Libri di Nadia Verdile
Michelina Di Cesare
Nadia Verdile
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 120
Sbandati, partigiani, criminali. Chi furono le brigantesse e i briganti che nel meridione della neonata Italia, all'indomani dell'unità o dell'annessione, misero sotto scacco un intero paese, una nuova nazione? Raccontare la loro storia vuol dire narrare la storia di popoli che furono al centro di disegni politici che di loro non tennero conto ma che di loro si servirono per creare, o stabilizzare, una nuova classe dominante. […] Per le donne fu ancora più difficile e complesso. Chi erano le brigantesse? Cosa hanno rappresentato in quel decennio di lotte le loro menti, i loro corpi, le loro armi? Michelina Di Cesare (Caspoli, 28 ottobre 1841 - Mignano Monte Lungo, 30 agosto 1868), nacque poverissima a Caspoli, oggi in provincia di Caserta. Giovane vedova, conobbe Francesco Guerra, ex soldato borbonico, disertore verso l'esercito italiano e poi capo di una banda di briganti e ne divenne la compagna; con lui visse in clandestinità e condivise il comando della banda fino alla cattura e all'uccisione.
Niente è perduto. Maria Sofia Wittelsbach. La regina senza regno
Nadia Verdile
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 132
Maria Sofia, l'ultima vestale di un regno che non c'era più. Volitiva, moderna, iperattiva, colta ma soprattutto capace di battersi per un'idea e un ideale. Per Maria Sofia riprendersi il Regno o meglio combattere per il suo Regno anche quando era chiaro che non l'avrebbe mai riavuto, era diventata una missione. Missione di donna forte, capace di dire no, di non adattarsi al principio di realtà.
Portami a Napoli. Maria Amalia di Sassonia. Due regni e una città nel cuore
Nadia Verdile
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 120
In occasione dei 300 anni dalla nascita della regina Maria Amalia di Sassonia (Dresda, 1724 – Madrid, 1760), l’autrice Nadia Verdile ci racconta una nuova regina, una donna alla quale il Regno dei Borbone di Napoli e di Sicilia deve moltissimo. Amalia è testimone di un’epoca d’oro che trova proprio nella straordinaria Reggia di Caserta la sintesi materiale della visione dei reali per un Regno ormai maturo, autonomo e pronto al dovuto riconoscimento internazionale. L’opera della Reggia è un ambizioso progetto condiviso dalla coppia reale con il suo ideatore, Luigi Vanvitelli. Nelle lettere di Vanvitelli al fratello Urbano emerge con chiarezza l’intensa e inaspettata confidenza che la regina diede al Maestro nei primi mesi dell’avventurosa vicenda del cantiere tra maggio del 1751 e gennaio 1752. Amalia viene tratteggiata come una donna partecipe, attenta, pragmatica: la sua presenza è costante.
C'è un'altra storia. Antologia letteraria e artistica al femminile
Nadia Verdile, Barbara Bellani, Iolanda D'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 344
Dal medioevo al novecento, un affollatissimo firmamento, di poetesse di artiste di eroine di sante, di pensatrici di musiciste di letterate, di giornaliste di filosofe. Una folla di artiste perlopiù ignorata dai manuali scolastici, dalle antologie e da tutti i corsi. Effettivamente C'è un'altra storia da studiare, non certo fatta di complotti e misteri, ma scritta, dipinta e messa in musica dalle donne di tutte le epoche - non senza enormi difficoltà! Queste illustri figure non vengono quasi mai segnalate, né citate dai testi scolastici tantomeno le loro opere che, lungi dall'essere settoriali, si inseriscono altrettanto bene, di quelle più note - maschili -, nell'arte del loro tempo! Le tre autrici quindi propongono una Nuova Antologia tutta al femminile che spazia dal medioevo fino alla metà del secolo scorso e porta alla luce molte figure femminili che hanno saputo arricchire con la loro arte la società del loro tempo.
Carne viva. Una saga italiana fra Otto e Novecento
Nadia Verdile
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 188
Fine Ottocento. Tempo di fame e di stenti. Nel Molise ancora unito all'Abruzzo la povertà era la regola. Dopo gli anni ribelli e tragici del brigantaggio, in quello scorcio di fine secolo, tutto era precipitato nell'oblio delle istituzioni. Padroni da una parte, servi dall'altra. Possidenti, proprietari e braccianti le tre categorie sociali. Tra gli ultimi due quell'universo prodigioso degli artigiani. Pochi e ricchi i primi, pochi e appena in grado di vivere i secondi e gli ultimi, tanti, tantissimi i terzi che per sopravvivere lottavano ogni ora del giorno. Questa è la storia di Concetta e Umberto, figli di un tempo e di una società che marchiavano a fuoco i destini, segnati per sempre dalla scala sociale. In questa narrazione tutto è vero. Persone, nomi, passioni, fatti, viaggi, epiloghi ricostruiti in anni di ricerche. Come in Cristo di è fermato a Eboli, emerge su tutto la società del tempo, la società nei nostri nonni e bisnonni, in cui oggi si può far fatica a immedesimarsi. Ma Loro siamo Noi, in quella che era l'Italia di poco più di cento anni fa, e questo pensiero oggi aiuta a far sentire le proprie radici salde e vive.
Regine
Nadia Verdile
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 186
Il Regno di Napoli, poi delle Due Sicilie, fu uno Stato dalla storia lunghissima che affondava le sue radici nel basso medioevo. Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi ne furono signori; divenne poi vicereame spagnolo dal 1503 al 1707 e quindi vicereame austriaco fino all'arrivo di Carlo di Borbone nel 1734. Quello che le "nostre" dieci regine vissero fu il periodo del governo borbonico che ebbe, nei suoi 127 anni di vita, due brevi parentesi francesi. Tra le più antiche case regnanti in Europa, i Borbone nacquero come ramo cadetto dell'antichissima dinastia dei Capetingi; arrivarono al trono di Francia nel 1589. Si divisero poi in quattro rami: francese, spagnolo, napoletano e parmense. In poco più di un secolo si avvicendarono sovrani e ideologie, nel Regno si svolse la storia di una nazione e di un popolo che fu spesso molto legato alla casa regnante e che sarebbe impossibile sintetizzare in poche righe. Qui, fino allo scoppio della rivoluzione francese, furono messi in campo i principi del dispotismo illuminato. Molte riforme, tante innovazioni, sperimentazioni e sostegno alla cultura in tutte le sue manifestazioni.
Il romanzo della fanciulla
Matilde Serao
Libro: Libro rilegato
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 256
Un romanzo, cinque racconti, innumerevoli storie di donne alle prese con i problemi quotidiani, ora seri, ora frivoli, nei luoghi di lavoro, nei salotti o nelle aule scolastiche. Matilde Serao, con il suo inconfondibile stile letterario, scrive di donne nella Napoli di fine Ottocento: ritratti singoli e affreschi collettivi per raccontare mondi privati e pubblici, sentimenti personali e comportamenti comuni, interpretando le ipocrisie della società italiana dell’epoca e delle classi sociali di appartenenza. Prefazione di Nadia Verdile e introduzione di Carmela Bianco.
Matilde Serao
Nadia Verdile
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 116
Matilde Serao, la sua vita, la sua infaticabile intelligenza, il suo impegno pubblico dovrebbero diventare una fiction. Uno di quei film che hanno il sapore della storia, i colori dell'arte e la forza della verità perché è a questo, a tutto questo, che 'a Signora ha dedicato la sua esistenza. Cronista, lucida e verace, narratrice di talento, anticipatrice di mode e linguaggi, ha raccontato con la sua penna donne, uomini e vicende di un'epoca, la politica, la giustizia, il costume, acquerellando con tratto inconfondibile, la società dei suoi tempi, per tanti versi ancora quella dei nostri.
Gianna Manzini
Nadia Verdile
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 64
Nellʼanno di Pistoia capitale italiana della Cultura, una nuova biografia di una Pistoiese illustre. Una Italiana, una scrittrice come poche altre. «Raccogliermi lʼanima e tenerla in fronte come la lampada dei minatori: nientʼaltro che una particolare attenzione, in virtù della quale le cose escono da unʼombra che le preserva, unʼombra fermentante, faticosa, bruta, lʼombra dellʼattimo che precede una nascita, per entrare in un cerchio di chiarità». Delle cose la scrittrice Manzini cattura unʼimmagine frantumata e distorta, bislacca quanto il riflesso dello specchio. Però, come lo specchio, alle cose aggiunge un luccichio sepolto, dietro lʼapparenza sorprende la realtà. La ricerca espressiva è ardimentosa. I libri procedono per approssimazioni, sospensioni e dilatazioni dellʼintreccio; sperimentano la costruzione del racconto secondo angolature e piani diversi, il continuo spostamento del fuoco narrativo. «Certamente la Manzini», ha scritto Giacomo Debenedetti, «è riuscita e riesce a pronunciare parole che, fino allʼattimo precedente, avevamo creduto impronunciabili. [...] In tal modo [...] ci può descrivere un visibile che anche noi dovremmo vedere, ma da soli non vedremmo mai».
La reggia di Carditello. Fasti e feste, furti ed aste, angeli e redenzioni
Nadia Verdile
Libro: Copertina morbida
editore: V E Ventrella Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 223
Il libro, diviso in tre momenti essenziali, racconta con dovizia di dettagli e rigore scientifico, la vicenda della Tenuta reale di Carditello, in provincia di Caserta. Voluta da Carlo di Borbone alla metà del Settecento, divenne luogo di sperimentazione agricola e di fasti con Ferdinando IV. La piccola reggia fu progettata dall' architetto Francesco Collecini e affrescata da J.P. Hackert. Nel secolo successivo fu teatro di scontri e avvenimenti storici di grande rilevanza. Dalla metà del Novecento passò nella proprietà del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno conoscendo un lento quanto inesorabile declino. Dal 2002 in vendita e poi dal 2011 all'asta, è ritornata dopo essere stata depredata di ogni ricchezza, nella proprietà dello Stato il 9 gennaio 2014. Il libro gode dei contributi di Massimo Bray, già ministro per i Beni Culturali, che ha salvato dall'asta la Reggia, di Annamaria Romano, storica dell'arte, di Aldo Balestra, direttore della sede casertana de "Il Mattino". Il volume, ricco di fotografie e piante anche inedite consente la lettura sia in italiano che inglese.
Molise radici e sapori
Nadia Verdile
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 64
L'oro bruno di Roccamonfina. Funghi e castagne
Nadia Verdile
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
Roccamonfina è il nome del vulcano, spento da più di 50mila anni, sul cui cratere, a 612 metri, sorge, sul versante meridionale, il paese omonimo. Preistorico il luogo, osco il primo documento epigrafico rinvenuto, a frammenti, alla Surienza, dove oggi c’è il mercato nuovo. Terra campana, ricca di acque sorgive e minerali che sgorgano a mille metri e attraversano le rocce magmatiche e calcaree del vulcano purificandosi e arricchendosi di preziosi sali minerali, Roccamonfina è un polmone verde di natura incontaminata. Le regine del bosco, le castagne e i funghi, un vero tesoro dall’antichità sono i due tesori che il bosco riserva a chi sa cercare.