oggetti della vita quotidiana provenienti da Pompei e dai principali musei nazionali ed europei, reperti che spesso per la prima volta tornano in Italia o vengono documentati in assoluto. In tutto circa 500 pezzi. Un dizionario tematico guida il lettore alla scoperta della Pompei dei Greci.
55,00 52,25

Pompeya. Guía (breve)

Pompeya. Guía (breve)

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2016

pagine: 160

6,00

Pompei. La fotografia

Marina Miraglia, Massimo Osanna

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2015

pagine: 164

"Lavorando alla scelta di 'belle' fotografie di Pompei nell'Archivio della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia, contenente decine di migliaia di immagini, mi sono sentito in qualche modo sopraffatto. Come per Oran Pamuk nell'immenso Archivio stambuliota del fotografo Ara Güler, alla ricerca di foto per il suo immaginifico Museo dell'Innocenza, mi sono trovato di fronte a un 'immenso, impareggiabile archivio, autentica mappa della memoria della città', tra la fine del XIX e il XX secolo. Scegliere, selezionare fotografie da dare alle stampe, che raccontino la seconda vita di un luogo come Pompei, città dalle 'doubles vies', secolare crocevia di scienza e immaginazione evocativa, è impresa oltre modo difficile. Non si può fare a meno di imporre il proprio punto di vista emozionale, e io come lo stesso Pamuk a Istanbul 'non potevo fare a meno di chiedermi se ciò che appariva bello a me sarebbe apparso bello anche ad altri'. Ci si smarrisce facilmente cercando di mettere a fuoco quello che si vuole mostrare, selezionando. Si rimane incerti nelle stesse intenzioni da porre alla base della scelta, o a quali di queste dare una importanza preponderante: quelle pedagogiche, didattiche, documentarie, proprie di un approccio storico teso a fornire informazioni sul luogo all'epoca in cui le foto sono state scattate; oppure muovere piuttosto da istanze artistiche, poetiche, portando l'attenzione sulla qualità formale delle immagini..." (Massimo Osanna)
40,00 38,00

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