Libri di MICHEL BUTOR.
Descrizione di San Marco
Michel Butor
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2020
pagine: 160
«L'acqua della folla è indispensabile alla facciata di San Marco quanto l'acqua dei canali a quelle dei palazzi. Mentre tanti altri monumenti antichi sono così profondamente snaturati dal turista che, quando vi si avventa, sembrano esser profanati, e perfino da noi stessi, certo, se non li accostiamo con lo spirito di uno studio rigoroso, la basilica, al contrario, con la città che la circonda, non ha nulla da temere da questa fauna, e dalla nostra stessa frivolezza; lei, la basilica, è nata, è sorta sotto il costante sguardo del visitatore, i suoi artisti hanno lavorato in mezzo alle conversazioni di marinai e mercanti. Dall'inizio del XIII secolo, questa facciata è una vetrina, una mostra di antichità. I negozi sotto le arcate sono il suo prolungamento. Questo non è di impedimento al segreto. Persino i negozi hanno un retro, dei ripostigli. La piazza fa già parte della basilica. Sapienti passaggi condurranno coloro che lo vorranno fino al suo cuore».
Semi
Michel Butor, Paul Starosta
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2025
pagine: 240
La bellezza segreta dei semi, il lato nascosto della natura. Paul Starosta è un fotografo naturalista francese, famoso per aver saputo trovare e mettere in luce le bellezze artistiche della natura. Le 200 splendide fotografie contenute nel libro illustrano la magnificenza e la complessità dei semi, anche degli esemplari più minuscoli. Attingendo alle collezioni di Jean Laty e della società La Voie des Fleurs di Draveil (Francia), ci mostrano le infinite forme, i colori e i dettagli sorprendenti che si possono ritrovare in questo mondo spesso ignorato: alcuni semi sembrano fiori, altri pietre o sculture, mentre altri ancora evocano gioielli modellati da un orafo immaginario. La bellezza quasi magica di questi piccoli capolavori, che racchiudono il mistero della vita dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, è messa in risalto dal sapiente gioco di luci e ombre. Queste meraviglie ne evocano altre e richiamano alla mente opere d’arte o elementi architettonici, ricordandoci che nella storia della civiltà gli uomini hanno spesso trovato ispirazione nella natura per creare le loro opere audaci e curiose. Alla fine del volume le miniature delle fotografie sono accompagnate da informazioni scientifiche sui semi, la loro vita, le caratteristiche e le diverse classificazioni.
L'atelier de Man Ray. Con testo francese
Michel Butor, Maxime Godard
Libro
editore: Essegi
anno edizione: 1987
pagine: 32
Conversazione sul tempo
Michel Butor, Carlo Ossola
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2024
pagine: 72
Le parole nella pittura
Michel Butor
Libro: Libro in brossura
editore: Arsenale
anno edizione: 1987
pagine: 184
Art et nature. Étapes en montagne
Michel Butor
Libro: Libro rilegato
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2009
pagine: 36
Acrostiche pour Magnelli
Michel Butor, Daniel Abadie
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2010
pagine: 32
Figures dans un paysage. Sédimentation
Michel Butor, François Garnier
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 58
Inscritta negli interstizi del dipinto, suscitata dalla pittura stessa, la scrittura con cui Michel Butor completa l’opera del pittore François Garnier in questo livre d’artistes inedito, depositato alla Bibliothèque nationale de France, sembra mimare visivamente sinuosità e ritmo delle immagini rappresentate. Sédimentation è un’iconologia fantastica in cui la parola di Butor interpreta e supera la “poesia silenziosa”, come direbbe Simonide di Ceo, dell’opera pittorica che descrive. Scivolando nello spazio dei colori e delle forme, essa vi trova il luogo di una metamorfosi; desiderosa di incontrare l’immagine, essa sembra inseguire tenacemente quello che ha da dire. Grazie alla rilettura del testo butoriano offerta dal momento traduttivo, al risuonare del suo senso reso possibile dall’eco di un nuovo testo, il commento che segue esplora il valore straniante, sorprendente e inatteso, di un envol des phrases che, benché fatto di momenti di congiunzione e di adesione alle immagini, è trasformativo e creatore e pone in primo piano l’infinita apertura della parola poetica.
Double foudre
Michel Butor, Bertrand Dorny
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2013
pagine: 48
Praga
Michel Butor, Jirí Kolár
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 135
Questo libro si compone di tre "opere". "L'occhio di Praga" è un saggio poetico di Michel Butor, costruito come "collage letterario" ispirandosi ai collages di Jiri Kolàr sulla Praga di Kafka. L'opera è unita, in dialogo strettissimo, a "Risposte", una riflessione di Kolàr sul proprio fare artistico. Nell'"Occhio di Praga" di Butor, il punto di partenza è la poesia di Baudelaire. La scelta potrebbe parere anomala, dal momento che è Kolàr stesso, in "Risposte", a indicare Mallarmé (ma, con qualche limite, pure Marinetti) come iniziatore della langue poetica contemporanea; in questo fiancheggiando una lunga e autorevole tradizione critica. Ma Mallarmé è etereo, di una raffinatezza estenuata, difficile, a volte impervio; e sempre teso in una ricerca nervosa, di uno splendore metallico, tanto quanto Baudelaire è imbevuto degli umori e delle opacità, dei profumi e dello sporco del vivere. Per questo la "materia Baudelaire" assomiglia così tanto alla "materia Kolàr", alle vecchie banconote usurate, alle scatole di cartone con le marche e i disegni, ai libri che nessuno legge più, ma che rivivono scolpiti, bucherellati, a strisce e frange. Una materia impura, carica di batteri, di segni, di storie, che viene rimontata - come fa Butor con un mazzetto di celebri versi baudelariani a risignificare e risignificarsi.
Graines. Ediz. francese
Michel Butor
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2016
pagine: 240
Graines è un viaggio quasi intimo nella sconcertante bellezza della natura. Paul Starosta, affermato fotografo francese che indaga e svela il lato artistico della natura e che proprio per questo rifugge la definizione di "fotografo di natura", ci porta attraverso le 230 fotografie riprodotte in questo volume a scoprire la complessità e la bellezza che si celano anche nel più piccolo dei semi. Le forme e i colori che ci compaiono davanti sono tantissime, i dettagli infiniti. Alcuni semi sembrano già dei fiori, altri delle pietre o delle sculture, qualcuno un gioiello creato da un raffinato orafo. Le luci e le ombre delle immagini esaltano il lato artistico, quasi magico, di questi piccoli capolavori che racchiudono in sé il segreto della vita. La biodiversità è tutta lì, in qualcosa di piccolissimo e infinitamente grande. E se ognuno di essi ci rimanda ad altro, impossibile non cogliere delle affinità con le linee e figure che ritroviamo nel mondo dell'arte e dell'architettura. Perché l'uomo è natura e a essa si è sempre ispirato, seppur talvolta indirettamente se non addirittura negandolo, attingendo alle sue forme curiose e audaci.