Libri di Matteo Bertelé
Arte sovietica alla Biennale di Venezia (1924-1962)
Matteo Bertelé
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 344
Fin dalla sua prima apparizione all’Esposizione internazionale di Venezia, il padiglione sovietico ha costituito una delle mostre più attese e dibattute da critica e pubblico della Biennale. Il presente studio ne prende in esame la travagliata storia nel periodo compreso tra il brillante debutto nel 1924, a ridosso della morte di Lenin, e il 1962, anno terminale di una pioneristica stagione espositiva, avviata negli anni del disgelo promosso da Chrušcˇëv. Tra queste due date, una serie di animate partecipazioni e pianificate assenze, dettate dall’imperscrutabile politica sovietica, sullo sfondo del fascismo prima, e dell’emergere della Guerra fredda dopo. Il saggio ripercorre le alterne vicende e la ricezione critica della partecipazione dell’URSS all’Esposizione d’arte della Biennale, nel contesto delle relazioni culturali con l’Italia da una parte, e delle politiche espositive promosse da Mosca dall’altra, mettendone in luce il ruolo di strumento di diplomazia internazionale, di persuasione ideologica e di testimonianza artistica.
Le muse fanno il girotondo. Jurij Lotman e le arti. Studi in onore di Giuseppe Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 192
Giunta alla sua terza pubblicazione, la collana Obratnaja perspektiva / La Prospettiva rovesciata continua la sua missione di indagine e divulgazione di aspetti rilevanti della cultura figurativa russa, approfondendo l'apporto specifico di influenti personalità. Questo volume è dedicato alla figura di Jurij Lotman (1922-1993), il cui pensiero ha ispirato studiosi e pensatori di ogni disciplina e provenienza, come è ben dimostrato dalla presente selezione di interventi, pubblicati in lingua originale, e presentati da studiosi di diverse nazionalità e giovani ricercatori italiani in occasione del convegno "Le Muse fanno il girotondo. Jurij Lotman e le arti" e del seminario propedeutico al convegno stesso. A chiudere la rassegna lotmaniana e il presente volume, entrambi a cura del Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell'Università Ca' Foscari Venezia, si propone una selezione di disegni realizzati da Lotman, oggi conservati presso le Università di Tallinn e Tartu. Introduzione di Silvia Burini.
Pavel Florenskij tra icona e avanguardia. Atti del Convegno internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 176
La figura e il pensiero di Pavel Florenskij (1882-1937), il "Leonardo da Vinci russo", godono da tempo di grande attenzione nel nostro Paese. Lo confermano gli atti del convegno internazionale promosso nel 2012 dal Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell'Università Ca' Foscari Venezia, quando studiosi provenienti da Italia, Russia, Stati Uniti e Gran Bretagna hanno ragionato sul fondamentale contributo offerto dal pensatore russo allo studio e alla valorizzazione della cultura figurativa russa dalle origini fino alla contemporaneità d'allora, con una particolare attenzione verso le sue forme espressive più genuine come l'Icona e l'Avanguardia storica. Il volume raccoglie e presenta le riflessioni critiche di quegli autorevoli studiosi, qui raccolte nelle rispettive lingue madri (italiano, inglese e russo), all'insegna, secondo lo spirito della lezione florenskiana, di una stimolante intertestualità linguistica, disciplinare e metodologica.