Libri di Maurizio Fabbri
Oltre il disagio. Percorsi di crisi, orizzonti di civiltà
Maurizio Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 130
In un gioco di “libere” associazioni, il termine civiltà ne evoca altri, quasi tutti di segno negativo: disagio, crisi, tramonto, scontro, conflitto, decadenza. Le analisi che accompagnano queste rappresentazioni scandiscono, da almeno un secolo a questa parte, il cammino dell’umanità, evidenziandone le tappe critiche, le paure verso il futuro, il desiderio di ridurne gli elementi di complessità evolutiva. Mentre coltiva il sogno del ripiegamento su stili di vita consolidati, l’umanità, al tempo stesso, si contraddice ed agisce in risposta a pulsioni esistenziali e educative profondamente trasformate. Si tratta di una contraddizione interessante, da cui emerge la fatica di un processo di evoluzione, che merita di essere sostenuto da riflessioni anche positive. Su questo piano, tuttavia, il pendolo delle scienze umane oscilla verso attestati di problematicità difficili da superare: psicoanalisi, storia, filosofia, politologia delineano un quadro spesso cupo i cui orizzonti sembrano incapaci di cogliere i segnali innovativi emergenti da tale processo. Al contrario, la ricerca neuroscientifica, oggi sapere di frontiera del nostro universo culturale, suggerisce differenti chiavi di lettura, tese non tanto ad alimentare in astratto la speranza in un futuro possibile, quanto ad esplicitare il senso di mutamenti riconducibili al più ampio processo di evoluzione filogenetica. Le categorie interpretative che ne derivano consentono di osservare gli eventi della civiltà da prospettive di più lungo periodo e con sguardi meno condizionati dall’attualità storica.
Genitori e adolescenti. Il manuale del pronto soccorso
Federica Benassi
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2019
pagine: 232
Questo libro è uno strumento pratico per aiutare i genitori a interagire in maniera efficace con i propri figli e affrontare le loro emozioni. Nel volume, suddiviso in aree tematiche (genitori; figli; scuola e tecnologia; circostanze varie), vengono affrontate situazioni molto comuni in famiglie con preadolescenti e adolescenti, tra i quali empatia, rabbia, ansia, autostima, regole, uso del cellulare, cyber-bullismo. Per ciascun argomento offre, in un linguaggio molto discorsivo, utili suggerimenti per entrare in relazione con i figli e affrontare le situazioni problematiche. Spesso, infatti, basta poco: per esempio, saper ascoltare, entrare nei loro panni o sdrammatizzare. Sempre senza perdere di vista il proprio ruolo di genitori ed educatori.
Pedagogia della crisi, crisi della pedagogia
Maurizio Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 112
Come sottrarsi all'azione corrosiva di una crisi che attanaglia le coscienze e le immobilizza, inibendone le possibilità di pensiero e di azione? Dietro una stessa parola, si celano realtà differenti: vi è la crisi che attraversa i nostri mutamenti più profondi e ci interpella per le domande di senso che pone al mondo dell'educazione; vi è la crisi cupa e chiusa in sé stessa, che non ammette sbocchi né alternative e rischia di contagiare i nostri quotidiani gesti educativi. Non è possibile agire oggi, come educatori responsabili, senza spezzare l'incantesimo di una temporalità ridotta al silenzio, che precipita nei giochi dell'arbitrio e dell'assurdo. Sciogliere i "doppi legami", che tentano di ingabbiare il cammino dell'umanità e le sue più arricchenti tensioni, per favorire la promozione di prassi capaci di restituire respiro e orizzonte universale all'azione educativa: ecco il compito di una pedagogia della crisi, che non si risolva in crisi della pedagogia.
Evoluzione e pedagogia. Il senso di educare, istruire, formare
Maurizio Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il dialogo tra gli studi umanistici e la ricerca scientifica dimostra che, nel percorso evolutivo dell'essere umano, natura e cultura non sono in opposizione: l'una gli ha permesso di svincolarsi dal dominio degli istinti, l'altra lo ha orientato verso esiti imprevisti. Educazione, istruzione e formazione riprendono processi già esistenti in natura, comuni a tutte le specie animali, e li arricchiscono di contenuti senza tradire le predisposizioni che derivano dall'eredità filogenetica. La crescita del bambino, dunque, ripercorre in pochi anni il cammino evolutivo che l'umanità ha percorso in millenni. Alla luce di un confronto tra la filosofia dell'educazione e le recenti scoperte delle neuroscienze, il volume si propone di tracciare direzioni di senso per un agire pedagogico che assecondi le tappe del processo di evoluzione naturale lungo tutto l'arco della vita. La mente umana è plastica, interattiva, e per formarsi ha bisogno di fare esperienza diretta del mondo e confrontarsi con ostacoli di complessità crescente; all'educatore, allora, è affidato il compito di sollecitare l'allievo, di coinvolgerlo attivamente per indurlo ad agire e pensare in prima persona.
Deontologia pedagogica. Riflessività e pratiche di resistenza
Mariagrazia Contini, Silvia Demozzi, Maurizio Fabbri, Alessandro Tolomelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 208
Deontologia e riflessività: è nello spazio delineato da queste due parole un po' "difficili" che si inscrive il senso, etico, oltre che scientifico e professionale, del pensare e dell'agire in ambito educativo. La deontologia richiama il compito - doveroso per chi è impegnato nell'educazione, qualunque sia la sua prospettiva di riferimento - di promuovere nei suoi interlocutori una progettualità esistenziale emancipatoria rispetto alla loro "condizione data", specie quando connotata da particolari criticità e rischi di marginalità sociale e culturale. Per tutti i soggetti educativi, "non uno di meno": dunque, con la disponibilità a posizionarsi a favore dei più deboli e a condurre un'opera di resistenza che individui il proprio sostegno nelle Carte dei Diritti, oltre che nella nostra Costituzione. L'intento degli autori è quello di offrire un contributo alla costruzione di un percorso che collochi l'azione e il pensiero educativi su un piano di maggiore specificità e visibilità, rendendoli capaci di corrispondere all'ampia, diffusa domanda che proviene da una cultura più che mai alla ricerca di orizzonti di significato. Sono presenti nel volume anche due contributi relativi a deontologie tradizionalmente conosciute e socialmente valorizzate, quella medica (a cura di Stefano Benini) e quella forense (a cura di Maria Livia Rizzo).
La competenza pedagogica. Il lavoro educativo fra paradosso e intenzionalità
Maurizio Fabbri
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1996
pagine: 244
Il contenuto individua le nozioni base dell'agire pedagogico, le competenze che contraddistingono l'operatività di insegnanti e di educatori professionali e gli elementi di distinzione dagli altri ruoli educativi. Il lavoro consta di quattro capitoli attraverso i quali l'Autore procede all'individuazione delle principali competenze relazionali e metodologiche che possono contrassegnare l'agire educativo e sottolinea infine i requisiti di un approccio alla gestione dei sistemi organizzativi, contraddistinto da forti elementi di innovatività, processualità e partecipazione. Sullo sfondo, un'analisi dei trend di sviluppo attualmente coinvolti nel processo di trasformazione dei sistemi organizzativi in ambito economico e produttivo
Sponde. Pedagogia dei luoghi che scompaiono o che conducono lontano
Maurizio Fabbri
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2003
pagine: 196
Nel cuore della scelta. Kierkegaard, l'etica senza fondamenti e l'angoscia della formazione
Maurizio Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2005
pagine: 182
Obiettivo del lavoro è quello di richiamare l'attenzione sugli elementi di radicale problematicità dell'esperienza formativa, laddove essa si confronta con percorsi complessi di costruzione della scelta, che non trovano supporti e contributi significativi nelle elaborazioni già compiute a livello di cultura e di civiltà. Nel suo essere chiamata ad assumersi responsabilità così pregnanti in merito ai processi di formazione dei propri interlocutori (quando non al loro stesso "destino"), l'educazione diviene uno dei principali ambiti di messa alla prova del problema etico e fa dell'angoscia che ne deriva uno dei più potenti strumenti di elaborazione della scelta medesima e di progettazione dell'intervento educativo. A partire dalla filosofia di Kierkegaard e dalle considerazioni da essa dedicate al mito di Abramo, la riflessione giunge a confrontarsi con esiti più recenti del pensiero contemporaneo e a toccare i grandi temi del nostro momento storico: il dialogo interreligioso, i suoi rapporti con la laicità, le prospettive dell'etica senza fondamenti, il ripensamento dei tradizionali condizionamenti propri dell'esperienza educativa, i possibili modelli di alfabetizzazione emotiva alla complessità dell'esistere.
Non di solo cervello. Educare alle connessioni mente-corpo-significati-contesti
M. Grazia Contini, Maurizio Fabbri, Paola Manuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-204
Che cosa succede se guardiamo il mondo separando corpo e mente, emozioni e conoscenza, natura e cultura? Contro il rischio di impoverimento implicito in questo sguardo, gli autori propongono di procedere, nelle pratiche formative, di connessione in connessione, ridefinendo le cornici di senso all'interno delle quali corpo, mente, significati, contesti risultano inestricabilmente intrecciati e interagenti. Rivolgendosi a tutti coloro che sono impegnati come formatori ed educatori, il volume indaga la problematicità di un soggetto in grado di ridefinire il proprio essere nel mondo, insieme agli altri, prefigurando orizzonti di senso comuni e condivisi.
Spagna e America latina 1977-1987. Elzeviri, corrispondenze, recensioni
Maurizio Fabbri
Libro: Copertina morbida
editore: Panozzo Editore
anno edizione: 2007
pagine: 244
Il transfert. Il dono, la cura. Giochi di proiezione nell'esperienza educativa
Maurizio Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
Nel suo spalancarsi sull'abisso, l'educatore racconta: spesso, non del vuoto, che lo spaventa, ma del mondo che gli sta alle spalle. Il passato lo protegge dal futuro, è un rifugio per quanti, in assenza di alternative alla propria esistenza, pensano che il mondo sia già dato, possa solo esser reiterato. Lì, il gesto educativo diviene transfert, proiezione di dimensioni personali e sociali che, col tempo, risultano sempre più stereotipate per il loro ripetersi, rimandarsi all'infinito. Senonché, il transfert comporta il falso nesso e dà luogo ad associazioni arbitrarie che, nell'esperienza educativa, rischiano il doppio legame: di nuovo, l'affacciarsi sul vuoto, sull'abisso, proprio di chi si ritrova improvvisamente ingabbiato. Per le stesse ragioni per cui la vita e l'educazione non possono non interpellarsi reciprocamente, la psicoanalisi e la grande letteratura chiamano la pedagogia a interrogarsi su questi temi, e a farlo sperando di essere riascoltata.