Libri di Mauro Novelli
Nel golfo irrequieto. La narrativa di Piero Chiara
Mauro Novelli
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 278
Ancora non si è spenta l'eco degli strepitosi successi che dal Piatto piange in poi hanno trasformato un oscuro ex cancelliere, nato sulle rive del Lago Maggiore, in un autore di punta della Mondadori; ma è giunto il tempo di allestire un bilancio equilibrato dell'opera narrativa di Piero Chiara, ben più complessa e sfaccettata di quanto in genere si ritenga. È ciò che offrono gli studi raccolti in questo volume. Chiara è uno di quei rari scrittori che cercano le proprie perle nella polvere della strada. Ogni sua pagina lievita dalla medesima base: un'indomabile curiosità per le vite degli altri, guidata dalla convinzione che qualunque esistenza - sfregando il punto giusto - possa sprigionare scintille. Riesce così a concentrarsi sui casi di uomini comuni, della minima borghesia di provincia con un'ironia sorniona e comprensiva, senza scivolare nel populismo, nell'idillio o nel disprezzo. Per questo la Luino di Chiara, così poco oleografica, ha così tanto da insegnare a un'epoca in cui dilaga la nostalgia verso le piccole patrie perdute.
La finestra di Leopardi. Viaggio nelle case dei grandi scrittori italiani
Mauro Novelli
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 272
"La finestra di Leopardi" è un viaggio sentimentale, ironico e insieme appassionato nelle dimore dei grandi autori, quelli che abbiamo conosciuto a scuola: Petrarca, Manzoni, Pavese, Fenoglio, Leopardi, d'Annunzio, Tasso, Carducci, Pascoli, Quasimodo, Pirandello, Deledda, Pasolini e tanti altri ancora. Fra queste mura, su questi tavoli, nella cornice di una finestra, davanti a un focolare oppure dietro le sbarre, sono nate le parole che hanno cementato la nostra identità nazionale. Mauro Novelli, docente all'Università Statale di Milano e vicepresidente di Casa Manzoni, perlustra stanze nelle quali il turbine dell'ispirazione sollevò tempeste, mentre ora si offrono quiete allo sguardo dell'ospite. Questo libro non è il resoconto di un devoto pellegrinaggio, né un saggio accademico o una semplice guida, ma il racconto innescato dal connubio fra ciò che gli autori hanno scritto, ciò che è capitato nei loro ambienti privati e ciò che si vede visitandoli oggi, perché le case possiedono una straordinaria potenzialità narrativa. Una risorsa valorizzata dall'ampio inserto fotografico, che consente al lettore di rivivere i luoghi, gli oggetti, i mille dettagli evocati. Inseguendo l'ombra degli scrittori, incontriamo la nostra. Sulle loro pagine ci siamo riconosciuti, nelle loro stanze li riconosciamo.
La finestra di Leopardi. Viaggio nelle case dei grandi scrittori italiani
Mauro Novelli
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 204
Ville eleganti e palazzi nobiliari, ma anche appartamenti dignitosi, umili case contadine, castelli arroccati su una rupe, celle di prigione e persino vagoni ferroviari: l'assortimento dei luoghi abitati dai nostri scrittori e dalle nostre scrittrici ben riflette l'affascinante complessità della cultura italiana. "La finestra di Leopardi" è un viaggio sentimentale, ironico e insieme appassionato, nelle dimore dei grandi autori, quelli che abbiamo conosciuto a scuola: Petrarca, Manzoni, Pavese, Fenoglio, Leopardi, d'Annunzio, Tasso, Carducci, Pascoli, Quasimodo, Pirandello, Deledda, Pasolini e tanti altri ancora. Fra queste mura, su questi tavoli, nella cornice di una finestra, davanti a un focolare oppure dietro le sbarre, sono nate le parole che hanno cementato la nostra identità nazionale. Mauro Novelli, docente all'Università Statale di Milano e vicepresidente di Casa Manzoni, perlustra stanze nelle quali il turbine dell'ispirazione sollevò tempeste, mentre ora si offrono quiete allo sguardo dell'ospite. Questo libro non è il resoconto di un devoto pellegrinaggio, né un saggio accademico o una semplice guida, ma il racconto innescato dal connubio fra ciò che gli autori hanno scritto, ciò che è capitato nei loro ambienti privati e ciò che si vede visitandoli oggi, perché le case possiedono una straordinaria potenzialità narrativa. Una risorsa valorizzata dal ricco inserto fotografico, che consente al lettore di rivivere i luoghi, gli oggetti, i mille dettagli evocati.
Vedrò Singapore?
Piero Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: XLIII-198
"Vedrò Singapore?" apre e insieme chiude la carriera di romanziere di Piero Chiara: primo progetto narrativo di ampio respiro abbozzato fin dagli anni Cinquanta, fu infatti anche l'ultimo romanzo pubblicato, nel 1981. La domanda del titolo è quella che si pone il protagonista al momento di imbarcarsi per l'Estremo Oriente, al termine di una tormentata e picaresca vicenda che copre per intero il "memorabile" anno iniziato il 23 novembre 1932. Personaggio principale e narratore è un impiegato di basso livello, trasferito da una sede all'altra per le pressioni di un Alto Commissario Speciale, che lo perseguita a causa della sua passione per il gioco e per le donne. Lo sfondo del racconto sono cittadine friulane e istriane come Aidussina e soprattutto Cividale, paradigma della provincia italiana, i cui bizzarri abitanti assistono come il coro di una tragedia antica ai molteplici e grotteschi colpi di scena, alle peripezie romantiche e agli episodi comici che costellano la parabola del "travet". Introduzione di Mauro Novelli.
Vedrò Singapore?
Piero Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
“Vedrò Singapore?” La domanda se la pone il protagonista e narratore dell'ultimo romanzo (1981) di Piero Chiara al momento di imbarcarsi per l'Estremo Oriente, al termine di una tormentata e picaresca vicenda che copre per intero il “memorabile” anno iniziato il 23 novembre 1932. Impiegato di basso livello, viene trasferito da una sede all'altra per le pressioni di un Alto Commissario Speciale, che lo perseguita a causa della sua passione per il gioco e per le donne. Lo sfondo del racconto sono cittadine friulane e istriane, paradigma della provincia italiana, i cui bizzarri abitanti assistono come il coro di una tragedia antica ai molteplici e grotteschi colpi di scena, alle peripezie romantiche e agli episodi comici che costellano la parabola del “travet”.
Storie di Montalbano
Andrea Camilleri
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: CLXXII-1679
Primo dei due Meridiani dedicati all'opera di Camilleri, questo volume raccoglie tutti i romanzi appartenenti al filone "contemporaneo" dello scrittore di Porto Empedocle: "La forma dell'acqua", "Il cane di terracotta", "Il ladro di merendine", "La voce del violino", "La gita a Tindari", "L'odore della notte", cui si aggiungono vari racconti tratti dalle raccolte "Un mese con Montalbano", "Gli arancini di Montalbano" e "La paura di Montalbano". Volume a cura di Mauro Novelli. Introduzione di Nino Borsellino, cronologia di Antonio Franchini.
I saggi lirici di Delio Tessa
Mauro Novelli
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2001
pagine: 254
Luce del futuro. Per le Scuole superiori. Volume Vol. A
Giuseppe Iannaccone, Mauro Novelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giunti T.V.P.
anno edizione: 2023
Delio Tessa. Abbozzi e inediti. Con un aggiornamento bibliografico
Mauro Novelli
Libro: Copertina morbida
editore: Biblioteca Comunale Milano
anno edizione: 2011
pagine: 134
Il verismo in maschera. L'attività poetica di Olindo Guerrini
Mauro Novelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2004
pagine: 288
Divora il tuo cuore, Milano. Carlo Porta e l'eredità ambrosiana
Mauro Novelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 294
Divorare se stessa. È compito e destino di ogni città moderna. Non cancellare, ma assimilare il proprio passato, farne linfa vitale. Milano però ha stentato parecchio a digerirlo, Carlo Porta. A lungo dimenticato, frainteso, denigrato, ridotto a gaia macchietta o cantore di un Milanin perduto e rimpianto, solo da pochi decenni Porta viene collocato sullo scaffale dei gran lombardi insieme a Parini, Manzoni, Gadda, in nome di un binomio assurto a emblema: realismo e moralità. Ma davvero esiste uno spago in grado di legare insieme autori così distanti? Davvero esiste uno Stadtgeist che attraversa illeso epoche e generi? Per rispondere a queste domande Mauro Novelli ricostruisce i lineamenti del carattere milanese tradizionale, che Porta trasfigurò, facendone un formidabile combustibile delle sue storie. "Busecconi", "lupi lombardi", che tutto - onore, denari, affetti - pospongono alla soddisfazione del ventre. Sino all'Unità d'Italia il tratto peculiare dello stereotipo meneghino fu la ghiottoneria, oggi cancellata persino dal ricordo, sostituita dalla cordialità, che per secoli le fece da semplice scudiero. Una rimozione paradossale, mentre Milano si candida a spiegare come "nutrire il pianeta", in occasione dell'Expo 2015. Siamo al cospetto del più grande narratore in versi dell'Ottocento italiano. Divora il tuo cuore, Milano esplora le tecniche con cui sono costruiti i poemetti portiani, e illumina l'attitudine a dar voce a servi, ciabattini, prostitute, damazze, con effetti di sorprendente intensità.